Presentato ufficialmente il Cyrano Evo HF, nuovo fucile pneumatico Mares

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Ci sono voluti quattro anni, ma alla fine ci siamo arrivati. A fine 2008 iniziarono a trapelare le prime indiscrezioni circa l’intenzione da parte di Mares di produrre un nuovo fucile pneumatico. Mi autocito: ad inizio 2010 in un articolo scrissi che “Secondo alcune indiscrezioni si tratterà di un’evoluzione del Cyrano, con nuovo serbatoio e nuova impugnatura.”. Senza voler rivelare le mie fonti, penso di essere stato un buon profeta…

La Mares ha deciso di mantenere, per questo fucile, il nome Cyrano. E secondo me ha fatto bene. Il Cyrano è stato il primo fucile a introdurre nuove tecnologie nel settore dei fucili pneumatici, dopo anni in cui tutte le aziende non avevano fatto altro che copiare o adattare alle proprie linee produttive il progetto Sten. Il Cyrano fu il primo a introdurre la canna da 11 mm., a diffondere l’uso del pistoncino da 1,5 mm. nel meccanismo di sgancio, e grazie al suo particolare “naso” presentava un inedito serbatoio a sezione differenziata. Il Cyrano Evo HF, come dice il nome stesso, ne è la degna evoluzione.
cyrano evo hf vista superioreHF sta per Hydroforming, e basta guardare il serbatoio per capire cosa ha comportato l’utilizzo di questa tecnologia. Come il “vecchio” Cyrano, anche questo presenta un progressivo restringimento del serbatoio verso la testata, il che fa presagire ottime doti di brandeggio. Ma non solo. La tecnologia HF, grazie alla quale il serbatoio in alluminio viene “espanso” tramite iniezione di acqua ad alta pressione all’interno di uno stampo, ha permesso di ottenere un fusto caratterizzato da nuove geometrie. Sono presenti due rigonfiamenti, uno presso l’impugnatura e l’altro verso la volata, che consentono un maggior immagazzinamento di aria e, immagino, influiscono positivamente nell’assetto.Cyrano Evo HF - Sezione serbatoio e canna Oltre a questo, nella parte superiore del fusto è stata ricavata una scanalatura che simula l’asta di un arbalete, e che dovrebbe migliorare la linea di mira.

La volata è di dimensioni particolarmente contenute, molto più corta e leggera di quella precedente, e presenta fori per lo scarico della colonna d’acqua di dimensioni generose, posizionati e angolati in modo tale da consentire una migliore espulsione del liquido.Cirano EVO HF - Testata, passa sagola e passa filo Si nota la presenza di un foro passa sagola in acciaio, con passafilo laterale.

la canna è rimasta da 11 millimetri, ed è stata spostata verso l’alto, in modo da avvicinarla alla linea di mira. Il pistone è stato ridisegnato e alleggerito. Sono state distanziate le guarnizioni, immagino per una migliore stabilità, mentre il codolo anziché conico con prolungamento cilindrico, ha ora un profilo semisferico.Cyrano EVO HF - Pistone Sono state riviste anche le tolleranze interne, e questo a vantaggio di un caricamento più leggero con conseguente incremento delle prestazioni.

È stato migliorato il meccanismo di sgancio, ora più sensibile, e il blocchetto variatore, che presenta un foro per il passaggio dell’aria dal diametro triplicato.

Cyrano EVO HF - ImpugnaturaL’impugnatura riprende le geometrie del Viper, così come il grilletto – sul quale è possibile intervenire per regolare in tre posizioni la distanza dall’impugnatura – e il mulinello Vertical Spiro, fornito di serie insieme all’asta tahitiana Race da 7 millimetri. Lo sgancia sagola è ora collocato in posizione rialzata, simile a quella degli arbalete, riduce gli attriti nel grilletto e permette una migliore disposizione del filo.

Infine, come da tradizione nei fucili Cyrano, di serie viene fornita anche la borsa dedicata.

38 Commenti

  1. osvi ha detto:

    Ottima la canna disassata, mi piace molto. Purtroppo però l’occasione per proporre qualcosa di realmente innovativo mi pare sprecata… nessuna rivoluzione sullo sgancio, impugnatura “sotto” e non simil-a(i)rbalete, nessun sistema sotto vuoto… boh, giudizio sospeso per il momento!

    Osvi

  2. Abyss ha detto:

    Quando lo introdurranno in commercio, e in quali misure?

