ConteSub 2014: Legno, Alluminio e Carbonio!

pesca sub

conte-spearfishingConteSub, altamente specializzata in fucili artigianali e accessori, per il 2014 ci riserva delle grandi sorprese. La prima importante notizia riguarda proprio il settore legno, la linea di arbalete artigianali “ArbaConte” viene interrotta per dare spazio alla nuova serie “Stradivarius”, molto più curata e performante.

La seconda novità della casa è la nascita di “Spearfishing Lab“, fucili assemblati di qualità altamente personalizzabili, dove è possibile avere il fusto sia in lega di alluminio che in carbonio.

arbalete-stradivariusNel settore legno sono rimasti tutti gli accessori e componenti per il fai-da-te, compresi i semi-lavorati della linea ArbaConte.

Nell’area del pronto pesca c’è il progetto Stradivarius, un fucile dalla forma a goccia che facilita il brandeggio e allo stesso tempo ha abbastanza massa per assorbire il rinculo. Questa linea di arbalete si divide in tre: Stadivarius (doppio elastico), Stradivarius S (monoelastico), Stradivaius XT (triplo elastico).

Un discorso totalmente nuovo è il marchio “Spearfishing LAB”, con un sito web tutto suo (www.spearfishinglab.com), qui possiamo trovare fucili assemblati di diverse generazioni: arbalete (mono e multi elastico), roller e fusion. DSC_4760

Anche in questa linea di prodotti è stata utilizzata la filosofia della personalizzazione e della componentistica, infatti possiamo acquistare separatamente qualsiasi parte o accessorio dalla testata all’impugnatura.

Grazie a questo sistema è possibile eseguire facilmente degli upgrade senza comprare un nuovo fucile. Ad esempio uno smanettone dei fucili ad elastico ha la possibilità di comprare un’impugnatura e diversi fusti o testate ed assemblare il fucile giusto per ogni occasione. I fusti sono di tipo tondo e di tutte le misure, in carbonio e in lega alluminio/titanio con guida-asta integrale.roisub-contesub-spike

impugnatura contesubDevo segnalare in particolare l’impugnatura che è veramente ben fatta, linea molto pulita e scatto arretrato con una eccellente sensibilità ad ogni carico.

Lo sganciasagola laterale è a forma di perno, retrattile al momento del tiro. La presa è in gomma arancione, ergonomica e molto comoda, ha anche la sella per il pollice. Questa impugnatura si adatta perfettamente a tutti i fusti venduti da ConteSub.

spike-contesubSpearfishing LAB comunque non è da intendersi come una soluzione commerciale di basso profilo, al contrario ogni fucile viene assemblato con i migliori componenti, di cui alcuni di propria produzione e altri di aziende al top com SigalSub, ROIsub, LGSub, ecc. ecc.

Sul sito web è possibile acquistare online una soluzione pronto pesca o qualsiasi altro componente e realizzare il fucile dei desideri. A questi fucili è stato dato il nome di Spike (artiglio) e hanno un ottimo rapporto qualità/prezzo.

Personalmente ho già usufruito di questi prodotti, acquistando un paio di impugnature e diversi tubi sono in grado di fare tantissimi esperimenti e avere sempre dei buoni supporti per le prove del blog.

Per info e acquisti:

– Linea Legno: www.contesub.it

– Linea SpearfishingLab: www.spearfishinglab.com

 

 

 

 

29 Commenti

  1. Tommaso Mytom ha detto:

    Ottima idea Spearfishinglab. Se ricordi parlammo di qualcosa del genere tempo fa, ma tra il dire e il fare… c’è Contesub 🙂

  2. 1000risorse ha detto:

    Salvatore, è l’ora di aprire anche per la componentistica degli assemblati oleopneumatici!

    • Salvo CONTESUB ha detto:

      Componentistica per “oleo fai date”? Questione abbastanza complessa, non fosse altro che per la poca conoscenza che c’è di questi “sistemi chiusi” (li chiamo così per differenziarlo dai fucili ad elastico che sono invece “sistemi aperti”) tra i praticanti del nostro sport.
      Allo stesso tempo, come ho già dimostrato, alcuni mercati si possono anche “inventare”, stimolando opportunamente le capacità realizzative che tanti appassionati non immaginavano nemmeno di possedere.
      Una cosa è certa: nel momento in cui gli artigiani entreranno nel mondo oleo, questi fucili faranno quel salto di qualità necessario per diffondersi prima tra i pescasub esigenti e poi, di conseguenza, tra i pescasub che fanno numero (e che giustificano certi investimenti).
      Nel frattempo, bisognerà vedere quanto e come evolveranno i sistemi roller e derivati, per capire se si tratti solo di una “parentesi” oppure se hanno aperto una vera e propria “nuova era” della propulsione ad elastico.
      Buon mare a tutti.

      • 1000risorse ha detto:

        sono ormai 2 anni che mi diletto ad assemblare fucili a pressione acquistando i ricambi. nella nostra zona però reperirli tutti quanti da una parte è molto difficile. ecco perchè chiedevo. una bella iniziativa come il “Lab” potrebbe anche fare al caso. in fondo la clientela su cui punta un progetto simile è proprio quella degli smanettoni e degli sperimentatori. comunque se deciderai di aprire agli oleo, hai gia il primo cliente!

