E dopo il 75, quale arbalete scegliere?

pesca sub

Piccola guida per chi è pronto ad affrontare il primo salto di qualità.

Non tutti ma in molti abbiamo cominciato la pesca in apnea più o meno allo stesso modo. In genere si parte con armi e tecniche sul filo del comico, ad esempio il polpone a molla o uno pneumatico da 40 rigorosamente armati di fiocina. Dopo questi esperimenti se seguiamo l’indole del pescatore si comincerà l’attività con il primo vero fucile, spesso rappresentato dal classico arbalete da 75, reperibile facilmente anche a prezzi molto contenuti. Dopo di questo invece il mondo si apre in una infinita possibilità di varianti.

Le prime esperienze con il 75 costituiscono un bivio obbligato: o ti fermi o prosegui. Nel secondo caso il nostro fido 75 ci farà sperimentare, senza che noi ce ne rediamo conto, le basi della pesca in apnea, fino al bel giorno in cui finalmente riusciremo a portare a casa un trofeo, forse piccolo in confronto al panorama delle catture vantate dalla categoria, ma emotivamente importante e soddisfacente. Ed è questo spirito di divertimento, ricerca e cattura che costituiscono la “droga” del pesca sub.

Ad un certo punto, quando avremo imparato a muoverci e a nasconderci dai sensi dei pinnuti, riusciremo a vedere le vere prede, pesci che vanno dai 500gr in sù e impossibili da avvicinare, ed è ora che il nostro 75 comincierà a sembrare “piccolo”. Vogliamo di più e non sappiamo come fare, per cui scatta la molla delle modifiche e dei potenziamenti, o dell’acquisto di un fucile più potente.

Anche se ora queste parole vi sembreranno vuote vi assicuro che un giorno capirete, ossia che il 75 non è corto e inadeguato, ma semplicemente vi sembrerà tale perchè non avete ancora imparato ad avvicinare il pesce entro il limite di gittata. Inoltre questo senso di impotenza lo avrete anche in futuro con l’accrescere dell’esperienza e delle armi. Ci sarà sempre un bel pesce che nonostante i nostri sforzi sarà abbastanza cauto da rimanere al di fuori della portata del più potente fucile in commercio.

Tuttavia saremo sempre portati ad aumentare l’efficienza del nostro fucile, che è un bene se fatto con saggezza. Ricordate sempre che fa più pesce un fucile preciso di uno potente, e come se non bastasse il tutto andrà sempre rapportato alle nostre abilità, alle tecniche e situazioni specifiche, al luogo e alle prede.
Un esempio di errore banale è quello di cercare di potenziare un fucile da 75 con il doppio elastico, come se bastasse questo per raddoppiare la gittata utile, in realtà avremo l’effetto contrario, ossia il fucile perderà tantissimo in affidabilità e precisione, ed inoltre saremo impossibilitati nello sparare a un cefalo o una salpa mentre si cibano a contatto con il fandale perchè dopo il tiro l’asta sarà da buttare.

Il 75 è nato per avere un raggio d’azione fra 2 e 3 mt, per cui i vostri sforzi si devono concentrare affinchè in questa area i tiri siano precisi e efficienti, inutile chiedere di più. L’unico modo per aumentare la portata è scegliere un fucile più lungo. Ok, ma quale?

Prima di affrontare questo quesito è bene aprire una parentesi sulla tecnica, spiegando le particolarità salienti delle due più importanti: l’agguato e l’aspetto. L’agguato è la tecnica più comune: dopo aver visto una preda da lontano cerchiamo di avvicinarci sfruttando gli angoli ciechi e percorsi occultati fino al momento di scoccare il tiro. L’aspetto invece consiste nel posarsi sul fondo nascosti fra massi o dislivelli e aspettare che qualche pesce incuriosito arrivi a tiro. Da questo si intuisce che il nostro fucile deve avere caratteristiche diverse per ogni tecnica, nel caso dell’agguato c’è bisogno di un modello facile da girare e abbastanza agile da seguire tutti i nostri movimenti, invece l’aspetto ha bisogno di un fucile con lunga gittata. Ovviamente un fucile più corto è ottimizzato per l’agguato perchè è più facile brandeggiarlo rapidamente in ogni direzione, al contrario i più lunghi diventano ingombranti per l’agguato ma sono ottimi per l’aspetto.

Un errore comune è quello di saltare dal 75 ad uno molto più impegnativo, ad esempio un fucile in legno da 100 o qualcosa di simile. Inutile dire che in questo caso l’approccio sarà più traumatico e lento da digerire, inoltre potrebbe farvi passare la voglia di pescare dopo aver speso un bel po’ di soldi e ritrovarvi con un’arma che sbaglia tutti i tiri, non per causa sua ma vostra.

Il mio consiglio è di continuare con le soluzioni commerciali, senza spendere un’occhio, e salire di grado a piccoli passi. In questo modo avrete il tempo di accrescere l’esperienza di pari passo con il vostro arsenale bellico. Proprio per questo motivo i pescatori più assidui e dediti si ritrovano dopo pochi anni con un numero di fucili pari a quello di un negozio.

Quindi salendo di misura vi ritroverete a scegliere fra le seguenti opzioni: 80, 82-85 e 90. Secondo me il 90 è il fucile finale, cioè quello che andrà bene sempre, in ogni luogo e situazione, facile da gestire e buono sia per l’aspetto che per l’agguato. Prima di arrivare al 90 però vi consiglio vivamente di fare una sosta sulle misure 80-85, perchè abbandonato il 75 questa misura risulta il ponte di collegamento con il livello successivo.

La cosa bella dei fucili è che non sono mai un acquisto sbagliato, in quanto ogni pezzo ritornerà utile anche in futuro. Ad esempio io oggi non potrei fare a meno del mio infallibile 75 (sia estate che inverno) e ho un 85 con cui mi diverto a giocare con gli allestimenti. Ricordo bene che una volta che sul mio thunder 85 provai l’asta da 6,5mm con un doppio 16mm. Una configurazione spropositata ma per me si trattava soltanto di un gioco misto a curiosità. Provai un aspetto per fare un test di tiro in attesa di qualche saraghetto o cefalo, invece dal nulla comparve un’orata di 2kg che si fermo giusto al limite della gittata, feci partire il colpo e la centrai in pieno a 3,5mt circa, una bella botta di fortuna sia trovare la preda che ad avere per caso la giusta configurazione per quell’occasione. Al di fuori di questo unico caso il resto delle catture con l’85 è stato effettuato con asta da 6,3mm e monoelastico da 18mm.

Nonostante oggi abbia tantissimi fucili, quel caro vecchio 85 è quello che mi ha fatto prendere i pesci più belli. È una misura che aiuta il puntamento e il tiro d’imbracciata, risultando quindi molto più “pescoso” del 110 super potente. Per questo motivo non posso che consigliarvi questa misura come il primo fucile da prendere dopo le esperienze con il 75.

Immediatamente dopo l’80 o 85, avendo accumulato maggiore esperienza, arriverete al 90, che rappresenta il fucile del pescatore maturo e con cui insidierete qualunque preda, dal cefalo al dentice. Parliamo sempre di pesca “normale”, cioè quella che si fa entro i 10mt e senza allontanarsi molto dalla costa. Nelle situazioni più evolute, come l’aspetto profondo al dentice, le ricciole sulle secche, la cernia in caduta, ecc. ecc. avremo bisogno di cannoni che vanno dal 100 in su, magari anche roller, cioè fucili dove la potenza e gittata costituscono almeno il 50% del successo della cattura.

