Con un decisivo scossone al mercato, la Sporasub – sempre un passo avanti in innovazione – ci propone lo One Air, primo fucile pneumatico con testata sottovuoto di serie. Una buona scelta commerciale, se si considera che dopo l’evoluzione dei kits a tenuta di liquido, la gran parte dei pescasub evoluti muniti di fucile a pressione hanno provveduto ad effettuare “l’upgrade” della propria arma.
Tutto questo è avvenuto grazie soprattutto alla ricerca e applicazione della tecnologia X-Power prodotta da STC, che già da qualche anno garantisce sull’efficienza delle proprie soluzioni che rendono a tenuta stagna la canna del fucile. La Sporasub ne ha utilizzato soltanto il brevetto, per cui tutti i componenti della testata – comprese le piccole modifiche – sono state realizzate in casa. Ora vi proponiamo in anteprima il reconto della nostra prova.
Esteticamente abbiamo già descritto il fucile nel precedente articolo, e il Sig. Ciceri ci ha svelato alcune caratteristiche interne. È poi giunto il momento di portare il fucile in acqua e in questo articolo vi riportiamo le nostre “sensazioni d’uso”.
Siamo a cavallo fra l’inverno e la primavera, periodo tipicamente avaro di prede soggetto a condizioni meteo instabili. Appena arriva il fucile non mi è possibile portarlo subito a mare per cui decido di partire dalla piscina come banco di prova. La primissima operazione consiste nell’allestimento. Il fucile è dotato di asta nuda e l’inpiombatura si effettua grazie a un forellino situato poco dopo l’aletta.
Apro una breve parentesi sull’asta nuda: questa essendo priva di codolo e scorri-sagola è notoriamente più “idrodinamica” delle classiche aste per fucili pneumatici, inoltre sviluppa pochissimo attrito con le componenti della testata in fase di sparo e garantisce un’efficiente tenuta stagna. Già in un precedente esperimento, su un normale fucile senza kit sottovuoto avevo notato che l’asta nuda è leggermente più perfomante, ora nello One Air è fornita di serie, nel mio 90 ricevuto per il test è un modello da 7mm monoaletta, perfettamente lucida e “pulita” nelle forme. Volendo cambiare diametro dovrei intervenire anche sul bussolotto in testata, che si svita facilmente anche in acqua, e cambiarlo con quello dedicato all’asta scelta.
Ho ricevuto il One Air senza mulinello, per cui ho provveduto a prendere un semplice ma efficace OmerSub della serie “sport” da 50mt con slitta Cayman, infatti lo slot del One Air è perfettamente compatibile, anzi ho notato che a differenza dell’Airbalete non è necessario togliere l’impugnatura, quindi ho potuto inserire il mulinello davanti e bloccarlo con il pernetto in dotazione. Infine ho collegato l’asta con un monofilo da 120 che termina con un cappio di circa 6cm, impiombandolo nel lato opposto rispetto all’apertura dell’aletta per bilanciarne lo spessore. Per saggiare la portata massima ho regolato il monofilo per 3 giri di sagola.
Per filmare tutte le prove ho ricavato una semplice staffa da una barretta di acciaio forata, piegata e legata con il nastro adesivo sull’impugnatura. Una soluzione esteticamente bruttina ma pratica e poco invasiva ai fini dei test.
I test in piscina sono stati effettuati con un bersaglio in legno compensato posto a 4 metri dalla punta del fucile, precaricato da Sporasub a 25bar. Dopo il primo tiro ho notato una leggera deviazione a circa 3/4 del tragitto, e la causa è stata individuata nella molla di ritorno dello sganciasagola. Di conseguenza rimane necessario rimuovere la molla (come si faceva per l’Airbalete) o tenere la sagola un po’ lenta. Io ho preferito togliere la molla.
Senza bisogno di strumenti di misurazione ho chiaramente percepito un tiro velocissimo, tanto veloce da non vedere l’asta ma le bollicine di “cavitazione” che lascia dietro di se. Ho provato diversi tiri e il dettaglio che mi ha maggiormente stupito e proprio la velocità di uscita dell’asta, impressionante! L’assetto con l’asta da 7mm è leggermente negativo in punta, comparabile a quello di un arbalete. In tutti gli altri fucili pnumatici questo particolare è molto più evidente, tanto che molti utilizzatori usano dei galleggianti nei fucili più lunghi. Nel One Air non è necessario questo tipo di intervento, e probabilmente con l’asta da 6,75 mm. risulterà neutro.
Ecco il montaggio del video realizzato in piscina:
Finalmente arriva il bel tempo e immediatamente mi reco a mare , precisamente a Otranto, ansioso di provare il One Air sul campo di pesca. Non sapendo a cosa vado incontro decido di lasciare il fucile precaricato a 25bar, valore con il quale esprime ottime doti di potenza, e dedicarmi al medio fondo, fra i 10 e i 15 metri. Oltre non è possibile per via della visibilità molto limitata. La speranza è quella di incrociare un dentice, o un bel serra. Avendo fra le mani un fucile con tiro utile fra i 4 e i 5mt vorrei avere una gran bella preda da esibire. Due settimane prima ho avuto la fortuna di incrociare un tonno non enorme a cui non ho sparato, oggi invece con il One Air mi sento più “efficace” e “nocivo” potrei anche azzardare il colpaccio.
