Intervista a Mr. X-Power Marco Paganelli

pesca sub

PF: Quali sono i tuoi record?
MP: Non ho record personali. Parlando di prede, posso annoverare nel mio palmares personale la prima ed unica Leccia catturata nelle acque di Baratti (LI) nell’ottobre 2006. Una preda di 28,6 Kg che mi ha regalato una emozione unica nel suo genere. Emozione che auguro di cuore a tutti i Pescatori in Apnea presenti e futuri.

PF: Descriveresti il tuo modo di pescare? pratichi l’aspetto, l’agguato o il razzolo? parti da terra o usi il gommone? bassofondo o quote operative “importanti”?
MP: Sono un amante della pesca all’aspetto sia in basso fondo che in medio fondale. La mia quota operativa arriva massimo a 20 metri, ma raramente mi spingo a quelle “latitudini”. Oltre all’aspetto, pratico molto l’agguato, specie nella stagione invernale, a caccia di spigole, cefali e qualche sarago. L’agguato, che pratico in medio-basso fondale, riesce a mio avviso a coniugare tutte le doti tecniche del pescatore, donando al gesto venatorio un significato più ampio della cattura fine a se stessa. Questa tipologia di pesca ripropone inconsapevolmente, a mio avviso, il nostro antico istinto di cacciatore/raccoglitore, ben delineato nel nostro DNA. Solo un’attività venatoria come la Pesca subacquea riesce veramente ad esprimere ed esaltare le nostre doti ed i sentimenti più nascosti.
Parto prevalentemente da terra. Prediligo fondali rocciosi e le praterie di posidonia. In oltre amo particolarmente le pareti a picco che sprofondano nel blu, sempre foriere di pesce “nobile”. Non ho mai praticato la pesca nel blu o “Blu Fishing” anche se temo che prima o poi, dovremo giocoforza adattarci a questo tipo di pesca. La “parchizzazione” incontrollata ed irrazionale finirà per spingerci tutti verso le secche al largo con tutti gli svantaggi ed i pericoli del caso. Ad ogni modo staremo a vedere. Speriamo solo che gli organi competenti capiscano una volta per tutte la filosofia della nostra disciplina e che diano un taglio netto a tutte le limitazioni alle quali siamo ingiustamente ed annualmente colpiti.
Nel periodo estivo faccio uso del gommone. Ho un gommone Joker Coaster di circa 5 mt che utilizzo come mezzo di appoggio nel mese di agosto. Il gommone è in porto a Baratti (LI) per tutto il mese di agosto e sinceramente le possibilità che offre un mezzo nautico al Pescatore in Apnea, sono di grande grande ausilio per chi come noi ama spostarsi rapidamente da un posto di pesca ad un altro.

PF: A volte il pescatore subacqueo viene visto come una sorta di predone del mare, vittima del discredito creato dai tanti bracconieri notturni. Eppure tra le tante tecniche di pesca, quella subacquea è l’unica veramente selettiva e quella fisicamente più impegnativa e pericolosa. Secondo te per quale motivo non si riesce a dare a questa disciplina un carattere più nobile, una migliore accettazione sociale?
MP: Perché istituzionalmente parlando siamo un “nano politico”. Contiamo poco perché nella logica del profitto una categoria come la nostra non “porta” denaro. Ho sempre combattuto per una licenza di pesca, per un tesserino a pagamento che riuscisse in un sol colpo a censire il VERO pubblico di pescatori subacquei, tutelandoli e dando loro i sacro santi diritti. Non trovo giusto “ghettizzare”, limitare e infierire solo e sempre sul pescatore subacqueo, quando sappiamo bene tutti quali siano i reali problemi di cui soffre il nostro amatissimo Fratello. Non esiste al mondo forma più selettiva di prelievo della Pesca in Apnea. Il pescatore immerso, vede, ammira e giudica direttamente la preda e se ritenuta di scarso valore o di dimensioni non idonee, cambia programma venatorio in tempo reale. Stascicatori, turbosoffianti, palamiti etc, hanno lo stesso potere decisionale ? Con tutto il rispetto per le categorie di pescatori e le tipologie di pesca.

