Prova arbalete Mares Viper Pro 90

pesca sub

Poco tempo fa abbiamo pubblicato la news e le foto del nuovo aggiunto nel catalogo 2012 Mares, il Viper Pro, un arbalete moderno ricco di importanti espedienti tecnici. Oggi possiamo dirvi come va e scrivere una completa recensione sulla prova pratica dopo averlo portato a mare per un mesetto circa.

La versione del Viper Pro che ho avuto in prova è la 90, per eccellenza la più poliedrica in quanto permette di approcciare molteplici tecniche. A me la Mares ha inviato un modello di prova privo dell’imballo originale, per cui non mi dilungo sulla dotazione di serie che sicuramente sarà completa e pronta per il mare.

Il fucile rispecchia in pieno le foto che avevamo visto, esteticamente è molto bello e curato. La primissima cosa che sono andato a vedere è il meccanismo di sgancio, sapevo già che era regolabile e volevo subito scoprire come avveniva questa taratura. In pratica ci sono due regolazioni, il grilletto è fatto in due parti e agendo su una clip può essere accorciato o allungato, cioè regolato sulla posizione preferita del nostro dito indice, invece guardando sotto il grilletto c’è una vite che ne regola la sensibilità (il momento di sgancio).

La mia regolazione preferita è stata quella “al massimo”, cioè il grilletto arretrato e la corsa ridottissima, in questo modo basta un rapido e minuscolo “comando” dell’indice e l’asta parte! Per me tutto ciò è molto importante perchè pescando in maniera riflessiva decido sempre tardi di far partire l’asta, quindi mi serve la sensibilità al massimo per recuperare quei preziosi istanti. Avevo qualche timore che così settato poteva essere rischioso con i carichi più potenti, invece no, il Viper rimane sempre sicuro anche con il doppio 16mm.

Tutta l’impugnatura è molto bella, il castello è basso e libero da ostacoli avendo come parte superiore direttamente il meccanismo di sgancio (come avviene per i fucili artigianali), per questo la linea di mira è completamente pulita, l’asta si vede fin dall’aggancio, che inoltre è molto arretrato.

Con questa soluzione l’asta si aggancia qualche centimetro dietro l’indice e questo spazio viene risparmiato su tutta la lunghezza del fucile, ottimo. La presa sul calcio è rivestita per metà da una gomma morbida color arancio, che aumenta il grip e la rende più comfortevole.

Subito dopo ammiro la testata e rimuovo il ponticello in modo da renderla perfettamente aperta e pulita. Questa è ben fatta, i fori per gli elastici sono sagomati invitando gli stessi a disporsi come dettato dall’azienda, cioè più alti e ben separati fra loro.

Sopratutto il primo degli elastici (quello più avanzato) è studiato per allinearsi subito con l’asta e diventare quasi parallelo, questo è un bene in termini di precisione perchè l’asse di spinta è molto vicino a quello ideale.

Entrambi i fori sono leggermente aperti sotto la testata, in questo modo possiamo facilmente inserire l’elastico schiacciandolo sull’apertura e dopo rimarrà bloccato anche se è di 14mm.

Sembrerà una sciocchezza ma in questo modo potete fare un elastico personalizzato con ogiva chiusa senza doverlo necessariamente costruire sul fucile mentre con altre soluzioni siamo costretti a lavorare le legature dopo aver infilato gli elastici nel fucile. Quindi con il Viper possiamo farci tutti gli elastici che vogliamo (con qualsiasi ogiva) e cambiarli rapidamente anche in mare.

A questo punto scatta l’allestimento, quindi mi preparo per le prime prove un elastico da 17,5mm e due da 14mm in modo da provarlo subito sia mono che doppio. In entrambi i casi l’asta che preferisco è una 6,25mm però quando vado a prenderne una da 125cm (che avevo già su un 90) vedo che è corta, quindi ne provo altre e alla fine (con stupore) gli trovo giusta una da 135cm. Incuriosito da questo dettaglio prendo il metro e misuro, scoprendo che grazie al congegno arretrato e il foro avanzato il Viper 90 in realtà è un 96cm ma con l’ingombro totale di un 90, e se gli metto un’asta Devoto con l’ultimo perno molto arretrato addirittura diventa 98cm, che dire… ottimo!

