Panoramica dei computer per apnea 2011

pesca sub

Sarà per sfizio, curiosità o animo sportivo, ma quasi tutti i pescatori prima o poi sostituiscono il classico orologio con un più evoluto accessorio: il computer da polso. Questi oggetti, all’apparenza simili ad un orologio LCD giapponese, sono in realtà dei mini computer provvisti di sensori e memoria. Infatti possono misurare profondità, tempo di immersione e temperatura per ogni tuffo e mantenere in memoria tutte le apnee effettuate.

Serve un computer per pescare? certamente no, ai cari pesci poco importa invece a noi che diventiamo man mano più esperti ci fa piacere cogliere anche il lato sportivo delle nostre uscite. Inoltre, dettaglio non da poco, il computer è fondamentale per la sicurezza, soprattutto a chi per abitudine si spinge ai limiti del proprio fisico. Ormai è risaputo che per evitare un’eventuale sincope o altri disturbi, dobbiamo rispettare i tempi di apnea e riposo, ed è in questa tecnica che ritorna utile il computer per l’apnea.

Quale comprare? Bella domanda, ma alla quale io non so rispondere perchè ogni modello ha il suo prezzo e le sue caratteristiche. In questo articolo vi diamo una panoramica di alcuni modelli sperando che questo possa in qualche modo essere d’aiuto.

Abbiamo preso in considerazione i computers nati specificatamente per l’apneista (e pesca sub) e i modelli più diffusi o venduti in Italia. In realtà ce sono tanti, diversi o spesso varianti dei modelli principali.

OmerSub
Mik1

Sporasub
SP1

Aeris
F10

Mares
Nemo Apneist

Prezzo online:
169,00 €
Prezzo online:
199,00 €
Prezzo online:
250,00 €
Prezzo online:
290,00 €
Dettagli rilevanti:
Buon prezzo, 99 tuffi in memoria
Dettagli rilevanti:
Calcolo automatico del tempo di recupero in superficie, 200 tuffi in memoria
Dettagli rilevanti:
Allarmi sonori e luminosi configurabili, 99 tuffi in memoria, interfaccia PC
Dettagli rilevanti:
Made in Italy, allarmi e programmi configurabili, LCD da 160° di lettura, interfaccia PC, materiali di qualità
Problemi segnalati:
blocco dei pulsanti, non interfacciabile con PC
Problemi segnalati:
Non interfacciabile con PC
Problemi segnalati:
non è facile
Problemi segnalati:
la batteria dura poco

Note importanti: il prezzo indicato è quello medio che ho trovato cercando sui siti e-commerce, i problemi riportati invece sono le segnalazioni che ho letto su alcuni forum e che si riferiscono comunque a casi sporadici e di norma risolti grazie all’assistenza delle aziende.

Sempre fra i modelli più usati e venduti in Italia dobbiamo ricordare la serie Suunto, il Citizen Acqualand e il Cressi Edy, questi vengono usati da molti pescatori ma in realta sono realizzati per un più ampio raggio di utenti, cioè le immersioni con autorespiratore. Su questo sito straniero c’è un’ottima panoramica di tutti i computer in commercio: http://www.apnea.cz/computers.html

Altra categoria è invece l’orologio subacqueo con funzioni di profondimetro, fra questi ricordiamo alcuni modelli della serie Casio, lo Swatch Fun Scuba e il Laurens M077 (già recensito da Stefano sul nostro blog)

Conclusioni

Non è facile fare un confronto preciso vista la moltitudine di funzioni che questi computer da polso offrono, ecco le mie conclusioni:

Omer MIK1 e Sporasub SP1, si tratta quasi dello stesso prodotto, però SP1 è stato dotato di un software più ricco: il doppio della memoria e il calcolo automatico del tempo di recupero in superficie. Il MIK1 è quello con il miglior prezzo con un design sobrio quasi elegante. Invece SP1 ha un look molto più sportivo. Non è possibile scaricare i dati nel PC in compenso sono molto facili da usare. Il Mik1, almeno inizialmente, ha dovuto scontare diversi problemi di gioventù, legati essenzialmente all’instabilità del software e dei tasti magnetici. Tali problemi pare siano stati risolti nelle ultime produzioni.

Aeris F10, ha molte funzioni più evolute come ad esempio il calcolo delle medie e gli allarmi di profondità e tempi di immersione configurabili. Gli allarmi sono sonori e luminosi. Una chicca la presenza di un led rosso che, quando in azione, risulta particolarmente visibile. Questo computer è stato rivisto e proposto anche dalla Beuchat con il nome Mundial con una leggera miglioria del software. Esiste anche un F10 V2, che ha un firmware aggiornato con qualche funzione in più. E’ possibile scaricare i dati sul PC, a parer mio è quello che ha il miglior rapporto prezzo/funzioni al contrario però non è immediato nell’uso come gli altri modelli. Ho scoperto che da poco è uscito il nuovo F12, ma ancora non ho dettagli da riportare.

Il Nemo Apneist della Mares è indubbiamente il più completo, un vero computer capace di memorizzare molti più dettagli e se vogliamo, fornire programmi e allarmi personalizzati. E’ in grado di stipare diverse giornate di pesca rimanendo sempre molto facile da usare. E’ possibile trasferire tutti i dati sul PC, osservare l’andamento di ogni pescata e fare statistiche. Ovviamente il prezzo è più alto dei concorrenti, di listino 390 euro ma che quasi tutti i rivenditori Mares hanno scelto di abbassare ad una fascia più accettabile. Anche esteticamente è il più curato, con un gradevole design tecnico e un display di qualità. Strano a dirsi ma è “Made in Italy”, oggi una rarità, comunque toccantolo con mano si vede che non è la solita plastica di Taiwan.

Io oggi ho un MIK1 (il collega Mytom ha un F10), da tempo però sto maturando l’idea di cambiare modello perchè vorrei iniziare delle sessioni di allenamento al fine di migliorare le prestazioni, e per fare questo mi piacerrebe avere sott’occhio le medie e le statistiche delle apnee. Mi piace molto il Mares Apneist ma con la crisi in corso è un acquisto di difficile digestione, speriamo che il prossimo Babbo Natale dopo aver portato la pace nel mondo e il sorriso a tutti i bambini abbia ancora un po’ di benevolenza per i pescasub.

4 Commenti

  1. Mytom ha detto:

    Io mi trovo bene con l’F10. Non è immediato nella consultazione del log, e se si effettua una seconda immersione a meno di un minuto dalla prima finisce per sommare le due immersioni (può darsi che questa caratteristica si possa disabilitare o regolare, ma non ho cercato ancora la voce nel manuale).
    Per il resto mi sento di consigliarne l’acquisto.

  2. deggio ha detto:

    Io uso il Suunto D4 e sono piuttosto soddisfatto. Facendo anche scuba diving mi e’ sembrata la scelta migliore ed e’ anche un bell’orologio da indossare durante il giorno. E’ un po’ costoso, probabilmente superfluo per chi fa solo apnea, ma se qualcuno e’ in dubbio lo consiglio alla grande. Ciao!

  3. arpione ha detto:

    Considerate le profondità “siderali”che contraddistinguono le mie performance apneistiche (leggi bassofondo),non ho , per ora, esigenze particolari.Mi associo alla constatazione che pare imperante la moda della plastica.Non è sicuramente piacevole pero c’è.Penso che, verso la prossima primavera, chiederò un consiglio a tutti voi per un eventuale acquisto.Salutoni.

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