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X-Power + X-Runner + X-Shaft Free per il mio Mirage

X-Power + X-Runner + X-Shaft Free per il MirageSono sicuro che con i prodotti che vedete in foto il mio Mirage 84 diventerà un super cannone.
Avevo inizialmente pensato di montare un kit sottovuoto artigianale, da me costruito, ma alla fine ho pensato che il glorioso Mirage meritasse il meglio, così ho optato per l’acquisto del Kit X-Power per asta nuda, il pistone X-Runner alte prestazioni, e un’asta X-Shaft Free prodotta da Sigal.
Avrò di che scrivere per i prossimi giorni.

Confronto diametro sedi oring tra pistone X-Runner Alte prestazioni e pistone standard

Diametro sede oring pistone Mares

A completamento dell’articolo precedete, mostro in queste due foto il motivo per cui il pistone X-Runner Alte prestazioni può avvantaggiarsi di un attrito inferiore a quello del pistone originale Mares. Come potete vedere, la sede degli oring nel pistone X-Runner ha un diametro inferiore di 1,2 decimi di millimetro rispetto a quello Mares.
Si tenga conto del fatto, inoltre, che il pistone X-Runner, grazie al “serbatoio” per grasso o olio, contente una lubrificazione costante e duratura degli oring.
Ovviamente, sia nel pistone Mares che in quello STC, con un po’ di manualità e gli attrezzi giusti, le tolleranze possono essere ulteriormente ridotte. Bisogna però cercare di non eccedere, pena l’allagamento della canna.

Confronto attrito tra nuovo pistone X-Runner e pistone standard

Nel video mostrato in questo articolo si può notare come il nuovo pistone X-Runner Alte Prestazioni sviluppa un attrito inferiore in fase di caricamento rispetto a un già ottimo pistone Mares per canna 11.
Purtroppo per la realizzazione del filmato non mi sono potuto avvalere della mia videocamera e del software di editing video di cui normalmente dispongo, pertanto la qualità è pessima.
Tuttavia si può notare come il pistone X-Runner, ingrassato con un prodotto al teflon, sotto l’azione della corta asta da 8 mm. e circa 300 gr. di piombo scorre per gravità all’interno della canna da 11 mm. di un Fucile Mamba 90.
Lo stesso non si può dire per il pistone mares, che senza l’ausilio di un’azione esterna rimane pressoché fermo.
Ovviamente il minor attrito è presente anche in fase di espulsione. Appena tornerò in possesso dei miei strumenti vedrò di realizzare un video qualitativamente migliore e dove il test viene eseguito in entrambe le direzioni.

Finalmente il Mirage

mares mirage 84Finalmente sono riuscito a procurarmi il mitico Mirage della Mares. Purtroppo l’ho trovato della misura 84 (in realtà un 75), mentre avrei preferito il 105, più facile da “stabilizzare” e maggiormente adatto al tipo di pesca da me praticato.
Ovviamente farò sparire quanto prima l’orribile adesivo mimetico che si trova lungo il serbatoio.
Per chi ancora non lo conosce, il Mirage è un fucile progettato per la Mares dal mitico Marò (Rodolfo Betti, uno dei massimi campioni nella storia della pesca subacquea) nei primi anni 70 del secolo scorso. Fa quasi impressione dirlo, io in quegli anni ci sono nato…
Caratterizzato da alcune peculiarità che lo rendono un fucile unico, è stato progettato per funzionare a 40 atmosfere di precarica.  Poteva contare su una canna secondaria di diametro ridotto, agendo sulla quale tramite l’asta con il quale veniva armato – bisognava dargli cinque o sei “pomate” – si riduceva notevolmente lo sforzo di caricamento sulla canna principale, da 13 millimetri di diametro.
Aveva anche dei difetti. Essenzialmente due: era decisamente pesante in acqua e soprattutto molto delicato. Difetti che probabilmente ne decretarono il ritiro dal mercato.
Tuttavia da qualche anno il Mirage è diventato un oggetto di culto, considerato da molti pescatori subacquei il miglior fucile pneumatico di sempre.
Per ora mi fermo qui. Seguiranno altri articoli, nel frattempo chi volesse approfondire può leggersi tutti gli articoli e i commenti presenti in questo blog dove si è affrontato l’argomento Mirage.

Prova Muta Mares Camo Brown

Dopo quasi 10 anni di inattività di pesca sub ho ripreso questa attivita e mia passione sollecitato dal mio caro amico Ivan. Dopo tanti anni ho dovuto riassorbire il mio guardaroba tecnico e così dopo vari consulti online e scambi di idee con il mio amico ho optato per l’acquisto di una  muta tecnica della MARES, nello specifico la “CAMO BROWN 35”.

Il neoprene spaccato con speciale fodera esterna mimetica a scomposizione d’immagine utilizzato è senza dubbio uno dei più morbidi, e diversamente dai soliti mimetici questo è stampato su fodera colorata e i risultati sono sorprendenti grazie alle tonalità ancora più “catturanti”. La prova in acqua mi ha convinto e tale muta sembra essere stata realizzata proprio per i fondali salentini, ricchi di alghette marroni e scure.

