L’era dei fucili in carbonio

Dalle biciclette alle auto sportive, oggi il carbonio è diventato il materiale d’eccellenza per tantissimi oggetti anche del quotidiano fino alla moda e accessori. Le caratteristiche di robustezza e peso, l’hanno reso come il materiale ideale per la realizzazione di fucili in carbonio.

L’unica pecca è il costo, infatti il carbonio ha bisogno di un processo di lavorazione manuale e complicato, particolarità che obbligatoriamente incide sul costo finale dei prodotti più complessi. Un fusto cilindrico è una cosa relativamente semplice da realizzare, infatti costa poco di più rispetto ai precedenti materiali.

Grazie alle proprietà del carbonio si possono realizzare fucili di qualunque forma e spessore, riuscendo in alcuni casi a sopraffare il grande concorrente del settore, il legno, con la produzione ad esempio di una testata ridottissima. Sicuramente la qualità più ricercata dai pescatori è la durezza, in modo da poter caricare a piacimento il fucile senza che questo si fletta sotto la forza di uno o più elastici in tensione.

X-Shot, il nuovo scorri sagola ad alte prestazioni da STC

Scorrisagola X-ShotCirca un anno fa suggerii a Marco Paganelli, “mente creativa” di STC Italia, di valutare la produzione di uno scorri sagola minimale, ma ho il sospetto che lui in realtà ci stava già lavorando.
A parte infatti un paio di eccezioni, tra l’altro di difficile reperibilità, il mercato offre soluzioni ormai decisamente anacronistiche,  e lontane da quello che dovrebbe essere l’obiettivo principale di chi produce fucili pneumatici: ottenere il massimo delle prestazioni. La STC Italia ha come mission proprio quella di fornire strumenti e dispositivi utili a migliorare le performance dei fucili subacquei. Detto fatto, in quest’ottica rientra la commercializzazione del nuovo scorri sagola per fucili pneumatici, l’X-Shot.

Mute su misura Carbonio GFT – sconti fino a fine giugno

Tutti conosciamo l’eccellenza delle pinne GFT, ma forse pochi sanno che la specializzazione di questa azienda si estende fino alla fornitura di mute su misura. Carbonio GFT in stretta collaborazione con la Neos (esperti in mute e accessori in neoprene) hanno studiato una serie di mute dedicate alla pesca subacquea, rifinite in ogni dettaglio e realizzate su una vastissima base di esperienze nel settore.

Dovè la novità? Nel prezzo! Fino a fine giugno 2011 potete contattare la GFT e ricevere uno sconto del 20% su tutte le mute. Per accedere a questo sconto eccezionale dovete ordinare la vostra muta entro questo mese e avvisare l’azienda che siete i lettori di “Pesca Sub Blog” (cioè il nostro sito).

Coltello Mares Hero

Nel giro di alcuni anni nel settore dei coltelli subacquei si è passati dalle sciabole di Sandokan ai temperini di MacGyver, direi giustamente perchè nella realtà della pesca sub il coltello serve quasi esclusivamente a porre fine all’agonia del nostro pesciolino infiocinato, qualche volta a tagliare una sagola e per fortuna molto raramente per situazioni di pericolo.

La Mares ha quindi risposto all’esigenza di mercato nell’avere un attrezzo a misura del quotidiano con il coltello Hero, un oggetto quanto piccolo tanto bello nella sua estetica e semplicità. L’avevo visto in qualche pagina pubblicitaria, poi l’altro giorno il mio negoziante di fiducia me l’ha fatto vedere dal vivo e sono rimasto fulminato dalla compattezza dell’aggeggio.

Io non sopporto di avere sia coltelli che altri accessori attaccati agli arti e uso la cintura come unico supporto per tutto, quindi questo nuovo minuscolo coltello mares mi ha stuzzicato l’idea di recuperare un po’ di spazio o comunque di avere una ottimizzazione dell’attrezzatura.

