Articoli in Varie

Apriamo il Forum Pesca Sub

Dopo molta indecisione e pensieri vari abbiamo deciso di aprire il nostro Forum. In realtà non siamo ancora pienamente convinti, Mytom ci tiene di più e io invece di meno, le paure del caso sono tante, inoltre sarà un impegno non da poco amministrare e moderare tutte le discussioni.

La longevità e qualità di questo strumento dipende tutta da voi, cari lettori, noi ci mettiamo la struttura e voi i contenuti. Per questo è importante avere in pubblico un linguaggio moderato ed educato, assolutamente vietato litigare per nulla e offendere persone e aziende, sia essi registrati oppure no.

Fino ad oggi sono sempre stato registrato su quasi tutti i forum del settore, però raramente sono intervenuto in qualche dibattito. La cosa che più mi ha tenuto lontano da questa forma di comunicazione è sempre stata l’arroganza e la maleducazione di molti utenti. Infatti spesso molte discussioni a cui ho assistito si sono trasformate in gogne mediatiche.

Pesca in Apnea – Ottobre 2011

Ringraziamo la prestigiosa rivista di settore per la pubblicazione di un articolo sul nostro sito, in particolare Giorgio volpe per l’attenzione dedicata. Per errore hanno citato solo me, in realtà il nostro blog è particolarmente attivo grazie al contributo di tutti, soprattutto di Tommaso Mytom, che prima di me aveva cominciato a scrivere interessanti articoli sulla pesca sub.

Ma a questo punto dobbiamo ringraziare tutti i lettori del blog, circa 20.000 al mese, sicuramente l’attività di scrivere articoli semplicemente per passione ha dato i suoi frutti in termini di notorietà. E siamo tutti ogni giorno felici di distribuire consigli e notizie sul nostro amatissimo sport.

Poco più di un anno e mezzo fa, quando ho cominciato a scrivere, non immaginavo l’effetto che ne sarebbe scaturito, ne l’amicizia reale o virtuale con tutti i compagni con cui condivido questa passione. Di nuovo grazie a Tommaso, Stefano, Antonio e Fabio.

Registrazione obbligatoria al ministero delle politiche agricole

Registrazione Gratuita Pesca Sportiva Ministero Politiche Agricole

AGGIORNATO IL 30.03.2011

Segnalo che è  stato reso obbligatorio, per chi pratica pesca sportiva da terra o subacquea, la registrazione entro il 30 Aprile 2011 al ministero delle politiche agricole, forestali e del Mare. Il pescatore è tenuto ad esibire l’attestazione in caso di controllo da parte delle autorità preposte. Nel caso in cui non si disponga di tale attestazione al momento del controllo, non si viene multati, ma si deve sospendere l’attività di pesca ed effettuare la comunicazione, oppure presentare l’attestazione della comunicazione già effettuata nel termine di 10 giorni dall’ accertamento. Di seguito il link per la registrazione

http://pescasportiva.politicheagricole.gov.it…

I passaggi da effettuare sono i seguenti:

  • Cliccare su Applicazione “Pesca Sportiva” e registrarsi come utente.
  • Inserire Nome, Cognome, e-mail, password
  • Non compilare il campo Ente/Azienda/Associazione/Altro
  • Selezionare con il mouse l’opzione “ACCONSENTO”
  • Cliccare su “ISCRIVITI”

A fine registrazione cliccare su Accesso alla Pesca sportiva e ricreativa

Il bracconaggio notturno e la pesca con le bombole.

