Prova arbalete in legno Arbaconte II di Conte Sub

pesca sub

Dopo tante soluzioni di fucili lunghi mi è venuta l’idea di farmi un corto attrezzato però in maniera “cattiva” per insidiare i serra di settembre che sbucano all’improvviso dal torbido. La scelta è caduta sui prodotti di questa giovane azienda, la Conte Sub, che sta realizzando dei fucili in legno di buona fattura e dal prezzo molto competitivo.

Così ho contattato il titolare e mi sono fatto realizzare un Arbaconte 2 da 80, allestito con doppio elastico da 16mm e asta da 6,5mm. Dopo poco più di una settimana il mio nuovo Arbaconte era pronto e vista la breve distanza sono andato a ritirarlo di persona, così ho avuto modo di chiaccherare a lungo con Salvatore Conte e farmi un’idea su tutta la gamma di prodotti.

Salvatore è un pescatore capace e di esperienza quindi ha scelto i migliori accessori del settore per l’allestimento dei fucili in legno. Aste Sigal Sub e Devoto, sagole Marlow e Climax, elastici di produzione americana progressivi e performanti. Il resto degli accessori invece sono autocostruiti, come il mulinello e il congegno di scatto Shot, che ha tutte le caratteristiche di eccellenza volute per questo tipo di armi artigianali, rimane sempre dolce anche con carichi esagerati (testato fino a 180kg) e al contrario di altri meccanismi questo si installa da sopra ed è possibile regolare l’altezza del foro di ingresso dell’asta, evitando quindi dei giochi a favore della precisione.

Con il fucile tra le mani ho potutto apprezzare la massa, anche se è corto è molto pesante quindi so già che avrà un tiro stabile. Le rifiniture sono buone, il fucile è perfettamente liscio e privo di imperfezioni, la testata ha un alloggio e invito scavato in modo da inglobare gli elastici carichi all’interno della sagoma. Visto da sopra e totalmente lineare dalla testata fino all’appogio sternale con guida asta integrale, la linea di mira è veramente pulita.

L’impugnatura ha una forma anatomica però simmetrica, senza cioè il disegno incavato delle dita, questo perchè il fucile può essere usato sia dai destri che dai mancini. La presa è comoda tuttavia, personalmente parlando,  provvederò in futuro ad aggiungerli un giro di nastro in gomma per aumentare il grip.

Neanche a dirlo, il giorno dopo la consegna sono a mare con il nuovo strumento. In acqua il peso del fucile scompare e diventa leggero e gestibile, l’assetto è buonissimo, volendo fare i pignoli dovrei allegerire un tantino il calcio e appesantire la punta, operazione molto semplice grazie agli inserti nel fusto che si cambiano svitando una vite.

Provo a brandeggiare in tutte le direzioni, in senso orizzontale mediamente efficente, in basso velocissimo, verso l’alto un po’ frenato cioè normale per via del doppio elastico. Per rendervi l’idea, il fucile è un 80 ma ha un brandeggio simile ad un fucile commerciale da 90, conoscendo la stazza maggiorata dei fucili in legno mi rendo conto che il brandeggio rispecchia in pieno le aspettative di questa categoria.

Non vedo l’ora di provarlo in azione purtroppo nella prima ora di pesca nessuna preda mi viene all’aspetto ne tantomeno incontro pesci ragionevoli all’agguato. Come al solito mi dovrò dedicare alle sempre presenti salpe e cefali, che un tempo erano fra le mie prede ricercate oggi invece le ho declassate a pesci di allenamento. Ecco la prima salpa di taglia accetabile che sfila in comitiva, la miro, la seguo e sparo…

Incredibile, che tiro fantastico! L’asta è partita così veloce che quasi non la vedevo, in una millesimale frazione di secondo ha steso due giri di monofilo da 120 e solo dopo mi sono accorto che quasi 50cm di sagola sono stati rubati al mulinello che era serrato.  Inutile dire che la salpa a poco più di due metri e mezzo è stata insagolata come fosse un foglio di carta velina, come inesistente, mi rendo conto che l’asta Devoto Ergot monoaletta da 6,5mm con quella potenza può bucare qualsiasi preda.

Continuo a insidiare queste prede locali rimanendo di volta in volta sbigottito dall’efficenza del tiro, fino ad oggi non avevo provato questo allestimento su un fucile corto. Il bello di queste prove è che la massa del mio Arbaconte assorbe totalmente il rinculo, infatti ogni tiro mi sembra come fatto da un comunissimo monoelastico, con il legno magari perdo un po’ in brandeggio ma in compenso mi posso permettere configurazioni impensabili per un fucile commerciale.