Oggi tantissimi pescatori, dal principiante al campione, pubblicano i video delle loro catture su youtube o vimeo. Andate a vederli e scoprirete che i più costanti in fatto di catture hanno tutti arbalete da 80 o 90, invece quelli che pubblicano la cattura di “bestie” hanno un 100 o più ma ne prendono di meno.

Approfondendo l’aspetto tecnico, dal 75 al 90 il panorama delle configurazioni consigliate è:
– asta 6mm e mono elastico da 16mm (adattissimo ad un 75 per sottocosta) o 18mm.
– asta 6,25mm (o 6,3mm) e mono elastico da 18mm (configurazione universale per tutti i fucili).
– asta 6,25mm (o 6,3mm) e doppio elastico 14mm (veloce ed efficiente ma consigliabile più per l’aspetto che per l’agguato).
– asta 6,5mm e mono elastico da 18mm (universale che ha maggior penetrazione).
– asta 6,5mm e doppio elastico da 14mm o 16mm (molto potente e consigliata solo per un 90 da aspetto).

Ogni pescatore poi avrà le sue preferenze in termini di dettagli costruttivi e funzionali, ad esempio io oggi preferisco esclusivamente la testata aperta, la linea di mira pulita, gli elastici circolari su misura con le ogive in dyneema, l’impugnatura che spesso correggo con del nastro gommato e infine l’assetto come piace a me cioè leggermente negativo in punta. Tutti questi espedienti sono molto personali e vanno valutati caso per caso, per questo ora non posso dare delle indicazioni più precise.

Ho scritto questo articolo perchè molti giovani pescatori hanno finito l’esperienza con il primo 75 e mi chiedono consigli su vari modelli. Da queste richieste noto la tendenza ad esagerare sia come costi e che come potenza. Io invece vorrei far passare il messaggio che è inutile tentare il passo più lungo della gamba, che il fucile va cambiato quando è l’esperienza che ne crea l’esigenza e non per accorciare i tempi o le distanze.

Inoltre non è indispensabile orientarsi su modelli molto costosi: i pescatori con esperienza sono in grado di prendere il pesce anche con armi simili ad un manico della scopa, come avviene in altre parti del mondo. Però una cosa è molto importante, cioè l’aspetto psicologico per cui sceglierete il fucile che vi piace di più e che vi trasmette una certa sicurezza, oltre a piacervi esteticamente. Concludo dicendo che dobbiamo essere convinti della nostra arma altrimenti perderemo la concentrazione necessaria per pescare con tranquillità e divertimento.

119 Commenti

  1. emanuele ha detto:

    Effettivamente io sono passato da zero a 90, nel senso che appena mi sono approcciato a questa disciplina (da circa un anno), ho deciso di acquistare un arma che potesse essere universale (in base a ciò che leggevo nei vari forum), tuttavia non ci ho ancora stabilito un buon feeling, ma spero sia solo una questione di tempo. L’arma in questione è un Patos Laser Open 90, tu che ne pensi in merito? è un buon fucile?

    • ivan.palumbo ha detto:

      certo è buono, ma lo devi usare più volte per avere il feeling, anche se ti fa sbagliare.

      cerca però di capire come viene il tiro, magari usando dei bersagli inermi, e poi provi ad effettuare delle correzioni, magari il fucile è allestito poco o molto potente quando invece da il meglio di se in una fascia intermedia.

  2. ivano ha detto:

    Ciao Ivan io ho da poco acquistato un twin fire 95,sebbene ho alle spalle qualche pescata col 75.Secondo te ho sbagliato come acquisto considerando che da me in calabria l’acqua il 90% delle volte è limpida ed ha una visibilità di almeno 15 m?La mia scelta è caduta sul 95 anche perchè volevo un fucile più “tutto-fare” .

    • ivan.palumbo ha detto:

      ottimo fucile, ce l’ha un amico che viene a pesca con me, non hai sbagliato acquisto, devi semplicemente fare l’abitudine al 95 perchè è un po’ più difficile girarlo all’agguato invece all’aspetto va benissimo.

      prima di scegliere in base alla limpidezza dell’acqua bisogna scegliere secondo le proprie abituditini, per assurdo facciamo finta che l’acqua sia completamente trasparente come l’aria e ti sei comprato n fucile che spara fino a 10 metri, a meno chè tu non sia un cecchino di professione è comunque difficilissimo anticipare e beccare un pesce in movimento a 10 mt quindi è inutle avere una simile arma, invece la sicurezza della cattura avviene quando riesci a portare il pesce entro pochi metri in modo da bruciarlo anche sul tempo, per questo è sufficiente un fucile più corto.

      • ivano ha detto:

        Su questo hai ragione,la cosa principale è avere la capacità di portare i pesci a tiro!Però io mi ero pensato proprio il fatto di poter fare le 2 tecniche,perchè all’agguato con il 75 mi trovavo bene,ma se facevo qualche aspetto era inutile anche provare.Appena posso lo provo di serie,ma secondo te quale modifiche potrei apportare?Io pensavo di lasciare l’asta di serie sebbene un pò corta,ma smontare la parte basculante e rendere la testata completamente aperta e metterci un s45 cressi.Che dici?Ciao e grazie mille per le risposte! 🙂

        • ivan.palumbo ha detto:

          io farei lo stesso, cioè lasciare la testata aperta con l’elastico circolare.

          l’asta di serie dei seac è buona, mi pare sia sandvik come acciaio, l’elastico circolare va bene un 17,5 o 18 di qualunque tipo, io preferisco senza boccole cioè fatto su misura con l’ogiva legata.

  3. giek ha detto:

    Bellissimo articolo 😀 Soprattutto perchè è quello di cui ho bisogno 🙂
    Complimenti 😀

  4. Andrea ha detto:

    Ciao volevo chiederti un consiglio,io ho un cayman hf 75.Qualche mese fa pescavo con asta 6,5 da 115 cm e mono da 18 e il tiro era forte e molto preciso,poi ho rotto l’asta e ho preso una devoto 6,5 da 105 quindi più corta,un mio amico mi ha montato degli elastici da 16 progressivi e il tiro è meno preciso e più lento(prima non mi era mai successo che una salpa da mezzo chilo restava nell’asta e non nel filo).Credi che dovrei montare un’asta da 110 di uguale spessore e rimettere gli elastici da 18?o è solo che ancora mi devo abituare?(ho fatto 2 pescate con il nuovo assetto)

    • ivan.palumbo ha detto:

      il problema è evidente, l’asta da 6,5mm è pesante per essere spinta da un 16mm. Per questo ti consiglio rimettere l’elastico da 18 con cui ti trovavi bene.

      Un solo elastico da 16mm va bene solo per l’asta da 6mm e serve per i fucili da tana o il torbido.

  5. Bubu ha detto:

    Sempre complimenti per gli articoli! Uno più azzeccato dell’altro nell’anticipate le domante di noi novizi! Sei (e siete) una risorsa inestimabile!
    Posso chiederti un approfondimento: quale fattore di allungamento useresti per gli elastici, nelle varie configurazioni che hai suggerito? Premetto che in solo un annetto di pesca ne ho già sperimentate parecchie e per il mio 75 mi sono attestato sulla configurazione asta 6 elastico 17.5 al 340%. Un vero stiletto! Fulminante nei primi 2-3 mt!
    Sul 95 ho dei problemi… E grossi anche! Doppio 16 con asta da 7… Ma non mi piace affatto! Goffo anche se con un’ottima penetrazione. Cosa mi suggerisci!?
    Inutile dire che ti ringrazio ancora!!!
    Andrea

    • ivan.palumbo ha detto:

      se sfogli il blog troverai un articolo sul doppio 16mm.

      in questa configurazione preferisco l’asta da 6,5mm perchè non appesantisce molto tutto il sistema, inoltre con il doppio 16mm ha una velocità d’uscita ai limiti del visibile.

      per i fattori io suggerisco sempre di non esagerare da subito ma partire con un taglio più facile, ad esempio i 14mm a 340%, i 16mm a 320% e i 18mm a 300%.

      in questo modo puoi provare come vanno ed eventualmente accorciarli in un secondo momento, un paio di centimetri per volta fino a trovare il giusto compromesso fra potenza e facilità di caricamento.

