Novità Sporasub 2012

pesca sub

Oggi, Domenica 9 Ottobre, Sporasub ha presentato qui a Lecce il suo nuovo catalogo 2012. Sono orgoglioso che il Sig. Borri abbia scelto il Salento per questa manifestazione, devo anche aggiungere che ultimamente la Puglia ha avuto un ruolo importante anche dal punto di vista agonistico ospitando molte manifestazioni, inoltre questa zona è veramente ricca di utenti e campioni del settore.

L’evento è stato organizzato benissimo, nella confortevole sala dell’Hilton di Lecce, abbiamo assistito ad una presentazione completa ed esauriente, dove il Sig. Borri in perfetto stile americano e con l’aiuto del responsabile tecnico ha illustrato tutti i prodotti in catalogo, il pubblico inoltre ha avuto sempre l’occasione di rivolgere domande e vedere da vicino i prodotti.

La prima chicca è stata proprio il catalogo stesso, trasformato in multimediale e distribuito su iTunes per il tablet iPad di Apple, scaricarlo costa circa 80 centesimi però è completo di foto interattive e video su quasi tutti i prodotti.

Nel catalogo 2012 Sporasub ritroviamo tutta la collezione precedente, senza esclusioni, e delle interessantissime novità, le più eclatanti sono: un fucile penumatico, un arbalete e un paio di pinne. Per non dilungarmi eccessivamente mi limito ad illustrare le novità, anche perchè i prodotti già presenti dall’anno scorso li conosciamo molto bene.

Fucile ONE AIR

Nuovo fucile pneumatico, canna 11, evoluzione e compagno dell’Airbalete,  con il fusto ad osso di seppia rinforzato. Rappresenta un importante novità per il settore dei fucili pneumatici, introducendo di serie la testata sottottovuovo con tecnologia STC, Borri ha però specificato che i componenti della testata sono costruiti all’interno dell’azienda.

Questo tipo di tecnologia rende il fucile, a parità di precarica, più potente di un normale canna allagata. È un po’ come avere un consistente numero di atmosfere in più nel serbatoio. Non solo: la tecnologia STC consente un migliore assetto del fucile e un facile contenimento del rinculo.

A grande richiesta dei clienti Omer, nel One Air (e anche le ultime produzioni di Airbalete) sono stati migliorati la lubrificazione e il meccanismo di sgancio, ora all’interno troveremo sia il grasso che un olio speciale a garanzia della riduzione di tutti gli attriti e la salvaguardia delle componenti interne.

Il fucile ha l’impugnatura simile a quella dell’Airbalete, molto comoda e funzionale, mentre il serbatoio viene proposto con un inedito profilo a osso di seppia abastanza pronunciato, rinforzato da alcune nervature e una struttura interna che annulla qualsiasi possibilità di deformazione. L’allestimento originale prevede una asta nuda da 6,75mm. Poi grazie all’adattore avvitato in punta possiamo cambiare rapidamente diametro dell’asta. Sia la guarnizione di tenuta stagna che l’adattatore possono essere sostituiti al momento del bisogno senza scaricare il fucile.

La linea di mira è molto pulita e abbastanza simile a quella di un fucile ad elastici. Viene realizzato nelle misure da 70 a 120 con un costo di listino a partire da circa 300 euro. Sarà sicuramente uno pneumatico di cui ne sentiremo parlare in abbondanza.

Arbalete SK40

Un arbalete in carbonio dall’aspetto molto accattivante e ben curato. Il fusto è un unico pezzo dalla testata fino all’appoggio sternale ed è molto contenuto, con guida-asta integrato e preformato per l’alloggio dell’elastico. In questo progetto è stata esaltata la qualità del brandeggio, sarà un arbalete facilissimo da gestire, grazie al quale potremo inquadrare la preda con estrema rapidità.

La testata è esclusivamente monoelastico con un invito che obbliga la gomma a rimanere in linea con l’asta fin dall’inizio, un espediente importante per la massima precisione. Il congegno di scatto è sopraelevato rispetto al fusto, come spesso viene montato sui fucili in legno, per cui la visuale è libera da qualunque ostacolo. Per la mia esperienza questo arbalete predilige l’agguato e può essere usato con precisione anche nelle situazioni più difficili, però non gli dobbiamo chiedere di seguirci alle ricciole sulla secca perchè è un progetto ottimizzato per un uso quotidiano in basso e medio fondo, sarà sicuramente il terrore delle spigole d’inverno.

