Il fucile ideale (parte 3): l’aspetto

pesca sub

È diventata la tecnica più utilizzata ed apprezzata dai pescatori subacquei, si tratta dell’aspetto. Sfruttando il corpo ed i movimenti del subacqueo durante la discesa, per avvicinare il pesce il pescatore si posiziona sul fondo attendendo che la preda si avvicini spontaneamente o con dei richiami sonori. Grazie a questa tecnica anche le prede più sfuggenti come l’orata o il dentice vengono a tiro a volte con una relativa facilità, altre volte invece intuiscono il pericolo e si mantengono ad una distanza tale da rimanere fuori portata del nostro fucile.

Ad eccezione delle acque torbide o il bassofondo, dove le armi utilizzate saranno corte o medie a seconda della visibilità, l’aspetto eseguito in acqua limpida ed a quote abbastanza importanti va praticato con l’arma e l’allestimento giusti. Un buon aspetto con una buona arma può condurci alla “cattura della vita”. I fondali che offrono buone probabilià di incrociare grossi predatori in caccia sono le praterie di posidonia, le secche ed i punti ricchi di mangianza come il grotto. Spesso i piccoli pesci come le castagnole ci avvisano dell’arrivo di un grosso pesce.

Sempre più numerosi sono i video che immortalano incontri ravvicinati del terzo tipo anche con pesci da sogno come i tonni, ma i pescatori che in quelle circostanze osano premere il grilletto sono pochi, e fanno bene, specie se non hanno un allestimento adeguato. Purtroppo c’è una bella differenza fra esemplari di 30-40 kg che bene o male possono essere insidiati senza attrezzature specifiche, ed esemplari che superano il doppio di questo peso, che vanno insidiati con le tecniche della pesca oceanica o della pesca nel blu, o per lo meno con un capiente mulinello e tanta esperienza.

Il fucile per l’aspetto in acqua limpida ed a quote significative, deve essere potente ed a lunga gittata, di misura medio-lunga, brandeggiabile con facilità soprattutto orizzontalmente, dotato di un mulinello capiente e di un tiro preciso. Un fucile del genere è , come si può intuire, un fucile particolarmente specifico ed abbastanza professionale. Pneumatico o ad elastici non fa poi troppa differenza, bisogna prediligere il fucile con il qale ci si trova meglio. Molti cultori del pneumatico per difficoltà nel caricamento di un lungo fucile a pressione, optano per un lungo arbalete. Il fucile a pressione andrebbe modificato per sfruttare appieno il suo potenziale. Ci sono in commercio sia fucili lunghi canna 11 che canna 13. Un kit sottovuoto sarebbe utile per avere una potenza ottimale senza tenere il fucile al limite della pressione consigliata dalla casa, ed inoltre rende meglio sui canna 13, un po’ meno sui canna 11. Un’asta con doppia aletta scongiura il rischio di perdere un esemplare di mole per la mancata apertura dell’aletta singola. I terminali saranno lunghi, per consentire all’asta di sfruttare appieno la sua gittata. 3 o 4 passate sono d’obbligo.

L’arbalete lungo per le grandi occasioni invece sarà equipaggiato con aste da 6,5 o 7mm e doppio elastico ad un fattore d’allungamento tale da creare il giusto compromesso fra rinculo e precisione. Le misure consigliate per effettuare con efficacia la tecnica dell’aspetto sono a partire dal 90 in su, i pescatori abituali di dentici di norma usano un 100 o 110.

L’allestimento perfetto per un arbalete d’aspetto è quello che ci permette di effettuare tiri lunghi dove i 2 giri di sagola installati vengono stesi per bene, questo spesso lo si capisce quando nel momento del tiro percepiamo il colpetto finale dell’asta che è arrivata a fine corsa e a volte vengono rubati alcuni centimetri di sagola del mulinello. Non è importantissimo avere uno o due elastici, purchè venga raggiunto questo risultato.

L’esperienza e la pratica ci porterà in molti casi ad avere un arbalete a doppio elastico da 16mm e asta da 6,5mm che insieme costituiscono l’abbinamento ideale per i pescatori più esigenti, tuttavia anche un singolo elastico da 18mm e un’asta da 6,3mm ben calibrati costituiscono una configurazione efficace per l’aspetto e sono una soluzione più versatile per approcciare contemporaneamente più tecniche. Oggi molti pescatori hanno scelto la versione a doppio elastico da 14mm, una soluzione che si pone a metà strada fra il mono e il doppio da 16mm, la quale garantisce tiri efficaci e un rinculo molto gestibile.

Di recente nel mondo dei fucili ad elastico si sta facendo strada il Roller come soluzione migliorativa per i tiri più lunghi e a prede più importanti, questi fucili riescono a sfruttare circa il 30% in più di potenza rispetto ad un arbalete classico della medesima misura. Montano aste da 7mm (o 6,5mm e 6,75mm) e sono spinti da elastici di 14mm o 16mm. Il Roller avendo gli elastici sia sopra che sotto il fusto ha un brandeggio più lento ma potendo contare su una ottima gittata lo possiamo considerare il fucile ottimizzato e dedicato all’aspetto.

In inverno (con acqua torbida) saremo intenti ad eseguire la pesca alla spigola, con aspetti in acqua bassa e spesso nella risacca. In questo caso il fucile perfetto sarà un arbalete da 75 o 80 centimetri o un pneumatico da 55 o 70 centimetri. Capita spesso di incontrare esemplari di spigola davvero grossi, per questo è meglio utilizzare un piccolo mulinello. Volendo potremmo allestire il nostro fucile con una fiocina francese con alette in alternativa all’asta thaitiana; però un’asta monoaletta è comunque sufficiente. L’asta che potremo utilizzare su un arbalete è una 6mm che garantisce velocità di esecuzione; ma per mantenere una certa garanzia di penetrazione è meglio utilizzare un’asta da 6,25mm o 6,3mm. Inutile dotare il fucile di doppio elastico e renderlo troppo potente perché perderemo di precisione. La spigola si avvicina frontalmente al subacqueo e quindi è opportuno puntare sulla precisione piuttosto che sulla potenza di fuoco. Un elastico progressivo da 16mm si rivelerà la scelta più equilibrata, fermo restando che il resto lo deve sempre fare il subacqueo affinando la tecnica.

Ricordiamoci di eseguire ogni aspetto ed ogni altra azione di pesca nella massima sicurezza. A volte siamo portati a prolungare un’apnea esponendoci a pericoli. Cerchiamo di evitare questo, perchè avremo una vita per catturare molti altri pesci in compenso!

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