      • Bubu ha detto:

        Ho letto l’articolo! Grazie mille! Come sempre a ben cercare molte risposte si trovano già! Proprio per questo ti ringrazio ancora di più per la pazienza!

  6. gianluca78 ha detto:

    ciao ivan, leggendo qualke rigo di questa pagina ho avuto modo di apprezzare i consigli utili che dai alle persone che come me sono appassionate di pesca. io sono intenzionato a comprare il mio primo fucile x imbattermi anche io in questa bellissima avventura. tu mi consigli un fucile ad elastico? oppure quello ad aria? quello che ho visto io e che vorrei comprare è un 85 della cressi sub ad aria. tu pensi che possa andare bene? grazie anticipatamente

    • ivan.palumbo ha detto:

      nessuno ti può rispondere con certezza, uno pneumatico da 85 è già un fucile di medie prestazioni usato sia da pescatori più esterti che da principianti, dipende tutto da te e se scatterà il feeling.
      io ho cominciato con i fucili ad elastico, e mi sono legato meglio a questo tipo di armi, altri invece usano solo pneumatici.

      non ti rimane che fare il primo passo, qualunque esso sia, e poi scoprire strada facendo come orientarti.

    • Mytom ha detto:

      Ciao Gianluca, sicuro si tratti di un 85? i pneumatici cressi vengono prodotti della lunghezza 70 o 100, oltre a quelli più corti.

  7. pakal ha detto:

    Interessante articolo e ottimo Blog, mi sono iscritto oggi 🙂

    Io è da poco che mi sono avvicinato seriamente a questo sport, sarà circa un annetto che vado a pesca….quindi sono alle prime armi, ho iniziato con un thunder 95 con elastico da 18, dopo quasi un anno di utilizzo nei fondali di fiumicino e focene sono passato a un cayman hf 75 con doppio elastico da 14 superelax plus con fattore a 3.5, e devo dire che la pesca è migliorata molto, sia per la velocità del tiro la precisione e il brandeggio, per la scarsa visibilità poi dove pesco io il 75 è perfetto, leggevo nel tuo articolo che un doppio elastico per un 75 non è indicato perchè diminuisce la precisione, ho anche un superlax plus da 17.5 pronto da poterci montare dici che dovrei provare con un elastico solo?

    Grazie

    • ivan.palumbo ha detto:

      Usando il doppio 14mm non hai fatto uno sbaglio, fra le varie possibilità di doppio elastico questa è quella che da meno rinculo.

      Rispondendo alla tua domanda, devi vedere il diametro dell’asta, se è una 6,5mm allora ci sta bene il doppio 14mm, se è da 6,3mm o 6mm metti uno da 18mm (o 17,5mm).

      Sul 75 è importante guadagnare centimetri, quindi ti consiglio l’asta con i perni (invece delle tacche) e l’elastico su misura con le ogive legate in dyneema (belle corte), con questa soluzione guadagni minimo 3cm rispetto ad una con le boccole da avvitare, inoltre con il dyneema riduci notevolmente l’attrito.

      • pakal ha detto:

        Grazie del consiglio, l’asta è da 6.5 è una sigalsub con perni ravvicinati in coda, le ogive le ho fatte in dyneema.

  8. 1000risorse ha detto:

    bell’articolo ivan, ma è di parte 😛 non lasci spazio alla possibilità di ricorrere, dopo l’arbalete da 75, ad un pneumatico da 70 o 80 che mantiene la stessa dimensione del precedente fucile ma che ha una potenza maggiore e la possibilità di ridurre la potenza per i tiri ravvicinati.

    io ad esempio ho nel mio armamentario solo un pneumatico da 70 ed uno da 90. ultimamente ne ho realizzato uno da 100 ma lo uscerò per le uscite in barca. in genere uso il 90 da agosto a dicembre mentre il 70 per tutto il resto dell’anno.

    • ivan.palumbo ha detto:

      E’ una questione di religione.
      🙂

    • Mytom ha detto:

      Secondo me ha fatto bene. Mi spiego: io sono un utilizzatore di pneumatici, uso sempre e solo quelli, quindi sono di parte. Tuttavia penso che chi inizia con arbalete, debba necessariamente completare il percorso con questi, prima di decidere se passare o meno al pneumatico. Ha poco senso usare il 75 e poi abbandonare gli arbalete come, viceversa, usare un pneumatico 70 e poi passare a arbalete più lunghi. Si finisce per non conoscere bene gli uni e gli altri.

  9. gaetano ha detto:

    salve, volevo un consiglio sull’acquisto di un arbalete (ho pescato sino a oggi oleo da 50) leggendo l’articolo molto soddisfacente e da qualche consiglio su youtube che mi indicavano un 75 commerciale mi orientavo su 75 geronino cressi qualcuno mi ha detto anche di mettere un mulinello,che dici? è un buon fucile? poi sempre dallo stesso rivenditore ho visto l’85 pro della stessa marca che dici compreso di mulinello a 145 euro? è molto la differenza per il caricamento? sono 1,70 altezza ciao infinite grazie.

    • ivan.palumbo ha detto:

      I problemi di caricamento cominciano dal 100 in su, quindi 75 o 85 fa poca differenza. Essendo estate ti consiglio di preferire il modello da 85, in modo da avere qualche centimetro in più di gittata.

      Se dopo hai qualche problema, puoi sempre intervenire cambiando l’elastico originale con uno che si adatta meglio alle tue capacità.

      Il mulinello normalmente non serve mai, tranne che per quell’unica volta nella vita che ti passa davanti alla punta un bestione e che senza il mulinello non puoi sperare di concludere la cattura. In alternativa, il mulinello è comodo quando spari una preda sul fondo e poi te la gestisci a distanza dalla superficie.

  10. Marco ha detto:

    Ciao Ivan, mi servirebbe un arbalete da 90 economico con circa 3.5-4 metri di tiro utile, tu quale mi consigli? Grazie Mille.

    • ivan.palumbo ha detto:

      Se riesci a trovarlo, stanno dando in offerta il phantom carbon 95 con mulinello a circa 100 euro, oppure se trovi un’offerta per il cayman HF 90 o il devoto rebel 90 (che però non ti forniscono il mulinello di serie).

      Tuttavia va bene qualsiasi 90 che rientri nel tuo budget, l’importante è dopo farli l’allestimento giusto per avere la gittata che speravi.

      Una cosa però è imortante, scegli un modello a testata aperta (o che si può trasformare in tale) e con l’impugnatura che va comoda per la tua mano, e se possibile con l’aggiunta del mulinello.

  11. Luca ha detto:

    Ciao Ivan, volevo cortesemente un consigli.Io sono anni che faccio pesca subacqua con fuc. pneumatici.Ora vorrei fare un passo in avanti e mi puoi consigliare per un arbalete della SEAC DA 75 cm Grazie anticipatamente.