Viene realizzato nelle tre misure di 80, 90 e 100. Vorrei aprire una parentesi sul costo, se ho ben capito sarà ben oltre i 200 euro, se è verò è un peccato perchè è molto elevato per un fucile si di qualità ma destinato ad un uso ristretto, per la stessa fascia di impiego il mercato offre soluzioni di gran lunga più economiche. A me il progetto piace molto, sarei felicissimo di avere uno di questi gioielli in arsenale.

Pinne SPITFIRE

Pinne in tecnopolimero adatte a tutti i tipi di pescatori. La scarpetta ha la forma della Stingray però è realizzata in due diverse durezze, più morbida sul collo e sulla dita e molto rigida sul resto. Tutto a beneficio della comodità e resa.

La pinna è provvista di canalizzatori per tutta la sua lunghezza, consentendo l’annullamento della derapata laterale e il concentramento dell’energia nella direzione della pinneggiata. Ci sarà anche una versione mimetica. La Sporasub è molto soddisfatta di questo prodotto, tanto da affermare che i futuri acquirenti non rimpiangeranno l’uso di modelli in materiali più nobili e costosi.

Mulinello MINI ONE

Due mulinelli ad azione orizzontale in cui è stato particolarmente ridotto l’ingombro a beneficio del brandeggio. Possono ospitare rispettivamente 30 e 50 metri di sagola in dyneema da 1mm. Il pomello della frizione è a forma di rubinetto, molto più comodo da usare con qualsiasi tipo di guanti rispetto alle classiche versioni rotonde.

La foto del catalogo non rende giustizia, io l’ho visto e toccato, vi posso assicurare che il Mini One è veramente piccolo, ci sta nel palmo di una mano. Per fortuna la Sporasub offre gli attacchi per tutti i fucili Omer, dai modelli più vecchi fino ai nuovi pneumatici.

Dyneema 1mm

Ovviamente, con i nuovi mulienlli, viene presentata questa sagola 100% dyneema SK75. Spessa solo 1mm ma con carico di rottura pari 120Kg, eccezionale. Molto bello il colore verdone, in armonia anche con i fautori del mimetismo. Viene venduto in rocchetti da 30, 50 e 100 metri.

Conclusioni

Le novità Sporasub saranno disponibili nei negozi specializzati a partire dalla prossima primavera.

Ricordiamo tutti le pinne revolution, il Sig. Borri ha voluto sottolineare che sono ancora in catalogo anche se le vendite non sono mai decollate come sperato. I fortunati acquirenti sono però molto soddisfatti tanto che alcuni campioni le usano fino a 30 metri.

Inutile nasconderlo, a me la Sporasub è sempre piaciuta, infatti ho già molti accessori di questa azienda. E’ una linea di prodotti sopra le righe, dove si realizzano tutti quei dettagli che noi pescatori abbiamo sempre voluto e fantasticato.

Per ora abbiamo potuto solo vedere e toccare, mi auguro che a breve sia possibile testare personalmente queste novità.

59 Commenti

  1. Federico ha detto:

    il dubbio principale nn è stato chiarito, vale a dire… il nuovo pneumatico è un canna 13 o 11 mm e monta di serie asta nuda o con codolo rondella e scorrisagola ? 😉
    grazie in anticipo

    • Mytom ha detto:

      Ciao Federico, sulla canna aspetto di sapere se Ivan sa qualcosa di più (per me comunque è un canna 11). Nel video invece si vede il fucile allestito con asta nuda, mentre il tiro sul bersaglio è stato scoccato con un ‘asta dotata di scorrisagola.

  2. Mytom ha detto:

    Sarei curioso di provare il ONE Air, ovvio, anche se nutro qualche perplessità sul brandeggio verticale. Niente di grave comunque, preferisco di gran lunga un buon brandeggio orizzontale.
    Anche l’arbalete in carbonio mi incuriosisce non poco, e secondo me 200 € non sono poi tanti. Se non ho capito male è una sorta di monoscocca, e se è così il prezzo dovrebbe essere addirittura competitivo (altri fucili nel quale viene impiegato il carbonio si tratta di classici “tubi”, spesso rivestiti di materiale che ne modificano assetto e massa).