Per curiosità provo a lasciare il mulinello semi aperto ed eseguo un tiro libero, in questo caso l’asta si è tirata più di un metro di sagola prima di iniziare la caduta. Peccato, avrei voluto vedere la faccia esuberante di un serra da un paio di chili quando veniva sicuramente insagolato dal mio piccolo e cattivo arbalegno.

Da sempre vado a mare con la plancetta e 2 fucili, uno medio-corto e uno lungo, per mantenere l’elasticita necessaria ad ogni condizione del mare o delle prede dell’occasione, oggi l’Arbaconte ha conquistato il suo posto fisso.

La spesa per avere un fucile uguale al mio e di 245 euro completamente allestito con accessori di qualità e pronto pesca, poco più di un fucile commerciale e molto meno di altri modelli in carbonio o di nomi famosi. Per informazioni: http://www.contesub.it/

15 Commenti

  1. Mytom ha detto:

    Esteticamente bellissimo, rifinito e sicuramente valido.
    Ma ti chiedo: non hai pensato a un roller?

    • ivan.palumbo ha detto:

      Ho già un roller da 85, spara troppo forte per essere usato sottocosta, va usato esclusivamente al libero e poi è macchinoso e voluminoso, non mi sono ancora affezionato ai roller.

      Comunque tempo fa ho chiesto a Conte se aveva in programma anche i roller, mi ha detto solo che è in fase di studio, quindi non so come e quando saranno in produzione, l’unico dettaglio su cui si è sbottonato invece è il prezzo. Praticamente i suoi roller costerano pochi euro in più rispetto ai classici arbalete, dal suo punto di vista bisogna semplicemente aggiungere il costo vivo delle pulegge.

  2. LIGURE ha detto:

    Hihihihi…. gira e rigira alla fine sottocosta ci sono sempre le solite Salpe.
    Sono anni che pesco le Salpe sottocosta ma non mi è mai passata la voglia di sparargli anzi… ogni volta che entro in acqua mi affeziono sempre di più a questo Sparide mangia alghe; propio lo scorso fine settimana ho centrato un salpone da 600 grammi che ha avuto una reazione cosi forte ( dopo che la Tahitiana lo aveva trapassato e insagolato ) che si è preso più di un metro di sagola dal mulinello !! incredibile non si fermava un’attimo e scappava da tutte le parti uno spettacolo !!!.
    Nb : molto probabilmente senza il mulinello si sarebbe strappato il bel Salpone !.
    Complimenti, veramente molto Bello questo fucile Ivan, ma credo che solo per il sottocosta sia sprecato considerando l’elevata potenza; a mio giudizio il Guizzo 80 è l’Arbalete in legno in commercio più idoneo per la pesca sottocosta.

    • ivan.palumbo ha detto:

      Le salpe sono sempre una risorsa, inoltre molti le snobbano, ma non sanno che in cucina fatte al forno in cartoccio hanno pochi rivali.

      Proprio come dici tu l’80 è un fucile perfetto sottocosta, volendo potrei allestire l’arbaconte a monoelastico, magari la prossima stagione fredda e torbida, ma ora mi conviene tenerlo così.

  3. LIGURE ha detto:

    Ah… dimenticavo, hai provato poi il Fv 95 con asta 6,5 ed elastico Reactive Brown da 19 ?

    • ivan.palumbo ha detto:

      Ancora no, è passato un amico da casa e mi ha fuffato il phantom 95 e 75, oltre che non mi sono ancora procurato il 19mm.
      Ora è arrivato settembre e la preda di mole è una sorpresa più che possibile, quindi mi mantengo sulle configurazioni consolidate almeno fino a metà novembre.

  4. enzo ha detto:

    ciao a tutti ragazzi !leggendo il posto relativo ad arba corti con doppio eleastico vi pongo una domanda ! ho costruito un 85 in legno e l’allestimento che uso è asta da 7mm da 120 con elastico da 17 un pò tirato , il tiro risulta molto preciso sabato mattina su tre tiri ho centrato a 3,5 metri un bersaglio esattemente dove avevo appena mirato , la velocità mi sembra buona e la penetrazione anche ,non mi posso lamentare , vorrei chiedere se io l’allestissi con doppia gomma da 14 mm rispetto alla mono da 17 mmm guadegnerei in fatto di potenza e velocità dell’asta o conviene tenere la mono . Grazie e un salutone scusate la dilungazione Enzo

    • ivan.palumbo ha detto:

      il doppio 14 è leggermente più potente di un singolo da 17,5mm, il vantaggio è soprattutto nella facilità di caricamento anche se gli elastici sono caricati.
      Al tuo posto proverei invece l’asta da 6,5mm che è ugualmente letale ma essendo più leggera avrai un tiro più veloce.