pesca di frodo (by divemania.it)È la principale fonte di discredito per l’intera categoria dei pescatori subacquei. Uno dei motivi per cui ai cannisti è permesso pescare nelle aree marine protette, mentre ai pescasub è totalmente vietato. Parlo della pesca di frodo, in particolare quella praticata durante le ore notturne.
Dalle mie parti è talmente diffusa che in tanti la confondono con la pesca subacquea in quanto tale, dando per scontato che la si pratichi sempre di notte, come lo spinning ai cefalopodi…
Personalmente, a parte le conoscenze virtuali nei vari forum, conosco molti più pescatori subacquei notturni che diurni. Ovviamente tutti questi sanno che la pratica è vietata, a differenza dei NON pescatori, molti dei quali non sono a conoscenza del divieto.
Tanto per fare un esempio: un paio di giorni fa conversavo con il nuovo stagista che hanno assegnato al mio ufficio. Salta fuori che io pratico la pesca subacquea, al che mi chiede: “vai a pescare durante la settimana?”
“Bé, no, durante la settimana lavoro”
“E che c’entra, lavori anche di notte?”
Dando per scontato quello che scontato non dovrebbe essere. Ma è soltanto uno dei numerosissimi esempi che posso fare. Continuo. Parlo con qualcuno della mia passione e l’interlocutore puntualmente mi dice: “Anche Tizio [di solito un conoscente comune, nei paesi ci si conosce tutti] va a pescare sott’acqua [non sanno neanche che si chiama “pesca subacquea o pesca in apnea”]… E’ molto bravo, l’ALTRA NOTTE ha preso un sacco di chili di… [e via con l’ammirazione per la strage compiuta]”.
Oppure (io): “Pratico la pesca subacquea”, e l’altro “Davvero? Con le bombole?” oppure “Ma non hai paura di notte?”.
Mi è capitato di parlare con qualcuno che, avvicinatosi nel momento della vestizione, mi abbia confidato che lui riesce a fare carniere soltanto di notte. E se proprio deve organizzare qualche cena, allora va con le bombole (un professionista del settore, tra l’altro).
Un militare che prestava servizio presso una certa base interforze mi disse che quando aveva un po’ di tempo con gli amici riusciva a tirare su cernie enormi. “Dovevi avere una buona apnea per pescare a certe quote”, commentai. “Macché”, esclamò lui, “Con le bombole mica trattieni il fiato”.
Una vera calamità. Andate su un qualsiasi sito di annunci on line e provate ad effettuare una ricerca per “fucile subacqueo”. Troverete un numero incredibile di pneumatici corti armati di fiocina e abbinati ad una torcia subacquea. Direte: “l’abbinamento ideale per la tana”. Peccato che nella stragrande maggioranza dei casi la torcia non è una torcia, ma un vero e proprio “faro” (tipo la cressi vega, per intenderci).
Ovviamente il pescatore notturno, per quanto in tanti lo giudichino dalla quantità del pescato (“È bravo, prende un sacco di pesci”), dal punto di vista sportivo vale meno di zero. Il livello di raffinatezza tecnica è tale che di solito la sua attrezzatura è composta da pneumatico corto, pinne corte o da diving, muta bifoderata nera e blu o nera e gialla con cerniere, retino alla vita e, appunto, mega torcia da un paio di chili. Anche in questo caso se andate a dare uno sguardo nei siti di annunci vedrete che in molti mettono in vendita interi stock composti dalle attrezzature suddette.
La soluzione? Ci vorrebbe qualche controllo in più, inutile girarci intorno.
Qualche anno fa un tizio imperversava di notte DENTRO un noto porto turistico che si trova dalle mie parti. Tutte le notti. Il tipo ovviamente vendeva il pesce ai ristoranti. Ne aveva fatto un lavoro. La cosa andò avanti per un bel po’ di tempo, tanto che tutti i frequentatori del porto erano al corrente della cosa. A quanto pare un giorno gli capitò di non poter tornare a casa. Aveva forato tutte e quattro le ruote della macchina…
Le forze dell’ordine dov’erano?

Un vero Artista

artificiali per spinning faraone kingartificiali per spinning faraone kingartificiali per spinning faraone kingartificiali per spinning faraone kingartificiali per spinning faraone kingartificiali per spinning faraone king

… con la A maiuscola. A seguito della lettura di un suo thred in un forum dedicato alla pesca subacquea, mi è capitato di imbattermi nel Blog Faraone King di Mariano Raspa (un conterraneo, a giudicare dai nomi con i quali battezza le sue creazioni), di cui ignoravo l’esistenza.
Nel forum veniva mostrata la realizzazione di un mulinello in acciaio Inox. Un bel manufatto, funzionale e esteticamente gradevole. Mosso dalla curiosità ho così deciso di dare una sbirciatina al suo blog, del quale riporta il link in calce ai suoi messaggi.
Ho potuto così ammirare, rimanendone decisamente impressionato, la bravura di questo pescatore nella costruzione di attrezzature per la pesca subacquea e, soprattutto, nella realizzazione di esche artificiali per la pesca a spinning.
Si tratta per lo più di tutta una serie di minnows, joited, jerk, lipless e darter realizzati in plastica dura e dalle forme particolarmente originali. Sono talmente ben realizzati che viene difficile credere siano il frutto di un meticoloso lavoro artigianale. E a giudicare dalle foto delle prede catturate sembrano tra l’altro particolarmente efficaci.
Tempo fa mi cimentai anch’io nell’autocostruzione di artificiali per lo spinning, fermandomi a tre prototipi (due wtd e un darter), quindi ne parlo con cognizione di causa. Bene, quelli creati da Mariano sono di gran lunga, tra gli artificiali artigianali per la pesca a spinning che io abbia mai visto, i più belli in assoluto. E come dicevo prima sembrano anche catturanti. Cosa si può volere di più?

