Articoli in Modifiche Attrezzature

Pinne mimetizzate col metodo Mytom

Pinne Mimetiche

Riporto la foto di un paio di pinne mimetizzate seguendo il “metodo mytom”.
La mimetizzazione è venuta davvero bene, e con l’occasione faccio i miei complimenti a Antonio, autore dell’opera e utente di pescafacile.com.
L’auspicio è che i materiali utilizzati reggano al contatto con l’acqua. Per quanto mi riguarda, sulle mie cressi la tenuta dei colori è ancora buona, nonostante qualche graffio e quasi un anno di pescate alle spalle.
Certo, non sarebbe male se la Cressi mettesse in produzione per conto proprio una versione mimetica delle sue Gara Professional. Ci risparmierebbe tempo, fatica e denaro. Nel frattempo chi vuole arrangiarsi per conto proprio non deve far altro che leggersi questo articolo.

Modifiche e potenziamento dell’Omer Airbalete

Filipe Maio con una sua cattura

Ricevo e pubblico volentieri un documento in PDF redatto da Ricardo Felipe Maio, pescatore portoghese di 36 anni, insegnate di educazione fisica e sport e praticante della pesca subacquea dall’età di sei anni.
Ricardo si è spontaneamente messo in contatto con il sottoscritto, mostrandomi un documento illustrato con foto, contenente la spiegazione di alcune modifiche apportate al suo Omer Airbalete.
Il documento offre alcuni spunti interessanti, in particolare sembrano degne di nota le modifiche apportate al congegno di scatto e la sostituzione della gomma nella boccola di ammortizzo con quella delle volate Mares, a suo dire migliore di quella Omer.

Vi lascio pertanto alla lettura del documento, redatto purtroppo in portoghese, ma di facile comprensione. Scaricatelo cliccando sul link riportato in fondo all’articolo, ma prima leggete l’avvertenza evidenziata in rosso.

Primo resoconto di Paolo sull’Airbalete

Riporto di seguito un primo resoconto di Paolo (noto Paolork in molti forum) relativo all’Airbalete della Omer. Il contributo è stato estrapolato dai commenti in calce all’articolo Il punto sull’Omer Airbalete, in assoluto uno degli articoli più letti del blog. Non appena si renderanno disponibili sarà mia cura pubblicare ulteriori impressioni corredate da materiale fotografico inedito.
Ho deciso di fare di questo commento un articolo a beneficio dei nuovi utenti del blog, che per qualsiasi motivo si sono lasciati sfuggire l’articolo sull’Aribalete, ormai non più in home page da un po’ di tempo.

Nuovo fucile ibrido Mares/Mamba/X-Power

ibrido mares mamba x-power

Magari qualcuno lo ha già costruito, non voglio certo appropriarmi del primato, anche se in giro ancora non ne ho visto. Si tratta di un ibrido costituito da impugnatura mares (che reputo migliore di quella Omer adottata dalla Maori), con calcio anatomico personalizzato, canna e serbatoio Mamba 90 da 35 mm. di diametro, pistone X-Runner, volata X-Power e lubrificazione al teflon.
Secondo me ne è scaturito un bel fucilozzo, al quale, tempo permettendo, applicherò al serbatoio la sagomatura a osso di seppia del prototipo Dark Snake.
Già così mi piace non poco.
Sono convinto che il serbatoio da 35 mm, abbinato ad un’asta da 6,5 mm. e precarica da 25/27 atm., garantisca un tiro bruciante entro i 4 metri.
Purtroppo non potrò testarlo in mare per via di due microcrepe che per qualche motivo si sono aperte nel raccordo di riduzione tra impugnatura e serbatoio, dalle quali trafila molto lentamente l’aria del serbatoio. Ho preso contatti con la Maori per la sostituzione del pezzo, ma i tempi sembrano lunghi…
Quindi, ho risolvo con qualche sistema alternativo, o aspetto. C’è poco da fare…

Fucile Maori Mamba 90 Smontato

maori mamba 90 smontato

Eccola qua, la mia nuova piattaforma per esperimenti. Si tratta di un Mamba 90 della Maori, fucile conosciuto e utilizzato da una buona percentuale di pescatori subacquei. Il fucile presenta l’impugnatura mares al posto della solita Omer (quest’ultima, tra l’altro, a me proprio non piace…). Il mio obiettivo è quello di far diventare questo fucile un ibrido perfetto tra il mio Spark Mimetic Dark Snake e questo cannoncino Maori. Il fine ultimo consiste nello sfruttare il serbatoio da 35, che oltre a garantire un brandeggio migliore, dovrebbe assicurare performance diverse rispetto ai fucili con canna da 40 mm. (secondo me le prestazioni migliorano, altri, la maggior parte, sostengono che più aria equivalga a maggior potenza… secondo me sbagliano).

Alcune idee di Gioacchino: coltello nello schienalino e collegamento schienalino cintura

coltello su schienalino

Gioacchino, affezionato utente di questo blog (e possessore di un mirage che non smetterò di invidiargli), mi ha inviato alcune foto che mostrano un paio di interessanti soluzioni che rendono la vita più comoda al pescatore subacqueo.
La prima consiste nell’installazione di un piccolo coltello ausiliario nella cinghia dello schienalino. Il vantaggio offerto da questa soluzione consiste nel poter avere un coltello di riserva utilizzabile con entrambe le mani. L’alternativa, il posizionamento del coltello sul braccio, si rivela purtroppo tragicamente inutile nel caso in cui, per qualche motivo, dovessimo avere l’altro braccio bloccato.
Anche se mi auguro di non doverne mai avere bisogno (e gli scongiuri si sprecano), adottare una soluzione come quella proposta da Gioacchino può rivelarsi, in talune circostanze, un vero e proprio salvavita.
Anche l’altra soluzione ha a che fare con lo schienalino.
A meno che non utilizzate un gilet tipo quello Omer, spesso e volentieri lo schienalino presenta lo spiacevole inconveniente di spostare la cintura dei piombi alla quale è collegato, soprattutto nelle manovre di immersione.
L’idea di Gioacchino consiste nel prolungare l’elastico di collegamento alla cintura, farlo passare sotto il cavallo e collegarlo in prossimità della fibbia. In questo modo la trazione esercitata dallo schienalino, questa volta verso il basso, dovrebbe lasciare la cintura li dov’è.

Spark 98 Dark Snake: Fucile Pneumatico con serbatoio a osso di seppia

Dark Snake

Mimetizzare i guanti

Mimetizzare i guanti sub

Ho comprato da poco un paio di guanti Rofos, neri e spessi, e devo dire che per l’inverno vanno più che bene: tengono le mani calde e sono sufficientemente morbidi. Non non sono esattamente della mia misura, ma me li faccio andare bene comunque.
Avrei voluto comprare dei guanti mimetici, ma nel negozio di fiducia non ne ho trovato. Poco male, ho deciso di rimediare per conto mio.
Vi spiego come ho fatto.
Ho utilizzato degli smalti sintetici per bricolage della Saratoga acquistati dal ferramenta, nelle tonalità verde, marrone e oro. Soprattutto quest’ultimo risulta fondamentale per ottenere un buon mimetismo. Li ho applicati sul guanto tramite un pennello, con dei colpi energici (come si vede dal filmato), nella sequenza verde, marrone e oro.
Altro da spiegare non c’è, il video mostra già tutto.
Il risultato secondo me è buono, anche se forse i colori hanno assunto una tonalità un po’ troppo scura. Immersi in acqua, comunque, paiono più chiari e naturali.