Nuova testata del Mares Sten 11

Volata Mares Sten 11

Quella che vedete in foto, la più piccola a destra, è la nuova volata del Mares Sten 11, fucile che incarnerà la prossima evoluzione della gloriosa serie Stealth/Spark o, se volgiamo, versione canna 11 della altrettanto gloriosa serie Sten.
La foto dice già tutto. Le prime tre sono testate di fucili standard. La prima da sinistra appartiene a uno spark (con finale del Caccia HF e fori svasati manualmente), la seconda ad un Omer Tempest, la terza a un vecchio Cressi SL.
C’è poco da aggiungere. La volata Mares è più piccola, leggera e con dei bei fori di scarico leggermente svasati in senso idrodinamico.
I vantaggi sono presto detti: miglior assetto, minor peso in punta, miglior brandeggio. A quanto mi è stato riferito da Mares, l’espulsione dell’acqua dalla canna è stata migliorata, forse per via della vicinanza dei fori alla canna stessa e al ridotto spessore del metallo (mia ipotesi). Personalmente, vedo bene questa testata montata in un Cyrano, al posto di quella in dotazione, in modo da alleggerirgli il peso in punta.
Insomma, lo Sten 11 sarà pure un restyling e non un nuovo fucile vero e proprio, ma le novità introdotte (ricordo: nuova ogiva, nuova testata, tahitiana abbinata nelle misure lunghe, nuovi scorrisagola) fanno compiere un bel balzo in avanti alla produzione attuale.

Nuova Ogiva per il Mares Sten 11

Nuova Ogiva Mares Sten 11

Quella che vedete a destra nell’immagine di apertura è la nuova ogiva del fucile Mares Sten 11. L’ho messa di fianco alla “vecchia” ogiva dell’ormai “vecchio” Spark.
Come potete notare, diverse sono le novità del nuovo disegno. L’ogiva è cresciuta in lunghezza, il che permette di risolvere una volta per tutte il fastidioso problema che affliggeva molti spark, ossia il leggero distaccamento del serbatoio dall’impugnatura, problema che si verificava quando valvola e testata non venivano serrati a morte.
La forma dell’ogiva è ora maggiormente conica  e affusolata, e sono state ricavate due leggere scanalature longitudinali.
Il passasagola è stato accorciato e arrotondato e nel foro ortogonale è stato inserito un anellino d’acciaio che  permette una fuoriuscita della sagola (in presenza del mulinello) con attriti ridotti. Ciò evita l’inserimento di grilli d’acciaio, fascette o anellini che nonostante permettano una migliore fuoriuscita del filo, al contempo possono diventare fonte di grovigli o rotture accidentali.
Ho provato ieri la nuova ogiva abbinata al mio spark 98 X-Power caricato a 27 atm. Ovviamente non ho rilevato nessun problema di sorta. Confermo la bontà dell’idea di posizionare l’anellino d’acciaio nel passasagola. Avevo paura che tale soluzione avrebbe potuto “falsare” (per quanto sia imprecisa) la classica stima che noi smanettoni siamo soliti fare a seguito di uno sparo al libero, ossia la misura della fuoriuscita di sagola dal mulinello serrato. Invece non ho notato grosse differenze rispetto al posizionamento di un anellino posticcio.
Come dicevo ad inizio articolo, la nuova ogiva sarà montata di serie nel nuovo Mares Sten11, l’evoluzione dello Spark (o, se vogliamo, versione “canna 11” dello Sten) di imminente commercializzazione.

Nuovo Scorrisagola Mares

Nuovi Scorrisagola MaresQuelli mostrati in foto, ai due lati, sono i nuovi scorrisagola Mares per fucili pneumatici. Si tratta di prototipi, quindi suscettibili di ulteriori modifiche prima della loro commercializzazione. Li ho voluti ritrarre insieme al classico scorrisagola Devoto (al centro, nella foto), quello che è comunemente considerato il miglior scorrisagola abbinabile ad un asta per fucile pneumatico.
Si nota subito che i Mares presentano una linea più pulita e idrodinamica. Lo spessore massimo dello scorrisagola Mares è di 10,52 mm, simile a quello del Devoto. Tuttavia mentre quest’ultimo è un cilindro perfetto, il Mares presenta una forma volutamente irregolare, maggiormente ellittica, con uno spessore minimo lungo il cilindro di 9,7 mm, ed una conicità accentuata all’estremità superiore, dove il diametro è di soli 8,35 mm. Le alette dove far passare l’impiombatura sono di dimensioni inferiori, mentre la lunghezza complessiva è leggermente superiore rispetto al Devoto.
Gli scorrisagola sono, per ora, costruiti con due materiali differenti: Nylon e Ertacetal. Quello in Nylon appare più “liscio” e rifinito, mentre quello in ertacetal sembra più robusto. Straremo a vedere quale dei due materiali verrà scelto per la produzione finale.
Ho avuto modo di effettuare qualche tiro di prova con lo scorrisagola in Nylon, utilizzando un’asta da sette su un ottantino canna 11 sottovuoto caricato a 23 atm: tiri brucianti con strattone deciso a fine corsa.
Si tratta di un prodotto ottimo, che andrà ad impreziosire l’imminente commercializzazione della nuova linea di aste per pneumatico della Mares.