Il mulinello è lo Spyro, cioè lo stesso dei precedenti Phantom però verticale. Esteticamente non mi fa impazzire però essendo fissato sull’elsa è più arretrato, quindi devo ammettere che è una buona soluzione. Proseguo con il mio allestimento standard, cioè due giri di sagola con monofilo da 120. Finalmente la Mares introduce un utile dettaglio, su entrambi i lati ci sono delle linguette per guidare la sagola fuori dall’influsso di elastici e ogive, inoltre il fucile carico risulta molto pulito ed elegante.

Il mare sempre più avaro non mi regala la soddisfazione di grandi prede, tuttavia ho la possibilità di testare il Viper Pro con alcuni esemplari locali di medie dimensioni. Il dettaglio più evidente è la linea di mira pulita, potendo quindi vedere tutta l’asta e mirare con precisione lo sfortunato bersaglio di turno. Nelle due prove fatte la versione con monoelastico è quella che garantisce un brandeggio migliore, ma io senza dubbio preferisco il doppio 14mm che mi regala tiri efficaci fino a fine corsa e una notevole facilità di caricamento.

Ecco il video di alcune catture:

Il Viper ha il classico fusto tondo che fra le sue peculiarità ha quella di essere leggero, ho quindi provveduto ad aggiungere 20gr di piombo in testa e correggere l’assetto, in questo modo il rinculo viene maggiormante contrastato e i tiri diventano quasi chirurgici.

Questo però mi suggerisce che devo evitare le configurazioni più esasperate, perchè in presenza di un forte rinculo c’è bisogno di rivolgersi ai fucili artigianali in legno massiccio, tuttavia il Viper Pro va benissimo anche il doppio 16mm e asta da 6,5mm rimanendo privo di flessioni ma con un rinculo maggiormente avvertibile.

La cosa che più ho notato e apprezzato è il meccanismo di sgancio, probabilmente il migliore che abbia mai provato, l’asta si aggancia subito appena appoggiata senza bisogno di ulteriori pressioni. Lo sgancio è sensile e pronto, grazie anche alle regolazioni fatte in precedenza. Anche la testata si rivela ben fatta, armare la sagola è semplice, immediato e privo di errori, una eccellente praticità che la Mares aveva raggiunto anche nel Phantom. Il Viper Pro armato e pronto all’azione è un esempio di eleganza e semplicità funzionale che apprezzo molto in un fucile di moderna concezione.

L’impugnatura medio-piccola si adatta bene alla mia mano di dimensioni normali. Siccome di recente mi sono abituato a delle impugnature più generose ho provveduto ad effettuare una lieve modifica aggiungendo un giro di nastro per racchette di tennis, questo mi da la sensazione di una presa più efficace e lo consiglio anche ai pescatori che hanno una mano più ampia, come il mio amico Stefano in foto.

Concludendo, il Mares Viper Pro è un fucile ben fatto, moderno e curato in tutti i dettagli. Mi piace sia esteticamente che nella gestione, facile da settare in base ai propri gusti e particolarità, forse è un po’ leggero come massa ma in compenso con tanti altri pregi per cui lo consiglio a tutti i tipi di pescatori.

Al momento della scrittura di questo articolo l’arbalete non è ancora giunto nei negozi, quindi è difficile comunicare il prezzo di vendita, tuttavia credo che si attesti fra i 140 e i 160 euro per la versione PRO, allestita e con mulinello.

64 Commenti

  1. Mytom ha detto:

    Mi piace molto l’impugnatura. Il grilletto ricicla un sistema usato sui pneumatici mares qualche anno fa, sistema molto valido secondo me.

  2. Spongy Sub ha detto:

    Sabato scorso ho avuuto modo di apprezzare il nuovo arbalete della Mares, il Viper Pro 90 già allestito da Ivan con doppio elastico da 14. Sono pienamente soddisfatto della mia prova, che mi ha regalato due belle orate (da circa un 1Kg ciascuna) prese in aspetto e di uno sfortunato cefalotto incappato nel mio tiro verso un grosso sarago.
    Il Viper Pro è leggero e facilmente brandeggiabile, ma soprattutto preciso con l’asse di mira che nel momento del tiro è pulita. Ottimo lavoro della Mares.

