Dopo essersi affacciata nel mercato dei fucili pneumatici con il suo Vintair, la Salvimar ha deciso per il 2013 di rilanciare la sua proposta con l’incremento delle misure disponibili per questo robusto fucile pneumatico, aggiungendo il 100, il 115 e addirittura il 130, tutti e tre con asta tahitiana da 8 mm. di serie.
Ecco il video ufficiale del nuovo fucile pneumatico Mares, il Cyrano Evo HF. Il video in lingua inglese mostra le caratteristiche tecniche del progetto. Rispetto al video “apocrifo” circolato qualche giorno fa, e incluso in questo articolo, sono cambiati i travasi canna/serbatoio, la vite di regolazione del grilletto e la descrizione del serbatoio.
Illustro di seguito quelle che sono le caratteristiche evidenziate da Mares:
Ci sono voluti quattro anni, ma alla fine ci siamo arrivati. A fine 2008 iniziarono a trapelare le prime indiscrezioni circa l’intenzione da parte di Mares di produrre un nuovo fucile pneumatico. Mi autocito: ad inizio 2010 in un articolo scrissi che “Secondo alcune indiscrezioni si tratterà di un’evoluzione del Cyrano, con nuovo serbatoio e nuova impugnatura.”. Senza voler rivelare le mie fonti, penso di essere stato un buon profeta…
Ed ecco finalmente la prima foto del Cyrano Evo HF, nuovo fucile pneumatico Mares, impugnato dall’amico Luca Limongi, responsabile pesca in apnea della multinazionale ligure. Non si capisce molto, ma alcune caratteristiche si intuiscono.
Il serbatoio, ad esempio, è idroformato. Il mulinello è lo stesso del Viper, e immagino anche l’impugnatura. Il passafilo è in metallo e ha il variatore di potenza (si vede il pomello).
Si intravede il bianco del pistone, e questo mi fa pensare che non ci sia un sistema sottovuoto tipo stc (si sarebbe intravista la guarnizione). Altro non si sa, se non che non sarà un nuovo restyling dello stealth…
Aggiornamento del 10.08.2012
C’è qualcosa che non mi torna: come dicevo, si vede bene il bianco del pistone e non sembra esserci una guarnizione, però l’acqua che rimane intrappolata nella testata esclude la presenza di fori di scarico… Che sia idropneumatico (e questo giustificherebbe in parte il serbatoio abbondante)? Oppure è un sottovuoto con otturatore tipo mamba…
La STC Italia produce ormai da alcuni anni tutta una serie di accessori e componenti atti al miglioramento delle prestazioni del fucile pneumatico
Il suo prodotto di punta è il kit X-Power, terminale che sostituisce quello di serie dei vari fucili pneumatici e che grazie al fatto di riuscire a rendere la canna stagna, offre tutti quei vantaggi di cui spesso abbiamo scritto e discusso.
Fa parte del kit X-Power la Boccola di Ammortizzo ad Alte Prestazioni, che può essere acquistata anche singolarmente o insieme al pistone X-Runner.
Prerogativa della STC Italia è quella di ricercare un continuo miglioramento dei propri prodotti. In quest’ottica anche la Boccola di Ammortizzo ha beneficiato, nel tempo, di alcune migliorie. L’ultima è stata quella dell’adozione di un nuovo materiale per la realizzazione del cilindretto di ammortizzo e della parte che va in battuta con il pistone. Riporto di seguito la spiegazione delle migliorie fornitami da Claudia Cerasomma, titolare di STC Italia:
Ormai ci siamo. L’atteso One Air di Sporasub, fucile pneumatico di nuova generazione con sottovuoto STC di serie, sta per invadere i negozi con un primo lotto di produzione.
Si tratta di un fucile completo, dalle prestazioni esuberanti e che non necessita di nessun intervento da parte del pescatore. Nasce come fucile pronto pesca, e a differenza degli altri pneumatici in commercio, raggiunge il top delle prestazioni senza necessità di alchimie, smanettamenti o elaborazioni assortite. Ciò non toglie che, come tutti i fucili di qualsiasi categoria e prezzo, necessita di messa a punto e allestimento prima del battesimo del fuoco.
Iniziamo dal grilletto. Quello dello One Air è, per dolcezza e sensibilità dello sgancio, il migliore della categoria. Personalmente, non ho ritenuto opportuno agire sulla brugola di regolazione della corsa, trovando la sensibilità preimpostata adatta al mio stile di pesca. Volendo si può intervenire, ma sconsiglio di farlo in funzione di un ulteriore alleggerimento dello scatto. Non è necessario e, a mio avviso, controproducente. Alcuni pescatori invece preferiscono “sentire” maggiormente il grilletto. In questo caso può essere utile effettuare un giro di brugola e rendere in tal modo il grilletto leggermente più duro. Questa operazione non pregiudica la sicurezza.
Confesso che quando l’amico Gianluca me ne parlò la prima volta ci rimasi un po’ male. Anch’io avevo in mente una soluzione simile, ma le difficoltà dovute alle lavorazioni al torino o alla fresa CNC, per me terreno quasi sconosciuto, e i costi di cui mi sarei dovuto fare carico mi fecero accantonare il progetto in attesa di tempi migliori.
Oggi ricevo la telefonata di Gianluca, titolare di LG Sub: “Tommaso, vai a guardare sul sito l’ultima novità”. Sono rimasto a bocca aperta. È vero, avevo ideato anch’io, sulla carta, qualcosa di simile, ma il prodotto realizzato da LG Sub supera di gran lunga ogni mia aspettativa. Ma andiamo per ordine.