Videocamera HD Midland XTC 200

Ecco la video camera subacquea del momento, dopo la Contour, la Go Pro arriva la  Midland XTC 200, grande poco più di un accendino e capace di registrare in formato HD (alta risoluzione) fino a 980p (il massimo per ora è 1080p). Anche gli altri modelli citati sono ugualmente validi, però la Midland vince per compattezza e semplicità.

La Midland XTC 200 da sola non è subacquea, infatti viene venduta a parte una custodia stagna dedicata e garantita fino a 30mt di profondità, con circa 220 euro possiamo acquistare in blocco sia la camera che la custodia. Peccato per quei dettagli color giallo canarino.

Per essere così compatta la video camera è priva di schermo ed ha un unico pulsante a slitta, con il quale la accendiamo e in pochissimi secondi parte in automatico la registrazione, a tutto vantaggio dell’uso sportivo. Infati con questo articolo non dobbiamo pensare a nulla, un unico gesto per accendere, registrare e poi spegnere.

le pinne Leaderfins in italia

Con tanti validi marchi italiani probabilmente vi chiederete il perchè mi ritrovo a parlare di un produttore straniero di pinne, vi rispondo semplicemente, il prezzo! La Leaderfins, azienda estone, è specializzata nella produzione di pinne VTR (vetroresina) e carbonio, la cosa che mi stupisce è il prezzo molto vantaggioso dei loro prodotti, circa la metà di quelli italiani.

Non avendo un paio da provare non voglio aprire discussioni sulla qualità e prestazioni, quindi per il momento mi limito ad esporre il prodotto. Intanto mi chiedo se sono gli italiani a venderci le pinne a caro prezzo o se sono gli stranieri a darle a troppo poco, mbho! Probabilmente ci sono in gioco tanti fattori che spaziano fra i costi della materia, processi e tasse aziendali che sicuramente incidono sul costo all’utente finale.

Registrazione obbligatoria al ministero delle politiche agricole

Registrazione Gratuita Pesca Sportiva Ministero Politiche Agricole

AGGIORNATO IL 30.03.2011

Segnalo che è  stato reso obbligatorio, per chi pratica pesca sportiva da terra o subacquea, la registrazione entro il 30 Aprile 2011 al ministero delle politiche agricole, forestali e del Mare. Il pescatore è tenuto ad esibire l’attestazione in caso di controllo da parte delle autorità preposte. Nel caso in cui non si disponga di tale attestazione al momento del controllo, non si viene multati, ma si deve sospendere l’attività di pesca ed effettuare la comunicazione, oppure presentare l’attestazione della comunicazione già effettuata nel termine di 10 giorni dall’ accertamento. Di seguito il link per la registrazione

http://pescasportiva.politicheagricole.gov.it…

I passaggi da effettuare sono i seguenti:

  • Cliccare su Applicazione “Pesca Sportiva” e registrarsi come utente.
  • Inserire Nome, Cognome, e-mail, password
  • Non compilare il campo Ente/Azienda/Associazione/Altro
  • Selezionare con il mouse l’opzione “ACCONSENTO”
  • Cliccare su “ISCRIVITI”

A fine registrazione cliccare su Accesso alla Pesca sportiva e ricreativa

Un tonno imprevisto

Non mi stancherò mai di ripetere quanto è bella la pesca sub, ovviamente se fatta con i sani principi, la pazienza e la consapevolezza di essere ospiti di un ambiente grande, imprevedibile e da ammirare. Mi è capitato per caso di scoprire il video di questo collega salentino, come me, e rivivere attraverso le sue immagini una storia alquanto simile.

Il protagonista del video si è recato a mare con la stessa voglia di tutti noi, cercare e prendere un gran bel pesce! Ma a volte, raramente o forse una sola volta nella vita, capita invece che si presenti un esemplare cosi grande da non essere più sparabile, almeno con le attrezzature standard. Ecco quello che è successo a Kelvy69 (nickname), durante una felice e comune battuta di pesca nei pressi di Ugento (LE), si è presentato all’aspetto in pochissimi metri d’acqua un enorme tonno stimato oltre i 100kg, che il nostro eroe ha ben pensato di non sparare ma registrare l’evento con la sua videocamera. Godetevi il video…

Oceanic Aeris F10 – Orologio Computer per l’Apnea

Oceanic Aeris F10L’Aeris F10, prodotto dalla statunitense Oceanic, è uno dei pochi orologi/computer specificatamente pensati per l’apnea. Fanno parte di questa classe di dispositivi il Nemo Apneist della Mares, l’Omer Mik1 (e la sua “evoluzione” SP1 marchiata Sporasub), L’Edy della Cressi,  l’ormai fuori produzione Suunto D3, e la sua costosa evoluzione D4. Il Beauchat Mundial è invece un “clone” europeo dell’F10.
L’F10 è probabilmente il computer per l’apnea con il miglior  rapporto prezzo/ funzionalità. Dispone infatti di tutte le funzioni tipiche di un prodotto dedicato all’apnea, nessuna esclusa, ad un prezzo relativamente contenuto.
Di seguito alcune delle caratteristiche principali:

  • Tempo di recupero in superficie
  • Allarmi sonori e luminosi personalizzabili e disinseribili
  • Log delle immersioni
  • Temperatura acqua
  • Interfaccia con PC (opzionale)

Realizzazione di elastici su misura

Finalmente ho trovato un video fatto bene sulla realizzazione di elastici personalizzati con ogiva in Dyneema. Se notate bene nel video, si usa il dyneema da 2mm per l’ogiva interna e da 1mm per la legatura. Godetevi il filmato e buona realizzazione.

Il Kayak per la Pesca Sub

Tutti desideriamo ogni tanto andare a pescare in alcuni tratti di costa particolarmente interessanti, i più facoltosi hanno risolto con il gommone che è il mezzo per eccellenza del pesca sub, altri invece hanno gli acqua-scooter a benzina. Di recente un altro gruppo di pesca sub si sta rivolgendo al Kayak (o canoa), molto più usato dai cugini d’oltre oceano e meno da noi comodi italiani.

Il Kayak/Canoa potenzialmente ti può portare anche lontano e non ha bisogno di carburante, per cui oltre ad essere ecologico è anche economico. Non richiede quindi manutenzione ma solo un po’ di volontà nel pagaiare e preferibilmente mare calmo. Io non ho ancora provato questa soluzione, però spesso mentre pesco a Gallipoli mi vedo passare uno o due di questi giovani sportivi che procedono spediti, infatti a vederli sembra che il kayak richiede pochissimo sforzo e raggiunge una velocità interessante.

Aste, Alette e Precisione

Non tutti sanno che l’asta è la componente principale per la precisione del tiro, non tanto nelle brevi distanze (sotto i 2mt) ma quanto più lungo è il tiro tanto più importanti diventano i piccoli dettagli.

L’attrito dell’acqua nella prima parte del tiro ha poca influenza rispetto alla massa e velocità dell’asta, dopo invece, con la perdita della forza, questa proporzione si inverte e assume una importanza maggiore l’idrodinamica dell’asta, e qui tutto diventa discutibile.

La componente di maggiore influenza è senza dubbio l’aletta, in quanto sporge dal profilo dell’asta creando un gradino e quindi un ostacolo all’idrodinamica generale, oltre che può fungere da timone e deviare il tiro. Apriamo una parentesi sulle aste monoaletta, spesso sento dire che è meglio posizionata sotto ma questo espediente non mi convince in quanto se l’asta viene deviata dall’effetto flap dell’aletta poco importa se è sotto o sopra.