Pinne trasparenti Omer Sub Millenium Ice

pesca sub

pinne omer sub icePerchè comprare delle pinne trasparenti? Sempre per la ricerca del miglior mimetismo possibile, ovviamente le pinne da apnea allungano la nostra figura di ben 90cm e i poveri pesci quindi ci vedono come dei giganti predatori. Le pinne trasparenti in acqua scompaiono diventando quasi invisibili. Nessuno saprà mai effettivamente la portata o l’efficienza di tutti i nostri accessori mimetici, nel dubbio ha pensato bene la Omer Sub di produrre queste bellissime pinne trasparenti chiamate Ice (come il ghiaccio).

Il progetto delle pinne Ice nasce dal modello Millenium, dove l’unica differenza è la pala trasparente. Peccato per la scarpetta nera, l’avessi progettate io avrei fatto la scarpetta marrone terra come altri prodotti Omer. L’idea è stata molto apprezzata da tantissimi pescasub, sembra però che le prime produzioni siano state difettose con l’eventualità di rottura della pala sotto particolare sforzo, onestamente però la Omer Sub ha subito provveduto gratuitamente alla sostituzione di una nuova versione senza questo antipatico difetto, sia a chi l’aveva già comprata sia alle giacenze dei negozianti.

La scarpetta della Ice (o Millenium) è meno comoda della recente Stingray (anche questa fra i miei acquisti), almeno per il mio piede a pianta leggermente larga, tuttavia mi sono abituato in poco tempo e anzi ho l’impressione con queste pinne di avere un presa più salda e quindi una spinta migliore.

La prima prova in acqua è stata sorprendente, i miei compagni di pesca mi vedevano salire e scendere come se avessi indossato le sole scarpette. A distanza di un anno dal loro acquisto e usate praticamente ogni settimana le ho rigate talmente tanto da farli perdere in parte l’effetto invisibile, considerate però che le mie pescate partono sempre da terra e io sono un pò strappone, tuttavia si sono dimostrate molto più logeve e resistenti di quello che immaginavo.

La pinna è ottima sotto molti punti di vista, leggera e con una spinta notevole (migliore di altre sempre in materiale plastico), anche se con il tempo e l’usura perde un po di trasparenza rimane comunque una buona pinna. La pala è leggermente più larga di altri marchi, questo aumenta il rendimento ma capita saltuariamente di urtare tra loro le due pale durante la pinneggiata. Ovviamente queste pinne vanno conservate in custodia per non sorbire l’effetto ingiallente del sole, e soprattutto state attenti a non maltrattarle come ho fatto io.

Le mie possono ancora resistere con buona trasparenza almeno per un altro anno, poi dovrò decidere se ricomprare le sole pale o tentare con qualche prodotto o attrezzo di levigare i graffi. Anzi, se fra i lettori del blog c’è qualche smanettone che sa già come fare è gradito un suo commento.

21 Commenti

  1. alessandro ha detto:

    ciao, io ho le stingrey da 6mesi però mi sembra una pala un poò dura infatti per muovermi faccio un pò di forma ma quando scendo o salgo xò danno molta spinta, cmnq non lo sapevo che i pesci notano la lunghezza del cacciatore se sapevo mi compravo direttamente le millennium ice.

  2. fabio ha detto:

    Ciao Ivan, io ho le ICE da più o meno tre anni, e infatti come dici tu sono tutte graffiate perchè io come te entro in acqua sempre da terra e, non disponendo di un gommone perchè non avrei dove tenerlo durante l’inverno, mi avvalgo dell’acquascooter. Le pinne sono effettivamente morbide al punto giusto, e riguardo la perdita di trasparenza non ci pensare perchè l’effetto antipatico dei graffi si nota molto di più fuori dall’acqua piuttosto che dentro, in quanto l’acqua stessa riempie tutti gli interstizi dei graffi e delle piccole scalfitture rendendo la trasparenza sempre accettabile.
    Riguardo la robustezza invece (a me non è mai successo), a due miei amici gli si sono rotte le pale per ben due volte nell’arco di un anno! La OMER gli ha sostituito le pale in garanzia ed erano del tipo nuovo, quindi non me lo spiego e ti confesso che quando risalgo da una certa profondità sono in “leggera” apprensione…
    Auguroni per un felice anno nuovo. Ciao.