  3. Saverio ha detto:

    Quel che non comprendo è la nervatura inferiore: irrigidisce certamente il fusto, ma porta la sezione inferiore al livello di un 29, se non di un 30 mm., con un profilo però meno favorevole di un profilo cilindrico.
    La sezione alta del tubo è sovrastata dagli elastici, per cui ai fini dell’ingombro non cambia nulla.
    Quella bassa, invece…
    Se questi sono i dati e le foto non mi ingannano, sarebbe stato molto più lineare aumentare un po’ il diametro del tubo: v. il vecchio Effesub Black Blade, da 29, rigidissimo.

    • ivan.palumbo ha detto:

      Lo sto provando ora con il doppio 16mm e il fusto non flette, invece a me sarebbe piaciuta una forma più particolare come il “vecchio” phantom, il geko o HF. Comunque parliamo di un dettaglio che tutto sommato non cambia molto l’aspetto pratico, io ci tengo moloto di più all’impugnatura e testata, che in questo caso sono fatti come piace a me.

  4. Saverio ha detto:

    Avevo inserito una critica (costruttiva) ma è scomparsa.
    Ci sono problemi tecnici?

  5. marco ha detto:

    Ciao Ivan, vorrei sapere come si comporta il nuovo Viper Pro con l’allestimento di serie,grazie e a presto!

    • ivan.palumbo ha detto:

      non lo so perchè a me hanno dato uno di prova senza l’allestimento originale, comunque l’esperienza mi insegna che tutti i fucili commerciali hanno bisogno di un cambio di elastici e asta (almeno per me), quindi non ti porre tanto il problema.

      • Alex ha detto:

        L’alestimento originale lo provato. Asta 6,5mm/130cmm, elastico 19mm/60cm. Rinculo mostruoso.
        Ho provato il 17,5 (non male), doppio 16 (troppo forte). E alla fine ho cambiato anche l’asta con una sigalsub da 6,25mm/130cm e doppio 14mm sigalsub. Per me e il miglior alestimento non solo per il Viper, ma per tutti i fucili 90-95.

  6. Loris ha detto:

    Ormai è da diversi mesi che ritardano l’uscita, sembra con i primi di agosto, secondo voi problemi con i fornitori o con i materiali?

    • ivan.palumbo ha detto:

      sicuramente con i fornitori, so per certo che circa due mesi fa avevano in casa tutti i componenti per l’assemblaggio della prima fornitura ai negozi, comunque dobbiamo pensare che se un prodotto ritarda l’arrivo in negozio può essere anche a causa di forniture collaterali, per esempio la confezione, il manuale, l’adesivo, ecc. ecc.

  7. LIGURE ha detto:

    Tutta la mia ormai “vecchia” attrezzatura è della Mares Fv 75, Fv 95, muta camu brown 3,5 con guanti e calze camu brown, sottomuta mares, bermuda camu brown, pinne instict pro mimetiche e maschera e boccaglio Mares; ritengo che i prodotti Mares considerando il rapporto qualità – prezzo siano i migliori e devo ammettere che questa attrezzatura mi ha regalato molte soddisfazioni.
    Il mio fido Fv 75 è vecchiotto e pieno di graffi anche profondi è ancora funzionante ma non ho idea per quanto; quindi aspettavo con ansia il nuovo arbalete Viper ( versione 75 ) della Mares ma a prima vista in negozio ne sono rimasto deluso :
    Mi è piaciuto molto il meccanismo di sgancio arretrato che rende il Viper 75 più corto rispetto al Fv 75 ( brandeggio migliore ) ma il tutto è vanificato da quel grosso mulinello che a mio parere offre molta resistenza nello spostamento laterale per eseguire rapidi tiri d’imbracciata tipici della mia pesca, inoltre mi sarei aspettato una versione mimetica magari in tinta con la camu brown che ho avuto modo di constatare che è un’ottima colorazione mimetica.
    Ho cercato con le bombolette di mimetizzare il Fv 75 il più possibile simile alla camu Brown ma ho osservato da vicino il Cayman Hf 3d 75 e nonostante i miei sforzi le mimetiche fatte dalle ditte sono notevolmente migliori !