  3. Mytom ha detto:

    Carini anche i mulinelli, che se si venissero proposti sui 30 € (penso sia quello il valore economico) potrei considerarli per i miei pneumatici.

    • ivan.palumbo ha detto:

      il mulinello è la cosa che più mi è piaciuta di tutta la collezione, appena escono me ne compro minimo tre.

    • Spongy Sub ha detto:

      Effettivamente, ero presente alla presentazione insieme ad ivan, il mulinello è stato realizzato in maniera curata, come per gli arbalete in legno artigianali. Davvero bello ed interessante capire se può essere montato su qualsiasi arbalete.

  4. Mauro ha detto:

    Ma quanto è brutto l’SK40?! Veramente ma veramente osceno, pensavo che le linee anni ’70 fossero morte da un pezzo…

    • Mytom ha detto:

      Ciao Mauro, perché anni 70?
      A me non dispiace. Certo, il Graphite di C4 fa un effetto diverso, ma questo non mi sembra male.

    • ivan.palumbo ha detto:

      invece a me è piaciuto molto, l’ho visto dal vivo.

      è molto sottile, quasi come i C4, quindi in teoria ha un brandeggio eccellente.

      poi il castello è pulito con il solo meccanismo di sgancio che spunta sopra il fusto dritto, si vede tutta l’asta anche se lo metti in orizzontale, come quando miri.

      la testata è strana ma efficace, purtroppo un solo elastico però parallelo all’asta.

      l’impugnatura è “gommosa”, secondo me è il perfetto secondo fucile sulla plancetta, o il primo se peschiamo nei mesi freddi.

    • Spongy Sub ha detto:

      Non sono d’accordo con te Mauro, perchè avendo avuto la possibilità di manegiarlo (essendo stato alla presentazione) mi è sembrato un ottimo arbalete. La prima impressione è stata l’impugnatura, che anche se non possente come piace a me, mi ha trasmesso un senso di padronanza con l’arma. Seconda sensazione positiva è stata la visibilità di un tiro pulito, ossia perfettamente in linea con la mia mano. Terza cosa l’innovazione della testa (e qui ti dico che vedere le foto non è come vederlo dal vivo) che allinea gli elastici al fusto (attenzione è in carbonio) rendendoli simmetrici. E poi è molto leggero. Non mi sembra “veramente brutto”, anzi molto interessante.

      • Mauro ha detto:

        Mi era sfuggito il tuo intervento Spongy…

        Come ha fatto notare l’ultimo utente che ha scritto, Gioacchino se non sbaglio, l’arbalete risulta molto limitato oltre a non essere monoscocca ma solo spacciato come tale. Ad ogni modo, in rete ho già letto dei giudizi molto tiepidi su questo arnese, secondo me farà un buco nell’acqua anche perchè oggettivamente, rispetto al predecessore, è andato molto indietro. Io spero che l’attributo “innovazione” riferito alla testata sia una tua legittima idea, perchè se è stato presentato così c’è solo da ridere…basta fare una ricerca alla voce “band elevators” per vedere quanto è vecchio questo accorgimento e che Spora non è affatto la prima a proporlo.

        Toglimi una curiosità però, che significa “farci carico delle attrezzature”?! Se testate qualcosa è perchè ve la passa l’azienda e dubito che quindi possiate scriverne male, non siete certo il Quattroruote della pesca in apnea insomma…e senza offesa sia chiaro.

        Non vorrei che per un tozzo di pane rinunciate alla vostra obiettività…

        • ivan.palumbo ha detto:

          Mauro, secondo me il discorso è tutto sul prezzo e non sulla qualità, come infatti ho sottolineato nell’articolo stesso, se lo fanno alto sbagliano perchè in quella fascia di prezzo ci sono altri fucili di qualità e con un ventaglio maggiore di allestimenti.

          Per l’innovazione o meno delle singole parti non entro in merito perchè personalmente mi interessano poco, io in genere valuto praticamente l’uso dei medesimi senza chiedermi quando e come sono stati inventati. Per me sia il fucile che il resto sono totalmente soggettivi, se faccio pesce (che è il traguardo per tutti noi) poco importa il valore e la qualità degli strumenti usati, infatti l’esperienza mi insegna che questo avviene spesso anche con i fucili più economci e meno tecnologici. Ribadisco che il fucile visto dal vivo e impugnato mi sembra fatto bene e adeguato al suo range di utlizzo, quindi se costa poco lo prenderò in considerazione altrimenti se lo tengono caro caro.