    Fabio Famà

  3. Bruno ha detto:

    Ciao,anch’io sono un felice possessore delle Pinne ICE che adopero ormai da 3 anni,le ho prese di seconda mano ,ottime condizioni generali poco adoperate.
    Non conosco la serie,quindi non so se sono prima serie o seconda serie,quello che di sicuro so’ che sono un prodotto eccellente,il migliore su questa fascia di pale.Non ho mai avuto rotture,e la pinneggiata si è sempre rivelata morbida,performante e fluida,cosa si può chiedere di più da una pala mimetica trasparente.
    Avevo sentito in giro che esistono anche una terza serie…sarei proprio curioso di provarle visto il risultato di queste che ho.
    Ultimamente per via delle scarpette millennium a me poco congeniali,ho montato delle scarpette Dessault (compatibili),non è cambiato nulla tranne che le pale hanno perso un pochino in morbidezza…per ora ci vado avanti così poi le rifarò nuove e spero proprio della serie 3 a questo punto.
    Saluti e complimenti per il sito piacevole.

  4. fabio famà ha detto:

    Ciao, Bruno. siccome dici che non ti sono adatte le millennium… una domanda: che numero di scarpetta hai, sempre delle millennium? E che numero hai di piede?

  5. Francesco ha detto:

    oggi ho provato sia questo modello che quello con la pala nera ed ho avuto dubbi sulla misura della scarpetta stingray. innanzitutto vorrei sapere fra voi possessori se la calzatura ideale prevede che almeno l’alluce del piede esca dall’apertura della punta. io misuro di scarpa 44 ma ho il metatarso molto ampio che spesso mi costringe ad indossare la 45. pensavo, osservando questa scarpetta, che fosse ideale per me. ho indossato dunque i calzari ed ho provato subito una 45-46 ma era molto larga. ho provato quindi una 43-44 (che a detta del commerciante era la taglia subito inferiore) ma risultava stretta per il metatarso ma ugualmente eccessivamente lunga. che dite?

    • ivan.palumbo ha detto:

      secondo me, meglio scegliere la taglia un po’ larga, quindi ti conviene prendere la 45-46 e aumentare lo spessore del calzare.
      Il alternativa puoi sempre sacrificare un vecchio tappetino di mouse, o altro tipo di gomma, e farti una suoletta da incollare dentro a strati fino a raggiungere la misura desiderata.

  6. fabio famà ha detto:

    Ciao Francesco, se vuoi un consiglio sulle ICE, per il tuo piede ci vuole la scarpetta OMER MILLENNIUM n° 44/46 e vedrai che ti troverai bene. Io uso questo numero, avendo 43 di piede, usando però un plantare anatomico MARES e calzari da 3mm anche in inverno.
    Ciao

  7. Francesco ha detto:

    grazie dei consigli utili. in effetti anche io avevo pensato di usare la pala ice sulla scarpetta millennium, ma il commerciante ha detto che non poteva intercambiarle purtroppo. comunque domani andrò presso un altro negozio e vedrò di provare lo stesso ed altri modelli cercando una scarpetta più appropriata.

    vi faccio sapere!

  8. Francesco ha detto:

    allora…ho provato un po’ di pinne e la mia scelta sta cadendo sulle sporasub elitè in quanto calzano bene, sono abbastanza economiche ed ho letto che per anni sono state le pinne più in voga fra gli apneisti. l’unica cosa che però mi lascia perplesso è la sagoma delle punte arrotondata. qualcuno può far luce sull’influenza della punta? che differenza c’è fra punte arrotondate, punte a coda di rondine e punte rettangolari?

    • ivan.palumbo ha detto:

      Per esperienza ti dico che fra i vari modelli di pinne non c’è tanta differenza, quindi non ti fare molti problemi sul fatto che una forma sia meglio dell’altra. La sporasub elite è stata usata da un mio amico e compagno di pesca fino all’anno scorso, a suo dire sono buone e con una spinta notevole, però un po’ dure, quindi a patto di avere delle buone gambe puoi prenderle tranquillamente.