  3. Mytom ha detto:

    La data di introduzione in commercio è ancora top secret. Qualche altro mese sarà comunque necessario.
    Sullo sgancio sono stati fatti dei lavori per i quali ancora non sono ancora stati forniti i dettagli. Vedendo però l’impugnatura, quanto meno sembra aumentata la leva sul grilletto. Sempre riguardo all’impugnatura, a me quella dell’airbalete/oneair piace, però non si contano le lamentele di chi avrebbe preferito qualche centimetro in più di canna. La Mares ha preferito non dover accorciare la canna a parità di lunghezza nominale. Sulla posizione della mano, sembra più alta rispetto a quella di un pneumatico standard.
    Al momento non conosciamo la costruzione interna dell’arma, se si esclude il pistone, quindi non possiamo sapere se sono state implementate nuove tecnologie o se lo schema è rimasto identico alla vecchia generazione.
    Infine, io non sottovaluterei le dimensioni minimali della testata. Sono sicuro che influiscano positivamente sull’assetto.

  4. benito ha detto:

    un bel fucile …l’airbalete per me rimane sempre il top dell’innovazione!

  5. Giulio ha detto:

    Non vedo l’ora! Poca moda(……), molta sostanza e Made in Italy

  6. Gioacchino ha detto:

    é un canna allagata,allora perchè si chiama EVO?

    • Mytom ha detto:

      Perché, di fatto, è un’evoluzione del Cyrano. Altrimenti avrebbe avuto un altro nome…

      • Gioacchino ha detto:

        Sono di mentalità ristretta,non ci ero arrivato,avevo ingenuamente pensato ad una collaborazione con seatec,follìa,o che fosse un nome tecnico nel campo del sottovuoto commercialmente utilizzabile,contorto.Scusatemi,sono appena tornato dall’Abetone,si vede che la montagna mi ha fatto male.

        • Mytom ha detto:

          Mi spiego: se avessero fatto un fucile totalmente diverso, chessò sottovuoto o idropneumatico, l’avrebbero chiamato con un nome nuovo.
          L’aver utilizzato invece Sten 11, ad esempio, per il restyling dello stealth/spark indica che Mares sta puntando nella valorizzazione dei nomi storici.
          Il Cyrano EVO è effettivamente un’evoluzione del Cyrano. Ne ricalca le caratteristiche tecniche di base: canna 11, grilletto alleggerito, “naso” sfinato, affiancandogli dei “miglioramenti” quali l’HF, la canna dissastata, il nuovo sganciasagola, il nuovo pistone, oltre alla revisione di testata, variatore e meccanismo di sgancio. Quindi EVO.

          • Gioacchino ha detto:

            avevo capito,ora ho capito anche che il nuovo cyrano ti piace

          • Mytom ha detto:

            Bé si, mi piace… E’, di fatto, un pneumatico “standard” notevolmente migliorato. Poi sarà da provare, ma le premesse sembrano buone.

  7. LIGURE ha detto:

    Bellissimo, sembra un fucile spaziale tipo Guerre Stellari !!, a guardarlo mi sembra costoso ! credo che il suo prezzo non sarà inferiore ai 200 euro ! Ne approfitto per farvi una domanda da ignorante in materia di pneumatici : Sono seriamente interessato allo Sten 11 misura 100 perchè è molto bello e non costa “molto”, ma con un pneumatico si può fare del tiro a segno fuori dall’acqua ?? per esempio oggi c’è stata una mareggiata violenta e non sono entrato in acqua in compenso mi sono divertito a tirare col Fv 75 e successivamente col Fv 95 ad un bersaglio a forma di pesce appiccicato ad un grosso e spesso Battifreccia per Balestra o Arco. Il mio dubbio è che il pneumatico a fare questi esperimenti si rompa ! Vendono anche dei battifreccia a forma di Capriolo e Cinghiale stavo pensando di procurarmeli perchè è una goduria !

    • Mytom ha detto:

      Tecnicamente si può fare, basta che tieni una precarica bassa. Il problema è che è assolutamente vietato! I fucili per la pesca subacquea possono essere armati solo ed esclusivamente in acqua. E poi è anche pericoloso.

