Articoli in Accessori Pesca

Test Pikotech Shade Mask

pikotech shade maskSono sempre stato un sostenitore del ricorso all’utilizzo delle tecniche di mimetismo nella pesca subacquea. Al giorno d’oggi, la relativa scarsità di prede e la crescente difficoltà con le quali si riesce a portarle a tiro, hanno convinto un buon numero di pescatori a considerare i camuffamenti più o meno spinti un ausilio utile per incrementare le probabilità di realizzare onesti carnieri. Purtroppo il mondo della caccia in apnea è pieno di campioni e primedonne, che tendono a deridere chi prova a compensare le proprie lacune tecniche ricorrendo all’ottimizzazione dell’attrezzatura. È una diatriba vecchia come il mondo: c’è chi nasce “imparato”, e c’è chi riesce a investire buona parte del proprio tempo libero nel miglioramento della tecnica. Poi ci sono quelli che non sono né l’una né l’altra cosa, e che grazie anche a mimetismo e cura maniacale dell’attrezzatura riescono a diminuire il numero delle uscite a vuoto.

Test Orologio con Profondimetro Salvimar One

test orologio profondimetro salvimar one
Finalmente, dopo un periodo piuttosto lungo in cui non sono riuscito a mettere “pinne” in acqua, ho avuto la possibilità di ritagliarmi una mezza mattinata per dedicarmi al mio sport preferito: mangiare!
Scherzo, ovviamente. Purtroppo i tanti impegni familiari, lavorativi, qualche acciacco e il meteo hanno concorso a tenermi lontano dal mare per quasi tre mesi. Da quando ho iniziato a praticare la pesca subacquea con una certa regolarità, non avevo mai attraversato un periodo di “astinenza” così lungo. Ovviamente, come si conviene ad ogni buon ragioniere di fantozziana memoria, al giorno libero è corrisposta una fortissima corrente di tramontana, con brezza tesa e fredda, nonostante il cielo soleggiato, onda lunga, acqua torbida e pesci rigorosamente in tana, come da celebre adagio. Peccato che avevo impostato un’uscita a strusciapanza…orologio profondimetro salvimar one
Ma adiamo avanti e mettiamo da parte le questioni personali per dedicarci al vero oggetto di questo articolo: il test del nuovo Orologio con Profondimetro Salvimar One.
Alcune caratteristiche le ho già illustrate nell’articolo di preview, pertanto andrò subito al sodo, descrivendo il comportamento del dispositivo in acqua.
Partiamo dal cinturino: abbastanza lungo, anche se non da record. Con muta da sette millimetri e grosso guanto da 5 (che non uso quasi mai, ma avevo quello da 3 bucato) riesco a agganciare tranquillamente al terzultimo foro disponibile. C’è da dire che io ho un polso abbastanza sottile, pertanto una persona “di stazza” potrebbe avere difficoltà con gli spessori di neoprene da me indicati. Ovviamente si può rimediare con apposite prolunghe, disponibili nei negozi specializzati, o alle brutte col fai da te.

First View: Orologio Con Profondimetro Salvimar One

salvimar one

Questo è il primo di due articoli dedicati al nuovo orologio con profondimetro Salvimar One, nel quale analizzeremo le sue caratteristiche di massima. Nel secondo articolo invece pubblicheremo un test vero e proprio.
L’orologio è frutto di una partnership con Limbiati Orologeria, ed eredita tutte le buone caratteristiche dei profondimetri per apnea Laurens, da qualche tempo non più sul mercato, con in più qualche aggiunta e personalizzazione. Particolare che non guasta, il prezzo è rimasto relativamente basso, seppur non imbattibile com’era quello del Laurens.

Cintura Decatechnics Berta

Cintura BertaEccomi di nuovo qua, con un altro test: stavolta tocca a un cintura “porta piombi” particolare, e per certi versi rivoluzionaria: si tratta della cintura Berta, realizzata dalla Decatechnics.
Ho scoperto questa cintura grazie ad alcuni amici che me ne hanno parlato una sera, tra una birra e l’altra, dopo che la discussione è immancabilmente sfociata nella solita “avventura acquatica”.
Nei giorni seguenti a questa “scoperta”, spinto dalla curiosità, ho iniziato a “indagare”, fino ad approdare su un forum che tratta la nostra splendida passione, dove per l’appunto ho trovato una corposa discussione virtuale proprio sulla Berta. Da lì mi ci è voluto poco per mettermi direttamente in contatto con il titolare della Decatechnics, azienda fondata da persone che come noi sono appassionate di pesca in apnea, e acquistare questa particolare, nonché anche innovativa, cintura.