Riporto nuovamente il link al blog: faraoneking.over-blog.it
Vi invito a darci uno sguardo, anche perché ho pubblicato soltanto una piccola selezione delle numerose realizzazioni del Faraone. Vale la pena.

Pesca in Apnea: arriva il censimento!

Ciao a tutti i miei colleghi pescasub.

Avete letto sul numero di gennaio 2011 della rivista “PESCA in APNEA”, l’articolo del dott. Giorgio Volpe, nella rubrica “legge e dintorni”? Io (purtroppo) sì…

Per chi non avesse a disposizione il numero in questione, riporto alcune righe dell’articolo:

<< Con Decreto del Ministero delle Politiche Agricole e Forestali 6/12/2010 si è data attuazione alle previsioni del regolamento CE 1967/2006, che promuove la rilevazione della consistenza della pesca sportiva e ricreativa in mare. In virtù del decreto, chiunque pratichi la pesca sportiva o ricreativa in mare è TENUTO a darne comunicazione al Ministero compilando e trasmettendo un apposito questionario. Il questionario, allegato al decreto, indica i dati da comunicare, che comprendono i riferimenti anagrafici, il tipo di pesca praticata (da terra, da imbarcazione o SUBACQUEA), l’area geografica in cui si opera, l’attrezzo da pesca utilizzato, l’eventuale frequenza di utilizzo del mezzo nautico (di proprietà, a noleggio, o charter) e l’ eventuale associazione di pesca sportiva o ricreativa di appartenenza. Il questionario si conclude con una dichiarazione di conoscenza della normativa vigente in materia di pesca sportiva e dei relativi limiti di esercizio.  La comunicazione ha validità triennale e può essere fatta pervenire al Ministero per il tramite delle associazioni di settore (come la FIPSAS), on-line attraverso il sito internet www.politicheagricole.gov.it  ovvero presso l’Autorità Marittima.

Buon Natale ai Pesca Sub

A tutti i lettori e autori del blog auguro un felice Natale e la gioia di passare la feste in famiglia e con serenità.

Il mio migliore augurio di fine anno è… BUONA SPIGOLA a tutti!!

La compensazione

Compensazione forzata dell’orecchio medio.

L’apnea è una pratica antichissima che ha portato l’uomo in un ambiente a lui non naturale sia per esigenze di caccia che di puro svago, ma spesso si sottovalutano i principi fondamentali del proprio corpo ignorando così i propri limiti e la consapevolezza dell’atto di apnea.

L’apneista o il pesca sub deve affrontare le immersioni in “modo consapevole” e sicuro per far si che non insorgano seri problemi.

La Compensazione.

Uno degli aspetti fondamentali da conoscere, per chi pratica apnea, è la “Compensazione forzata dell’orecchio medio”.

La compensazione spesso si manifesta come una pressione all’interno delle orecchie inizialmente fastidiosa per poi aumentare e manifestarsi con dolori. Questo fenomeno accade per effetto della pressione esterna che è differente da quella del nostro corpo, facendo si che l’aria contenuta nei polmoni tenda ad espandersi e raggiungere tutte le cavità dell’apparato respiratorio (trachea, laringem seni frontali e paranasali) compensandole in maniera spontanea evitando danni o implosioni. L’apparato uditivo, anche se collegato con quello respiratorio, non riesce a compensare in modo spontaneo poiché esiste una naturale ostruzione determinata dalla “Tromba di Eustachio”  (canale particolarmente stretto e sinuoso) ed ha bisogno di particolari manovre per raggiungere un’equivalenza di pressione con l’esterno.