  8. Stefano.Oggioni ha detto:

    secondo me prende il meglio degli ultimi anni di innovazione senza forzature fantascentifiche. Il risultato dovrebbe essere quindi migliorare di molto rispetto al già ottimo cyrano e continuare a garantire un’assoluta affidabilità e praticità.
    Basterebbe che avessero migliorato assetto, velocità e morbidezza del grilleto, per aver creato il pneumatico perfetto.
    Per il tiro fuori dall’acqua secondo me meglio un arbalete. Le botte che tirerebbe il pistone sulla boccola di ammortizzo senza il freno dell’acqua credo potrebbero a lungo andare rovinare l’arma.

  9. Gioacchino ha detto:

    Basta un tiro fuori dall’acqua per spaccare la boccola d’ammortizzo e a volte anche il pistone;meglio sarebbe se si usassero i vecchi accessori in metallo,ma alla lunga potrebbe creparsi la testata;so che può essere divertente ma mi sembra comunque qualcosa di molto pericoloso,un’asta di oleo o arba,per la massa che hanno,possono fare molto più danno di una pallottola,quindi se proprio ci si vuol divertire così occorre tanta prudenza,anche rispetto a traiettorie di rimbalzo imprevedibili,senza dimanticare come dice Tommaso che,se armato fuori dall’acqua,il fucile sub è considerato un’arma a tutti gli effetti con tutte le conseguenze possibili,poi perchè rischiare di rovinare anche gravemente un fucile?

  10. LIGURE ha detto:

    Ragazzi, in questi giorni che sono bloccato in Pianura per lavoro dai miei genitori sto impazzendo ed ho ulteriormente migliorato ( o peggiorato dipende dai punti di vista ) i miei test Demenziali !
    Questa volta ho messo come bersaglio una tavola in noce spessa 3 centimetri appoggiata al battifreccia, tutti i test si sono svolti nel mio vecchio campo da Soft-Air privato e recintato ( ma credo che per legge siano vietati lo stesso ). Ho messo a confronto il Fv 75 con elastico Salvimar da 16 ed asta Devoto moloaletta 6 X 115, il Fv 95 con elastico da 20 Salvimar ed asta Devoto doppia aletta 6,5 X 135 e la mia balestra da caccia Barnett Panzer 150 LBS armata con delle Horton in alluminio normali; per il Test ho utilizzato dei guanti in Neoprene e la mia vecchia maschera integrale da Soft Air.
    Tutti i tiri sono stati scoccati a 8 metri di distanza dal bersaglio : L’asta da 115 lanciata dal 75 è stata precisissima ed ha trapassato la durissima tavola di ben 3,5 centimetri !!!!, mentre l’asta da 135 ha trapassato il bersaglio di 6 centimetri ma il tiro non è stato di mio gradimento perchè molto impreciso e con un rinculo pazzesco ! la freccia in alluminio lanciata dalla Panzer è stata precisissima ma non è riuscita a trapassare la tavola !!!! quindi ha ragione Gioacchino estremo pericolo !!!

  11. LIGURE ha detto:

    Adesso il casino è estrarre queste aste dalla tavola !, mi piacerebbe ripetere il Test con lo Sten 11 100 !

  12. Gioacchino ha detto:

    Scusa,a parte che archi e balestre mi piacciono molto e in un’altra vita ho fatto un po’ di tiro con l’arco,mi sarebbe piaciuto fare caccia con l’arco e pesca stile “un tranquillo w.end di paura”,cos’è il soft air?

  13. Stefano.Oggioni ha detto:

    ragazzi mi fate paura…:)
    e ve lo dice uno che da giovane cacciava lepri e fagiani in moto da trial di notte, con una Vega come luce e un medisten
    I fiili subacquei di oggi sono sempre più ottimi prodotti e molto raffinati è un peccato fare test fuori dall’acqua
    troviamoci in piscina con un bersaglio e vi faccio divertire senza rischi e senza rompere nulla

  14. LIGURE ha detto:

    Il Soft Air è la guerra simulata guarda questo :

    http://www.youtube.com/watch?v=psGycuL0jA4

    Io ho avuto un gruppo di Soft Air dai 16 ai 22 anni il campo dove giocavamo è quello a casa dei miei genitori in Pianura padana 18000 metri quadrati di cui 13000 bosco. Nel 2004 ho smesso ed ho cominciato a Pescare in Liguria. Pensa che molte delle tecniche che oggi uso a pesca le ho imparate facendo Soft Air, l’agguato nel sottobosco con l’MP5 era la mia specialità.