La Doccia Portatile

doccia portatile elettrica a batterie

Clicca Qui per andare all’aggiornamento del 27.02.2016

Eccomi di nuovo sul blog per recensire qualcosa di interessante.

Stavolta, il tema della recensione sarà un prodotto che solitamente non rientra esattamente nel “bagagliaio” del pescatore in apnea, ma visto che sono prodotti che ho trovato di un utilità estrema, specie nel periodo invernale, ho deciso di buttare giù queste quattro righe a riguardo: sto parlando delle docce portatili.

I prodotti in questione da me usati sono tre:

  • Doccia elettrica portatile a 12 Volt
  • Doccia portatile manuale 7 lt
  • Doccia portatile manuale 8 lt
  • AGGIORNAMENTO: Doccia portatile manuale COIBENTATA

Partiamo subito parlando un po’ della Purlo, mostrata nell’immagine di apertura.

Boa Mares Apnea

boa mares apnea
Oggi vi parlerò di un accessorio indispensabile, oltre che obbligatorio per legge, per il pescatore in apnea, il sommozzatore ara, o per chiunque desideri esplorare in tranquillità i fondali antistanti il bagnasciuga, e che rappresenta lo strumento principale per la salvaguardia della nostra incolumità.
Si tratta infatti della “boa segna sub”, che nello specifico si chiama Apnea, ed è prodotta da Mares.
Come si può vedere dall’immagine in cima all’articolo, l’Apnea non è la classica boa segna sub. Solitamente, infatti, siamo abituati a boe dalle forme più classiche, come ad esempio il pallone o il siluro, che sono ottimi dal punto di vista degli ingombri e del trasporto in acqua, o ancora alle plancette, rigide o gonfiabili che siano, che somigliano perlopiù a piccoli natanti. Queste ultime si rivelano estremamente utili come mezzi provvisori di appoggio, ma hanno il grosso “handicap” di essere abbastanza ingombranti e pesanti.
La boa Apnea sembra nascere dalla fusione del pallone e del siluro, e nelle forme ricorda, oltre che per alcune caratteristiche che illustrerò più avanti, una piccola plancetta.

Torcia Salvimar Lecoled Q5

Salvimar Lecoled Q5La torcia subacquea è uno di quegli accessori che sarebbe bene portare sempre con sé, agganciata alla boa o nella tasca della plancetta.
Oggi nello specifico, come è intuibile leggendo il titolo dell’articolo, parlerò di una torcia di casa Salvimar: per l’appunto la Lecoled Q5.
La Lecoled è una delle torce stagne mono led più economiche sul mercato, ma non per questo è da ritenersi meno performante.

Le principali caratteristiche che contribuiscono a renderla valida agli occhi di noi pescasub, sono:
– Corpo in policarbonato, ghiera di dissipazione in alluminio, parabola in materiale sintetico anti ossidazione.
– Utilizza un singolo CREE led Q5 da 3w, in grado di sprigionare 340 lumen (circa 7000 lux ad 1 m), fascio concentrato (XR-E led size) a temperatura colore di 6000K.

Plancetta Best Divers-Hunters Okipa 2

plancetta best divers okipa 2

Altra palncetta, altra prova.
Oggi tocca all’ultima versione della famosa plancetta Okipa 2, made in best divers. Comincio con l’elencarne le principali caratteristiche:

  • Tre camere d´aria separate: in pratica il cuore di questa plancetta consiste in due “cuscini” lunghi per le due camere laterali, e uno – quadrato e più piccolo – per la camera centrale.
  • Protezione esterna realizzata in PVC arancione.
  • Misure (molto generose): 90 x 62 x 16 cm.
  • Peso: quasi 2 kg.
  • Bandiera con asta lunga 40 cm.
  • Tasca porta oggetti con doppia apertura e chiusura con velcro; vano scoperto ma provvisto di “rete a ragno” (come quelle per i portabagagli delle auto) per trattenere gli oggetti. Vi si possono facilmente stipare la torcia, il contenitore stagno, ecc.