    • ivan.palumbo ha detto:

      Se hai già un minimo di esperienza di consiglio di partire con 85 invece di 75.

      Dei modelli Seac ora c’è il twin thunder e il twin fire (quasi uguali ma il secondo ha delle rifiniture più curate), che secondo me sono ottimi (io ho il thunder), scegli in base al tuo budget.

  12. LIGURE ha detto:

    Grande Ivan ! questo articolo è veramente bello !.
    Ma perchè quasi tutti i pescatori ( anche tanti miei amici ) credono che comprando fucili sempre più lunghi e potenti si prende più pesce ?! Il fucile lungo e potente ha il suo perchè sopratutto quando si pratica l’aspetto al Bestione di 5 Kg ! Infatti in questa situazione serve tanta potenza per trapassare la nostra preda…. ma per la stragrande maggioranza dei pescatori che cacciano sottocosta in 2 metri d’acqua non solo un fucile lungo e potente non garantisce più pesce rispetto ad un fucile più corto ma anzi con un brandeggio limitato vedremo con dispiacere che tutti i gustosi pesciolini come Saraghi e Salpe da 400 – 500 grammi sfileranno velocissimi tra gli scogli prima che il nostro lento cannone riesca a portarli a tiro ! e non è finita perchè finalmente quando saremo riusciti a portare a tiro la nostra Salpa da 400 grammi ( dopo numerosi tentativi ) distruggeremo rovinosamente l’asta contro lo scoglio !! mah ??.. Non c’è nulla di meglio di un buon 75 – 80 con asta da 6 ed elastico da 16 per Razzolare tra gli scogli sottocosta in pochissima acqua, infatti in questa situazione non serve un fucile con un raggio d’azione superiere ai 2 – 3 metri ma al contrario serve brandeggio, precisione, una bella mimetica e sopratutto tanta tecnica per imboscarsi, avvicinare il pesce o farlo avvicinare.
    Forse parlo in questo modo perchè preferisco mettere a cavetto 4 Salpe da 500 grammi ( totale 2 Kg di pesce ) piuttosto che una sola Orata da 1 Kg; il perchè è semplice con 4 Salpe ceno per 2 – 3 giorni mentre con una sola Orata ceno una volta sola !
    Personalmente se fossi costretto a potenziare la mia arma allora sarei orientato su di un buon pneumatico da 100 come lo Sten 100 con riduttore che è molto più potente del mio Fv 75 e mantiene brandeggio ( che fa sempre comodo ).

  13. alessandroG. ha detto:

    ciao ivan..vorrei togliermi una curiosità,il mio 75 è allestito con asta da 6.5 e elastici da 16!ma il tiro è cambiato molto rispetto a quando usavo l’asta da 6mm!adesso non so che fare,cambiare l’asta e comprarne una da 6 o comprare elastici più grossi!qual’è la configurazione che mi permette una maggior gittata mantenendo la precisione?grazie in anticipo! 🙂

    • ivan.palumbo ha detto:

      Io sul 75 consiglio l’asta da 6mm o al massimo 6,25mm perchè con questo fucile bisogna sparare da vicino o a volte in tana. Invece mettendo l’asta da 6,5mm e l’elastico da 18mm avrai dei tiri migliori a fine corsa, però può accadere che sei impossibilitato a sparare a meno di 2mt perchè se prendi lo scoglio rovini l’asta.

  14. alessandroG. ha detto:

    Ok grazie mille ivan 😉

  15. dilan962 ha detto:

    Volevo dare il mio contributo sottolineando che ho da poco acquistato un Seac twin thunder e che mi trovo benissimo. Con assetto originale ho notato un ottimo equilibrio e precisione di tiro davvero notevole.Oggi ho insagolato una ricciola praticando l’aspetto ed il tiro mi ha sbalordito per velocità e forza di penetrazione nonostante non avessi modificato alcun componente.
    Nonostante abbia in possesso già un 90 ed un 75,devo dire che questa misura mi è davvero congeniale perchè mi risulta molto eclettica per varie tipologia di pesca. Ciao a tutti.

  16. dilan962 ha detto:

    Ho dimenticato di scrivere che il twin thunder è un 85 :)))

    • gaetano ha detto:

      una domanda i fucili con gomme circolari sono migliori,hanno più potenza o sono uguali da quelli con due pezzi di gomme. ciao grazie!

      • ivan.palumbo ha detto:

        sono uguali, forse l’unica nota è che gli elastici in coppia perdono un paio di centimetri di corsa utile per via delle boccole, ma tranne questo piccolo dettaglio non c’è differenza di potenza.

    • gaetano ha detto:

      a dilan962 hai pure il mulinello e quanto lo hai comprato e dove se è un negozio on line? grazie!

  17. dilan962 ha detto:

    x Gaetano , è senza mulinello , e l’ho acquistato il mese scorso 106 euro in un negozio a Palermo .

  18. dilan962 ha detto:

    x Gaetano:
    Se ti può interessare,il mulinello dedicato costa 25 euro,ma io non l’ho preso sia perchè non l’ho ritenuto necessario e sia per avere il fucile più maneggevole.

  19. Mattia ha detto:

    Ciao Ivan con il doppio da 16-14 reactive brown e asta da 6.5-6.75a perni arretrati la doppia passata sul 90-95 ci sta giusta?

  20. igz7319 ha detto:

    ciao ivan, splendido articolo, io mi reputo uno di quei “avventatori” che passano dal 75 al 110, a parte l’offerta mi voglio specializzare all’aspetto, perchè credo che sia più divertente come tecnica, nel mio 75 ho tutto di seri(mares istint pro 75) e vorrei cambiare asta e cambiare elastici, un asta più corta mi sembrerebbe più adatta e più veloce e vorrei installare due elastici più “morbidi” ciao e grazie di tutte le tue perle di saggezza 😉

    • ivan.palumbo ha detto:

      prova l’asta da 6mm e un elastico circolare da 17,5mm possibilmente su misura con un’ogiva corta e integrata (filo d’acciaio o dyneema).

  21. igz7319 ha detto:

    apporterò le modifiche al più presto ;-)e se volessi montare un doppio!? da 14mm?! e sempre asta da 6 o da 6.5?

  22. Gabriele ha detto:

    Lo scorso anno ho conosciuto il piacere e l’adrenalina della pesca in apnea nonostante la mia attrezzatura fosse decisamente ridicola (un fucile pneumatico forse di 50 cm e una maschera prestatami da un amico che faceva acqua da tutte le parti). Ora ho la possibilità di acquistare tutta l’attrezzatura necessaria. Essendo affamato di informazioni, ho letto la qualunque su tutto ciò che riguarda l’aspetto tecnico di questo sport, con il risultato di avere una confusione indescrivibile.
    Io pensavo di iniziare direttamente con un fucile omer cayman HF 3D camu da 90 cm perchè in generale sembra un’ottima via di mezzo per affinare sia la tecnica dell’aspetto che quella dell’agguato. E’ un idea sbagliata?AIUTATEMI PER FAVORE!!!

    • ivan.palumbo ha detto:

      il 90 è secondo me la misura perfetta per la pesca sub, quindi se ti piace il cayman prendilo tranquillamente, magari non subito ma con il tempo ti ritroverai ad apprezzare l’acquisto fatto.

