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Omer Airbalete 100 + Kit X-Power per asta nuda: potenza esplosiva!

AirbaleteAirbalete provato nuovamente, per la quarta volta. Allestito con X-Power e Asta nuda da 6,5. Dico subito che ciò che mi ha lasciato sbalordito è la velocità dell’asta. Impressionate, mai vista una cosa del genere con i miei pneumatici modificati. Anche questa volta è esplosa l’impiombatura (nuova, fatta il giorno prima con asso tripla forza da 0,90, con il quale non ho mai avuto problemi). Il monofilo si è rotto in due punti diversi (nell’asola che tiene l’asta e un metro più in basso rispetto a questa) e si è danneggiato lo slide-ring (il piccolo scorrisagola fornito da STC).
Il lato negativo è che evidentemente io con l’airbalete non mi ci trovo. Sono sempre più convinto che vada bene per chi è abituato a pescare con arbalete mono o doppio elastico. Durante la prova sono riuscito a far avvicinare un’orata all’aspetto (non enorme, dai 500 agli 800 gr.), cosa che non mi capita spesso, a una distanza a prova di errore. E l’ho mancata clamorosamente, facendole sfrecciare l’asta a lato. Ora, io non sono un cecchino ne tanto meno un pescatore esperto, ma qualcosa da quando ho iniziato con la pesca subacquea sono riuscito a catturarla. Quell’orata, con il mio fucile, non l’avrei sbagliata. Ne sono certo. Prima di quello ho fatto altri tiri, alcuni d’imbracciata, altri mirati. Ma nessuno è andato a segno. Però le prede non erano mai vicine e ferme come quell’orata, quindi ho imputato la cosa alla mia mano poco esperta. L’errore sull’orata invece mi ha fatto capire che evidentemente io e airbalete non andiamo d’accordo.
Per la prossima pescata cercherò di portarmi dietro un bersaglio in espanso, così da provare a capire il motivo di questa scarsa precisione (c’è gente che invece sostiene che l’airbalete è precisissimo, e gliene va dato atto), altrimenti ci metto una pietra sopra.
Di buono, ripeto, c’è la velocità impressionante dell’asta nell’ultima configurazione da me provata. Non mi era mai capitato di rompere l’impiombatura, mentre con l’airbalete è successo per due volte consecutive, sparando al libero. Non può essere un caso.

Nuova impugnatura per il mio fucile

Impugnatura personalizzata per spark mimeticQuella che vedete in foto è la nuova impugnatura per il mio Spark Mimetic 98, provvista di una bella sella di appoggio per il pollice, cosa che dovrebbe permettermi un miglior controllo del rinculo.
L’impugnatura è modellata sulla mia mano, anche se non è perfettamente anatomica. A dire il vero avrei voluto rifinirla meglio, ma con i materiali che ho utilizzato ci vuole un bel po’ di tempo e tanta pazienza. Non sono perfettamente soddisfatto del risultato: il mignolo si trova ora in posizione troppo aperta rispetto a come dovrei tenerlo, tuttavia le sensazioni in pesca sono positive e il controllo dell’arma sembra migliore. Purtroppo, a causa di una cattiva regolazione grilletto, ho dovuto riporre il fucile in plancetta, quindi un test vero e proprio sarò in grado di effettuarlo alla prossima pescata.

Impugnatura personalizzata per spark mimetic

Kit X-Power per Omer Airbalete

X Power per Omer AirbaleteIn attesa di riuscire a trovare il tempo per confezionare un tutorial sul montaggio del kit X-Power per Omer Airbalete (ho le foto pronte da quasi un mese), riporto di lato la foto del kit completo, così come acquistato da STC.
Il kit è composto dai seguenti componenti (cliccate nella foto per ingrandirla): A) raccordo volata testata; B) boccola di ammortizzo; C) volata; D) grasso bianco; E) testata (con guarnizione inserita); F) n.3 guarnizioni da frapporre tra gli elementi in alluminio; G) mini cd contenente le istruzioni di montaggio; H) depliant illustrativo; I) guarnizione di riserva; L) codolo per asta da 7; M) rondella in titanio.
Si percepisce subito l’elevata qualità costruttiva ed l’estrema solidità dei componenti. L’unica modifica che avrei apportato e che, se non ricordo male, non ho mai suggerito a Marco Paganelli, è nella colorazione data insieme al processo di anodizzazione. Per quanto possa essere esteticamente bella e attrente la tonalità bronzo, io rimango affezionato al caro, vecchio nero opaco.

