Articoli in fucili pneumatici

Test: Omer Airbalete 100 & STC X-Power

omer airbaletePUBBLICATO UN AGGIORNAMENTO A FONDO PAGINA

Come promesso all’amico Ivan, riporto di seguito le prime impressioni d’uso dell’Omer Airbalet 100.

Il fucile è stato provato durante un paio di brevi uscite mattutine, poco meno di tre ore di pesca, dove purtroppo di prede “sparabili” ne ho visto davvero poche. La prima prova riguarda l’Airbalete con canna allagata, al quale ho abbinato un’asta Seatec Estreme doppia aletta da 7 mm. per 105 cm.

Le aste doppia aletta non mi piacciono per niente. Di fatto sono indirizzate a prede che per ora sono fuori dalla mia portata. Tuttavia era l’unica asta da 7 mm. con codolo che avevo a disposizione (ormai uso soltanto aste “nude”) e quella ho dovuto usare. L’impiombatura è stata realizzata con tre passate di monofilo Asso Tripla Forza da 0,90 ed è stato montato uno scorri sagola Devoto in plastica. Per la prova ho portato la pressione di precarica a 25 ATM.x-power per airbalete

Airbalete Omer Sub: modifica sganciasagola

sganciasagola airbaleteCome già detto su questo mio articolo (airbalete 80) e anche provato da Mytom (su airbalete 100), lo sganciasagola dell’airbalete potrebbe (il condizionale è d’obbligo) deviare il tiro in quanto la molla di ritorno automatico è abbastanza dura. Una soluzione semplice è ovviamente quella di rimuovere la molla da sotto il dente sganciasagola, unica pecca è che dopo lo sparo dobbiamo manualmente rimetterlo in posizione (basta un colpetto di pollice).

L’operazione è molto semplice, ingrandite l’immagine a fianco per vedere la posizione del perno, bisogna sfilare il perno dello sganciasagola (aiutatevi pure con un chiodino e un martello), estraete il pezzo d’acciaio lasciando cadere via la molla e infine potete rimontare sganciasagola e perno.

Per i maniaci dei lavori fatti bene consiglio di procurarsi prima delle rondelline molto sottili in modo da riposizionare lo sganciasagola all’altezza voluta ed evitare un po di movimento ballerino del dente interno, potrebbe infatti verificarsi un’apertura non voluta se teniamo la sagola troppo in tensione.

Fucili: prendere la mira

La differenza tra un pescatore principiante e uno esperto è soprattutto la gestione delle emozioni dopo aver sbagliato una bella preda, magari tanto facile che non ci spieghiamo come sia stato possibile padellare (così si dice in gergo pescasub) in maniera così clamorosa. Rassicuriamo innanzi tutto i principianti confermando che sbagliare un tiro è da tutti, accade anche ai campioni.

Perchè sbagliamo? Molti tendono ad accusare il fucile come unico responsabile, in realtà questo è vero solo in rari casi e possiamo attribuirlo quasi sempre ad un’asta storta o a un mancato equilibrio di potenza e a un rinculo non gestibile. La verità è che siamo quasi sempre noi a sbagliare, per tanti motivi ma sopratutto per l’emozione nel momento prima dello sparo che ci fa dimenticare di puntare per bene la nostra preda. Altro fattore di sbaglio è la reazione fulminea del pesce, anche se non ci accorgiamo a occhio nudo molti pinnuti sono in grado di avere una reazione così veloce da schivare l’asta, fenomeno che si amplifica quando la preda è piuttosto lontana.

Gittata e tiro utile dei fucili subacquei

Arbalete o pneumatico che sia, molti di noi vogliono sapere la portata del fucile subacqueo, soprattutto se abbiamo intenzione di acquistare uno nuovo o se dobbiamo intervenire con importanti modifiche su uno già in possesso.

Consideriamo come gittata massima del fucile la distanza raggiunta tra la testata e la punta dell’asta dopo lo sparo, cioè con la sagola tutta stesa. Già a casa nostra possiamo divertirci a stendere sul pavimento i nostri fucili e misurare la lunghezza totale.

Comunque il metodo per avere una valutazione su un qualsiasi fucile è abbastanza semplice, occorre avere solo un metro e misurare la distanza fra testata e sganciasagola (io ne ho uno piccolo a portachiavi e non mi preoccupo se mi prendono per pazzo quando entro in un negozio di pesca e passo in rassegna i fucili esposti), fatto questo non abbiamo bisogno di altre informazioni.

Nuovo fucile, Arbalete o Pneumatico?

Vuoi comprare un nuovo fucile e non sai cosa scegliere?  E’ meglio l’elastico o il fucile a pressione? Quale è più potente? ecc.. ecc..

Queste sono le domande che sicuramente molti di voi si stanno chiedendo in questo momento, cerchiamo insieme di venire a capo dell’argomento più discusso su internet per la pesca subacquea e che ancora oggi è un pensiero che spesso mi sovviene. Infatti il mio attuale arsenale di pesca comprende 4 arbalete (ad elastici) e 3 pneumatici (a pressione), tutti di misura diversa e usati a dovere in diverse occasioni. Ovviamente dedico la lettura di questo articolo a chi non ha ancora trovato il suo naturale feeling con la propria arma, quella che per molti pesca sub diventa il naturale prolungamento del braccio e che ti fa fare centro 9 volte su 10 (una la si perde sempre per il fattore sfiga).

Omer Sub – Airbalete 80

Finalmente sono possessore di Airbalete 80 e aspetto con ansia la prima giornata buona per andare a provarlo, peccato per il periodo (dicembre) che non è sicuramente il migliore per divertirsi un po.

è il mio primo fucile pneumatico, fino ad oggi sono stato un felice utente di arbalete classico, infatti ne ho ben 3 modelli. Ho comprato il pneumatico solo per provare e capire quale sia per me la migliore soluzione, sono certo che non esiste il fucile perfetto su tutto e tutti ma ognuno di noi raggiunge il top del feeling con armi diverse, questo lo dico per i novizi di questo bellissimo sport, che devono cercare non la più potente delle armi ma quella che è giusta per loro che sarà sicuramente diversa da quella di un altro.

Perchè proprio l’Airbalete? 3 validi motivi:
1) sicuramente è il meno traumatico per un ex-arbaletaro.
2) è di nuova concezione con interessanti proprietà come l’assenza di rinculo e la migliore silenziosità.
3) esteticamente mi piace.