Mimetizzare le pinne

pinne mimetiche

Per quei pescatori subacquei che come il sottoscritto denunciano inequivocabili carenze tecniche, la mimetizzazione dell’attrezzatura riveste particolare importanza. Un pescatore esperto, equipaggiato con muta nera, pinne nere e maschera nera, sa come muoversi in acqua, come avvicinare il pesce senza farlo spaventare, come nascondersi dietro ogni minima sporgenza. Il pescatore dilettante, inesperto (o schiappa, come me) difficilmente riesce a non farsi notare dalla preda. Ciò non vuol dire che anche i professionisti disdegnino le attrezzature mimetiche, tutt’altro. Per loro è semplicemente un arma in più. Per i pescatori alle prime armi, invece, riuscire a confondere la propria sagoma con l’ambiente circostante può contribuire a mascherare in minima parte le inevitabili carenze tecniche.

Stranamente nei negozi sono disponibili pochi modelli di pinne mimetiche, e quelle poche che si riesce a trovare sono normalmente troppo care o monocromatiche (solitamente verdi).

Linguine con pomodorini e murici

murice… che dalle nostre parti chiamiamo bocconi.

Domenica mattina, complice un fastidioso raffreddore e il ricordo delle pene patite durante un uscita in condizioni di salute precarie, rinuncio alla pescatella mattutina già programmata. Vado in spiaggia con la mia famiglia. Il mare è accarezzato da un maestrale continuo ma non forte e la temperatura dell’acqua è, diciamo, freddina (andante sul gelido). Però …

Però la maschera, il boccaglio, le pinne corte e il coltello me li sono portati dietro lo stesso. A mezzogiorno non ce la faccio più e, fregandomene del raffreddore, mi tuffo per la consueta nuotatina tra gli scogli, alla ricerca di qualche ostrica da gustare in mezzo al mare (anche perché se le porto in spiaggia mia moglie le schifa). Noto subito la presenza consistente di bocconi e inizio a raccoglierli. Inizialmente cerco di tenerli in mano, ma poi il numero aumenta e pertanto non mi rimane che infilarmeli nelle tasche dei boxer. Dopo aver mangiato un paio di ostriche (quando l’acqua è fredda sono molto più buone), esco dall’acqua con le tasche talmente piene di bocconi che quasi si sfondano. Qualche vicino di ombrellone mi guarda in modo strano, pensando probabilmente a quali oggetti misteriosi riempiono le mie tasche (dobloni d’oro? Pietre? Polpi?).

Una precisazione sull’X-Power

Ricevo e pubblico volentieri la seguente precisazione inviatami da Marco Paganelli, inventore e produttore del sistema X-Power (nonché uno dei primi utenti di questo forum, circostanza per la quale vado fiero):

“Il brevetto X-Power rivendica il sottovuoto nella canna del fucile pneumatico operando nell’ultimo “stadio” del kit, dove risiede la guarnizione di tenuta. Questa parte del kit può essere sostituita, ispezionata e reintegrata anche durante l’azione di pesca sia per un eventuale cambio di diametro di asta sia per una eventuale (ma remota) possibilità di danneggiamento della guarnizione (che alloggia proprio in questo stadio). Leggo da molte parti che oggi tutti possono aprire la volata con il fucile in pressione, ma l’unico commercialmente in grado di farlo resta l’X-Power dato che è li il fulcro del brevetto, oltre al fatto di non avere “equipaggiamenti” sull’asta.”

Che dire, un’ulteriore dimostrazione della bontà del progetto.

Il mio fucile: Mares Spark Mimetic 85 – terza parte – l’impugnatura

L'impungatura del mio fucile

L'impugnatura del mio fucile

Ammesso e non concesso che delle modifiche al mio fucile può anche non fregare niente a nessuno, in questa terza parte parlerò dell’impugnatura personalizzata del mio Spark Mimetic 85 (in questo momento spostata sul 98). Impugnatura per la quale ho ricevuto un bel po’ di complimenti nei forum dove ho postato le foto.

Normalmente sono abbastanza critico nei confronti delle mie realizzazioni, in questo caso tuttavia devo dire che dal punto di vista estetico il lavoro mi è venuto davvero bene. Dal punto di vista pratico invece …

Diciamo che con la nuova impugnatura il fucile lo sento più stabile e faccio meno fatica a tenerlo fermo. Ciò comporta risvolti positivi sul brandeggio. Non ho notato invece miglioramenti sostanziali nella gestione del rinculo. Dovessi rifare oggi l’impugnatura saprei come porre parziale rimedio a tale lacuna, tuttavia il tempo è quello che è, pertanto mi tengo l’impugnatura così come la vedete in foto. Più avanti si vedrà.

