Fra tutti gli accessori complementari di un pesca sub il computer da polso è sicuramente quello più ricercato; non un semplice orologio provvisto di profondimetro, ma uno strumento capace di memorizzare i tempi e le profondità di ogni tuffo.

In commercio esistono diversi modelli, che divergono per qualità dei materiali utilizzati o per le funzioni che si hanno a disposizione (determinazione dei tempi, quantità di informazioni registrate, ecc), tutto ciò fa sì che il prezzo di vendita lieviti a seconda di questi parametri e solitamente partiamo dai 169,00 euro in su (vedi Omer, Oceanic, Sporasub, Mares ecc.).

Quello che vi illustrerò in questo articolo è un computer da polso a basso costo, parliamo di un prezzo di listino di circa 89,00 euro, che ho acquistato circa un anno fa e mi sento di consigliare.

L’orologio è un LAURENS M077, prodotto da una società satellite della LORENZ, è destinato al mercato dello snorkeling, ma a mio avviso può essere utilizzato anche da noi pesca sub avendo le funzioni base di rilevamento a noi necessarie, come quelle prodotte dai diversi marchi prima citati.

Entriamo nel dettaglio esaminando le sue caratteristiche, come illustrate dal suo libretto istruzioni, che sono:

  • indicazione classica dell’ora con giorno e mese con formato 12/24;
  • calendario per 50 anni;
  • resistenza all’acqua di 10 BAR (1 BAR = 10 metri);
  • dual time, doppio fuso orario;
  • profondimetro con indicazione della temperatura dell’acqua, profondità, tempo di immersione;
  • registro delle immersioni, ne memorizza 20, con indicazione della temperatura dell’acqua, profondità, tempo di immersione, data e ora dell’immersione;
  • funzione cronometro;
  • funzione di timer, conto alla rovescia;
  • 5 allarmi sveglia;
  • retroilluminazione;
  • durata della batteria, ossia quando è quasi scarica lampeggia una piccola iconcina sul display al quarzo.

L’orologio si presenta con una cassa in alluminio dal diametro di 52 mm rivestita in gomma tranne il fondello, che rimane in alluminio nudo con sistema di chiusura stagno a quattro viti. Nella parte frontale del quadrante vi è lunetta girevole in acciaio inox con i dettagli delle ore 12,3,6, e 9 rivestiti in plastica. I pulsanti selettori a pistoni sono in acciaio rivestiti abbondantemente in gomma colorata. Sulla parte delle ore tre è posizionato il sensore del profondimetro con una sporgenza molto discreta, la sua cintura di aggancio non è molto generosa come per alcuni modelli professionali (vedi Mares Apneist), ma vi posso garantire che con un polso generoso (come il mio di circa 19 cm di diametro) ed una giacca 7 mm più guanto da 3 mm si riesce ad agganciarlo al primo foro disponibile, se come me avete l’abitudine di indossarlo fuori dalla muta. Sconsiglio di indossarlo in questo modo, perché si causano involontariamente delle abrasioni sia al vetro, che non è minerale ma in plexiglas, e sia alla cassa che ha il rivestimento in gomma.

Il display riporta l’ora nella parte centrale e l’indicazione del giorno settimanale (lunedì, martedì, ecc in inglese) nella parte superiore , mentre la data in quella inferiore (espressa in modalità anglosassone mese-giorno), tutte e tre le indicazioni vengono divise da tre linee orizzontali, riportate in tutte le funzione al quale si decide di accedere.

La cassa è provvista di quattro pulsanti di selezione, che in funzione al programma scelto svolgono le diverse funzioni dello stesso, ossia permettono l’utilizzo operativo della funzione selezionata, come ad esempio il pulsante di illuminazione che diventa un selettore di dettaglio nella modalità di registro delle immersioni (ROI). Il significato di ogni pulsante è illustrato, come per tutti gli altri orologi, nel libretto di istruzioni che in questo caso è molto semplice e dettagliato.

Riportare in maniera dettagliata le diverse funzionalità del M077 non è mio compito ne quello di questo Blog, ma sicuramente è più opportuno spendere qualche parola in più sulle funzioni relative alla pesca subacquea, come la rilevazione della profondità e le informazioni che vengono monitorate.

Abilitando la funzione di “modalità di profondità” si ha inizio al rilevamento delle informazioni relative ai nostri tuffi: nel display si ha indicata la temperatura dell’acqua (in gradi nella sezione del display superiore), la profondità di immersione (sezione del display centrale) ed il tempo relativo alla manovra di immersione (sezione del display inferiore). Lo stop alla rilevazione può essere manualmente pigiando il tasto, oppure automatico in quanto una volta emerso e rispetta la giusta pausa di riposo è il software a rilevare la fine dell’immersione. Naturalmente in questo caso bisogna tenere presente i tempi di sicurezza che ogni manuale di apnea ci riporta, ma nonostante ciò si possono avere dati leggermente sfalsati e quindi è a nostra discrezione utilizzare il rilevamento automatico o agire manualmente.

Una volta terminata la battuta di pesca possiamo accedere al registro delle memorie (ROI) per visionare le nostre performance ed eventualmente cancellare quelle che non sono più di nostro interesse. Attenzione, se non si cancella nessun dato memorizzato sarà lo strumento a sovrascrivere sulle più vecchie, in quanto la capacità di memorizzazione è di venti tuffi.

Avviato il registro delle immersioni (ROI) si ha come prima informazione la migliore performance eseguita riportando la profondità e la data di immersione. Pigiando sui tasti di selezione possiamo visionare in dettaglio le informazioni relative a tutte le immersioni memorizzate. In questo caso i dati da leggere saranno:

  • ora e data di immersione;
  • temperatura dell’acqua;
  • profondità di immersione;
  • tempo di manovra di immersione.

Ho l’impressione che il software di base utilizzato da questo orologio sia molto comune a quello di altri modelli più costosi che ho visionato in negozio e per questo ritengo che sia un buon acquisto per chi non è molto esigente e non ha intenzione di affrontare spese superiori ai 90,00 euro.

Considero questo strumento ideale a chi non ha molte pretese, come per esempio tempo di discesa differenziato da quello di salita, oppure calcolo e rilevazioni delle compensazioni. Qui si illustrano altre esigenze a noi comuni mortali per ora non rilevanti.

Sicuramente qualche nota negativa mi sento ti riportarla, come la pulsantiera che con il passare del tempo diventa poco sensibile e bisogna pigiare con forza, oppure i materiali utilizzati in alcune parti, vedi il vetrino che è in plexiglas anziché di vetro minerale, fa si che il vetro sia molto sensibile ad eventuali urti riportando dei graffi, anche se questi impediscono la lettura dello strumento. D’altronde se non avesse queste caratteristiche non costerebbe così poco, come un normale orologio multifunzione al quarzo. Un’altra nota negativa la spando per la sua difficile reperibilità sul normale mercato dei negozianti, spesso lo si vuole visionare fra le mani e non su di un monitor.

Concludo che il LAURENS M077, per chi come me si ritiene un “pesca sub poco esigente” è lo strumento ideale, vista la sua semplicità di utilizzo e soprattutto la sua economicità.

Non mi resta che augurarvi buon Mare a tutti.

MANUALE ISTRUZIONI M077