Sono disponibili su sito Omer (questo il link) i nuovi cataloghi 2011.
Tante le novità proposte, le più interessanti delle quali sono, a mio modo di vedere, all’insegna del mimetico.
Molto belle le pinne Stingray Camu 3D, sia in carbonio che in tecnopolimero, caratterizzate dalla mimetizzazione “fotografica” che omer propone da poco meno di un anno in tutti i suoi prodotti di punta.
Non sono presenti invece le nuove Omer ICE, evidentemente non ancora pronte, che stando ad un articolo apparso su Pescasub di qualche mese fa sembravano destinate alla commercializzazione per il prossimo dicembre.
Nessuna novità sul versante fucili pneumatici, dove spadroneggia l’ormai consolidato Airbalete, sia in versione mimetica che in versione Black, leggermente più economica.
Tra le mute, abbastanza particolare la nuova Simbiox (sia nera che camu), una sorta di ibrido tra liscio e foderato, decisamente appariscente.
Degno di nota il nuovo fucile Cayman E.T., Black e Camu 3D. La particolarità di quest’arma consiste in un guida asta integrato e “sprofondato” nel fusto a osso di seppia. L’asta – rigorosamente con pinnette -andrà quindi “infilata” nel fusto a partire dall’ogiva e non appoggiata come in un arbalete standard. Questa soluzione dovrebbe contenere le oscillazioni dell’asta in fase di sparo e, conseguentemente, rendere il tiro preciso al contempo contenere le dispersioni di energia.
Nel catalogo accessori by Marco Bardi spicca il nuovo carichino con prolunga per fucili pneumatici. Lo stesso che ognuno di noi si fabbrica artigianalmente da sempre. Già che c’erano, potevano farlo leggermente diverso. L’incidente può sempre capitare (fatti i debiti scongiuri) pertanto a mio avviso sarebbe stato meglio sacrificare l’estetica e predisporre una sede per la punta dell’asta più lunga e larga, in modo da contenere i danni in caso di rilascio accidentale.
Altri accessori degni di menzione, anche se non indispensabili, sono i colori in tubetto specifici per la mimetizzazione degli attrezzi, il poncho in microfibra, a quanto pare con capacità assorbenti 10 volte migliori del normale telo spugna, e uno strano attrezzo per affilare i coltelli.
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2 Comments
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In effetti non capisco perchè mettere in vendita un carichino che tutti possiamo fabbricarci,chissà a che prezzo poi,forse per quelli,tanti o pochi non so,che non praticano il bricolage sulle attrezzature;il poncho poi è una buona idea,già praticata da molti che hanno modificato un vecchio accappatoio,però quello del catalogo è corto perchè,come recita Bardi,possa non farmi odiare più il momento della svestizione;certo costeranno tanto come sempre,se si aggiungesse dell’altro tessuto poi,è comunque una possibilità nuova se ci si vuol togliere lo sfizio.G
@ Gioacchino:
Riguardo al carichino, personalmente lo uso in modo diverso rispetto a come viene illustrato nel catalogo. Io impugno la seconda maniglia, quella forata infilata nell’asta, con la mano destra, mentre tengo la sinistra nel centro dell’asta, in modo ca contenerne le oscillazioni. In pratica non mi serve per diminuire lo sforzo, ma per arrivare a caricare fucili che data la mia altezza (1,70) altrimenti non potrei gestire.