          Ci piacerebbe anche avere rapporti con Omer/Sporasub in modo da ricevere senza spese questi gingilli, però non è così, da loro non abbiamo mai preso ne soldi ne prodotti, quindi possiamo essere ancora fieri di rimanere imparziali. Visto che tutti noi autori siamo grandicelli e lavoratori, giacchè sistemati e pacifici da tempo, non abbiamo bisogno di guadagnare un prodotto, da cui ne decade il morboso impegno a scopo di lucro che magari per altri siti e amministratori avviene con regolarità. Ti confermo, senza fare nomi, che abbiamo più volte avuto pressioni dirette e indirette a parlare per forza bene di un oggetto, ma visto che siamo liberi e senza impegni abbiamo avuto il gran piacere di rifiutare queste avances.

          Ti chiarisco però perchè ci asteniamo da affermazioni tipo “questo prodotto fa schifo”, è molto semplice, in quanto autori sulla rete pubblica non possiamo influenzare più di tanto il mercato, altrimenti possiamo essere puniti anche legalmente, quindi se una cosa non ci piace ci limitiamo a non parlarne, per il resto invece, di quello che trovi dichiarato in questo blog, è tutto vero al 100%. Chi ci crede bene, chi no.. ciao!

        • SpongySub ha detto:

          Caro Mauro, noto con mio rammarico una tua diffidenza nei nostri confronti dopo averti informato che il nostro Blog non ha vincoli di nessun tipo con nessun produttore (come ribadito da Ivan), nonostante ciò sei liberissimo di esprimere la tua opinione che noi autori accettiamo volentieri.
          Come già ribadito e non solo da me, esprimiamo liberamente le nostre opinioni sulle attrezzature da noi provate e riportate negli articoli pubblicati. Essendo tutti noi amanti e curiosi della pesca in apnea e delle attrezzature, ognuno di noi ha maturato a proprie spese un vasto corredo di prodotti che spesso dopo averli testati rimangono nei nostri armadi.
          Per quanto concerne gli Sponsor, non sarò stato abbastanza chiaro e per questo ti ripropongo il ragionamento in maniere molto semplice: il produttore PippoSub decide di inviarci un prodotto per esprimere un nostro giudizio del quale pubblicheremo liberamente un nostro articolo, ma a fine test il prodotto PippoSub verrà regolarmente rispedito al produttore. Questo è quello che accede, quindi nessuno ci regala nulla. Molto raramente possiamo avere la situazione in cui il produttore PlutoSub decida che la campionatura inviata non debba essere restituita, ma nonostante ciò ti garantisco che nessun autore ha mai recensito positivamente un prodotto donato che facesse ca….re (ci siam capiti), ma ci si è limitati a riportare l’eventuale novità od innovazione del prodotto.
          Nello specifico la Sporasub non ci ha inviato nulla ne tantomeno donato, ci ha solo invitato tramite i suoi rivenditori di fiducia a prendere parte alla presentazione, tra l’altro di libero ingresso. Personalmente non mi son mai piaciuti i prodotti del Gruppo Omer, ma cerco di essere obbiettivo su quelli che, a differenza di altri, possono avere un qualcosa in più. Poi polemizzare sulla natività di un’invenzione è assurdo: IBM ha inventato il Personal Computer ma molti altri lo hanno migliorato e messo a disposizione degli utilizzatori.
          Un caloroso saluto e …. Buon Mare a Tutti.

          • Mauro ha detto:

            Ammetto di essere diffidente verso i tester free lance, così come ammetto che sicuramente pagate lo scotto dell’ipocrisia di tanti altri che si sono sempre detti liberi da sponsor e poi sottobanco hanno i garage stracolmi di roba gratis. Certo voi siete voi e gli altri sono gli altri, nessuno lo discute.

            Sull’innovazione mi permetto di rimarcare semplicemente che innovare significa proporre qualcosa di nuovo, di funzionalmente nuovo, non abbellire o riproporre cose già viste…cioè quello che la subacquea stà facendo da un decennio, gli unici autentici innovatori sono le piccole aziende, purtroppo per noi.