    • Alex ha detto:

      Anche io ho tentato di mimetizzare il mio Phantom con le bombolette, ma e venuto fuori uno schifo…meno male che era il 55! Poi ho provato col set della Omer e il 75 e venuto fuori abbastanza bene. Alla fine ho mimetizzato il 95 ed e venuto fuori un capolavoro. Io ti consiglio il set della Omer per mimetizzare i fucili (fai un po pratica su un pezzo di legno prima).

  8. LIGURE ha detto:

    Grazie, alla prossima colorata usero il set Omer.

  9. marco ha detto:

    Ciao, secondo voi su questo arbalete è possibile adattare un’altro mulinello nella posizione classica(tipo omere match sport 30)??? Grazie!

  10. Soledoro ha detto:

    Ivan ha detto:”in presenza di un forte rinculo c’è bisogno di rivolgersi ai fucili artigianali in legno massiccio”

    Caro Ivan , non ho la possibilità di testare un fucile se non quando lo ho acquistato e poi chiaramente continuo ad usarlo fino a quando ne sono convinto. Per cui volendo fare un acquisto più importante da usare magari quando si è più performanti, ti chiedo, alla luce della tua esperienza anche di collaudatore o testatore,quale potrebbe essere un fucile con ottimo tiro utile , prettamente per l’aspetto diciamo sul 100 , adatto al nostro mare, che non abbia rinculo o quantomeno che questo non influisca sulla traettoria dell’asta .

    • ivan.palumbo ha detto:

      il fucile commerciale più adatto a gestire la potenza è sicuramente il seatec geko, infatti la casa lo vende con una configurazione spaventosa fatta da asta 7mm e doppio 17,5mm. Che secondo me è veramente esagerata, infatti con un semplice doppio 16mm e asta da 6,5mm il geko va benissimo per tutti i pesci.

      A metà strada fra il geko e un comune commerciale, c’è il cayman HF e lo sporasub One, che sono leggermente più voluminosi e pesanti di altri “normali” arbalete.

      Ovviamente i “legni” vanno benissimo per il doppio elastico, perchè sono pieni e quindi più pesanti. Invece il carbonio ha la qualità di essere rigido ma anche leggero, quindi se come struttura regge bene il carico in realtà è più leggero dell’alluminio, quindi soffre molto del rinculo. Alcuni infatti hanno fatto dei fucili di altro materiale e poi rivestisto in carbonio, ma sinceramente non vedo il motivo di tutta la spesa se non per il semplice prestigio di un oggetto costoso.

  11. michele ha detto:

    dove hai posizionato la zavorra da 20 g.??
    grazie
    michele

  12. LIGURE ha detto:

    Ciao Ivan, ascolta ma quanto è lungo questo fucile senza l’asta ? Ho misurato il Fv 95 che è lungo ben 122cm ma non è un 95 infatti la distanza tra foro e prima tacca usando le Salvimar da 6,25 è 92cm, addirittura questo 90 in realtà è un 96cm …comunque ora è disponibile la versione Viper che è identica con l’unica differenza che viene venduta senza il mulinello e con l’impugnatura di colore diverso; dovrebbe esserci anche un mulinello più piccolo da poter montare ( credo ).

  13. LIGURE ha detto:

    96cm tra foro e ultima tacca e 10 centimetri più corto del Fv 95 … ?!, … caspita è veramente molto buono ! I Fv secondo il mio modesto parere sono fucili economici e veramente buoni !, ma l’unico vero grande difetto è che sono troppo lunghi ( considerando la lunghezza tra foro e ultima tacca ) ! il Fv 75 si salva ancora ( 105cm totali senza asta e 76cm tra foro ed ultima tacca ) ma il 95 è veramente lungo per essere un 92 ! Il Viper pro esteticamente non mi piace quanto il Fv 95 ma rileggendo con attenzione il tuo articolo e considerando tutti i particolari moderni e questo ultimo ed importante dettaglio non si può fare a meno di constatare che il Viper rappresenta sicuramente un fucile più evoluto rispetto al vecchio Fv !, bisogna vedere il Viper quanto costa in più rispetto al Fv e valutare se il gioco vale la candela … mi informo sul prezzo ! … grazie Ivan.

