Articoli in Tecniche Pesca Sub

Nuovo fucile, Arbalete o Pneumatico?

Vuoi comprare un nuovo fucile e non sai cosa scegliere?  E’ meglio l’elastico o il fucile a pressione? Quale è più potente? ecc.. ecc..

Queste sono le domande che sicuramente molti di voi si stanno chiedendo in questo momento, cerchiamo insieme di venire a capo dell’argomento più discusso su internet per la pesca subacquea e che ancora oggi è un pensiero che spesso mi sovviene. Infatti il mio attuale arsenale di pesca comprende 4 arbalete (ad elastici) e 3 pneumatici (a pressione), tutti di misura diversa e usati a dovere in diverse occasioni. Ovviamente dedico la lettura di questo articolo a chi non ha ancora trovato il suo naturale feeling con la propria arma, quella che per molti pesca sub diventa il naturale prolungamento del braccio e che ti fa fare centro 9 volte su 10 (una la si perde sempre per il fattore sfiga).

Una piccola disavventura

Scorfano

Una decina di giorni fa sono riuscito ad organizzare la mia terza uscita invernale del 2010, anno caratterizzato da cattivo tempo, acciacchi vari, superlavoro e impegni familiari assortiti. Si è trattato di una pescatina mattutina di quattro ore in una zona di bassofondo che non avevo mai esplorato. La visibilità era compromessa dalla sospensione causata dalla fioritura della posidonia. L’occasione era buona per provare il mio ibrido Mares/Mamba/X-Power. Dico subito che a causa della sostituzione del pistoncino del grilletto, evidentemente più corto di quello vecchio, quei due o tre spari di prova che sono riuscito a fare hanno fatto cilecca al primo tentativo… A questo punto penso sia stata una fortuna non aver potuto sparare a qualche preda importante. Prova rimandata.
Col 75 armato di fiocina sono tuttavia riuscito a prendere un bello scorfano nascosto dentro una tana posta a un metro dalla superficie. Nonostante abbia usato il variatore di potenza al minimo ed abbia scoccato il tiro da un metro, sono riuscito comunque a spezzare una punta della nuova fiocina Venturi 4 della Salvimar. Come se non bastasse, la fiocina ha tramortito lo scorfano, rimbalzato sullo scoglio e tornata indietro lasciando il pesce sul fondo della tana. Temendo la reazione del pesce ferito, lo infilzo nuovamente con le tre punte della fiocina rimaste integre, e nel liberarlo per riporlo nel cavetto mi sono fatto pungere come un deficiente!
E tra dieci dita indovinate quale è stato reso quasi inservibile dalla puntura dello scorfano? L’indice della mano destra, dito che ovviamente utilizzo per azionare il grilletto del fucile…
La pescata si è conclusa con un polpo nel cavetto, lo scorfano, una fiocina da 8 euro rotta al primo colpo, l’altro fucile che fa cilecca e il dito ferito pulsante e grosso come una salsiccia.
Alla prossima.

Un consiglio su come caricare il fucile pneumatico

PREMESSA: il tizio del video non sono io (anonimo rintracciato su youtube)

Questa non è farina del mio sacco. Di fatto avevo già letto qualcosa nei vari forum, ma finché il suggerimento non mi è arrivato direttamente da Dentex70, utente del forum pesca subacquea.net (al quale va il mio ringraziamento), mi ero sempre dimenticato di metterlo in pratica. Parlo del giusto movimento da fare quando si carica un fucile pneumatico lungo.

In sostanza, oltre una certa soglia di precarica ho sempre avuto difficoltà a caricare le aste da 6,5 . Diciamo intorno alle 25/26 atmosfere. Ciò non era dovuto allo sforzo necessario per portare a termine il caricamento, ma dalla difficoltà di evitare oscillazioni dell’asta. Ci vuole poco infatti a storcere irrimediabilmente un’asta da 6,5. Con quelle da 7 invece mai avuto problemi.