Dopo due anni di pesca il mio Labrax 90 mostrava evidenti i segni delle piccole e grandi emozioni vissute insieme, così ho deciso di riportarlo in “fabbrica” per effettuare un restyling. Ivan della Giman Sub è al di sopra dei normali circuiti commerciali. Realizza fucili come fossero figli e a questi gli si dedica come tali, tanto che ogni fucile è numerato e quindi unico.
Ormai da qualche uscita sono entrato anch’io a far parte della categoria dei pescasub “videocamera-dotati”. Purtroppo mi rendo contro di esserci arrivato un po’ tardi, vista la soddisfazione che si prova nel poter rivedere e mostrare ad amici e familiari le proprie “imprese” venatorie.
Lo strumento da me utilizzato, già oggetto di qualche articolo nel blog e nel forum, è la cam GoPro HD Hero, dotata di lente piatta specifica per le riprese subacquee.
Durante le prime uscite ho collegato la cam al fucile con dei sistemi artigianali, che si sono dimostrati subito deficitari, per quanto funzionali ed economici. La prima staffa, realizzata partendo da un tubetto di plastica rigido, ha funzionato per un’uscita soltanto, per poi spezzarsi.
Dopo l’incredibile diffusione di questa micro videocamera nella pesca sub, cominciano a sorgere i primi piccoli problemi dell’uso quotidiano che però vengono prontamente risolti dal solito ingegno italiano.
Alcuni utenti hanno riscontrato il distacco della camera dal supporto subito dopo il tiro o un urto accidentale. Questo piccolo ma importante inconveniente è causato dal distacco della parte metallica sotto la custodia sub, cioè dove avvitiamo la camera al supporto. Il motivo è semplice: l’inserto in acciaio è semplicemente incollato dall’azienda produttrice, quindi con un po’ di usura dagli agenti marini e qualche bella botta possiamo perdere la nostra amata videocamera.
Per fortuna c’è una soluzione, infatti Giman Sub, che è stato fra i primi a provare e commercializzare la Midland XTC, ha messo a punto una soluzione definitiva per questo problema. Grazie ad un piccolo rinforzo in acciaio inossidabile è possibile scongiurare il distacco della custodia.
Grazie a Youtube, Vimeo e altri servizi di hosting video neigli ultimi anni sono aumentati notevolmente i piccoli registi sub. Dal principiante all’esperto, possiamo trovare in rete numerose catture documentate, a volte anche le padellate o al contrario la prova di incontri mostruosi. Tuttavia, registrare la propria pescata è una gran bella cosa, utile soprattutto per condividere in parte l’esperienza con amici e familiari.
Come si fanno questi video? Ovviamente abbiamo bisogno di una video camera stagna, ma il vero problema è come portarsi appresso anche questo strumento, le mani sono occupate quindi la scelta migliore è montare la videocamera sul fucile, in modo da inquadrare sempre il centro dell’azione. Operazione non semplice perchè dobbiamo stare attenti a non disturbare il normale funzionamento del fucile, creando ostacoli per la sagola o per l’operazione di riarmo.
Un arbalete in legno artigianale forse è il punto di arrivo di ogni pesca sub, una meta che ha non solo dei vantaggi tecnici ma anche estetici. Come un abito su misura, l’arbalete in legno realizzato da un esperto artigiano esalta la figura del pescatore anche agli occhi dei profani di questo sport, ci da la sicurezza di avere il meglio a disposizione e ci da la conferma di aver fatto un ulteriore passo in avanti nell’evoluzione di questo fantastico hobby.
Se poi l’artigiano è Giman Sub, continuando la metafora, è come se il nostro abito su misura fosse un Armani. Ci sono volute 3 settimane di scalpitante attesa (oltre a qualche precedente mese di salvadanaio) per ricevere il MIO fucile, si… mio , dico così perchè ogni pezzo è unico, essendo fatto a mano e personalizzato con varianti e incisioni su richiesta.