Modifica dello schienalino Saplast Tortuga

modifica schienalino tortuga 1Ho già recensito un po’ di tempo fa lo schienalino Tortuga di Saplast, giudicandolo un ottimo prodotto (leggi qui). Giudizio condiviso con tanti pescatori subacquei, per alcuni semplici motivi: non si muove quasi per niente, asciuga in un attimo, è decisamente robusto e non si impazzisce con la gestione dei piombi.
Tuttavia ha un difetto abbastanza fastidioso, almeno per me. Mettendo da parte il fatto che un buon atleta (e quindi anche un pescasub) dovrebbe avere le articolazioni sciolte, indossare lo schienalino Tortuga e soprattutto levarselo di dosso comporta una serie di contorsioni per me innaturali. Fastidio che si può anche far finta di non considerare. Il problema vero però è quello della sicurezza. Se ho difficoltà a levarmi lo schienalino all’asciutto, cosa può succedere in acqua, nel malaugurato caso in cui si rendesse necessario scaricare la zavorra nel più breve tempo possibile?
Per questo motivo ho applicato una fibbia a aggancio rapido in plastica nello spallaccio destro, come da foto. Nella circostanza infausta di cui sopra, basterà agire con la mano libera, sganciare la cinghia e lasciare cadere lo schienalino per gravità. In fase di risalita dal fondo potrebbe essere il modo per evitare spiacevoli inconvenienti.

Fai da te: incollare le pale in carbonio

Le pinne in carbonio sono un  acquisto quasi obbligato per tutti i pescatori più evoluti. Oggigiorno molti di questi acquisti vengono fatti online e per corrispondenza quindi ben presto avremo tra le nostre mani queste amate pale, rimane quindi il problema della scarpetta. Ovviamente dovremo comprare anche le scarpette o cannibalizzare un vecchio paio di pinne.

Grazie alla chiaccherata fatta con Tony, titolare di Carbonio GFT, vi illustro la procedura consigliata per incollare la scarpetta con le pale.

Prima di tutto diciamo che ci sono due metodi per fissare le pale, con o senza viti. Per avere una realizzazione duratura e ferma è meglio usare le viti, purtroppo però bucando le pale indeboliamo la struttura e potrebbe verificarsi una rottura sotto sforzo proprio nei pressi dei buchi. Figuriamoci poi se non facciamo un lavoro preciso e pulito, prorio per questo decade la garanzia delle pale in carbonio nel momento che interveniamo con il fai da te. Molti infatti preferiscono procedere semplicemente con l’incollaggio.

Prova Arbalete Omer XXV 90

Con XXV e XXV Gold la Omer Sub ha introdotto nel mercato una misura inconsueta di fusti per arbalete, invece del classico 28mm misurano solo 25mm di diametro, inoltre in carbonio. La durezza del carbonio assicura il rischio di imbarcamento per questo fusto più sottile. A coronare l’esperimento Omer Sub ha inoltre realizzato un calcio più sottile chiamato T10 (discendente del classico T20). La testata invece è la moderna soluzione polivalente che permette l’uso aperto, chiuso, con la coppia di elastici o singolo circolare. XXV è il modello con fusto circolare semplice  e XXV Gold con guida asta integrale, quest’ultimo viene inoltre venduto già equipaggiato di mulinello.

Tutto sommato ci troviamo di fronte ad un arbalete minuto e minimalista, esticamente bello, leggero e dal brandeggio eccellente. Sicuramente controtendenza rispetto ad altri marchi che immettono sul mercato prodotti sempre più “cattivi”. Probabilmente la Omer Sub ha pensato di rivolgersi ad una precisa fascia di pescatori, fornendo un prodotto ottimizzato per l’agguato e la pesca sottocosta.

Technisub Micromask contro Sporasub Mystic

sporasub mysticL’anno scorso scrissi un articolo sulla Micromask di Technisub, definendola più o meno la maschera ideale: volume interno ridotto, buona aderenza, ottimo campo visivo, semplicità di regolazione, silicone sufficientemente morbido.
Tuttavia, dopo alcuni mesi di utilizzo, per qualche motivo ho iniziato a non trovarmi perfettamente a mio agio. La Micromask rimane un ottima maschera, anche se per qualche motivo ho come l’impressione di non aver trovato “La Mia Maschera Ideale”. In realtà l’unico difetto che sono riuscito a trovarle è che il silicone mi segna il volto.
Recentemente ho avuto la possibilità di acquistare la Mystic della Sporasub ad un prezzo particolarmente competitivo, e di conseguenza non mi sono lasciato sfuggire l’occasione.
technisub micromaskDella Mystic mi piacciono soprattutto il colore, un bel verde mimetico opaco, il silicone, che al tatto sembra davvero morbido, e la leggerezza complessiva.
In acqua la Sporasub si è rivelata una buona maschera, ottima per certi versi, ma non è riuscita a entusiasmarmi. Il campo visivo è meno buono di quello della Micromask, mentre il silicone è effettivamente più morbido, anche se dopo qualche ora in acqua il volto mi rimane comunque segnato (un po’ meno rispetto alla micromask). Per quanto riguarda la regolazione dei cinghioli, vince la Technisub, la quale, a sua volta, risulta leggermente più pesante della Sporasub (il che è abbastanza ovvio, avendo una superficie in vetro maggiore).
Insomma, si tratta di due ottimi prodotti, che più o meno si equivalgono. Per quanto mi riguarda, come qualità complessiva l’ago della bilancia pende leggermente in favore della Micromask, che tuttavia costa molto di più della Sporasub e non ha le caratteristiche mimetiche di quest’ultima.
Per ora mi accontento. La Mia Maschera Ideale probabilmente sarà la prossima.