Omer Airbalete 100: prime impressioni d’uso

Omer Airbalete 100 - Particolare ImpugnaturaHo avuto finalmente la possibilità di testare l’Airbalete 100 della Omer, modello nero, durante un periodo che, purtroppo per me, non mi consente di andare a pesca tutte le volte che vorrei. Ciononostante, dopo tre albate da un paio d’ore ciascuna, sono riuscito a farmi un’idea su questo fucile. Peccato che nelle suddette uscite di pesce ne ho visto davvero poco, senza contare il fatto che ormai i miei aspetti su basso fondo si sono ridotti a quei miseri 45/50 secondi. Oltre i 10 metri faccio in tempo a toccare il fondo, dare uno sguardo a destra e a sinistra e subito dopo iniziare la risalita. Questa cosa mi da tremendamente fastidio, ma passiamo oltre.
Dico subito che, sulla carta, l’Airbalete mi è sempre sembrato un gran bel fucile, con qualche difetto di gioventù, ma potenzialmente rivoluzionario. Non è così, o per lo meno, non lo è per chi, come il sottoscritto, è abituato a usare pneumatici standard. Ovviamente la mia è soltanto una “prima impressione”, non un giudizio definitivo. Magari, dopo un numero sufficientemente alto di uscite, l’opinione sarà diversa. L’idea che mi sono fatto è che l’Airbalete, con X-Power e asta nuda da 6,5, possa diventare il pneumatico ideale per chi è abituato a pescare con fucili monoelastico piuttosto potenti. In questa configurazione l’assetto è infatti appena negativo in punta, il brandeggio molto buono e il rinculo nullo, se tenuto entro le 25/26 atm.
Purtroppo con questa configurazione ho potuto fare soltanto un tiro, incredibilmente veloce e andato a segno su una bella mormora. Peccato che il monofilo, evidentemente lesionato, ha ceduto di schianto, con relativa perdita della preda e tempo perso a ritrovare l’asta su un tappeto di foglie di posidonia.
Le altre due prove sono state fatte con asta da 7 Seatec doppia aletta, canna allagata e scorri sagola devoto, e con asta nuda da 7 monoaletta e X-Power. Su entrambe le prove ho utilizzato 25 atm di precarica.
La prima prova, con canna allagata, è stata totalmente negativa. Fucile pesante, rumore accentuato, tiro lento, brandeggio faticoso. Il tutto se paragonato a un pneumatico standard con sistema sottovuoto (mamba o X-Power). Ho effettuato diversi tiri, ma nessuno è andato a segno. Le prede non erano di mole, ed in alcune circostanze mi è sembrato di averle appena sfiorate, a seguito di una loro repentina scodata. Le uniche caratteristiche che mi sono davvero piaciute sono state la facilità estrema di caricamento e il rinculo contenuto.
Riguardo al caricamento, con fucile portato a 25 atm (misurate con il manometro) sembra di caricare un pneumatico standard con 20/22 atm. So che la forza di caricamento in teoria è sempre la stessa, ma la sensazione che si riceve è esattamente quella di avere a che fare con un fucile poco carico. L’unica accortezza che si deve avere consiste nel far “sbattere” il pistone a fine corsa, anziché farlo “agganciare” come su un pneumatico standard, pena il mancato aggancio con relativo spavento.
Passiamo alla seconda prova, quella con X-Power e asta nuda monoaletta da 7. Le sensazioni in questo caso sono contrastanti. Appena entrato in acqua sono riuscito a fare due tiri, il primo su un’altra bella mormora, presa sulla schiena e insagolata con un tiro mirato schioccato da un paio di metri. Il secondo su un sarago abbastanza piccolo, ma sparabile, con tiro lungo e quasi d’istinto. Anche lui finito in sagola. Li per lì ho pensato che il fucile, allestito con questa configurazione, è davvero fenomenale. E invece tutti i tiri successivi sono andati a farsi benedire. Padelle su padelle, che cavolo! Certo, in pesca ciò che conta veramente è la mano del pescatore, e io non sono un cecchino. Per questo motivo, a fine pescata, mi sono concesso un paio di tiri su una bottiglia di detersivo che qualche maleducato aveva buttato a mare. La bottiglia stava leggermente oscillando e i tiri, mirati, sono stati scoccati da 3,5/4 metri. Bene, il primo è andato a finire 15 cm. a destra, il secondo altrettanto a sinistra!
Strana cosa. Per la prossima uscita allestirò nuovamente il fucile con X-Power e asta nuda da 6,5, con impiombatura nuova… Vi farò sapere.

Airbalete arrivato!