  23. alessandro ha detto:

    salve…volevo chiederti un consiglio…provengo da un cressi sl 70 senza riduttore con il quale pesco da 5-6 anni adesso voglio provare qualcosa di nuovo (avevo pensato ad un “sottovuoto” ma visti i costi ho deciso che il gioco non vale la candela) e quindi ho pensato di comprare un fucile nuovo…un arbalete in modo da tenere il mio oleo in configurazione originale e magari un pò più scarico per la tana…adesso veniamo a noi…dal momento che nn ho alcuna esperienza con “l’elastico” mi consigli di cominciare cmq da un 75 o posso osare qualcosa di più (80-85)??? avevo pensato ad un cressi apache che in rete si trova a prezzi veramente bassi (48.50 euro sul sito la colombina) o meglio un comanche che costa il doppio o un navajo che costa più o meno come il comanche???? grz anticipatamente per l’aiuto

    • ivan.palumbo ha detto:

      l’arbalete perfetto per tutto è il 90 e sarebbe consigliato per te che hai già un 70 pneumatico, però potresti avere qualche difficoltà iniziale prima di fare l’abitudine, quindi ti devi armare di pazienza e fare diverse pescate.

  24. giuseppe ha detto:

    ciao ivan, volevo chiederti una cortesia, io ho un mares phantom 75 tutto originale. quando pesco all’agguato mi trovo benissimo, ma se devo fare qualche tiro lungo all’aspetto non è molto potente come gittata. che mi consiglieresti di fare prima di passare ad un fucile piu lungo ( che ne pensi di un phantom 95 se decidessi ). mi dici se devo mettere l’elastico da 18 mm al foro piu avanzato, oppure non so montare doppio elastico, credimi sono veramente indeciso su cosa fare prima di un nuovo acquisto.

    • ivan.palumbo ha detto:

      l’allestimento originale (di qualsiasi fucile) va sempre rivisto perchè è generico un po’ tutti.

      Essendo un 75 non parliamo per ora di doppio elastico perchè è una tecnica utile ai fucili più lunghi. Come prima cosa devi trovare un’asta da 6,25mm o 6,3mm con i perni, poi un buon elastico da 17,5mm o 18mm (qualunque marca tranne omer power).

      L’elastico va fatto su misura e calcolato 320%, possibilmente con le ogive legate in dyneema, se ricordo bene usando il foro più avanzato la lunghezza utile del phantom è 78cm quindi l’elastico da fare dovrebbe essere un 48cm (fra le legature).

      L’asta va impiombata con due giri di sagola. Fai un po’ di prove, il tiro dovrebbe stendere tutta la sagola con un colpetto a fine corsa, se questo avviene allora vuol dire che sei a posto e quello che hai è il massimo raggiungibile con il 75. Se noti che l’asta arriva alla fine ma in modo non molto deciso allora si può sperimentare un doppio elastico da 14mm calcolato 340%, attenzione però: se il fucile diventa troppo potente perderai sicuramente in precisione e non riuscirai più a fare i tiri facili, quelli da vicino.

  25. Andrea ha detto:

    ciao ivan, faccio pesca in apnea ormai da un anno e mi sono reso conto che il mio 75 non mi basta più per alcuni pescioni dove ci vuole maggiore gittata e potenza. E’ arrivato il momento di un bel 90 per fare agguato e aspetto, ho degli amici che hanno lo sponsor alemanni e mi consigliano un roller tube 90 alemanni, altri mi consigliano un 90 alluminio con doppio elastico. Secondo te cosa dovrei scegliere?

    • ivan.palumbo ha detto:

      Un comunissimo 90, che prima provi con un elastico e dopo sperimenti il doppio elastico.

      Un roller da 90 è un fucile consigliato per pesci importanti, che va benissimo per chi pesca quasi esclusivamente all’aspetto. Io ho provato il roller alemanni da 90, è un cannone, all’agguato è molto difficile da gestire, ci vuole tanta esperienza.

      Invece un normale arbalete è perfetto per tutto, e con l’esperienza puoi sparare alle stesse prede di un utente roller.

      • Andrea ha detto:

        ok asta da 6.5 e mono elastico da quanto? Mi consigli un bel 90 con il quale credi che potrei trovarmi bene e crescere?grazie..

        • ivan.palumbo ha detto:

          il mono elastico va scelto da 18mm o 17,5mm invece il doppio da 16mm o 14mm.

          Non so quale consigliarti perchè a parità di allestimento sono tutti buoni, per lo più è una questione di gusti, scegli quello che ti piace di più nel budget che vuoi spendere. L’unica cosa che ti consiglio è di cercare un modello a pestata aperta e con due fori.

          Un parametro importante è l’impugnatura, scegli quello con cui senti una presa salda e sicura.

  26. giuseppe ha detto:

    ciao ivan sto uscendo pazzo, mi diresti come vanno caricati i doppi elastici circolari con deenema su un omer hf 100 con asta con tre alette. qui mi dicono un casino di sistemi da utilizzare, ma qual è quello giusto? ciao grazie ancora

  27. Fabrizio ha detto:

    Ciao Ivan vorrei chiederti un consiglio.
    Sono un felice possessore di un x-fire 85 (prima serie con un foro solo), pesco da diversi anni tra maggio e ottobre e pratico principalmente l’aspetto in fondali da 0 a 10m in Liguria e d’estate in Sardegna.
    L’anno scorso, la voglia di avere un fucile un po’ più lungo mi ha fatto acquistare un cayman et 105, ma tutt’ora son alquanto deluso in quanto non mi ci sono mai trovato, nonostante abbia perso numerose ore su tiri al bersaglio , provato a cambiare elastici (sigal)ecc…, e per il tipo di pesca che faccio è eccessivo,ho voluto provare un fucile lungo soprattutto per la Sardegna.
    Stavo pensando di acquistare un fucile da considerarsi definitivo è mi sono innamorato del giman labrax, sono però indeciso sulla misura tra il 90 e il 96, cosa mi consiglieresti? C’è tanta differenza fra i due ? ha senso prendere un 90 se ho già un 85 (anche se sono fucile diversi il gima e x-fire), e se prendo il 96 corro di rifare lo stesso errore del 105 ovvero è troppo lungo?
    Aiuto !!!!!! Spero nella tua risposta, grazie !

    • ivan.palumbo ha detto:

      il 90 è l’arbalete per eccellenza! Ci fai tutto, aspetto e agguato, inoltre il giman è più brandeggiabile di tanti commerciali.

      La serie labrax è allestita con asta da 6,25 e doppio 14mm, a parer mio perfetto come rapporto potenza/velocità/rinculo. Se lo compri nuovo però ti consiglio di richiederlo con assetto leggermente pesante in punta e con asta da 120cm (invece di 125cm). Ti dico questo perchè io ne ho uno uguale e sono le modifiche che ho fatto per renderlo istintivo e preciso.

      Dopo che ti sei fatto il 90, trasformi il tuo 85 con asta da 6mm e un elastico da 16mm molto tirato, così hai il secondo fucile per la tana o la pesca invernale con acqua torbida.

  28. Fabrizio ha detto:

    Prima di tutto grazie per la risposta, acquisterò il labrax 90 .

    Ne approfitto per chiederti ancora delle cose sull’ottima idea che mi hai dato nel configurare per l’inverno l’85 x-fire in mio possesso, che in versione originale ha l’asta da 6,25 x 115 e circolare da 17,5.

    1) Non capisco il vantaggio di sostituire l’elastico originale con uno da 16 tirato, me lo potresti spiegare ? non è che avrei più rinculo o dico una cavolata.
    2) l’asta da 6 che lunghezza dovrebbe avere (con o senza pinnette in quanto se è sensato utilizzerei l’archetto in dyneema)
    3)Ho in casa il seguente elastico da 16 : sigal reactive brow , potrebbe andare bene ? se si a che fattore di allungamento devo tagliarlo per averlo “tirato” ?
    4) sul fucile ho il mulinello, dovrei toglierlo ?
    Grazie in anticipo.