Il fucile pneumatico ideale – seconda parte – Personalizzazioni e modifiche

Fucile Pneumatico pesantemente modificato
Un utilizzatore evoluto di fucili pneumatici difficilmente lascerà la propria arma originale, senza cioè tutte quelle modifiche utili per aumentarne le prestazioni e migliorarne la gestione. Il problema dei fucili pneumatici attualmente in commercio consiste infatti in una concezione tecnica risalente ormai a quasi mezzo secolo fa, e salvo rare eccezioni il funzionamento è sempre lo stesso. Addirittura, le parti interne di alcuni fucili pneumatici di marche diverse sono assolutamente identiche, tanto risultare pressoché intercambiabili.
La pesca tuttavia è cambiata. I fucili pneumatici erano perfetti, e lo sono ancora, per la pesca in tana: non serve la precisione e non ci si cura dell’assetto. Per i pescioni un fucile pneumatico strapompato non necessità di grandi modifiche. Anche in questo caso la precisione non è indispensabile e l’assetto si può correggere con un galleggiante. Dove invece il fucile pneumatico “standard” fa sentire il peso dei suoi anni è nelle tecniche che oggi possiamo considerare più in voga: agguato, aspetto e razzolo. Sono tecniche utilizzate per la pesca di pesci quasi mai di dimensioni esagerate, essenzialmente sarghi, corvine, orate. Oppure di pesci dalle buone dimensioni ma particolarmente difficili da far avvicinare, come i dentici.

Prova: Computer per apnea Oceanic Aeris F10

Oceanic Aeris F10L’Aeris F10, prodotto dalla statunitense Oceanic (in Europa viene commercializzato anche il clone Beauchat Mundial) è un computer/orologio per l’apnea completo, ricco di funzioni speciali e allarmi.
Dopo un lungo periodo passato a curare un problema articolare abbastanza fastidioso, sono finalmente riuscito a entrare in acqua, ed ho così potuto testare le funzioni free diving dell’F10. Precisazione: ho testato una parte delle funzioni.
L’F10 offre infatti tutta una serie di personalizzazioni, funzioni ed allarmi che soltanto i pescatori e gli apneisti più evoluti potranno sfruttare a dovere.
Purtroppo il manuale in italiano (reperibile on line) non è di facile e immediata comprensione. Consiglio tuttavia di leggerlo per intero almeno una volta, anche perché alcune impostazioni sono comunque da settare preliminarmente. Una su tutte: le misure metrico decimali e la rilevazione della temperatura in gradi centigradi in sostituzione di quelle esadecimali/fahrenheit.
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Il fucile pneumatico ideale – prima parte – kit sottovuoto

fucili pneumatici

Utilizzato da una percentuale decisamente minoritaria di pescatori subacquei, il fucile pneumatico sembra vivere una nuova giovinezza.
Sempre più pescatori, spesso evoluti, stanno riscoprendo l’arma pneumatica e spesso lo fanno attraverso l’elaborazione e la modifica estrema di attrezzature che di originale mantengono veramente poco.
Bisogna infatti precisare che a parte le recenti novità prodotte da Omer e Seac – ne parleremo in un prossimo articolo –  la scelta del fucile pneumatico non passa attraverso l’acquisto di nuovi modelli, ma è sempre più il prodotto di un accurato lavoro di tuning che pescatori più o meno capaci effettuano sulle proprie armi.
Oltre a questo, buona parte del successo è dovuta alla sempre più nutrita presenza nel mercato dei kit di tenuta del liquido, comunemente e impropriamente denominati “sottovuoto”, che consentono, a parità di precarica,  un deciso miglioramento delle prestazioni.  Grazie all’utilizzo di questi kit infatti  il pistone non dovrà espellere, insieme all’asta, la colonna d’acqua contenuta nella canna. Altri vantaggi dovuti all’installazione di un kit sottovuoto consistono in un miglior assetto, conseguenza del minor peso dovuto all’assenza dell’acqua all’interno della canna, e una migliore gestione del rinculo per via del mancato ritorno di forze determinato dall’espulsione dell’acqua dalla volata.

Quando serve il mulinello

In questo articolo parliamo del mulinello sul fucile, accessorio enigmatico per molti giovani pescatori che si chiedono se è bene montarlo oppure no. Come sempre vi dico che è una scelta personale da prendere in considerazione sul tipo di pesca effettuata, prede o profondità d’esercizio.

Affrontiamo prima l’aspetto negativo del mulinello, il brandeggio. Il mulinello crea un impedimento fisico all’aqua quando muoviamo il fucile, soprattutto in senso orizzontale, per questo infatti viene montato quanto più vicino possibile all’impugnatura. Sui fucili lunghi è quasi d’obbligo l’uso del mulinello e comunque non fa tanta differenza ad uno strumento che già di suo è di difficile brandeggio, invece sui fucili corti fa molta differenza e quindi dobbiamo decidere se installarlo oppure no soprattutto se volevamo realizzare un’arma rapida per l’agguato sottocosta.