  5. enzo ha detto:

    grazie della risposta 🙂 proverò la 6,5 anche se la stabilità della 7mm è davvero impressionante con il 17,5 e la 6,5 mm non ero così preciso grazie grazie ancora vi seguo e mi siete di grande aiuto ciao Enzo

  6. alvise ha detto:

    Ciao maestro!
    Mi piacerebbe sapere il fattore di stiramento e la tipologia dei tuoi 2 elastici da 16. sembrano coestrusi.
    io sto testando un carbonio merou con asta sigal 6.5 con perni ribassati e varie combinazioni di elastici:
    16+16 ambra
    16+16 coestrusi
    16+16 neri
    16+14
    ecc…
    complimenti cmq!

    • ivan.palumbo ha detto:

      gli elastici sono stati forniti da conte sub, sono ambra con rivestimento nero, come caratteristiche direi che sono a metà strada fra il morbido e il nervoso, comunque gli ho trovati veramente ottimi.

      Conte me li ha tagliati ad un fattore abbastanza alto credo il 3,4 , infatti faccio un po’ di sforzo a caricarli, però tirano da paura. Ho infatti intenzione di farmi dare un po’ di elastico da lui e farmeli per conto mio con un fattore fra il 3,2 e il 3,3, magari perdo un po’ a fine corsa ma potrei divertirmi di più puntando anche al pesce meno nobile che razzola a contatto con gli scogli.

      proprio oggi ho provato una configurazione interessante su un altro fucile, ho messo 2 elastici da 16 di tipo diverso, il corto coestruso un po’ più nervoso e il lungo invece ambra di tipo morbido, entrambi con basso fattore (intorno al 3) il risultato è stato perfetto: pochissimo rinculo e gittata perfetta fino a 2 giri di sagola, precisione da cecchino.

    • aspettatore ha detto:

      per ALVISE….
      scusa se mi permetto…….
      stai attento alla massa del fucile!!!!!
      alle volte si considera che una coppia o una doppia coppia di elastici non va bene con quel fucile o con quell’asta (rinculo, ecc. ecc)non considerando la massa dell’arma, in primis, e per secondo il feeling che hai con l’arma stessa!!!!!
      configurare un arbalegno con un doppio 16 è cosa semplice perchè comunque hai una massa importante… diverso è un monosblocco in carbonio e diverso ancora un assemblato in carbonio.
      quindi considerando l’arma (anche se non ci ho mai pescato)ti consiglierei di cominciare con un mono da sedici e poi man mano provare elastici di dimensioni superiori sino al 19,5……
      poi se vuoi provare la doppia inizia al contrario prima doppio 14 poi 14 \16 poi doppio 16… solo così puoi trovare la configurazione A TE più congeniale….
      ti faccio un esempio:
      in genere si dice che il vecchio monoscocca C4, ma anche l’MRC a pallina doppia non va bene perchè non è una configurazione adatta a quell’arma.
      Bene io sparo con un monoscocca 100 a pallina doppia con il doppio 16 coestruso contesub tirato a 350 (entrambe le coppie) ed ha un tiro da paura…. ed io mi trovo bene così ma per altri il rinculo è eccessivo….. è molto personale l’assetto giusto di un’arma

      • ivan.palumbo ha detto:

        Grazie a nelide per il contributo, confermo tutto, io sono arrivato al doppio 16 dopo anni di prove ed esperienze.
        Normalmente un buon monoelastico è sempre la soluzione migliore per i primi anni di esperienza e soprattutto per tutti i pesci comuni.

  7. alvise ha detto:

    Che gentili!
    Ho sparato per un poì di anni col singolo da 17-18 nero e asta 6.3. Niente male.
    Poi ho testato la 6.5 con doppio da 14 e non tirava nulla…
    Cosi ora provo 14+16 e doppio da 16…
    😀

    • Edi ha detto:

      Buon articolo.Elastichiambra-nere OK, aste di Sigal OKCome si presenta il meccanismo di sccato paragonandolo con quello di GimanSub,quello Back di Ermes e qualche altro sul mercato che hai provatto.Mi sa dire qualcosa per il mulinello horizontale che si vede sulle foto se si presenta meglio di quello Nemo verticale apparentemente piu contenuto e tecnologico usato sul TT.Il doppio elasticho da 16 si comporterebbe meglio di una di un doppio da 14 secondo te.Si sentiva il bisogno di un asta piu lenta da 6,3mm?Il arbaconte 80 si equivale con un 75cm comerciale?Solo sul punto di vista prestazioni come si puo definire al confronto con Labrax 80 di GS.Grazie

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