      Comunque anche la pinna è soggettiva, io per esempio do il massimo con i modelli lunghi e morbidi, altri invece il contrario. Tempo fa ho provato le cressi gara 3000 LD, una famosa pinna apprezzata da tantissimi pesca sub, a me invece non sono piaciute molto, invece le stingray sono state una buona alternativa alla millenium ice.

      Ultimamente ho provato le seac s900 camo, una pinna comoda ed economica di media durezza, infatti sto per scrivere una recensione. Intanto se le trovi in qualche negozio prova la calzata perchè è davvero buona.

  9. AA SUAREZ ha detto:

    Ciao! Io avevo comprato le ice e non mi sono durate 2 giorni di pesca di 8 ore ciascuno! Le pale sono belle e funzionali ma la scarpetta? Una m…
    Alla fine non le ho date in dietro e mi é rimasta una brutta opinione!
    Grazie del tuo commento!

  10. fabio famà ha detto:

    Ciao AA SUAREZ, sono convinto che hai avuto sicuramente la sfortuna di trovare un paio di scarpette dfettose o con la gomma vecchia e ormai poco elastica, magari una vecchia rimanenza di magazzino. Te lo dico con certezza perchè io ne ho un paio che uso estate e inverno da tre anni e non hanno nemmeno una screpolatura! Anche diversi miei amici, che addirittura vanno a mare più spesso di me, non hanno mai riscontrato il tuo problema…

    Ciao

  11. Pasquale ha detto:

    Ciao Ivan, ho avuto anche io le ice che sfortunatamente si sono rotte, trovo che la trovata della trasparenza sia geniale, peccato però per la scarpetta millenium, l’ho sempre trovata un po scomoda, ora uso le stingray, sia il modello con la pala in pvc sia il modello carbon 25, mi trovo veramente bene soprattutto con il tipo di scarpetta, magari la omer si decide di rivedere il progetto ice anche su questo modello sarebbe fantastico
    ciao
    pasquale

    • ivan.palumbo ha detto:

      Ciao pasquale, la scarpetta stingray è sicuramente più comoda perchè hanno allargato la pianta anteriore e il collo. Tuttavia anche la milleniun è un’ottima scarpetta, secondo me perchè ha i longheroni sottili e molto flessibili, purtroppo però a chi ha un piede dal collo alto crea fastidio.

      A me va bene, la sento più stretta rispetto ad altri modelli, però ho fatto l’abitudine e mi sembra di controllare meglio la pinneggiata nei movimenti brevi, cioè all’agguato.

      Comunque adesso la Omer ha fatto anche le stingray trasparenti.

  12. Deggio ha detto:

    Domanda per tutti: ma voi utilizzate il calzare anche d’estate? Se no, significa che avete un paio di pinne per l’estate e un altro per l’inverno? Oppure, piu’ semplicemente, il calzare non influisce sullo spessore rendendo la pinna utilizzabile in qualsiasi stagione? Personalmente non ho mai usato calzare perche’ d’estate non ne ho mai sentito l’esigenza, mentre d’inverno vorrei iniziare ad andarci da quest’anno. Grazie a tutti quanti risponderanno, ciaux!

  13. Mytom ha detto:

    Io lo uso, da 2 o 3 mm., e mi ci trovo bene. Considera che anche se non accusi il freddo, dalle parti scoperte hai la maggiore dissipazione termica, che si traduce in maggior dispendio energetico.

  14. Nelide Toraldo ha detto:

    io ho due paia di pinne (veramente 3) comunque le estive sono un numero più piccolo e metto solo un calzino di spugna per evitare le piaghe, le invernali con i calzari da 2,5 o addirittura a gennaio – febbraio il 4 mm e scarpetta più larga.

  15. alessandro ha detto:

    dovrei aqquistare delle pinne da apnea sn indeciso tra le omer e le cressi gara professinal .Mettendo il calzare quanti numeri in piu’ dovrei prendere?io porto 44
    e in inverno mi consigliate i 3mm o i 5mm sempre in spaccato liscio ciao e buon mare

    • Tommaso Mytom ha detto:

      Dipende dal calzare e dalla tua circolazione periferica. Io mi trovo a meraviglia con il 5 mm. rofos e con la scarpetta 44 salvimar, e di piede porto il 41.
      La soluzione migliore è provare direttamente in negozio calzare e pinna.

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