Il punto sull’Airbalete

Omer AirbaleteHo deciso di parlare dell’Airbalete di Omer per il semplice fatto che, prima o poi, diventerà il mio fucile da pesca. Il motivo di questa scelta? Sinceramente non riesco a spiegarmelo. Sarà che mi piaciono le cose nuove, sarà che mi faccio infinocchiare facilmente dalla pubblicità. Oppure, più semplicemente, mi piace dal punto di vista estetico. Fatto sta che me ne sono innamorato dalla prima volta che l’ho visto. Così mi sono messo a leggere tutto quello che sono riuscito a trovare sui forum di pesca a propositito di questo controverso pneumatico. Perché definirlo controverso? per il semplice fatto che c’è chi ne è rimasto entusista, e c’è chi lo boccia senza possiilità d’appello.

Precisando che non si tratta ne di una prova, ne di una recensione, di seguito esporrò sommariamente il sunto di quello che può essere letto in rete a proposito dell’Airbalete.

Testata Sottovuoto X-Power

Testata X-Power montata sull'Airbalete

Testata X-Power montata sull'Airbalete

Tanto per rimanere in tema di Testate, oggetto del precedente post, oggi parlo dell’X-Power, nuova testata sottovuoto prodotta e commercializzata dalla STC Italia.

Faccio un breve accenno alla tecnologia delle testate sottovuoto, tecnologia adottata da molti pescatori subacquei grazie all’ottimo successo dei kit di trasformazione e dei fucili Mamba prodotti dalla Maori. Si tratta di particolare sistema grazie al quale i fucili pneumatici lavorano sottovuoto, ossia non permettono l’ingresso di acqua all’interno della canna. In questo modo il pistone è libero di spingere l’asta senza l’ostacolo rappresentato dall’acqua che allaga la canna, ottenendo in tal modo prestazioni fenomenali. C’è chi è arrivato a ipotizzare che un fucile sottovuoto canna 13 caricato con 25 atmosfere equivalga a un fucile normale caricato a 35. Si tratta di dati non ufficiale, che comunque danno la misura dell’incremento di prestazioni ottenibile. L’importanza di ottenere prestazioni migliori con basse precariche sta nella possibilità di contenere lo sforzo di caricamento. In pochi infatti riescono a caricare un fucile pompato fino a a 35 atmosfere (e in molti non riescono ad andare oltre oltre le 25). Oltre a questo, all’aumentare della potenza, aumenta il rischio di storcere l’asta in fase di caricamento, specie per chi usa tahitiane da 6,5 mm.

Il mio fucile: Mares Spark Mimetic 85 – seconda parte – La Testata

Volata con fori svasati

Volata con fori svasati

Alcuni la chiamano volata.

La testata è composta, appunto, dalla volata (il cilindro di alluminio con i fori di scarico dell’acqua), dalla boccola di ammortizzo (cilindro di plastica e gomma dura che attutisce l’impatto del pistone) e dalla testata vera e propria (un dado che chiude il tutto, trattiene la boccola di ammortizzo e fa da sede per la rondella dell’asta).

Nella volata del mio spark mimetic 85 ho svasato in senso idrodinamico i fori della volata. Tale modifica serve per renere più agevole l”espulsione dell’acqua contenuta sulla canna. Alcuni fucili hanno di serie questa caratteristica: i Cressi della serie SL, i Tigullio Ras, gli Asso della Seac e tutti i pneumatici di ultima generazione, ossia Omer Airbalete e Seac serie Caccia e Hunter.

Il compressore per fucili pneumatici – parte terza

… Tanto per dire che il progetto è momentaneamente bloccato: il compressore è bruciato (diagnosi di un frigorista, quindi corretta). Ecco la mia prima fregatura su ebay. Il danno è minimo, 20 € perse, però che fastidio…

Il frigorista in questione, fornitore dell’azienda nella quale lavoro, mi ha promesso che me ne procurerà uno. Speriamo bene.

Nel frattempo farò le modifiche in programma al mio Spark Mimetic 98, modifiche rimandate in attesa di poterlo ricaricare poi, appunto, con il compressore che mi sarei dovuto costruire. Vorrà dire che chiederò il solito favore al solito negozio dove dispongono di bombola e raccordo.

Che palle…

PARTE PRIMAPARTE SECONDAPARTE TERZA