  3. onlysea ha detto:

    Ciao Ivan !!! Volevo sapere se avevi avuto modo di testare il sistema fusion … È cosa ne pensavi … Molti dei miei amici si sn convertiti a quello … C’è così tanta differenza in termini di prestazioni da un classico doppio elastico ??? Io credevo che la differenza principale stesse solo nel rinculo minore , ma altri mi dicono che ha anche prestazioni superiori … Grz anticipatamente

    • ivan.palumbo ha detto:

      Le prestazioni sono proporzionali alla lunghezza e spessore degli elastici, con il fusion puoi farti un fucile potente quanto un roller oppure quanto un semplice arbalete, a tua scelta. Questo discorso vale per qualsiasi fucile ad elastici, basta però sapere che poi devi fare i conti con lo sforzo per caricarlo.

      Invece la gestione del rinculo è molto importante perchè realizzando un fucile molto potente poi diventa difficile da gestire nei tiri alle prede comuni, invece il fusion aiuta in questo problema togliendo buona parte del rinculo anche nelle configurazioni più potenti. Questo fenomeno è percepibile anche in un monoroller non eccessivamente tirato.

  4. ANTONIO ha detto:

    ciao ivan volevo un consiglio, ho in possesso un arbalete roller mis 95 vorrei aquistare un carbonio mis 115 ma sono indeciso tra quisti tre arbalete, mi daresti una dritta sei traquesti ai provato qualquno anche se so che molto personale. I fucili in questione sono il geko carbon 115 lo snake carbon 115 e lo sk40 spora ti ringrazio.

    • ivan.palumbo ha detto:

      Dipende molto dall’allestimento, di impulso ti risponderei lo snake perchè ha il miglior compromesso fra robustezza e brandeggio.

  5. Antonio ha detto:

    Ti ringrazio ivan il mio pensiero si era soffermato propio sullo snake. l’ultima cosa secondo te visto che pesco sul basso fondo è come techinica pratico laguato è aspetto che ne pensi prendo un 100 è non se ne parla più .grazie x la tua disponibilità come sempre.

  6. Antonio ha detto:

    Ho un problema di misure sicome ho un 95 roller prendendo un 90 non mi trovo con due misure quasi uguali cosa mi consigli ho giustamente il 90 in carbonio e tutta un’altra cosa? Scusami se ti sto tartassando ma un tuo consglio anzi piu di un consiglio x me è fondamentale come sempre. Grazie ivan

    • ivan.palumbo ha detto:

      95 roller? Un fucilone per l’aspetto! A maggior ragione ti serve uno più corto per tutti gli altri bisogni. Confermo il 90, in modo da avere due fucili da portare in plancia ed essere pronti per ogni situazione.

  7. ANTONIO ha detto:

    il roller in questione è un et ho apportato le tue modifiche è mi sono trovato bene. Quindi nel mio arsenale ho anche un et 85 allestito con doppio da 14 asta 6.25x 125 mi manca solo un fucile in carbonio è lo snake mi è sepre piacito ma ero indeciso sulla misura è chi meglio di te senza offesa annessuno poteva darmi un consiglio visto che ai modo di smanettare un po di tutto. ti ringrazio di nuovo scusami se sono stato assillante.

  8. gianluca ha detto:

    ciao ivan vorrei aquistare un roller commerciale ma sono indeciso fra questi. Cayman et è il seatec roller potresti, darmi un consiglio. calcola che uso un grotto è mi tovo bene vorrei un roller ma non so fra i due quale sceglere mi piacciono entambi mica li hai provati.

    • ivan.palumbo ha detto:

      Devi scegliere a tuo gusto, non conosco il seatec, io ho provato di recente quello di contesub e sparava molto bene.

  9. ANTONIO ha detto:

    Grazie ivan se ti trovi appassare x salerno fammi sapere saro a tua disposizione. Ciao mitico

  10. onlysea ha detto:

    Ciao Ivan ho fatto rollerizzare il mio phatos 75 … Con una testata merou light … Sec il tuo parere cn elastico 14 tirato al 380 posso lasciare l asta da 6.5 per 115 .. Perché mi è stato detto che forse è troppo lunga e quindi un po’ pesante .. Cosa. Ne pensi ???

  11. gianluca ha detto:

    ciao ivan riguardo al roller di contesub è quello nella foto del tuo articollo?

  12. onlysea ha detto:

    Si infatti è sembrato strano anche per me …!!! Lui addirittura mi consigliava il 400 come fattore … Io gli ho detto no facciamo 380… Anche perché in effetti l asta e 115 ma il fucile dalla testata all ultimo perno e più di un 80… Ultima cosa giusto per nn fare danni alla prima uscita , così cm è allestito dovrei comportarmi cm se sparassi cn un 90 doppio elastico i. Termini di potenza ???

  13. gianluca ha detto:

    GRAZIE IVAN.

  14. ANTONIO. O ha detto:

    ciao ivan, volevo un consiglio x allestire questo fucile. HO un pahatos open carbon mis 82 allestito con asta da 7 x 112 doppio da 17,5 vorrei allestirlo con asta 6.25 o 6.3 x 115 con mono elastico da 17.5 cosa mi consigli? attendo una tua risposta grazie….

  15. Soledoro ha detto:

    Caro Ivan vorrei acquistare un arba in legno tra la misura del 75 e del 90 , preciso , scattante, con rinculo trascurabile, quale mi consiglieresti in tutta franchezza? Sono insoddisfatto dei miei ultimi acquisti, il roller su tubo 90 con asta da 7 è potentissimo ma poco preciso, l’one air sporasub 90 non è scattante , forse bisogna registrare il grilletto, il Phanthom mares 95 con asta 6,25- sua ultima configurazione- è preciso ma di scarsa gittata, il 75 Apache è l’unico che da soddisfazione nel suo ambiente di impiego. In attesa di una tua come sempre gentile risposta ti saluto cordialmente.

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