  14. Giovanni ha detto:

    ciao ivan… ho comprato il viper pro 90 e voglio cambiare l’elastico. Vorrei mettere il 17,5 mm. o il doppio da 14 mm.
    La mia domanda è che tipo di asta mettere, e la lunghezza degli elastici.
    Grazie.

  15. Francesco ha detto:

    Ciao Ivan, ho appena preso questo fucile in misura 90,apparentemente sembra proprio ben fatto ma aspetto la prova in mare per esporti, unica pecca forse il mulinello, anzi proprio su questo volevo porti delle domande. 1) come passa sagola hai usato entrambi i sistemi? Cioè l’archetto e anche il perno collegato all’attacco tra fusto e impugnatura? 2) E’ normale che l’archetto scorrisagola smontandolo sia tagliato alla base oppure sono stato sfortunato io? 3)Il negoziante mi aveva legato il sagolino solo con un cappio sul cilindro del mulinello, in questo modo girava a vuoto, ho smontato tutto e ho fatto uscire un estremità della sagola dal foro della parte laterale del mulinello e dopo ho fatto anche un cappio di sicurezza sul cilindro, così ovviamente funziona, ma è corretto? 4) Hai notato che la frizione è ostruita dall’archetto di scorrimento della sagola? 5) Ultima cosa, scusami ma ho pensato di fare tutte le domande in una volta, ho la stessa tua cam, mi consigli come fare è dove collegare una staffa? Tu usi la vite sotto la cam, ma nn meno soggetta a sforzi la custodia usato i binari laterali? sappiamo quanto è delicata la filettatura della midland.. 🙁
    Grazie mille in anticipo per la disponibilità e per la professionalità che metti nelle tue recensioni!

    • Francesco ha detto:

      Scusatemi x eventuali errori ortografici ma scrivo da smartphone..

    • ivan.palumbo ha detto:

      1) io ho usato solo l’archetto (anche perchè il mio era una versione prova non completa di tutto)
      2) non lo so ma credo sia normale.
      3) hai fatto benissimo!
      4) io ho montato un mulinello diverso dall’originale, comunque i mares dopo un po’ di pratica sono ottimi.
      5) mi sono fatto fare la staffa da GimanSub su misura, la prima versione l’avevo montata sul braccio del mulinello, ora invece ne ho messo una (sempre giman) per l’omer cayman cioe avvitata quasi sull’appoggio sternale, la cam la fisso con la vite sotto (però ho rinfozato la boccola). Vedi il sito Gimansub, lui propone un lamierino di rinfozo per la vite.

  16. francesco ha detto:

    ciao ivan,sono ancora in attesa della pubblicazione di un mio messaggio, ho preso il suddetto fucile e avevo qualche domanda da porti..è stato inviato questa mattina,è normale?
    saluti

  17. francesco ha detto:

    ciao di nuovo ivan, sul suddetto fucile mi consiglio l’uso del doppio da 14 anche in caso di prede “tenere”. Caccio principlamente saraghi,spigole, cefali, orate…in caso con una molla da 17,5 potrei lasciare l’asta originale da 6,5mm? grazie ancora!

    • ivan.palumbo ha detto:

      è anche una questione di gusti, io mi trovo benissimo con l’asta da 6,25mm e doppio elastico 14mm, per qualsiasi tipo di pesce e avendo un tiro molto rapido e preciso.

  18. francesco ha detto:

    scusa x la digitazione, la prima era una domanda..mi consigli l’uso di un doppio da 14 anche in caso di prede tenere?