            Cambiando argomento, mi pare che sul vostro canale youtube abbiate pubblicato lo spot prova dell’AIR one (non fatto da voi ovvio), avete notato che spara con asta nuda e colpisce il bersaglio con asta codolata classica?!

            Voi che ne pensate?!

          • Mytom ha detto:

            Ciao Mauro, si, l’abbiamo notato.
            A voler pensare male potrebbero aver sparato con un altro fucile.
            A rigor di logica, invece, potrebbero aver usato il finale STC per asta con codolo, probabilmente durante i loro test, per aver poi ripiegato sull’asta nuda.

  5. Mauro ha detto:

    Il castello ricorda il Ranger delle Technisub per quanto quello fosse un oleo:

    http://www.skindivinghistory.com/gear/spearguns/contemporary/768/Technisub_Ranger.jpg

    La testata sembra quella ciofeca che montava lo Sniper della Spora. Secondo me rispetto al precedente ha fatto un grande passo indietro dal punto di vista del design…poi magari mi sbaglio, ma secondo me il mercato non gradirà affatto (anche se magari in questo inciderà pesantemente il prezzo!).

    • ivan.palumbo ha detto:

      la testata mi è nuova, non assomiglia allo sniper, sicuramente sarà tutto da giocare in base al prezzo.
      se ho capito bene durante la presentazione è di listino 260 euri, tanti, ma in genere il listino è sempre da scontare.

  6. mariogi ha detto:

    i proditti della sporasub sono molto belli, sempre all’avanguardia, ma spesso un pò sopravvalutati.
    mi piacciono molto le pinne, la diversa densità nei punti critici, secondo me, agevolerà molto le lunghe pinneggiate. però non si parla di prezzo…

    • Spongy Sub ha detto:

      Caro Mariogi la tua riflessione è giusta, non perchè i prodotti Sporasub (o quelli di qualcuno altro) non siano validi o all’avanguardia, ma semplicemente perchè non si ha la possibilità di provare il prodotto per poter capire effettivamente se risponde alle nostre aspettative. Ciò normalmente è quasi impossibile, però noi (Ivan, Tommaso, Fabio, Antonio ed io ed altri autori del Blog) cerchiamo di farci carico delle attrezzature e di esprimere le mostre senzazioni. Certo sarebbe bello poter avere delle capionature (questo accade per alcuni prodotti offerti dagli sponsor e no denaro come qualcuno potrebbe pensare) per recensire la loro bontà. Oggi siamo stati in grado di fornire recensioni, anche da chi non è autore, di svariati prodotti. E’ ovvio, poi, che ogni società punta sulla sua immagine per assicurarsi una buona fetta di mercato. Sta a noi capire la validità del prodotto.

  7. Alessandro ha detto:

    Complimenti alla Sporasub e al suo Staff, nonostante il periodo di crisi riescono sempre a stupirci con tante novità, grazie ragazzi!

  8. Dean Moriarty ha detto:

    l’avrei preferito canna 13!!! a questo punto mi tengo stretto il mio airbalete… è interessante la misura 120 ed il fatto che sicuramente la omer commercializzerà le aste nude e si potranno reperire facilmente… ogni volta è una croce doverne ricavare una con le proprie mani…

  9. Spongy Sub ha detto:

    Se hai già un Airbalete, montaci un testata STC ed ecco fatto il tuo One Air (più o meno).

    • Dean Moriarty ha detto:

      ce l’ho ce l’ho… e non solo sull’air… sono un vecchio utilizzatore di mambizzati tra l’altro :)… sottovuoto sempre e comunque sui pneumatici. 🙂 il one air proprio dovrebbe aver avuto la canna 13, perchè essendoci già l’airbalete canna 11 gli utenti ovviamente sono più portati a scegliere l’ultima evoluzione visti i relativi miglioramenti… in più è anche sottovuoto. PECCATO!

      • Mytom ha detto:

        Il canna 13 ha tanti vantaggi e un importante svantaggio: pesa. Credo che in sporasub abbiamo preferito puntare su un assetto migliore a parità di ingombri.

