Articoli in Pinne

Test pinne Sporasub Revolution

SPORA-REVOLUTION-PSBLe Sporasub Revolution sono visibilmente diverse da ogni altro modello di pinna. Per la prima volta è stata usata una vera scarpetta, comoda e regolabile come qualsiasi calzatura. Tale caratteristica le pone al di fuori di ogni concorrenza.

Era da molto tempo che le osservavo in negozio con una certa curiosità e stranamente non ho mai trovato recensioni o pareri di altri utenti. Finalmente abbiamo avuto modo di provarle.

Le scarpette e la personalizzazione delle pinne

articolo scarpetteUn prodotto quasi mai trattato nei siti e nelle riviste di settore e che viene spesso sottovalutato da noi pescatori riguarda le scarpette delle pinne. Da molti viene considerato un argomento marginale, oppure viene semplicemente bollato con la considerazione che la miglior scarpetta è “la scarpetta che si adatta meglio al proprio piede”; ma in realtà si tratta di un argomento molto più degno di nota. Cambiare la scarpetta di una pinna significa cambiare il comportamento della pala in acqua. Si può quindi personalizzare la pinneggiata in base a quelle che sono le proprie esigenze. Noi “pescatori del futuro” che modifichiamo ormai tutto per adattarlo alle nostre esigenze, non possiamo lasciarci sfuggire l’importanza della personalizzazione del nostro organo propulsivo, il cui uso è determinante per l’apnea e la sicurezza.

La “teoria” della scarpetta personalizzata, come detto prima, si presta a molte considerazioni puramente soggettive che dipendono dalla calzata del piede e dalle sensazioni che essa ci trasmette delle pale. Ci sono, però,  alcuni elementi puramente oggettivi che richiedono importanti valutazioni se desideriamo ritoccare i parametri delle pale. Non tutti ovviamente ricerchiamo la resa massima, ma conoscere ogni modello di scarpetta che il mercato ci offre ed i fattori che sono determinanti per ogni tipo di comportamento della pala, è necessario per cimentarsi in questo tipo di personalizzazione.

GFT non solo carbonio, ecco le Winter

I materiali compositi si rivolgono ai pesca sub più esigenti, sono il top ma costano quanto una rata dell’auto. Per essere buoni pescatori non dobbiamo necessariamente spendere una fortuna, anzi la maggior parte delle catture e si compie entro i primi 10 metri, quota operativa per la maggior parte dei comuni pescatori, dove la pala in carbonio è più uno sfizio che una necessità.

GFT, nota azienda produttrice di pinne in fibra di carbonio, ci propone una validissima pala in polimero, la “Winter”, che costa poco e va bene per ogni esigenza. Come sempre, noi l’abbiamo provata e testata per voi.

Pinne MatMas ST

MatMas azienda Italiana leader nella produzione di bi-pinne e monopinne in vetroresina e composito vetroresina-carbonio (CARBONPLUS è un prodotto MAT-MAS costruito con un’ alta percentuale di carbonio mixato a tessuto di vetro e/o altri tessuti e resine), è da anni impegnata nella produzione di attrezzature specifiche per le varie discipline concernenti l’apnea a livello agonistico, tra le quali: apnea dinamica, pesca subacquea, nuoto pinnato, hockey sub, rugby sub e ora anche tiro al bersaglio subacqueo.

Test pinne Sporasub Spitfire 2012

Nelle novità 2012 di Sporasub troviamo un inedito modello di pinne in polimero, molto tecnico e accattivante. Si chiamano Spitfire e (come sempre in Sporasub) si rivolgono ai pescatori più esigenti disposti ad avere il massimo anche spendendo un’euro in più.

Cominciamo a descrivere il prodotto, le Spitfire si distinguono dalla massa per gli importanti dettagli tecnici adottati, oltre ad essere nel contempo un articolo esteticamente bello e curato. Mi piace vedere come i produttori di recente stiano lavorando sull’estetica dei loro prodotti, e in questo la Sporasub ha sempre ottenuto degli ottimi risultati. Tutta la linea è caratterizzata da una colorazione nero/verde che oltre ad essere gradevole alla vista è anche un buon mimetico di base.

Plantare per scarpetta Mares

foto: Alberto Balbi

Problemi con la scarpetta? Oggi grazie al plantare Mares possiamo migliorare notevolmente la calzata. E’ un problema e soluzione vecchia come il mondo ma nessuno fino a oggi aveva pensato di portare questa tecnica da abile calzolaio alle nostre care pinne.

Il plantare risolve almeno tre problemi, il primo relativo ad una scarpetta eccessivamente comoda a causa del nostro piede fuori standard, il secondo (più importante) affrontare le stagioni di estate/inverno usando sempre le stesse pinne ma variando lo spessore del calzare, il terzo invece migliora l’aderenza del piede e di conseguenza la trasmissione di energia alla pinneggiata.

Saranno molto contente anche le donne, che finalmente non sono più costrette a usare calzari molto spessi per usare le pinne da “uomo”. Ultimamente molte donne si stanno affacciando al mondo dell’apnea, infatti sono convinto che qualche moglie o fidanzata abbia fatto pressioni per avere questo prodotto.

GFT Carbonio Aero – Le pinne “spaziali”

Scusate l’allusione ai cartoon anni 70, ma questa volta ci voleva proprio un’esclamazione all’altezza della notizia che mi è appena giunta, la nuova pala in carbonio della vulcanica GFT. Si chiama Aero, non a caso, infatti GFT oltre ai precedenti standard di qualità ed esperienza ha messo in campo anche la partnership con gli ingegneri dell’Università di Lecce, andando a lavorare con tecniche e tecnologie aeronautiche per realizzare una pala dalle caratteristiche senza precedenti.

La nuova tecnologia di produzione chiamata HF (Hot Forming) prevede la totale eliminazione di qualunque imperfezione e infiltrazione d’aria nel processo, ottenendo quindi una lastra di composito perfetta, comunque lasciamo questi dettagli ai tecnici e parliamo invece del nostro sport.

Le pinne in carbonio GFT Aero sono veramente rivoluzionarie, una flessibilità e resistenza mai raggiunte da altri modelli, a questo punto penserete che una pala così non spinge molto, invece no, sono stati in grado di mantenere le caratteristiche di reattività e ritorno elastico classiche delle pinne in carbonio. Sapete quanto pesa una pala? poco meno di 250gr, una piuma!

Mimetizzazione delle pinne GFT Bassofondo

Pinne GFT Bassofondo Soft MimetizzateDa strenuo sostenitore del mimetismo nella pesca in apnea mi sono ritrovato a pescare per un anno intero con le mie pinne in carbonio GFT Bassofondo Soft così come concepite dall’azienda produttrice: bellissime, reattive, pratiche ma… rigorosamente nere e con la trama di carbonio in bella evidenza.
Leggendo qua e la tra i forum di pesca subacquea avevo registrato pareri contrastanti riguardo all’ipotesi che l’applicazione di qualche tipo di trattamento mimetico avrebbe potuto incidere sul rendimento delle pale in composito. Secondo alcuni il degrado di prestazioni non sarebbe stato avvertibile, secondo altri poteva dipendere dal tipo di vernice o smalto applicato.