  19. LUCA ha detto:

    Ciao Ivan, a parità di modifica settaggio con asta da 6,25 e doppio elastico da 14, tu cosa mi consiglieresti?Il Phantom Speed 95 o Il Viper Pro 90 o 100?.
    Grazie ciao

  20. marco ha detto:

    Ciao ivan, ho un cressi geronimo 100(fusto circolare)settato con asta sigal 6,5 con tacche ed elastico reactive brown da 17,5 stirato al 350% ed ogiva wire.L’ho utilizzo con questo settaggio da circa un anno trovandomi abbastanza bene ed effetuando anche delle modeste catture.Adesso però vorrei rendere il tiro più veloce e mantenere comunque una buona gittata…quindi vorrei provare il doppio Sigal da 14,5 sempre su un fattore 350%.Secondo la tua esperienza con il doppio da 14,5 avrò un miglior rendimento del fucile? grazie.

  21. marco ha detto:

    Addirittura…con un doppio 16 temo che il rinculo (visto la massa esigua circa 900 grammi) mi farà collezionare un sacco di padelle!!!Cmq in rete ho trovato vari studi sulla balistica degli arbalete con vari allestimenti,dove dichiarano che un doppio 14,5 spinge in termini di KG sull’asta poco più di un mono 19!Cmq non mi resta che provare…grazie e buon mare!

  22. Francesco ha detto:

    Marco ovviamente ivan ti fa notare che con quell’asta ci vorrebbe un doppio 16 e anche io sono d’accordo. .ma sono d’accordo anche con te quando elogi il doppio da 14,5 che uso cn grande soddisfazione, quasi lo carico con una mano, ma in questo caso dovrai sicuramente cambiare asta per avere i risultati balistici di cui parli, io ti consiglio una da 6,25 di diametro massimo 6,3 con una lunghezza adeguata al tuo modello.
    Saluti e buon mare!

  23. antonio ha detto:

    ciao Ivan ti volevo fare gli auguri di buon NATALE e tranquille feste! ios otto l albero ho ricevuto il viper pro 75 cn testata fusion..cosa ne pensi di questa testata??

    • ivan.palumbo ha detto:

      ancora non ho provato il sistema fusion, ma da quello che vedo è buono per avere un fucile facile da brandeggiare e con un rinculo più contenuto.

  24. cristian ha detto:

    preso oggi il viper pro 100 asta sigal da 6,5 doppio misto 16-14,5 tutto sigal. bel fucile tra asta testata e meccanica arretrata si guadagnano bei cm.

  25. giuseppe ha detto:

    ciao ivan,ho comprato oggi il viper pro 90,con elastico da 19 e doppio 16.volevo sapere se l allestimento è buono o se ho sbagliato qualcosa.faccio la piccola e media pesca in apnea e misto tra tane,aspetto agguato.se puoi volevo un consiglio

  26. Stefano ha detto:

    Ciao Ivan mi potresti aiutare a capire dove viene fissata la staffa per la videocamera XTC-200 su questo fucile? Grazie mille.

    • ivan.palumbo ha detto:

      Purtroppo devi inventarti qualcosa, tutti sfruttano le due spine posteriori ma devi trovare una staffa che non dia fastidio. Io ho preferito farmi fare una ad-hoc da un artigiano e avvitata sul braccio del mulinello. Altre soluzioni non mi vengono in mente.

  27. Francesco Epifani ha detto:

    Ho allestito,quest’arma con doppio 16 ed asta originale,tira che e’ una favola nonostante avessi pescato a confronto il giorno prima con un arbalete in legno blasonato;solo il grilletto e’ leggermente duro.

    • ivan.palumbo ha detto:

      Voledo è possibile smontare il meccanismo, lucidare le parti a contatto con la carta vetro finissima, oliare e riprovare. Ovviamente fai questo solo se hai già esperienza in questo tipo di operazioni.

      • francesco epifani ha detto:

        Pregiato Ivan,ho notato nel fare la manovra suggerita che lo sgancia sagola nel momento di ruotare e molare offriva una notevole resistenza nel rilasciare la sagola.Rimosso la molla incriminata e diminuita la corsa del grilletto ma riducendone la sensibilita’dalla vite preposta,il tutto fila liscio come l’olio;se di contro se si aumenta troppo la sensibilita’nel momento dello dello sparo bisogna rilasciare immediatamente il grilletto altrimenti l’asta fa attrito con la parte superiore della scatola di sparo.Ciao e grazie Franco.

