Test Orologio con Profondimetro Salvimar One

pesca sub

test orologio profondimetro salvimar one
Finalmente, dopo un periodo piuttosto lungo in cui non sono riuscito a mettere “pinne” in acqua, ho avuto la possibilità di ritagliarmi una mezza mattinata per dedicarmi al mio sport preferito: mangiare!
Scherzo, ovviamente. Purtroppo i tanti impegni familiari, lavorativi, qualche acciacco e il meteo hanno concorso a tenermi lontano dal mare per quasi tre mesi. Da quando ho iniziato a praticare la pesca subacquea con una certa regolarità, non avevo mai attraversato un periodo di “astinenza” così lungo. Ovviamente, come si conviene ad ogni buon ragioniere di fantozziana memoria, al giorno libero è corrisposta una fortissima corrente di tramontana, con brezza tesa e fredda, nonostante il cielo soleggiato, onda lunga, acqua torbida e pesci rigorosamente in tana, come da celebre adagio. Peccato che avevo impostato un’uscita a strusciapanza…orologio profondimetro salvimar one
Ma adiamo avanti e mettiamo da parte le questioni personali per dedicarci al vero oggetto di questo articolo: il test del nuovo Orologio con Profondimetro Salvimar One.
Alcune caratteristiche le ho già illustrate nell’articolo di preview, pertanto andrò subito al sodo, descrivendo il comportamento del dispositivo in acqua.
Partiamo dal cinturino: abbastanza lungo, anche se non da record. Con muta da sette millimetri e grosso guanto da 5 (che non uso quasi mai, ma avevo quello da 3 bucato) riesco a agganciare tranquillamente al terzultimo foro disponibile. C’è da dire che io ho un polso abbastanza sottile, pertanto una persona “di stazza” potrebbe avere difficoltà con gli spessori di neoprene da me indicati. Ovviamente si può rimediare con apposite prolunghe, disponibili nei negozi specializzati, o alle brutte col fai da te.
I pulsanti sono poco sporgenti, ma in compenso sono particolarmente sensibili, pertanto non ho avuto difficoltà ad azionarli con i guanti da sub. Di contro, fuori dall’acqua può capitare di azionarli accidentalmente con una torsione accentuata del polso.orologio profondimetro salvimar one
Il quadrante, con un diametro di circa 2,6 mm., è di dimensioni “normali”, paragonabili a quelle di qualsiasi altro orologio digitale. Le informazioni sono disposte su tre righe, delle quali quella centrale mostra caratteri di dimensioni maggiori. In modalità Ora vengono mostrati, dall’alto verso il basso: giorno della settimana, ora, data.
Veniamo ora alla funzione che più interessa noi pescatori subacquei, ossia la modalità “Dive”.
Azionabile manualmente premendo sull’apposito pulsante posto in basso a sinistra, viene subito mostrata sul quadrante la scritta Dep e la figura di un piccolo sub. Si può scegliere se utilizzare il sistema metrico decimale o quello imperiale anglosassone, dopodiché si possono impostare profondità massima di sicurezza e tempo massimo di immersione, oltrepassati i quali suonerà un allarme. Ovviamente quest’impostazione andrà fatta una volta soltanto, e rimane in memoria finché non si decide autonomamente di variare i parametri.

Durante il tuffo la profondità viene misurata e mostrata in tempo reale, così come il tempo di immersione, che viene preso dal momento in cui si superano 1,2 metri di profondità (4 piedi).
Una volta tornati a galla si interrompe la rilevazione del tempo di immersione e inizia quella (molto utile ai fini della sicurezza) del tempo di superficie. In superficie potremmo agire sul pulsante in alto a destra per mostrare, in sequenza: massima profondità e ora dell’ultima immersione; temperatura e ora dell’ultima immersione; temperatura e numero d’immersione. Un’ulteriore digitazione e si ritorna alla schermata iniziale.
Tutti i dati possono essere consultati in un secondo tempo e memorizzati nel dispositivo, che può contenere fino a 99 immersioni.orologio profondimetro salvimar one
Ho usato l’orologio senza protezioni e senza particolari riguardi, ed infatti in qualche occasione mi sono accorto di aver urtato gli scogli. Nonostante questo non ho notato segni o graffi particolarmente evidenti, anche se, come tutti gli orologi subacquei, se lo si strapazza troppo non tarderanno a mostrarsi i segni di usura ai quali noi pescatori siamo abituati.
Il Salvimar One può essere utilizzato in tutto e per tutto come un normale orologio dall’aspetto sportivo, viste le dimensioni standard e l’estetica gradevole. Non mancano naturalmente tutte le classiche funzioni comuni agli orologi digitali di un certo livello: cronometro al centesimo di secondo con tempi parziali, conto alla rovescia, allarmi, illuminazione, fuso orario.
La batteria è garantita per due anni, immagino se lo si utilizza esclusivamente come orologio da polso. Di fatto, l’utilizzo come profondimetro accelera il consumo della batteria, che durante il periodo di garanzia va sostituita presso un centro autorizzato.
Il costo di listino di 149€ fa del Salvimar One il computer per apnea più economico sul mercato, ma ho notato in rete prezzi più accessibili, che credo anche i negozianti al dettaglio proporranno, specie in periodo di saldi.
Per chiudere: un buon prodotto al giusto prezzo, esteticamente gradevole e pratico nell’utilizzo.

SCHEDA PRODOTTO

8 Commenti

  1. Gioacchino ha detto:

    Recensione ricca ed esauriente, grazie; il Laurens di cui parli nel precedente articolo sul Salvimar one è della stessa marca? È ancora prodotto?

  2. francesco lo nardo ha detto:

    come sta andando l’orologio?

  3. saul fornezza ha detto:

    news sul buon funzionamento dell’orologio profondimetro?

  4. Massimo ha detto:

    Nell’ultima pagine del manuale leggo “Non premere i pulsanti sott’acqua”. Possibile che non si debba farlo? Nemmeno il pulsante per la retroilluminazione???

    Grazie, Massimo

    • Tommaso Mytom ha detto:

      Non saprei risponderti, a me è capitato di premerli, senza conseguenze. Probabilmente non andrebbero azionati in profondità, ma in superficie non penso possano esserci problemi.

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