  15. Gioacchino ha detto:

    A questo punto sarei curioso di leggere una tua esposizione sulle tecniche da Soft Air trasposte nella pesca,cosa ti ha dato di utile.
    Per Stefano Oggioni:non arrivavo all’idea che si potesse cacciare di notte in moto con vega e medisten,pensare che certi genitori si preoccupano per la droga,non sanno cosa arriviamo a inventarci,anch’io però un paio di buchi sui mobili di casa con un 50 a elastico nella mia fanciullezza li ho fatti,non avevo un bosco e solo un Garelli monomarcia a disposizione,altrimenti….

  16. LIGURE ha detto:

    Ragazzi, ho passato tutto ieri dopo il lavoro chiuso in cantina per cercare di estrarre le aste conficcate nella tavola, alla fine sono riuscito ma alla 6 X 135 sono partite le alette; credo che sia meglio terminare i miei esperimenti prima di distruggere l’attrezzatura !. Gioaccino ai miei “tempi” ( dal 1997 al 2003 )l’Agguato nel fitto sottobosco nel Soft Air era molto simile all’Agguato in superficie che oggi pratico nella Pesca : serviva un simulatore leggero, corto, preciso ma sufficientemente prestante ( MP5 Marui, doppio caricatore da 200 caricati con pallini 0,20 ), essere mimetici era fondamentale quindi tutta l’attrezzatura deveva essere mimetizzata con cura, bisognava muoversi lentamente sfruttando ripari e percorsi mimetici per avvicinare il nemico senza farsi notare; se si avvistava il nemico e non si aveva la possibilità di sfruttare un percorso mimetico per portarlo a tiro allora bisognava appostarsi e attirare gli avversari nel punto studiato e voluto con degli stratagemmi come il lancio di bastoni e pietre ( richiami !! ). Alla fine anche noi siamo animali come i pesci quindi possiamo essere ingannati nello stesso modo, considera che l’ultima partita l’ho giocata ad Aprile 2004 ma la mia “carriera” da Softerista era già finita nel 2003 !; ora nel Soft Air dei megalomani hanno introdotto l’uso massiccio di tecnologia militare come visori notturni, sistemi di rilevamento a calore ecc.. quindi oggi forse i miei vecchi trucchetti sono quasi inutili !

  17. ViperCarbon ha detto:

    finalmente…

    sembra un bel gingillo, e pare ben allestito…

    chissà se magari in futuro lo daranno di serie col sottovuoto.

  18. Michelep ha detto:

    Dopo 4 anni si sono proprio sforzati! Ora staremo a vedere i costi!!!!!

    • Mytom ha detto:

      Non date per scontato che lo sviluppo sia durato 4 o più anni. Da quattro anni se ne parla, tutto qua. Magari hanno provato varie configurazione e magari questa era pronta dal primo momento. Ma un’azienda fa uscire i propri prodotti i base a tempi e opportunità che vanno al di la del solo tempo dedicato allo sviluppo del progetto.

  19. Gennaro ha detto:

    qualcuno conosce il prezzo di questo gioiellino?

  20. Giulio ha detto:

    Si sa qualche cosa sulla data di commercializzazione? Altri particolari?
    Ciao

  21. Michelep ha detto:

    Salve, ho visto su Youtube la presentazione del nuovo fucile mares. Durante il filmato usciva una tabella ove erano riportate le misure del fucile, la più piccola era 90. Sapete dirmi se faranno anche una misura settanta?

  22. francesco ha detto:

    troppo sofisticati di conseguenza cari e di questi tempi, un normalissimo canna 11 con fusto solo ovale ovalizzando volata e manico, impugnatura piu robusta grilletto in metallo magari spostato per favorire il tiro e prezzo umano

  23. Tommaso Mytom ha detto:

    Il fusto ovale nei fucili pneumatici non si può usare, per via della pressione che tenderebbe a farlo diventare nuovamente tordo (a meno che non si usa uno spessore d’alluminio superiore, aumentandone di conseguenza il peso). O lo so fa cilindrico, oppure conico o troncoconico, oppure bisogna idroformarlo in qualche modo. Nel processo di idroforming infatti le varie scanalature hanno il compito di irrigidire, scaricando in più direzioni le forze in gioco.
    Per il resto sono d’accordo con te, infatti la mares ha fatto anche il cyrano EVO, senza serbatoio idroformato, anche se disponibile soltanto fino alla misura 70, e per avere qualcosa di più sostanzioso bisognerà ricorrere al fai date.

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