Test: Omer Airbalete 100 & STC X-Power

omer airbaletePUBBLICATO UN AGGIORNAMENTO A FONDO PAGINA

Come promesso all’amico Ivan, riporto di seguito le prime impressioni d’uso dell’Omer Airbalet 100.

Il fucile è stato provato durante un paio di brevi uscite mattutine, poco meno di tre ore di pesca, dove purtroppo di prede “sparabili” ne ho visto davvero poche. La prima prova riguarda l’Airbalete con canna allagata, al quale ho abbinato un’asta Seatec Estreme doppia aletta da 7 mm. per 105 cm.

Le aste doppia aletta non mi piacciono per niente. Di fatto sono indirizzate a prede che per ora sono fuori dalla mia portata. Tuttavia era l’unica asta da 7 mm. con codolo che avevo a disposizione (ormai uso soltanto aste “nude”) e quella ho dovuto usare. L’impiombatura è stata realizzata con tre passate di monofilo Asso Tripla Forza da 0,90 ed è stato montato uno scorri sagola Devoto in plastica. Per la prova ho portato la pressione di precarica a 25 ATM.x-power per airbalete

Elastico SigalSub Reactive Brown 14,5mm

Da un po di tempo si sta sentendo parlare nel mondo dei fucili arbalete di questi elastici da 14mm, a cosa servono? Se pensate che stiamo discutendo di fuciletti per polpi vi sbagliate, l’elastico da 14 è invece stato inventato dagli americani per attrezzare potenti fucili per tonni. Infatti questa piccola misura è la migliore per allestire in maniera graduale un arbalete multi elastico.

Il vantaggio della gomma da 14 è sicuramente un caricamento ultrafacile con qualsiasi misura di fucile, avere livelli di potenza intermedi rispetto alle gomme da 16 o 18, hanno un rinculo molto più morbido e gestibile.

La SigalSub ha ben pensato di aggiungere in catalogo anche questa misura, un elastico esattamente di 14,5mm di diametro, ambra interno e un bel color vinaccia all’esterno. L’elastico è progressivo e restituisce con ottima energia tutto lo stiramento ottenuto, forse prorio per questo l’hanno chiamato “Reactive”.  Il fattore consigliato per il Reactive da 14,5 è del 320%.

Seatec Grotto Evolution 60

Eccoci di nuovo qua, a scrivere di fucili, pinne, e tutto quello che concerne la pesca in apnea.

Questa volta parlerò del nuovo prodotto di casa seatec: il grotto evolution 60.

Parto col dire che questo arbalete non ha proprio nulla a che vedere col vecchio modello se non il nome, per l’appunto “grotto”.

Come già detto è un prodotto totalmente nuovo:

– ha forme snelle e sinuose, il fusto è a osso di seppia, ed è rivestito in poliuretano espanso per garantirne la galleggiabilità, il guida-asta è integrale…oserei dire che è il “fratellino” dello snake;

– Il grotto evolution esce nelle misure 50 e 60;

– L’impugnatura è la VG 09 Silver, tale e queale alla gold: quindi ha le guanciole anatomiche per mano destra o sinistra, a seconda della richiesta al momento dell’acquisto; il congegno di scatto è in acciaio…in definitiva differisce dalla gold solamente per il grilletto, che in questa versione è di plastica;

X-Power System Approvato ufficialmente da Mares

x-power approvato ufficialmente da maresDa ieri, nella home page di STC-Italia, compare il logo Mares Pure Instinct contornato dalla scritta “X-Power System – Approvato da Mares per l’utilizzo sui propri fucili Oleo-Pneumatici”. Ciò significa che una multinazionale importante come la Mares, che ha fatto e che continua a fare la storia della pesca subacquea, creatrice di indimenticabili fucili subacquei quali il Mirage, la mitica serie Sten, il Cyrano… approva l’installazione dei prodotti STC nei suoi fucili pneumatici.
E questo non solo è un riconoscimento della bontà del sistema X-Power, ma implicitamente costituisce un promozione ufficiale al rango di realtà importante e consolidata ed una ulteriore valorizzazione del brand STC, sempre più garanzia di serietà, professionalità e impegno.
Congratulazioni pertanto a STC per questa ulteriore conferma della bontà delle sue realizzazioni.