Articoli in 110

Esempi di allestimento per Arbalete

A seguito delle numero richieste di aiuto per la configurazione di arbalate, abbiamo deciso di pubblicare la seguente tabella per aiutare tutti i lettori alle prese con la scelta di elastici e asta. Configurare il fucile ad elastici può essere semplice ma anche molto complesso perchè nella maggior parte dei casi l’allestimento va scelto su misura del pescatore, considerando quindi le sue abitudini in stile di pesca e prede.

Nelle seguenti tabelle abbiamo riportato le configurazioni più usate, o meglio dire quelle consigliate nel rispetto di un buon equlibrio fra tutte le caratteristiche di questi fucili (potenza, precisione, ecc.). In realtà nulla vi vieta di effettuare delle prove al di là dei nostri consigli, spesso la configurazione ottimale si raggiunge proprio grazie alle prove personali. Tenete conto che abbiamo elaborato queste tabelle considerando i comuni fucili di tipo commerciale, questo va specificato perchè con alcuni arbalete particolari o artigianali (legno, carbonio, ecc.) è possibile avere configurazioni più estreme, anzi alcuni di questi sono realizzati apposta per usarli in determinate condizioni.

Test Mares Phantom 110 FV

Con l’arrivo delle pescate di settembre e ottobre, sognando l’avventura con la grossa ricciola, ho deciso di attrezzarmi per l’aspetto puro con un’arma adeguata. Per questo tipo di tecnica e di prede ci voleva un fucile lungo, dal 100 in su, che mi permettesse di allestirlo come piace a me, ovvero con una gittata medio-lunga, veloce e facile da caricare. In realtà tutti i fucili ad elastici possono essere allestiti in questo modo, quindi i miei parametri di scelta si sono spostasti sia sul piano economico che estetico.

Dopo la felice esperienza con il 75 FV sono stato ben contento di comprare anche il Mares Phantom 110 FV, quindi non il modello in carbonio ma il classico in fibra di vetro. Intanto parliamo del prezzo, poco più di 100 euro per un 110 fatto bene. Del Mares Phantom poi mi piace tutto, il materiale nero opaco e ruvido al tatto, la testata semplice e comoda da impiombare, la forma futuristica e sopratutto la silenziosità. Forse il nome phantom (fantasma) viene proprio da questa caratteristica, la silenziosità, infatti grazie al materiale utilizzato il fucile non emette il fastidioso tonfo metallico quando lo urtiamo sugli scogli, importante quindi mentre ci stiamo appostando sul fondo per non spaventare preventivamente le nostre eventuali prede.