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Schienalino Mares Brown

Lo schienalino serve a distribuire i pesi anche sulla spalla in modo da non avere tutta la zavorra in cintura e quindi raggiungere un assetto corretto e naturale. Dopo aver provato un paio di modelli mi sono fermato sul questo nuovo della Mares che uso abitualmente e mi trovo molto bene.

Ho scelto questo per tre motivi fondamentali: in primis la sicurezza, avendo infatti le clip sugli spallacci è possibile in caso di emergenza liberarsene rapidamente; ha lo spazio per i comuni piombi da cintura quindi non bisogna spendere molto per attrezzarlo ed è facilmente riconfigurabile; ha una forma anatomica che lascia ampio spazio di movimento alle braccia.

Io ho acquistato la versione mimetica brown (c’è anche nero), una fantasia della Mares veramente bella, poi sono andato a trovarmi 4 piombi gommati da 1kg di quelli più piatti e larghi perchè mantengono meglio nelle sacche predisposte. Provato in mare lo schienalino Mares ha confermato la sua comodità, rispetto ai modelli classici di forma quadrata questo non lo senti molto perchè è sottile e distribuisce i pesi per tutta la colonna vertebrale.

Mares Phantom FV 75

mares phantom fvRicordo bene il giorno che vidi il phantom FV 75 in esposizione nel negozio e mi colpì molto per la sua linea futuristica e il materiale leggermente ruvido con cui era costruito. Il costo contenuto mi convinse a comprarlo e devo dire che a tuttoggi è stato uno dei migliori acquisti fatti.

Un 75 non è solo un’arma per principianti, ma è anche lo strumento giusto ai più esperti per la tana, le pescate invernali o in acqua torbida, il Mares Phantom 75  infatti è sempre presente sotto la mia plancetta e in qualunque periodo dell’anno. Avere un 75 di scorta per me vuol dire evitare il cappotto, in mancanza di prede di rango spesso decido di riporre il 100 in plancetta e continuare con il 75, esplorando tane e battendo il sottocosta in cerca di qualunque cosa per avere un buonissimo brodino.

Nuovo Fucile Pneumatico Mares: se ne riparlerà a fine anno

logo maresHo recentemente avuto uno scambio di email con un responsabile Mares, “IL” responsabile Mares, il quale mi informa che dalle prove effettuate il nuovo fucile pneumatico sta dando buoni risultati.
Mi fa capire tuttavia che per iniziare a vedere qualcosa dovremo aspettare fine anno. Quindi se avete posticipato i vostri acquisti in attesa del nuovo Mares, bè, regolatevi di conseguenza.
Non viene smentita la mia affermazione riguardo al fatto che il nuovo fucile sarà un sorta di “nuovo cyrano con impugnatura e serbatoio modificati”.
Può essere una conferma, ma anche un chiaro depistaggio.
Staremo a vedere.

Interessanti novità in arrivo…

Mares Mirage 80

Ormai la notizia è trapelata, quindi posso rivelare parzialmente il segreto che mi sono impegnato a mantenere nei confronti dell’amico Marco Paganelli si STC Italia: sta per nascere un nuovo super fucile subacqueo!
E non si tratterà di un fucile subacqueo qualsiasi. Vedete quello che ho pubblicato in questo articolo? Si tratta del Mirage della Mares, fucile prodotto qualche decina di anni fa dalla gloriosa industria ligure. Si trattava di un progetto rivoluzionario: un fucile utilizzabile a pressioni esasperate (fino a 40 atm) e dotato di una seconda canna interna di depressurizzazione. In pratica tramite questo sistema è possibile caricare il fucile con uno sforzo decisamente inferiore rispetto a quello richiesto dal livello di precarica utilizzato. In oltre il calcio inclinato e la canna decentrata garantiscono una linea di mira migliore, secondo me paragonabile a quella dell’omer airbalete.
Purtroppo soffriva di alcuni difetti: peso eccessivo, manutenzione difficoltosa e fragilità di alcuni componenti interni. Invece di migliorare il progetto Mirage, dopo qualche anno la Mares decise incredibilmente di sospenderne la produzione. Ma le caratteristiche positive di questo fucile erano talmente buone che negli anni molti pescatori hanno continuato ad utilizzarlo e, dopo l’avvento del sottovuoto, a rivalutarlo completamente. Oggi il mirage è diventato un oggetto di culto, ricercato dagli amanti dei fucili pneumatici, tanto che per acquistarlo di seconda mano si arriva a spendere anche 500 euro.
Bene, a quanto pare Marco sta lavorando a un nuovo fucile che riprende alcuni concetti del Mirage, utilizzando ovviamente i materiali oggi a disposizione e creandolo nativamente sottovuoto (con la tecnologia alla base dell’X-Power). Per quanto mi riguarda sono a conoscenza di ulteriori dettagli, ma un segreto è un segreto, e quindi non ci resta che aspettare…