        • fabio famà ha detto:

          Sono d’accordo con te al 100%…ma il rimedio, secondo me, sarebbe molto semplice: io non credo che per un’azienda come la Sporasub o Mares ecc.
          sarebbe così “difficile” realizzare un serbatoio per i propri OLEO ricoperto di poliuretano galleggiante, sulla falsariga di come la Seatec realizza i fusti dei propri arbalete…A fronte di un leggero sovradimensionamento di diametro del serbatoio (anche se si potrebbe ridurre leggermente il diametro dello stesso) si potrebbe realizzare un fucile perfettamente neutro con tutti i possibili vari allestimenti di aste…con canne da 11,12 e 13!!!

        • Dean Moriarty ha detto:

          siamo comunque nell’ordine di grammi, trascurabili secondo me… uno stealth 110 caricato a 28 atm pesa 1450 gr un cressi 100 a 25 atm 1500. Le misure dei fucili più o meno sono le stesso. Il cressi testata originale misura sui 106 cm, con il sottovuoto arriva a 110 più o meno.

  10. Gioacchino ha detto:

    Chissà se,per i possessori di airbalete,è possibile montare canne da 12 allargando solo il diametro interno,lasciando la canna spessa 1mm di meno come nei primissimi Superleggeri Cressi,chiamati così proprio perchè la canna da 13 aveva un diametro esterno inferiore di 1mm rispetto a quelle della concorrenza,non so se per le altre componenti del fucile ciò sia possibile perchè non lo conosco,Peppe Calibro 12 magari avrà già pensato qualcosa.
    Grazie molte delle recensioni,molto interessante il mulinello,le pinne,sarò cattivo,ma mi ricordano nell’estetica le Gara 2000,pinne che considero pessime,se saranno come da presentazione sarà un bel vantaggio per le nostre tasche;il OneAir avrà un bel successo,e il monoscocca è bello,semplice ed essenziale,mi sembra abbia un prezzo in linea con la Merou,che fa in fondo un prodotto simile ma senza guida asta,forse tra i due nel prezzo balla il mulinello,non credo che sia un difetto il solo monoelastico perchè secondo me l’unica alternativa sarebbe il doppio da 14,5 ,la massa del fucile non permette altro,soprattutto volendo brandeggiare all’agguato,anche l’urukai col doppio elastico con la sua massa ti salta dalla mano,quindi la possibilità del solo mono elastico è assolutamente ragionevole,quello che non mi convince invece è l’impugnatura,come sul merou,per avere robustezza e non far flettere il passaggio fusto-impugnatura,come accade su molti fucili celebrati che hanno la sella pollice-indice quasi in linea con l’asta,ci si ritrova appunto con una presa più bassa,evidentemente non c’è scelta per ora tra le due linee costruttive,salvo C4,ciao Gioacchin

    • Mytom ha detto:

      Gioacchino, siamo sintonizzati sulla stessa frequenza. Stavo per postare un commento del tutto simile al tuo riguardo la canna da 12 mm….
      Non so se esistono utensili abbastanza lunghi, ma immagino che al limite si possa alesare direttamente la canna originale…

  11. roller gun ha detto:

    Secondo me hanno fatto dei bei prodotti e ben curati speriamo che anche i prezzi rispecchino il momento non felice che sta attraversando il nostro paese.Penso che l’arbalete sia un ” gioiello” nella pesca dei cefali e dei branzini nella risacca dove hai bisogno di un tiro veloce e istintivo,il pneumatico è un buon prodotto ma nonfa per me, pinne e mulinello: le pinne mi affascina la versione camu, il mulinello è molto bello esoprattutto poco ingombrante, una figata, complimenti allo staff Sporasub anche stavolta mi hanno soddisfato ciao a tutti a presto