    • ivan.palumbo ha detto:

      Il fucile alternativo va configurato per essere velocissimo all’agguato e non troppo potente per la tana.

      Ecco perchè asta da 6mm ed elastico da 16mm vanno bene, cioè puoi sparare in tana o ai pesci sugli scogli senza troppe preoccupazioni (tordi, salpe, cefali, mormore, scorfani, ecc.). Inoltre il fucile così settato ha 2,5mt abbondanti d’azione, quindi va benissimo per la pesca invernale con l’acqua torbida o all’agguato nel bassofondo, essendo l’asta da 6mm uscirà velocissima e potrai sorprendere molti saraghi o spigole.

      L’asta che ti serve è una 6mm per 115cm, l’unica azienda che la fa con i perni è la Devoto, altrimenti Sigalsub con le tacche (che puoi usare con l’ogiva in filo d’acciaio).
      L’elastico Sigal va benissimo, calcolalo al 330% perchè è molto morbido.

      Se il mulinello c’è, lascialo!

      • Fabrizio ha detto:

        Visto la tua gentilezza ti chiedo ancora una cosa.
        La misura 85 per l’inverno va bene o sarebbe meglio accorciare il fucile.
        Se fosse da accorciare a che misura occorrerebbe portarlo e che lunghezza dovrebbe avere l’asta da montare.
        Se invece l’85 va bene meglio ancora.
        Grazie

        • ivan.palumbo ha detto:

          85 va benissimo, tranne in quei rari casi che l’acqua è così torbida da avere meno di due metri di visibilità, e questo è un caso raro dove pochi di noi pescano in quelle condizioni.

  29. giuseppe ha detto:

    ciao ivan, ho visto i due video per come caricare il fucile arbalete, ma nel secondo video o riscontrato che il sub carica l elastico che si trova piu internamente, alla tacca piu esterna, invece mette l elastico alloggiato al foro piu esterno alla tacca piu arretrata, ma è un altro tipo di configurazione di elastici? perche il mio fucile omer hf 100 ha 2 elastici da 16 mm L400, quello che si trova al foro piu interno che poi sarebbe quello piu lunghetto visto che il foto me lo fa diventare piu lungo in base alla posizione , io lo metto alla tacca piu arretrata , invece la molla che si trova al foro piu esterno e quindi diventa piu corta di poco trovandosi piu sopra rispetto all altra io la metto alla tacca piu lontana dal grilletto. ma faccio bene?

  30. giuseppe ha detto:

    ok grazie ivan, che dici ho fatto un buon acquisto, prendendo dopo il mio phantom 75, l’omer hf 100. sai l’ho provato proprio ieri in calabria all isola di dino, ha una bella gittata, solo ancora non so se sono io un po impreciso o che. ho fatto un paio di bei tiri precisissimi e poi qualche altro…….che dici gli elastici che mi hanno dato insieme al fucile sono dei 16 mm L400 color ambra, mi hanno detto tagliati al 400% con ogiva in dyneema , che per chi mi ha venduto il fucile era un buon allestimento, tu come la vedi? ma a te un ogiva in dynema quanto ti dura piu’ o meno. e poi sai una cosa ma a te è mai capitato che mentre insagoli un bel pesce ti si stacchi da vicino tagliandosi tanto dalla forza che tira. mi è capitato proprio ieri con un bel cefalo da piu’ di 1 kg e la volta scorsa con un sarago di 500 gr. resto in attesa di un tuo parere. ciao grazie ancora buona giornata.

    • ivan.palumbo ha detto:

      400% è troppo, vai al massimo a 340% soprattutto se è un doppio 16mm. Il problema della precisione è anche dovuto alla eccessiva potenza, bisogna mantanersi entro certi limiti per conservare una buona mira.

      Comunque il grande pregio di HF è anche il suo problema, cioè il fusto contiene tanta aria quindi tende a galleggiare molto. Nel mio ho dovuto aggiungere molto piombo vicino alla testata fino a renderlo leggermente negativo in punta (a fucile carico), dopo di questo è diventato molto più affidabile.

      Io uso ogive in dyneema da 2mm e mi durano diverse pescate, se la vedo sfilacciata la cambio subito. Comunque l’usura dipende dai perni, quelli di salvimar e sigalsub sono fatti meglio di altri.

  31. Slacky ha detto:

    Ciao Ivan, premetto che ho sempre pescato con un 90, ora ho la possibilità di spendere 4 soldi per un fucile che mi piace molto (Bleutec Bastard monoscocca GFM), ma devo decidere tra la misura 80 o 95, pescando in acqua “torbidina” tu cosa mi consigli? alla fine prendere l’80 sarebbe come fare un passo indietro?
    Grazie mille.
    Slacky

  32. giuseppe ha detto:

    ciao ivan, tu che possiede un fucile come il mio, cioè hf 100 della omer, come lo tieni allestito a proposito di elastici. io ho visto che sul mio ci sono stati montati gli alemanni L400 color ambra da 16 mm, ma ancora non sono riuscito a capire a che percentuali li hanno tagliati. l’ogiva è quella in dyneema. ciao attendo come al solito un tuo buon consiglio. ciao buona serata.

    • ivan.palumbo ha detto:

      Se hai i 16mm ti consiglio di cominciare con un fattore di 3,3 se poi ti sembra leggero e vuoi più spinta gli accorci di una paio di centimetri per volta.

  33. Manuel ha detto:

    .. un saluto a tutti e complimenti per il forum davvero milto utile .. vengo al dunque , ho un paio di anni di pesca .. ma .. il fiato e quello che e’ e nn sono mai sceso piu di 8 / 10 mt .. dopo il classico decorso di armeria sono giunto ad un omer XXV gold 90 carbonio .. acquistato quasi subito .. lo ho sempre lasciato originale , ha un mono elastico da 18 a testa chiusa e .. per caricarlo ho aggiunto un carichino perche altrimenti dopo qualche tiro nn avevo piu le braccia .. probabilmente la mia scarsa tecnica di caricamento mi fa “tribolare” piu el dovuto o e’ troppo tirato per essere originale ? 🙂 .. premetto che dato il mio haime allenamento non eccelso, l’aspetto lo pratico poco , mi e comunque sempre sembrato abbastanza preciso ma , volevo provare a modificare un po , e montare la testa aperta dato che e’ compresa negli accessori .La mia domanda era , avendo il guida asta integrato su tutta la lunghezza dello stelo e asta da 6,30 mm posso mpntarla senza perdere in precisione ? e se si mono circolare da 18 al 320% sul secondo foro ? oppure doppio 16 al 340% se nn ho capito male .. ringrazio anticipatamente per la cortesia 🙂

    • ivan.palumbo ha detto:

      ciao manuel, anche io ho il modello XXV da 90, un buon fucile che secondo me va tenuto leggero sia per brandeggio che per precisione.

      quindi ti consiglio questa configurazione:
      – configurazione a testata aperta
      – asta da 6,25mm (o 6,3mm), possibilmente monoaletta con le pinnette invece delle tacche.
      – un elastico circolare da 17,5mm (o 18mm), del tipo morbido (solitamente nero/ambra o tutto ambra) calcolato fra il 300% e il 320%, con ogiva in dyneema se hai scelto l’asta con i perni altrimenti quella in filo d’acciaio.

      usa la nostra pagina di calcolo elastici per le misure, ti sconsiglio di prendere gli elastici imboccolati della omer da 18mm (non sono il massimo).