  28. Santino ha detto:

    Ciao Ivan,ho intenzione di prendere il viper pro 90,leggendo qui nel blog,ho deciso di fare la configurazione degli elastici da 14 anziché doppio da 16,perche’ hanno un rinculo gestibile e credo anche che il tiro risulti abbastanza potente e preciso con un asta da 6,25,volevo sapere pero’ che fattore mi consigli per avere un tiro forte,senza che l’asta svirgoli perdendo cosi’ di precisione,grazie mille ciao

  29. Benedetto ha detto:

    Ciao Ivan, ho comprato il Viper pro 90 con elastico circolare da 19mm e asta da 6,5mm dopo aver letto la tua ottima recensione e l’ho provato in mare 4-5 volte. Premetto che sono un neofita ma ho notato che il tiro non è molto preciso..credo sia un problema di rinculo oltre che di pratica..

    L’altro problema che ho riscontrato, è che impiego diversi minuti per ricaricare, generalmente perchè la sagola (una sola passata oltre al mulinello) si impiglia con l’elastico e con altri ganci del fucile. Non uso il ponticello e quindi devo avvolgere la sagola intorno all’asta..

    Vengo alla domanda:
    Come posso allestire il fucile per avere un minore rinculo ed una maggiore velocità di caricamento? Uno o due elastici? Quali elastici? Quale asta? Se uso il ponticello posso evitare di far fare quegli strani giri alla sagola che servono a tenere ferma l’asta?

    Grazie mille per la pazienza e la competenza

  30. massimo t. ha detto:

    Ciao Ivan scusami, problema urgente da risolvere presto: dovrei acquistare il viper pro da 75 o da 90 e non saprei quale dei due prendere. In genere ho problemi nell’aspetto e difficoltà nel brandeggio con un Omer ET 85.

    Devo concludere oggi l’acquisto, spero possa aiutaqrmi a breve. Ti ringrazio molto.

    Massimo

    • Tommaso Mytom ha detto:

      Ciao, Ivan purtroppo non ha potuto risponderti. Se non hai ancora definito, ti consiglio il 75 se fai prevalentemente agguato. Se pensi di migliorare i tuoi problemi nell’aspetto, allora punta con decisione sul 90.

  31. massimo ha detto:

    Ivan, grazie mille per avermi rimosso il post! Molto cordiale davvero. Buona pasqua!

  32. ViperCarbon ha detto:

    ciao Massimo, per consigliarti al meglio sarebbe utile conscere qualche dettaglio in più.
    Per esempio: hai altri arbalete 75 o 90 che usi abitualmente, a parte il cayman ?
    Che tipo di pesca fai di solito (aspetto, agguato, tana, o razzolo)?

  33. Alessandro Busetti ha detto:

    Carissimo Ivan,

    grazie in anticipo x la disponibilita’. Due domande molto semplici. Prima: nella sua configurazione originale (asta 6.5mm 3 perni 130cm e monoelastico da 19mm), a quale tacca si dovrebbe caricare questo fucile? Mi e’ stato detto che il fucile dovrebbe essere caricato solo alla prima…? So’ benissimo che consigli doppio da 14mm con asta da 6.25mm ma ahime’ sono in un posto dove queste due cose al momento non sono diponibili… Seconda domanda: ho visto che hai fatto prove con il 17.5mm, in questo caso suggerisci comunque di cambiare l’asta originale da 6.5mm per una da 6.25mm? Grazie ancora per la tua disponibilita’ e pazienza.

  34. Franco Epifani ha detto:

    Ho notato che il viper pro ultimamente e’ amentato di prezzo,siccome possiedo un 90 che all’inizio mi ha dato problemi col congegno di scattto resto della convinzione che sia un’arma da vendere con allestimento originale non superiore ai 100 euro.

  35. GianIlliano ha detto:

    Salve ho appena comprato un viper pro ds 90 con asta 6.5mm 130cm e con due elastici circolari da 16. Ho letto che il miglior settaggio è mono 17,5 e doppio 14. Mi potete dire con che fattore di allungamenti entrambi??

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