  12. Gioacchino ha detto:

    A questo punto la canna 12 che sembrava nè carne nè pesce,perchè non ha la facilità di armamento della 11 nè la potenza della 13,assume una sua dimensione;la canna da 13 oltre a pesare è dura da caricare,molti vecchi fucili infatti sono stati riesumati proprio perchè è nato il sottovuoto e oggi si parla dei pregi della 13 dimenticando che erano trattati prima del sottovuoto come “pesanti archibugi”,col plauso conseguente alla “rivoluzionaria” canna da 11 della mares per la facilità di armamento,ora i giochi si sono sparigliati,però credo che l’ONE abbia in sè il meglio anche commercialmente,canna 11,sottovuoto,lubrificante migliorato,asta nuda,assetto migliorato,forse maggior volume d’aria e sempre l’impugnatura dell’airbalete che poi è ciò che più di tutto ne ha decretato il successo,tanto da far convertire molti patiti dell’arba,poi se si potrà migliorare ancora meglio,ma attenzine a non cercare la miglioria fine a sè stessa,oltre a conplicare la vita dovrebbe essere motivata da una effettiva esigenza individuale,per soddisfare le esigenze dovute alle situazioni di pesca e per facilitare il nostro stile personale,l’ONE manco è nato e già lo vogliamo modificare,lasciamogli fare il primo vagito,ciao

  13. aspettatore ha detto:

    ero presente anche io alla presentazione…..
    l’unica cosa veramente interessante sono i micro mulinelli, mentre grande delusione per l’arbacarbonio…. prezzo decisamente sostenuto (parlavano di almeno 250 € più mulinello, dyneema ecc)comunque è un assemblato (testata e parte dell’impugnatura)e quindi non si può parlare di monoscocca, e da un lato limitato (secondo loro) anche nell’utilizzo. non può montare un doppio, non può montare aste di diametro superiore…. Ideale per l’agguato…. quindi presumo buon brandeggio…. Vedremo!!
    la cosa a mio avviso interessante sono le ogive semi avvolgenti…. di dimensioni un pò generose ma di sicuro rapido interscambio tra loro potendo utilizzare sia aste con pinnette che aste con tacche, senza contare che potrebbero di sicuro interferire poco sull’idrodinamicità del tiro. Anche questo però è da verificare….

  14. Mytom ha detto:

    @Mauro:

    Mauro, in attesa delle risposta di Spongy, al quale ti rivolgi, come co-amministratore del forum ci tengo a dirti la mia.
    Non abbiamo mai, MAI, ricevuto attrezzature da testare da parte di Omer e di Sporasub.
    Più di un anno fa testai la maschera mystic (acquistata usata), ritenendola valida ma non fenomenale, e l’ho scritto. L’ho addirittura venduta, in cerca di qualcosa di meglio. Ho testato anche l’Airbalete (prestato da Ivan, che ha regolarmente acquistato in negozio), definendolo molto potente ma poco preciso tra le mie mani. Recentemente ho testato la Aries 39 (da me pagata in negozio 25 €), definendola una buona maschera, ma non di più. E’ tutto scritto.
    Col gruppo Omer non abbiamo accordi in procinto di essere definiti, ne promesse in tal senso. E se dovessero esserci in futuro, ben venga.
    Tu puoi credere a quello che ti pare, così come puoi scegliere se leggere i nostri articoli, le nostre recensioni, e fidarti di quello che scriviamo. Ma, permettimi, non abbiamo bisogno del “pezzo di pane” e, non averne, delle tue allusioni. E ti dico questo ritenendo che apprezzi la sincerità.
    “Farsi carico” vuol dire comprare le cose e pagarle di tasca propria. Salvo qualche eccezione, qui facciamo così, e la stima e l’affetto che ci dimostrano gli utenti sta a significare che lo facciamo bene.

  15. Giuseppe Iazzi ha detto:

    Ciao Ivan,
    buon pomeriggio, complimenti ancora per l’entusiasmo e la passione che ti porta ad essere uno dei principali blog di riferimento della pesca sub. Purtroppo ho appreso in ritardo della notizia di domenica a lecce, in base alla mia modestissima esperienza, ritengo che il nuovo pneumatico canna 11 riportato nella presentazione deve essere sicuramente un bel fucile che darà molte soddisfazioni e quesi sicuramente sarà il mio prossimo acquisto. Complimenti ancora per il lavoro svolto.
    Cordiali Saluti

  16. Giuseppe Iazzi ha detto:

    Buonasera Ivan,

    so che i prodotti non usciranno prima della prossima primavera, ieri infatti ho contattato un grosso fornitore del salento,presente anch’esso la scorsa domenica a lecce per la presentazione, il quale mi assicurava che per la primavera dovrebbe partire la distribuzione agli utenti finali. A proposito invece dell’arba ET cayman, tu non sei venuto a provarlo quando ti ho invitato, ti assicuro che è un prodotto eccezionale con la configurazione originale sui 4 metri di lunghezza.
    Ciao, buon lavoro e complimenti ancora per la realizzazione

    • ivan.palumbo ha detto:

      Ciao Giuseppe, scusami ma ho un blackout e non ricordo di questa prova dell’ET.