Omer Airbalete e altri fuciliEccolo li l’Airbalete di Ivan, montato sul mio tavolo di lavoro, vicino ad altri due miei cannoncini. L’Airbalete, di misura 100, è il più lungo del lotto. L’altro fucile è un Mares Spark 97 con volata Mamba, mentre il più corto, quello strano, è un Maori Mamba 90 con volata X-Power, impugnatura Mares e serbatoio rivestito.
L’Airbalete era stato mimetizzato con del nastro gommato e dei colori acrilici, ma io ho preferito rimuovere la mimetizzazione per poter tenere in evidenza la scanalatura superiore che, in teoria, dovrebbe facilitare il puntamento. Il fucile è dotato di un mulinello Omer Match 50, che probabilmente sostituirò con match 30 montato attualmente sul mamba. Non amo i mulinelli ingombranti, e siccome pesco prevalentemente nel bassofondo, dove di lecce e ricciole non solo non ne ho mai preso, ma neanche mai visto, preferisco salvaguardare ingombri e comodità di utilizzo.
In attesa di ricevere la volata X-Power specifica per Airbalete, devo decidere se montargli un’asta da 7 o da 6,5. Se riuscirò ad organizzare più prove cercherò di testare entrambe le configurazioni.
Gli altri due fucili subiranno un’inversione di volata. Rimonterò L’X-Power sullo Spark, con il quale ero diventato un cecchino, e la volata Mamba sul fucile omonimo, che metterò in vendita (poco feeling con puntamento e istintività…).

Sta per arrivarmi l’Airbalete…

immagini blog Ivan Palumbo e AirbaleteGrazie ad una collaborazione messa appunto con l’amico Ivan Palumbo (ottima persona/ ottimo pescatore, questo il suo BLOG), a breve mi ritroverò tra le mani un Omer Aribalete, misura 100, al quale monterò il kit specifico X-Power, nella versione per asta con scorrisagola di diametro 7.
Spero davvero di trovare il tempo necessario per la varie prove, le quali saranno fonte di ispirazione per articoli nel mio e nel suo Blog.
Purtroppo le mie battute di pesca si sono ridotte drasticamente, sia nella frequenza che nella durata (un paio d’ore al massimo), a causa impegni familiari e lavorativi non derogabili. Ciò non mi consente, tra l’altro, di condividere le battute di pesca con qualche compagno, visto che quando riesco ad andare a mare si tratta sempre di una decisione presa all’ultimo minuto. Anche per questo motivo sto evitando tuffi oltre i 10 metri, che dopo averli sperimentati lo scorso anno, non mi sento più ad affrontare senza la presenza di un compagno fidato.
Ora però sto divagando. Sperando nelle poste italiane, il pacco dovrebbe arrivarmi a metà della prossima settimana, più o meno insieme al kit X-Power. Finalmente dopo tanto fumo (i miei articoli sull’Airbalete) arriverà un po’ di arrosto. E se questo arrosto vorrà dire anche qualche pesce in più da fare al forno o nel barbecue… bé, tanto meglio.

Nuovo finale per l’X-Power

nuovo finale x-powerLa STC non finisce di stupire. A neanche un anno dalla prima commercializzazione dell’X-Power, lo sviluppo di questo innovativo kit per il sottovuoto nei fucili pneumatici ha già subito diversi step evolutivi.
Personalmente non ho avuto nessun tipo di problema con la prima versione del kit, ma devo dire di essermi trovato decisamente bene con l’evoluzione successiva, quella specifica per aste nude. Tuttavia il perfezionamento e l’ottimizzazione dei prodotti STC sembra non volersi arrestare. Le foto mostrate in questo articolo sono relative al nuovo finale del kit X-Power specifico per aste nude. In pratica, anziché avere finali diversi per aste di diametro diverso, avremo un unico finale nel quale andrà avvitato (basta una moneta da 20 centesimi) un apposito inserto in materiale ertacetalico, resistente sia meccanicamente che agli agenti esterni ed esente da qualsiasi tipo di corrosione/ossidazione. L’inserto verrà prodotto per aste da 6,5, 7 e 8 mm. di diametro. Il prototipo mostrato in foto è privo dell’anodizzazione finale e delle scanalature che agevolano la presa.

La lista della spesa

attrezzatura pesca subacqueaLo so bene: per diventare un bravo pescatore subacqueo ci vogliono tanta pratica, attenzione, costanza e determinazione. E anche un buon allenamento psicofisico, aggiungo.
Tuttavia io sono un inguaribile consumista, e se fosse per me passerei giornate intere per negozi a spendere e a lasciarmi sedurre dal demone dello shopping selvaggio.
Fortunatamente perso di potermi ritenere una persona responsabile e sufficientemente equilibrata, e nonostante questo mi comporti una certa frustrazione, riesco a contenere in qualche modo i miei istinti spendaccioni.
Questo per dire che si, per diventare un buon pescatore bisogna… imparare a pescare, prima di tutto. Ma se potessi comprerei ogni giorno nuova attrezzatura, da provare, ammirare e “collezionare”.
E visto che il gioco mi piace, provo a immaginare cosa acquisterei oggi se mi trovassi con le tasche inaspettatamente e misteriosamente piene di soldi.
Facile dire che il primo acquisto sarebbe un nuovo fucile. Inutile girarci intorno, alla fine ciò che più affascina noi pescatori è l’arma che ci permette di catturare la preda. Metto però un attimo da parte ciò che più mi piace e per vedere invece ciò che più mi serve.