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E dopo il 75, quale arbalete scegliere?

Piccola guida per chi è pronto ad affrontare il primo salto di qualità.

Non tutti ma in molti abbiamo cominciato la pesca in apnea più o meno allo stesso modo. In genere si parte con armi e tecniche sul filo del comico, ad esempio il polpone a molla o uno pneumatico da 40 rigorosamente armati di fiocina. Dopo questi esperimenti se seguiamo l’indole del pescatore si comincerà l’attività con il primo vero fucile, spesso rappresentato dal classico arbalete da 75, reperibile facilmente anche a prezzi molto contenuti. Dopo di questo invece il mondo si apre in una infinita possibilità di varianti.

Se un fucile soltanto non basta

Al pescatore di una volta bastavano un Medisten, un retino alla vita, maschera, boccaglio, pinne e coltello. E quando la passione era tanta e i problemi economici minimi, una bella muta con cerniera e una cintura di piombi. Un paio di ore a controllare le solite tane e la cena era assicurata… spesso anche il pranzo e qualcosa da mettere in freezer.
E per assicurarsi un certo numero di catture non bisognava essere dei campioni, bastava entrare in acqua armati e passarci un paio d’ore.

I pescatori che riescono a fare carnieri abbondanti con regolarità ci sono anche oggi, ma sono generalmente molto bravi, hanno buoni tempi d’apnea, riescono ad andare in acqua con una certa costanza, e spesso si spostano in gommone alla ricerca dei posti migliori.

Allestimento Standard per il Mares Super Sten 11

Mares Super Sten 11Da molti è considerato il miglior pneumatico attualmente in commercio, o per lo meno quello con il miglior rapporto prezzo/qualità/prestazioni. Il Mares Super Sten 11 è realmente un fucile “tuttapesca”, adatto a qualsiasi situazione.

Anche se non propriamente adatto per la pesca in tana – a meno che non parliamo tane passanti abbastanza ampie – il Super Sten 11 garantisce buone prestazioni in ogni situazione, rivelandosi adatto ad affrontare tutte le tecniche di pesca che un pescatore medio può trovarsi ad affrontare.

Pur essendo naturalmente predisposto per elaborazioni ed estremizzazioni varie – in primis la possibilità di renderlo a tenuta di liquido tramite l’acquisto di un apposito kit -, ho deciso di allestire lo Sten in configurazione standard, senza nessuna modifica o miglioria, per saggiarne le qualità in una normale uscita in un tratto di bassofondo, dove alternerò l’agguato a brevi aspetti.