      Comunque l’ho provato, e confermo che è un buon fucile, personalmente lo consiglio nelle misure lunghe dove il serpeggeggiamento dell’asta diventa un problema. Invece, a parer mio, nelle misure corte 75 – 85 non ha un beneficio sensibile.

      Infatti se oggi dovessi farmi un 100 a doppio elastico per l’aspetto, probabilmente opterei per il cayman ET.

      Come tutti i fucili anche lui ha i suoi piccoli difetti, comunque dipende molto dal tipo di uso che se ne fa.

      Ti ringrazio tantissimo per l’invito e spero che tu mi tenga in considerazione per le prossime occasioni.

  17. Guido ha detto:

    I mulinelli One si adattano bene al cressi geronimo elite 85?
    in caso affermativo mi consigliate il modello mini oppure lo One 50?

  18. Guido ha detto:

    come il mulinello One ( non quello mini ) non è disponibile?
    credevo fosse in vendita sia nella versione mimetica che in nero!

    • ivan.palumbo ha detto:

      opss!! avevo capito il mini.

      comunque, sempre nel catalogo 2012 di sporasub ci sono le slitte anche per Cressi, e con quella puoi montare qualsiasi mulinello omer.

  19. Guido Di Grazia ha detto:

    Per il geronimo elite mi consigli di aspettare lo one 50 è troppo? mi conviene aspettare la versione mini?

  20. Guido Di Grazia ha detto:

    scusa non ho specificato la misura:

    geronimo elite 85

  21. Guido ha detto:

    hai ragione, un mulinello grande come lo one in un 85 è inutile…

  22. Pedro Lisboa ha detto:

    Hi,

    I’m a portuguese spearfisher and my activity is in Atlantic sea.
    I see with many interest your new arbalete SK 40,because our waters have many waves and few visibility and I fish in shallow waters and need a gun with good accuracy in very difficult conditions.
    I think that SK 40 is the ideal arbalete for portuguese sea.
    What do you think ???
    What reel is more indicated for the SK 40 in 90 cm long ?

    Bye

  23. Gioacchino ha detto:

    Farò io la figuraccia di rispondere all’amico portoghese con google traslate:
    In atlantic sea Match 50 minimum

  24. Antonio ha detto:

    ciao Ivan e da tempo che nn si parla dell’sk40 ma io ho avuto modo di vederlo dal mio negoziante e lo trovo molto molto interessante tanto che lo vorrei aquistare…la misura 80 tu sai consigliarmi? l hai mai provato??
    grazie IVAN,

    • ivan.palumbo ha detto:

      Anche io l’ho visto solo in negozio, mi piacerebbe provarlo ma ancora non ci sono riuscito. Comunque è un bel progetto, sicuramente lo prenderei da 80 perchè è dedicato alla pesca invernale con un po di schiuma o acqua torbida.

  25. Antonio ha detto:

    si! Ivan solo che ho notato quando l ho visto al negozio che ha un semplice manico e un grilletto in plastica diciamo un pò grezzo come rifiniture… e mi stavo domandando ma avra un innovativo meccanismo di sgancia asta? diciamo che è questo il mio dubbio…in verita io volevo prendere il mares viper pro ma nn lo fanno 80 che è la misura che desidero,e il 75 sarà un pò troppo corto, perche secondo me lo vedo migliore dello spora…tu cosa mi dici di quest’altro fucile?

    grazie sempre per i suggerimenti e questo fantastico BLOG!!!

    • ivan.palumbo ha detto:

      il viper è ottimo, e l’abbiamo già recensito (vedi nel blog)

      Comunque sulla misura 80/85 ci sono dei Cayman, Seatec Snake, Salvimar voodoo e Devoto rebel.

  26. Antonio ha detto:

    si Ivan ho visto anche nelle recensioni sembra veramente un bel fucile il viper! per il devoto rebel eliptic ci avevo fatto un pensierino ma lo vedo un pò pesante come fucile?? a me serve uno adatto maggiormente per il torbito e al pesce bianco come saraghi e spigole molto veloci…

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