Scarpetta per pinne GFT Slippers

pesca sub

Circa una settimana fa mi sono visto con Tony di Carbonio GFT, fra un caffè e 4 chiacchiere sono riuscito a impossessarmi di un paio di scarpette Slippers, articolo di recente aggiunto nel loro catalogo 2012. A prima vista somiglia alla Stingray di Omer in realtà guardando bene è diversa, direi che è una miscela fra diversi modelli, comunque mi piace e ho provveduto subito a montarla su un paio di pale in carbonio.

Questa scrapetta segue la forma del piede, allargandosi leggermente verso le dita. Sul collo c’è una fascia di gomma più spessa per mantenere una buona presa e indeformabilità sul punto di maggiore sollecitazione durante la pinneggiata, invece la zona delle dita e del tallone sono più sottili e morbide.

I longheroni delle Slippers sono morbidi e non troppo spessi, in modo da non incidere eccessivamente sulla piega delle eventuali pale, il profilo interno è a forma di T e hanno una inclinazione di 19 gradi. In punta ci sono i fori per ospitare il montaggio delle viti e sulla parte sottostante invece c’è un foro per l’incastro con le pale Winter di GFT.

Lo spazio per ospitare la pala sotto la pianta è profondo e sottile, infatti dopo aver montato le mie pale ho notato che non vi era alcun spazio in eccesso, infatti questa volta non ho usato nè viti nè silicone, mi è bastato semplicemente infilarle e bloccare l’estremità dei longheroni con due goccie di colla per gomma.

A mare la scarpetta Slippers si è dimostrata comoda e perfettamente salda al mio piede, io ho un 42 1/2 circa e uso calzari di 3mm per cui ho scelto la scarpetta 42/43.  Rispetto ad altri modelli direi che la Slippers veste più stretta come per le Delta One, invece le StingRay e le Razor sono più generose a parità di numero.

Le pinne così configurate vanno benissimo, dopo pochi minuti mi dimentico di avere una nuova scarpetta, la trasmissione della pinneggiata è regolare ed efficace. La pescata invernale dura circa un paio d’ore e alla fine non ho nessun problema da segnalare, tuttavia non prendete al completo la mia valutazione perchè ho dei piedi abbastanza robusti e insensibili, infatti fra i miei compagni di pesca sono l’unico a non avvertire il freddo.

La scarpetta costa di listino 55 euro, rientra quindi nella normale fascia di prezzi per questo accessorio, la consiglio vivamente per il montaggio delle pale in composito perchè si “aggrappa” molto bene ed è priva di fastidiosi giochi fra pala e scarpetta.

Per info: www.carboniogft.com

3 Commenti

  1. 1000risorse ha detto:

    che modello di pale sono compatibili con queste scarpette?

    • nico.gal82 ha detto:

      rispondo io?…. tutte le pale sono compatibili con questo tipo di scarpette…
      c’è da notare che la gft ha adottato queste scarpette che permettono di mettere le viti prima dll’angolo della pala ..diversamente da quanto offrono le altre scarpette in commercio…bella e comoda

      ivan una domanda: come l’hai sentita sotto la pianta? cedevole? si sentiva la pala spingere sotto al tallone o è dura?…

      come sempre complimenti Tony

      • ivan.palumbo ha detto:

        Ciao nico, sinceramente è difficile da spiegare, cioè pala e scarpetta si fondono bene e in assenza di “gioco” non ti accorgi di nulla sotto la pianta. A me è sembrato “omogeneo”.

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