Resoconto serata Mares

pesca sub

mares-limongiMercoledì sera nel Salento c’era una intensa bufera di vento con pioggia, il ché non ha giovato ad una presenza numericamente importante, tuttavia in sala si sono presentati i migliori pescatori della provincia di Lecce.

Luca Limongi, simpatico e preparatissimo ambasciatore del prestigioso marchio è stato eccellente nel descrivere i prodotti e condurre la serata. Non siamo riusciti ad illustrare l’intero catalogo in sole due ore, ma si è parlato ovviamente di quello che più interessava alla gente: il pneumatico Cyrano Evo HF, l’arbalete Viper Pro e la maschera Viper. Il resto dei prodotti era comunque esposto e si è potuto discutere di questi anche al di fuori della presentazione ufficiale.

Con l’ausilio di alcuni video, Luca ci ha illustrato tutto il percorso di sviluppo, dall’idea alla realizzazione, che si cela dietro i prodotti Mares.

Un dettaglio molto importante per la casa ligure consiste nel garantire affidabilità e la sicurezza. Molti si chiedono perché alcune migliorie non siano state portate al massimo della loro capacità, e Luca ci ha risposto che è molto più importante avere un prodotto sicuro per l’utilizzatore e che mantenga le sue caratteristiche nel tempo.

Un esempio lampante è di questa filosofia la testata sottovuoto che Mares non ha ancora adottato direttamente, sebbene costituisca un evidente upgrade delle performance. In realtà l’utilizzo di serie cela delle problematiche sulle quali poter discutere, a partire dalla manutenzione. Un kit sottovuoto ha bisogno di molte attenzioni per essere sempre efficiente e magari non tutto il pubblico ha la costanza di curare la propria attrezzatura. Se un sistema sottovuoto non è perfettamente efficiente produrrà l’effetto contrario causando dei tiri abbastanza scadenti.

Ciò non toglie che ogni utente, a suo giudizio, dopo l’acquisto possa effettuare un aggiornamento alla testata del fucile pneumatico, con i prodotti di terze aziende (approvati da Mares per la compatibilità).

Ritornando al Cyrano Evo HF, questo fucile non è un aggiornamento delle vecchie glorie ma un prodotto totalmente nuovo, ridisegnato partendo dalle componenti di successo e alle quali sono state applicate tutte le modifiche che normalmente gli utenti facevano ai loro pneumatici.

Pistone di nuova concezione (o-ring distanziati e gola per il lubrificante), canna disassata e trattata per ridurre gli attriti, fori per i flussi allargati, nuovo sistema di variazione di potenza e nuovo meccanismo di sgancio. L’impugnatura è completamente nuova, progettata secondo le stesse linee guida delle armi da fuoco.

Una delle grandi novità di questo fucile è la sensibilità del grilletto, in cui è stato dimezzato sia il peso che la corsa. Luca ci tiene a precisare che il sistema esce di fabbrica già tarato a puntino, sebbene sia regolabile è meglio non farlo per evitare problemi nello sgancio.

L’altro dettaglio molto importante è l’assetto, la forma della versione HF non è puramente estetica ma è stata calibrata in modo da avere un bilanciamento migliore, insieme ovviamente ad un brandeggio agevolato in ogni direzione.

Nel settore arbalete Mares propone il Viper Pro, che già abbiamo conosciuto e testato, questo fucile ad elastici appare costituito da un semplice fusto tondo, in realtà è molto di più avanzato. L’impugnatura ha la stessa concezione usata nel Cyrano EVO, è sempre regolabile in corsa ed essendo un arbalete è anche più morbida.

La testata del Viper è studiata per una perfetta disposizione degli elastici, e inoltre blocca il ribaltamento degli stessi durante il tiro per cui l’ogiva accompagnerà l’asta fino a fine corsa senza mai deviare.

La grande novità della serata è sicuramente la Maschera Viper, non ancora disponibile nei negozi (ma manca poco), di cui abbiamo un campione da provare. Luca ci ha raccontato tutta la storia di questo progetto, si voleva realizzare un prodotto che riprendesse alcune peculiarità di altri modelli precedenti ma con una realizzazione più che moderna.

Infatti la Viper è certamente innovativa, non ha il classico telaio in plastica ma presenta un corpo di morbido silicone estruso intorno alla struttura rigida delle lenti. Questa maschera ha un volume molto ridotto e si è riusciti a mantenere la giusta distanza fra la lente e l’occhio. Questo importante dettaglio insieme al corpo di silicone garantiscono un comfort senza precedenti a qualsiasi batimetrica.

Luca ci ha fatto vedere anche le prove effettuate dagli atleti Mares nei mari più pescosi. La partecipazione del pubblico è stata costruttiva, in poco più di due ore abbiamo ricevuto una notevole quantità di dettagli tecnici e ci siamo confrontati anche con le esperienze locali.

3 Commenti

  1. Gioacchino ha detto:

    Bel servizio e belle attrezzature, pare che la mares ci abbia dato dentro con le migliorie, sembra non aver trascurato praticamente nulla, resta da provare i fucili in mare; mi lascia dubbioso quel mulinello così sporgente, per il resto mi sembra che non si possa chiedere di più ad un fucile.

  2. salerno ha detto:

    Sono daccordo con te gioacchino, bella anche la mashera.

  3. fabio70 ha detto:

    Per me la Mares, a livello di oleopneumatici e di confort delle maschere, è da sempre al top in tutti i sensi rispetto a tutte le altre aziende…

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