Un settantino tutto pepe

Mares Medi Sten by Lino Giordano

Mares Medi Sten by Lino Giordano

Lino Giordano, un affezionato lettore di questo sito, mi ha mandato le foto del suo Medi Sten 70 “Custom”. Il fucile è stato mimetizzato, dotato di un mulinello davvero bello e personalizzato nell’impugnatura. Quest’ultima sembra fatta davvero bene, non si direbbe un lavoro artigianale. Il fucile a breve  verrà potenziato con X-Power e X-Runner, e a quel punto farà sfaceli, ne sono sicuro.

Particolare impugnatura

Particolare impugnatura

Ho trovato la maschera giusta

Technisub Micromask

E’ la Micromask della Techinisub. Ammetto di essere stato abbastanza fortunato, infatti la maschera giusta l’ho trovata al terzo tentativo, mentre conosco persone che prima di trovare qualcosa di decente hanno speso cifre importanti.

Io ho iniziato la mia avventura con pesca subacquea utilizzando una maschera nera che già avevo e che in precedenza indossavo per lo snorkeling. Era una Cressi “occhio-qualcosa”. Per lo snorkeling andava bene, per la pesca subacquea insomma. Aveva alcuni difetti: 1) le lenti abbastanza distanti dal volto, con scarsissimo, se non nullo, campo visivo verso il basso; 2) dopo un paio d’ore di pesca iniziava a farmi male; 3) mi stampava sul volto un bel segno che durava alcune ore; 4) perfetta per vedere da vicino ma con un discreto effetto tunnel in lontananza.

Il mio fucile: Mares Spark Mimetic 85 – terza parte – l’impugnatura

L'impungatura del mio fucile

L'impugnatura del mio fucile

Ammesso e non concesso che delle modifiche al mio fucile può anche non fregare niente a nessuno, in questa terza parte parlerò dell’impugnatura personalizzata del mio Spark Mimetic 85 (in questo momento spostata sul 98). Impugnatura per la quale ho ricevuto un bel po’ di complimenti nei forum dove ho postato le foto.

Normalmente sono abbastanza critico nei confronti delle mie realizzazioni, in questo caso tuttavia devo dire che dal punto di vista estetico il lavoro mi è venuto davvero bene. Dal punto di vista pratico invece …

Diciamo che con la nuova impugnatura il fucile lo sento più stabile e faccio meno fatica a tenerlo fermo. Ciò comporta risvolti positivi sul brandeggio. Non ho notato invece miglioramenti sostanziali nella gestione del rinculo. Dovessi rifare oggi l’impugnatura saprei come porre parziale rimedio a tale lacuna, tuttavia il tempo è quello che è, pertanto mi tengo l’impugnatura così come la vedete in foto. Più avanti si vedrà.

Il mio fucile: Mares Spark Mimetic 85 – seconda parte – La Testata

Volata con fori svasati

Volata con fori svasati

Alcuni la chiamano volata.

La testata è composta, appunto, dalla volata (il cilindro di alluminio con i fori di scarico dell’acqua), dalla boccola di ammortizzo (cilindro di plastica e gomma dura che attutisce l’impatto del pistone) e dalla testata vera e propria (un dado che chiude il tutto, trattiene la boccola di ammortizzo e fa da sede per la rondella dell’asta).

Nella volata del mio spark mimetic 85 ho svasato in senso idrodinamico i fori della volata. Tale modifica serve per renere più agevole l”espulsione dell’acqua contenuta sulla canna. Alcuni fucili hanno di serie questa caratteristica: i Cressi della serie SL, i Tigullio Ras, gli Asso della Seac e tutti i pneumatici di ultima generazione, ossia Omer Airbalete e Seac serie Caccia e Hunter.