Eudi 2010: Peppe Calibro 12 e Emanuele Zara
La Calibro 12 è una giovane azienda italiana che si occupa della modifica e della personalizzazione dei fucili pneumatici. I fucili assemblati da calibro 12 ripropongono tutti quegli accorgimenti che normalmente gli appassionati di armi subacquee apportano manualmente, con in più una peculiarità esclusiva: la canna interna ha un diametro di 12 mm., la classica via di mezzo tra quelli che sono attualmente gli standard predominanti, ossia 11 e 13 mm.
Di seguito l’intervista a Peppe, titolare e “creatore” del marchio Calibro 12

Pesca Facile) Da quanti anni pratichi la pesca subacquea? Hai mai fatto agonismo?
Calibro 12) Ero soltanto un adolescente quando cominciai a maneggiare attrezzature subacquee (del resto sono nato vicino al mare). Poi ho cominciato a fare sul serio. Presi il brevetto da sommozzatore ma la caccia subacquea era nel mio DNA e mi dedicai esclusivamente ad essa, affinando le mie tecniche fino ad oggi. L’agonismo non mi ha mai attratto, conosco personaggi vicino al mondo delle gare che mi hanno descritto questi eventi in modo stimolante e divertente; ma un pò per natura e un pò per formazione amo pescare da solo… o con un compagno fidato. Vivo questo sport intimamente e ho bisogno di confrontarmi con prede con la P maiuscola. Non pesco per lavoro perciò meglio un cappotto che un carniere di pescetti.

PF) Quali sono le tue catture da record, se ti va di parlarne?
C12) Ho avuto la fortuna di catturare bellissimi esemplari. Il pesce più grosso? Una ricciola di 40 kg. presa a ferragosto del 2009. Piu di recente invece ho fulminato un dentice di 7 kg ..il 31 dicembre 2010.

PF) Descriveresti il tuo modo di pescare? pratichi l’aspetto, l’agguato o il razzolo? parti da terra o usi il gommone? bassofondo o quote operative “importanti”?
C12) In inverno vado a spigole e parto da terra, ma da Aprile/Maggio fino a Ottobre ho in acqua un gommone di mt 4.80 motorizzato con un 50 cv dotato di Eco e Gps. Non mi piace la pesca “a scorrere”, preferisco pescare a segnale su posti che già conosco. Anche se non sono un profondista in estate mi capita di pescare fondo ma cerco di non superare mai i 20/25 mt. La batimetrica che preferisco è tra i 15 e i 20 mt. Pratico molto l’aspetto e quando agguato comunque finalizzo con un aspetto.

PF) Quali sono le tue prede preferite dal punto di vista sportivo? e da quello gastronomico?
C12) Dal punto di vista sportivo il dentice è la preda che mi intriga di più, ma ormai anche l’orata e il sarago non sono da meno (catturati al libero); dal lato gastronomico invece apprezzo tutte le prede fresche, forse con una leggera preferenza per la corvina …e la mormora!

PF) Troppe gare di pesca fanno male all’ambiente marino o servono a creare una concezione “sportiva” della pesca subacquea, contribuendo a combattere il bracconaggio?
C12) Non credo che le gare facciano male alla fauna .. pensa che gran favore hanno fatto i pescasub alla fauna di Lussino nel campionato mondiale.. togliendo di mezzo quei grossi gronchi! ihihihihih Scherzi a parte dovrebbero rivedere un pò le cose in merito all’agonismo; ma non mi voglio pronunciare perchè come ho già detto questa passione la vivo in un modo molto diverso da come la concepisce un agonista.

PF) Nella tua attività hai risentito della crisi economica. Ci sono speranze per una ripresa forte e sostenuta?
C12) La crisi economica non è un fenomeno recente e passeggero, le aziende si rendono conto che il problema è stagnante e si sono adeguate di conseguenza: non investono più di tanto e con fatica cercano di mantenere le posizioni. Una ripresa dipenderà dalla politica economica dell’Italia nei confronti delle piccole aziende e degli artigiani, cuore pulsante dell’economia locale. Al problema dell’eccessivo costo del lavoro le grosse aziende hanno risposto trasferendo la produzione all’estero, mentre le piccole imprese sono state decimate dagli alti oneri imposti.

PF) Secondo te quali sono i prodotti più innovativi degli ultimi anni nel settore della pesca subacquea?
C12) Dopo le pinne in carbonio, il sottovuoto per i pneumatici ..e la canna da 12 mm ovviamente! In effetti non si tratta di scoperte vere e proprie ma di perfezionamenti e ottimizzazioni delle attrezzature. La pescasub poi.. non ha bisogno di eccessiva tecnologia, perderebbe il suo fascino. Una grande scoperta invece sarebbe quella di sapere dove vanno le spigole in estate!!!! ahahah

PF) Sono contento del fatto che Calibro12 sia una realtà italiana. Si sono accorti di questa nostra azienda anche all’estero?
C12) Mi sono arrivate delle email dagli Stati Uniti. Si complimentavano per il mio progetto.

PF) La Calibro 12 nel settore della pesca sub continuerà a proporre kit per fucili subacquei o stai pensando di diversificare la produzione?
C12) Ho ricevuto un paio di proposte da personaggi disponibili ad investire per creare una linea di attrezzature con il marchio Calibro 12. Sto valutando.

PF) Cosa tieni in serbo per il futuro? puoi regalare una notizia in
anteprima per gli utenti di pescafacile.com?
C12) Per il futuro spero di avere la voglia di studiare e proporre soluzioni pratiche e accattivanti per il pescatore in apnea. Al momento sono concentrato sui fucili.

Ringrazio Peppe per avermi concesso questa intervista. Gli auguro davvero tanto successo. Se lo merita.