Passando da Taranto (non per la pesca ma per altri motivi) mi sono fermato da “Sea and More” per dare un’occhiata, ci tenvevo a fare questa premessa perchè sono rimasto colpito dal loro negozio dedicato esclusivamente alla pesca sub e fornitissimo di tutti i ricambi possibili e immaginabili di diversi marchi.
Non avevo niente in mente da acquistare, fino a quando ho visto il titolare che illustrava una torcia sub ad un cliente, si trattava della nuova Seac Sub Luce Led, che appena accesa ha generato un fascio così bianco e luminoso da essere visibile anche sotto la luce diretta del sole. E’ qui è scattata la molla, così ho ne comprata una per me, inoltre ad un prezzo onestissimo di 57 euro (meno di altri prodotti con simili caratteristiche).
La nuova torcia Seac Luce monta ben 3 led da 2w l’uno, di ultima generazione con una luce molto bianca e potente (6200°k). L’aspetto è abbastanza robusto con una presa comoda e sicura, si accende con una leva generosa per essere azionata facilmente dal pollice e con i guanti.
Una cosa molto importante è l’autonomia, una particolarità di rilievo è che questa torcia sub può funzionare sia con 4 stilo che con 8, raddoppiando la durata fino a 600 minuti (10 ore!!!), secondo me me una gran cosa per i pescatori di tana abiutali che non si devono preoccupare di cambiare le pile ogni 2 o 3 pescate. Ovviamente possiamo usare anche le stilo ricaricabili (non in dotazione).
A casa mi sono divertito ad accecare tutti gli amici con la scusa di farli vedere la nuova torcia, come un bambino di 10 anni, comunque sia di giorno che di sera il fascio di luce è fortissimo e concentrato, non mi resta che verificare a mare la bontà del prodotto.
Giunto a Castro Marina attacco la Seac Luce Led sotto la mia plancetta, siamo nel primo pomeriggio quindi il sole è alto e fortissimo. Arrivo in un punto dove ci sono circa 9mt di fondo su cui è adagiato un grande masso bianco che tempo addietro mi ha regalato il colpo su un bel cerniotto. Scendo prima a dare un’occhiata, anche se la luce ambiente è forte sotto il masso si vede poco o niente, risalgo e mi armo della nuova torcia Seac. Preparo il tuffo e comincio a scendere, tra una compensazione e l’altra accendo la torcia con il pollice durante il tragitto senza guardare, ho usato il lacciolo a corredo per tenerla al polso.
Arrivato sul fondo, accanto al masso, afferro la torcia e illumino sotto la fessura. Meraviglia, è diventato giorno in ogni angolo della precedente oscurità anche fino in fondo allo spacco, la cernia non c’è però una piccola murena sgattaiola via visivamente infastidita. E’ bello ammirare tanta piccola flora e fauna che con questa luce risplende in colori e dettagli mai visti prima.
Continuo la sessione di pesca, purtroppo tutte le tane esplorate erano vuote, almeno ho avuto la soddisfazione di ispezionarle come si deve. La giornata si conclude solo con una piccola orata da mezzo chilo presa all’aspetto, più che sufficiente per una cena estiva.
Sono soddisfatto della torcia, molto potente ed ha un grado di ampiezza del fascio veramente azzeccato, non è ne piccolo ne grande, semplicemente giusto. Non sono un abituè della tana però avere questa torcia sulla plancetta mi fa piacere, sopratutto rispetto alla precedente di altra marca con un solo led (da 3w) che andava bene ma la nuova va senza dubbio meglio.
è favolosa io la comprai l’anno scorso da sea e more
Ciao Ivan,volevo dirti, senza voler fare il professore, che non bisogna mai puntare negli occhi queste torce dal fascio così intenso e concentrato… si possono creare danni gravi e irreversibili alla rètina.
Ciao
hai ragione fabio, non si fa.
Ma alcuni miei amici se lo meritano 🙂 lo stesso, mi vendico di tutti gli sfottò che mi fanno sulla pesca sub.
salve ragazzi,volevo un consiglio,se era migliore questa lampada o la frogman della cressi,cosa mi consigliate?ciao a presto
Non ho provato in acqua la frogman, l’ho solo vista in negozio.
Comunque la tua scelta dipende da cosa cerchi in una torcia, a secco la Seac mi sembra più potente, invece la frogman più comoda da impugnare. Una cosa è sicura, la seac ospita fino a 8 stilo quindi ha una durata superiore.
per la notturna, con un fondale di circa 5 m
Tony, dovresti sapere, che la pesca in apnea di notte è, non solo vietata fin dal 1980, ma anche vergognosamente antisportiva…di notte pescano i bracconieri e chi non è capace di prendere i pesci di giorno, sportivamente…
Speriamo che ti riferisci ad una semplice escurzione, magari a fare fotografie, perchè se vai a pescare di notte con la torcia gli utenti di questo blog potrebbero offendersi abbastanza.
Tony, tanto per farti un’idea di quello che pensiamo del bracconaggio notturno, ti invito a leggerti questo articolo:
Il bracconaggio notturno e la pesca con le bombole
no tranquillo niente bracconaggio,solo escursione e magari qualche foto,amo il mare,
Giusto per rimanere in tema, meno di una settimana fa mi è capitato di partecipare alla tradizionale cena gallurese del primo agosto dove, oltre ai parenti, erano presenti alcuni “ospiti speciali”. Tra questi, uno che mi è stato presentato come “Un grande pescatore”. Bene, salta fuori che il tipo, nell’ammirazione generale, pratica prevalentemente la pesca notturna, “Conosce i luoghi”, ne prende talmente tanti che in passato “Si vendeva il pesce” ed “È stato uno dei primi grandi pescatori” del posto. Tutto questo, ripeto, nell’ammirazione generale e nel conseguente sfottò nei confronti del sottoscritto, al quale il tipo in questione, dal punto di vista alieutico, avrebbe fatto “Barba, capelli e sciampo”.
Confesso di esserci rimasto male. Ho detto comunque di essere contrario alla pesca notturna (“Lui è un grande pescatore, non c’è notturna o diurna che tenga”, ha detto qualcuno). Ho detto che non mi sentivo di sicuro in competizione. E li ho smesso di parlare di pesca. Ho finito di cenare e visto che avevo un impegno propizio, me ne sono andato. La cosa che mi ha fatto più male è stata l’ammirazione delle persone. C’è talmente tanta ignoranza sul bracconaggio notturno che tutti, sottolineo TUTTI, non lo considerano per quello che è: una vergognosa pratica distruttiva che getta discredito sulla pesca subacquea. Non c’è stata una persona, ed eravamo una trentina, che abbia avuto qualcosa da ridire, eccetto il sottoscritto. Si tratta di brave persone, che alle prese con un fenomeno che gode della massima assenza di contromisure (mai avuto notizia dalle mie parti di qualcuno beccato a bracconare, mentre non si contano le multe ai pescatori diurni) si sono fatti un’idea distorta della cosa: la pesca notturna è “normale”.
Uno schifo.
sono d’accordo con te,non hanno le palle di beccarlo di giorno il pesce,questa gente,invito loro ad andarci di giorno e vedere che figura che fanno,io a volte pure che non prendo nulla mi diverto lo stesso, non ci vivo prendendo il pesce
cmq ragazzi buona giornata a tutti vado a preparare il tutto per domani mattina,a presto!!!!!!!!
in c.lo alla balena… 😉
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