Dopo due anni e mezzo di intenso utilizzo, nei quali non gli ho usato il benché minimo riguardo, ho avuto la possibilità di “upgradare” il mio Aeris F10. Chiariamoci: il mio F10 funziona ancora egregiamente, ma scogli, urti, sabbia, salsedine e un po’ di disattenzione hanno causato tutta una serie di graffi nel vetro e nella cassa, oltre a compromettere definitvamente il cinturino (disponibile come pezzo di ricambio su ordinazione presso i rivenditori).
L’F10 V2 differisce dall’F10 prima versione per alcuni piccolissimi accorgimenti estetici e soprattutto per l’aggiornamento del software di gestione.
Sarà per sfizio, curiosità o animo sportivo, ma quasi tutti i pescatori prima o poi sostituiscono il classico orologio con un più evoluto accessorio: il computer da polso. Questi oggetti, all’apparenza simili ad un orologio LCD giapponese, sono in realtà dei mini computer provvisti di sensori e memoria. Infatti possono misurare profondità, tempo di immersione e temperatura per ogni tuffo e mantenere in memoria tutte le apnee effettuate.
Serve un computer per pescare? certamente no, ai cari pesci poco importa invece a noi che diventiamo man mano più esperti ci fa piacere cogliere anche il lato sportivo delle nostre uscite. Inoltre, dettaglio non da poco, il computer è fondamentale per la sicurezza, soprattutto a chi per abitudine si spinge ai limiti del proprio fisico. Ormai è risaputo che per evitare un’eventuale sincope o altri disturbi, dobbiamo rispettare i tempi di apnea e riposo, ed è in questa tecnica che ritorna utile il computer per l’apnea.
L’Aeris F10, prodotto dalla statunitense Oceanic, è uno dei pochi orologi/computer specificatamente pensati per l’apnea. Fanno parte di questa classe di dispositivi il Nemo Apneist della Mares, l’Omer Mik1 (e la sua “evoluzione” SP1 marchiata Sporasub), L’Edy della Cressi, l’ormai fuori produzione Suunto D3, e la sua costosa evoluzione D4. Il Beauchat Mundial è invece un “clone” europeo dell’F10.
L’F10 è probabilmente il computer per l’apnea con il miglior rapporto prezzo/ funzionalità. Dispone infatti di tutte le funzioni tipiche di un prodotto dedicato all’apnea, nessuna esclusa, ad un prezzo relativamente contenuto.
Di seguito alcune delle caratteristiche principali:
- Tempo di recupero in superficie
- Allarmi sonori e luminosi personalizzabili e disinseribili
- Log delle immersioni
- Temperatura acqua
- Interfaccia con PC (opzionale)
È disponibile presso il sito Sporasub, a questo link, il nuovo catalogo 2011.
La novità principale è il nuovo computer SP1, dedicato alla pesca subacquea. Si tratta di un’evoluzione (o miglioramento) dell’Omer Mik 1, al quale è stato aggiunto il calcolo automatico del tempo di recupero (caratteristica particolarmente richiesta dai “profondisti”) e il raddoppio della memoria che tiene traccia delle immersioni (200 pisizioni). Disponibile in due colorazioni: totalmente nera o in un inedito nero/verde (personalmente preferisco la prima). Tutto questo costa 50 € in più rispetto al prezzo di acquisto del Mik1.
Molto belle le mute della serie Reef Camu, specificatamente sviluppate per i fondali tropicali. Interessante la monopezzo da 1,5 mm bifoderata, che a mio avviso potrebbe essere utilizzata come sopra muta mimetico nel periodo invernale.
Le Sea Weed invece sono costruite con il 70 di neoprene foderato/spaccato e al 30% di neoprene liscio/spaccato. Il tutto ricoperto da un’efficace mimetizzazione fotografica, inedita sul neoprene liscio. Particolarmente curate le rifiniture.