  34. giuseppe ha detto:

    ciao ivan scusami ma volevo chiederti un altra informazione. le ogive in dyneema hanno una lunghezza specifica oppure si tagliano in base alla percentuale dell’ elastico. ma se faccio un ogiva piu’lunga la percentuale del taglio degli elastici cambia? che tipo di sagola usi? io sul mio arba ho una della cressi colore nero bella sottile, ma gia mi è capitato che un paio di pesci sparati bene si sono tagliati e quindi scappati via. ciao grazie ancora buona giornata.

    • ivan.palumbo ha detto:

      le ogiva in dyneema si fanno corte, quanto più riesci è meglio.

      Come sagola principale, quella che va dall’asta al mulinello, è un monofilo in nylon. Io uso il 120, ma tutti i miei amici preferiscono il 140 (in caso di prede importanti).

  35. giuseppe ha detto:

    se per caso l’ogiva in dyneema la si fa un po piu lunga l’elastico dovrebbe cambiare il fattore della percentuale, giusto? quando spari un pesce di solito che ne pensi è meglio aprire il mulinello, per evitare che si tagli vicino al monofilo?

    • ivan.palumbo ha detto:

      certo, se l’ogiva è lunga riduci la corsa dell’elastico, cioè è come se hai un fucile più corto.

      Il mulinello si usa solo per “assecondare” una preda più potente. Tutti i pesci dopo lo sparo si dimenano o fuggono, quindi bisogna dargli filo per evitare lo strappo, ad un certo punto si arrendono stremati e tu con calma raccogli il bottino.

  36. stefano ha detto:

    ciao ivan,vorrei comprare un 75 per l’inverno e il torbido,mi affascina molto il viper ma anche il phantom fv non mi dispiacerebbe, tu che li hai provati entrambe quale mi consiglieresti?

    • ivan.palumbo ha detto:

      Come 75 preferisco il phantom (anche perchè è 78 in realtà), invece il viper è congliabile un 90 perchè ha lo scatto arretrato.
      Attenzione: è una opinione personale, prendi quello che ti piace di più senza farti influenzare da me.

      • stefano ha detto:

        il phantom costa anche meno,ho letto i tuoi consigli su i migliori allestimenti,potrei mettere asta con pinnette da 6 e elastico da 16/17,oppure asta da 6.25/6.30 e elastico da 18 . preferisco gli elastici morbidi magari tirati a 3.3/3.4 ti chiedo consiglio perchè non ho tutta questa diponibilità per provare varie aste e elastici

        • ivan.palumbo ha detto:

          asta 6,25(o 6,3) ed elastico da 17,5 (o 18) è la configurazione universale per tutti gli arbalete, ha la giusta proporzione fra velocità e potenza.

          dipende dal tipo di elastico, quelli più morbidi puoi tirarli fino 3,3 tuttavia consiglio sempre di partire da un fattore 3 e poi eventualmente accorciarlo di un paio di centimetri per volta fino a chè lo sforzo di caricamento non diventa eccessivo.

  37. Roberto ha detto:

    Ciao Ivan, ti chiedo un consiglio, ho un beuchat marlin da 75, recentemente ho acquistato tramite conosiglio di amici una coppia di elastici paralleli della Salvimar 100 % puro lattice da 20 cm e diametro 18-20, secondo te quale asta dovrei montare per far coincidere se possibile precisione – potenza e velocità contemporaneamente ??

    Il fucile di base montava sempre una coppia parallelo da 18,5 con asta da 109 x 6,5.

    Ho provato ad utilizzare la formula di Antolas, ho ricavaato delle conclusioni ma sono indeciso quale asta acquistare con precisione; essendo un neofita del campo sto acquisendo le basi di questo sport fantastico. Grazie in Anticipo per la risposta.

    • ivan.palumbo ha detto:

      per avere il miglior rapporto fra velocità e potenza ci vuole un’asta da 6,25mm (o 6,3mm) e su un 75 è la migliore scelta per elastici da 18mm o 17,5mm.

  38. LIGURE ha detto:

    Dopo il 75 che fucile usare ?? … la scelta del fucile dipende dalla visibilità, dalla tecnica che preferiamo adottare e dalle prede che si andranno ad insidiare e che frequentano abitualmente la nostra zona ( o le nostre zone ) .. ma sicuramente dipende anche e soprattutto dall’esperienza del pescatore.
    Io per esempio questo inverno ho alternato il 75 al 95, ho scelto l’arma a seconda della visibilità; il 95 è stato costantemente armato con asta da 6,25 ed elastico da 18 ed è stato usato per razzolare con visibilità superiore a 3 metri, mentre il 75 mi sono divertito a configurarlo in 2 modi diversi : 1) o con asta da 6 ed elastico da 16 ( per razzolare con 2 – 3 metri di visibilità ), 2) oppure ho sperimentato proprio questo inverno un’asta filettata da 6,5 con fiocina a 4 punte ed elastico da 18 per razzolare nella gelida e disomogenea nebbia tipica di alcune giornate invernali.
    Ma di recente sono rimasto decisamente sbalordito nel guardare e riguardare alcuni documentari del maestro Fabrizio Dagnano … infatti da questi video si capisce che Fabrizio predilige il suo Pelagos 100 che usa con una facilità disarmante in quasi tutte le situazioni.
    Nei video il Pelagos 100 viene manovrato dalle mani esperte di questo fuoriclasse come se fosse un 75, Dagnano spara e insagola le sue prede in tutte le situazioni, in Tana, in caduta, all’aspetto, all’agguato, dal limpido al torbido …. incredibile !!! … infila questo lungo cannone armato con un’asta da 6,5 x 140 ed elastico da 20 in tane anguste dove io non oserei infilare il mio 75 armato di fiocina, scocca il tiro col pollice ( incredibile ! ) ed estrae il pesce con l’asta ancora intatta ( ancora più incredibile !! ) … un vero mago !! … non mi ricordo chi di voi su questo blog mi aveva accennato durante una discussione a grandi maestri che praticavano l’agguato di superficie con successo impugnando dei lunghi e potenti cannoni ( forse Gioacchino, non ricordo bene ) .. beh .. aveva ragione ! .. probabilmente con l’esperienza si riescono ad acquisire doti inimmaginabili per un neofita !
    Ultimamente ho trascurato la pesca in tana ( soprattutto quando entro in acqua col 95 ) ma ora voglio imparare anche io a scoccare tiri in strette tane tirando il grilletto col pollice ( naturalmente scalando la tacca ) … grande maestro Dagnano !

  39. LIGURE ha detto:

    Mi sa che devo fare una bella scorta di aste da 6,25 x 130 ….

  40. ivan ha detto:

    Ciao ivan,
    Sono un vero appassionato di pesca da quando ho 10 anni che pesco sui bassi fondali in estate.
    Ho sempre utilizzato ficile ad aria da 70.
    Sto comprando fucile phantoom speed 90
    E muta tracina 7mm.
    Credi che debba scegliere qualcosa di diverso?
    Dovrei scegliere muta 5 mm con sottomuta per l’inverno?
    Con grande sacrificio sto cercando di comprarmi il materiale, tu cosa mi consigli.

    • ivan.palumbo ha detto:

      la muta da 7mm è adatta per l’inverno, invece in estate o mezza stagione normalmente si usa una 5mm.