PF: Ritieni le gare di pesca subacquea siano dannose per l’ambiente marino? ritieni corretta la gestione dei parchi marini all'”italiana”?
MP: Anche le gare, a mio modesto avviso, non sono fonte di danno. Come ripeto non sono un garista, ma alla luce dei vari reportage di gare di pesca nazionali ed internazionali, non mi sembra di leggere di stragi di immani dimensioni o di danni all’ambiente. Oltretutto mi pare che il pescato venga utilizzato per la ristorazione e per fini di beneficenza.

PF: Come il sottoscritto, anche tu nasci come informatico. Ritieni ci siano dei punti di contatto tra la passione per il mare, la pesca, la natura e la tecnologia informatica?
MP:L’informatica è alta tecnologia e logica applicata. La pesca subacquea è un gesto ancestrale, antico come e più dell’uomo. Da informatico, vivo (e penso anche Te) in un mondo frenetico fatto di domande a risposta “quasi” immediata. Ad un problema deve corrispondere una soluzione, una routine, una procedura, del codice informatico. Vivo costantemente tra bip, suoni, carte, stampati, tastiere, video, linguaggi, trasferte, riunioni e colloqui. La pesca subacquea è per me un tappo su una palla che sta per scoppiare. Tutti i venerdì, tempo e lavoro permettendo ovviamente, cerco di evadere dallo stress quotidiano per ritrovare un pò di pace e tranquillità in un ambiente che mi accoglie a braccia aperte. Una volta appoggiato il volto sulla superficie del Mare, inizia per me una nuova scoperta, una nuova emozione, una nuova missione anche se sono anni che magari frequento quello stesso posto. Tutte le volte un’emozione diversa dal sapore unico ed inconfondibile. Cerco di vivere il mare per più ore possibile e alla fine, pesci o non pesci, lo ringrazio per l’emozione unica che mi ha nuovamente concesso. Il Mare lo amo, lo rispetto non ne posso fare assolutamente a meno.

4 Commenti

  1. michelep ha detto:

    Salve, vorrei fare una domanda sulla nuova testata che uscirà a metà 2010. Sono indeciso se acquistare un oleo 80, canna 13 oppure un canna 11; vorrei sapere le la nuova testata, favorirà i canna 13 come avvine attualmete, oppure sarà indifferente.

  2. mytom ha detto:

    Si tratta di un equivoco.
    La volata sottovuoto X-Power è in commercio dalla scorsa estate e può essere acquistata in varie configurazioni.
    La testata, di per se, non favorisce i canna 13 a discapito dei canna 11 (chi ti ha dato questa informazione?). Semplicemente, i canna 13 con il sottovuoto rendono meglio, ma ti assicuro che anche su un canna 11 otterrai dei benefici sostanziali.

  3. michelep ha detto:

    Io mi riferisco alla testata che fate accenno nell’intervista e che riporto integralmente.
    “MP) Cosa tieni in serbo per il futuro? puoi regalare una notizia in anteprima per gli utenti di pescafacile.com?
    PF) Carissimo Tommaso, questa domanda è tendenziosa. Lascio a te comunque l’onere di parlare come persona “informata sui fatti”. A parte gli scherzi, come ben sai, stiamo progettando un kit per potenziare ulteriormente l’arma pneumatica secondo un principio già noto nel recente passato. Si parla di depressurizzazione interna, atmosfere e sottovuoto in assoluta sicurezza e di facile gestibilità. Ad ogni modo se ne parlerà concretamente per la metà 2010. I test sui prototipi sono davvero notevoli e ben auguranti, ma per il momento…..acqua in bocca…..salata ovviamente.”

  4. mytom ha detto:

    Si parla di “kit per potenziare l’arma pneumatica” non di “testata”…
    Leggi qui: http://www.pescafacile.com/2009/11/nuovo-fucile-subacqueointeressanti-novita-arrivo/

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