      Come fucile scegli quale ti piace di più e che ti sembra di impugnare meglio, essendo il tuo primo arbalete non andare oltre il 90. Anche perchè un 90 è perfetto per tutto.

  41. claudio ha detto:

    ciao ivan io sono passato dal cayman 75 mono elastico a boccole da 16,5 top energy al arbalegno mis 100 triplo
    1°l400 al 400%
    2°megatlex alemannni al 380%
    3°green k7 al 360%
    asta da 7
    e ho 16 anni e pesco massimo 8 9 metri mi spieghi come è possibile che non ho avuto traumi del genere padelle?anzi ti posso dire che talmente era la voglia del 100 che riesco a centrare un riccio a quasi 6m senza problemi.

  42. saverio ha detto:

    Ciao ho letto con interesse il tuo articolo ed ovviamente ho una domanda
    Questa estate proverò per la prima volta a fare pesca sub. Zero esperienza e la domanda è d’obbligo.
    CHe fucile compro o meglio quale misura?
    Farei pesca all’agguato dunque un 75 a quanto leggo.
    ma in Sardegna dove ho intenzione di provare l’acqua è assai limpida. Dunque molti consigliano un 90..
    ovviamente zero idee.
    E se il 75 è corto?
    e se il 90 mi è scomodo?
    dammi un consiglio.
    grazie

    • ivan.palumbo ha detto:

      Sinceramente nei primi passi della pesca sub il problema più grosso non è il fucile ma la tecnica di avvicinamento ai pesci, per cui prima di capire come muoversi per le diverse prede bisogna cominciare con i pesci “scuola”, che sono i cefali, tordi e salpe.

      Generalmente questi pesci li freghiamo con la tecnica dell’agguato, e per questo motivo il fucile che ti consiglio è un bel 75 che in futuro comunque ti ritornerà utile, infatti tutti i pescatori più esperti hanno un 75 di scorta.

      Poi ci sono certi pesci, per ingenuità o voracità, nella tecnica dell’aspetto si avvicinano moltissimo, ad esempio le spigole, i serra e le ricciole. Se hai un buon 75 con la punta affilata e mulinello puoi certamente portarli a casa.

  43. saverio ha detto:

    ancora io.
    e se prendessi usato un salvimar vodoo rail 75 USATO
    Asta da 6,30 a scelta tra ” SIGAL CON ALETTA ROVESCIATA E CONETTO IN OTTONE ”
    o
    >” SALVIMAR TORSION2 ”
    >Elastico circolare da 16 coestruso .
    >Ogiva Salvimar .
    allo stesso prezzo dell’omer?

  44. saverio ha detto:

    grazie mille
    ora vedo di contrattare sul prezzo…

  45. saverio ha detto:

    eccomi ancora a sfruttare la tua disponibilità
    ed invece un Mares Viper Pro (Venom) 75 con Asta Mares 6.5×115, elastico Alemanni 16mm, mulinello?

    potrebbe andare? è facile trovare ricambi se qualcosa non funzionasse? ( è di seconda mano)

    grazie mille

    • ivan.palumbo ha detto:

      il viper pro è fucile modernissimo, quindi consigliato, se è usato avrà pochi mesi.

      Come asta ti consiglio sempre una media da 6,25mm.

  46. saverio ha detto:

    grazie ancora

  47. Oscar ha detto:

    Ciao, il tuo articolo é stato molto interessante, io dovrei passare al 90, ho un’esperienza di circa 4 anni, ho fatto sempre agguato,ma mi vorrei cimentare anche nell’aspetto, perciò sto cercando un fucile abbastanza versatile, io pensavo ad uno seatec snake 90 a doppio elastico, oppure ad un omer camu 3D hf monoelastico, tu che ne pensi? Pesco nel sud Sardegna, ad una profondità di massimo 15 metri

  48. Sandro ha detto:

    Ciao Ivan, io volevo approfittare della tua gentilezza per farti alcune domande sul fucile oleopneumatico della seac “asso 65”. Le mie domande riguardano essenzialmente due aspetti
    1- é un buon fucile? Se lo é per quale tipo di pesca è adatto, aspetto o agguato?
    2- la potenza dello sparo può raggiungere le prede a circa 3m di distanza?

    Ti ringrazio in anticipo, e ti chiedo oltre che di risp ai miei dubbi un parere generale su tale fucile
    Grazie

    • Pescasub ha detto:

      Ciao caro,ti rispondo io al posto suo.il tuo fucile è un buon fucile ed è buono per agguato ,la distanza che dovrebbe coprire sarà all’incirca 2 mt e mezzo forse anche 3 dipende anche dagli elastici.

  49. daniele ha detto:

    Ciao Ivan stavo pensando di passare al 90,Il problema e’che in commercio ce ne sono tanti e saper quale scegliere è davvero difficile. io avevo in mente viper pro tu che ne pensi?

  50. Enrico Greco ha detto:

    Complimenti ancora Ivan..
    le volevo solo chiedere un consiglio ,io sin da piccolo ho sempre amata la caccia subacquea e fino ad ora ho pescato sempre con fucili ad aria compressa medi sten. Ora però vorrei passare ad un arbalete,possibilmente potente..
    in questi giorni ho cercato ed ho trovato un arbalete cressi stupendo a un prezzo stracciatissimo , il problema è che è un 100.
    La mia domando è potrebbe andare bene un fucile del genere a uno come me che pesca intorno ai 10-20 metri ma non fa l’aspetto,solo agguato?
    Grazie ancora:)

    • Pescasub ha detto:

      Rispondo io al posto suo il fucile sarà di certo un buon giocattolino ma non ti sarà facile passare dagli oleopneumatici ad un arbalete per giunta “100” ,l’agguato con un fucile così lungo è quasi impossibile,passa sul canale su yt “Massimo forchetta” e vai a vedere qualche tecnica per l’aspetto.

  51. giancarlo ha detto:

    ciao ivan….possiedo un seac sting da 75 però noto che non a una grande potenza di tiro, è possibile modificare qualcosa o acquistare altro e quale modello sia per aspetto che agguato..grazie

    • Pescasub ha detto:

      Rispondo io al posto suo. La potenza del fucile varia dal peso dell’asta e dallo spessore degli elastici.Nel tuo fucile hai montati degli elastici originali o di concorrenza? Ti consiglio vivamente i cressi da 16 mm ti costeranno all’incirca sulla ventina di euro

  52. Daniele ha detto:

    Ciao, iniziò col dirti che mi piace moltissimo quello che hai scritto e mi è stato molto utile…forse ti scrivo un po’ in ritardo ma ricevere una tua risposta mi farebbe un immenso piacere…sono un ragazzo di 16 anni, amo il mare e la pesca in apnea. Ho iniziato con la maschera insieme a mio padre da bambino, purtroppo ora mio padre è venuto a mancare e il mare mi lega ancora di più a lui….come primo fucile ho preso un 60, l’ho utilizzato per un’anno e ora ho un 75 cayman hf…vorrei comprarmi il Cayman hf però 90…secondo te devo aspettare o posso prenderlo? Premetto che ho fatto molta esperienza con il 75 e sto iniziando a pescare anche sui 15 dopo aver fatto un corso…grazie in anticipo spero tu mi riesca a rispondere.

  53. Daniel ha detto:

    Ciao ivan volevo un tuo parere ,faccio pesca da circa 3 anni ed ho cominciato con un 60 seac sub ad aria compressa per poi passare ad un arbalete cressi sub 75 ed ora ho acquistato un vodoo rail open 95 secondo te è un buon fucile ? Che ne pensi del mio percorso?

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