A 25bar lo One Air risulta mediamente impegnativo da caricare, per questo motivo consiglio di usare un carichino a prolunga per effettuare l’operazione di riarmo con maggiore semplicità, ovviamente in relazione all’altezza dell’utilizzatore.
Al fato non manca il senso dell’umorismo, quindi proprio oggi che sono con questo potente fucile il mare è un deserto mai visto. Nulla di importante da insidiare, a qualsiasi quota e distanza dalla costa. Questo però non mi toglie l’opportunità di saggiare le altre caratteristiche del One Air. In principio confermo le impressioni avute in piscina, un buon assetto complessivo che però con l’asta da 7mm è leggermente negativo in punta. Ciò non da assolutamente fastidio, ma dopo tre ore di pesca il polso te lo fa notare.
Il brandeggio è buono, anche se lo dico da arbaletaro abituato a fucili lunghi e impegnativi che offrono una certa resistenza nei movimenti laterali. Lo One Air 90 mi risulta molto facile da puntare in ogni direzione. Il fusto ha una forma ellittica molto pronunciata, per cui il brandeggio orizzontale è rapidissimo, invece quello verticale meno buono rispetto ad un classico pneumatico dal fusto cilindrico.
Ecco il video dell’assetto e brandeggio:
Dopo le sensazioni riguardanti la gestibilità, ho voluto provare linea di mira e precisione. Lo One Air è molto intuitivo nel puntamento, e anche avendo poca esperienza con gli pneumatici sono sempre riuscito a colpire il bersaglio dove volevo. In questo esempio per non infierire su piccole prede ho sacrificato un riccio:
Dopo la prova a 25bar all’aspetto in medio fondo, decido di cambiare zona, per cui il giorno successivo mi reco nei pressi di Gallipoli. Qui mi muoverò con la tecnica dell’agguato in bassofondo. Il punto scelto consiste in una linea di franata che raggiunge la batimetria massima di 7 metri e che spesso mi ha riservato delle belle sorprese come grosse orate e spigole. Proprio per questo motivo decido di scaricare il fucile fino a 20bar, per salvaguardare l’asta in caso di tiro a ridosso degli scogli.
Comincio a seguire la linea di costa effettuando degli aspetti ogni 20 o 30 metri di tragitto. In questo modo riesco a capire che tipo di prede ci sono in giro, infatti incontro un paio di orate che però non riesco a portare a tiro. Tuttavia, conosco bene il posto per cui non demordo e mi reco subito su uno degli hot-spot più fruttuosi. Ecco che becco un’orata decente in un taglio sotto un masso gigante, giochiamo un po’ a nascondino, lei si affaccia e poi rientra nell’oscurità, io invece di lato al masso spio e poi mi ritiro. Alla fine prendo le misure, perchè non posso sparare con uno pneumatico da 90 direttamente in tana, per cui mi mantengo a circa un metro e mezzo dall’ingresso e aguzzo la vista, provo a fare dei richiami, l’indice sul grilletto è prontissimo. L’orata per l’ennesima volta si avvicina all’apertura per controllare se ci sono e purtroppo per lei si becca in pieno la mia asta.
Ecco il video dell’orata:
La scelta di passare a 20bar si è dimostrata molto efficace nel bassofondo, il One Air perde pochissimo in velocità ma in compenso è così facile da caricare che viene voglia di sparare in continuazione. La misura da 90 nel bassofondo è molto gestibile e divertente, si brandeggia con semplicità e anche i tiri d’istinto sono sempre azzeccati.
Nelle successive uscite ho provato il fucile a diverse pressioni, cercando il giusto equilibrio fra potenza, precisione e usabilità. Alla fine ottengo un ottimo compromesso a 22bar, dove il One Air 90 è facile da caricare e potente quanto basta per avere un tiro utile fino a 4mt, inoltre a tale precarica non è necessario usare carichini con prolunghe.
Questo è il video di un sarago fulminato e insagolato:
Concludendo devo ammettere che il One Air 90 è fucile universale, molto performante e alla portata di tutti i tipi di pescatori. L’unico problema riscontrato è stato quello della molla nello sganciasagola, per il resto solo opinioni positive.
A 22bar è efficace e facile da caricare, la linea di mira è pulita e istintiva, rinculo ridicolo e precisone assicurata. La forma ellittica garantisce un buon assetto ma un brandeggio diversificato, dove sicuramente alcuni pescatori avranno da ridire ma in sostanza è solo questione di abitudine. La vera “chicca” dello One Air è la testata sottovuoto che abbinata all’asta nuda di serie garantisce i tiri più rapidi che si siano mai visti in un fucile subacqueo.
A parer mio la Sporasub ha creato il primo pneumatico che non richiederà modifiche o migliorie perchè tutto il necessario è stato già progettato e fornito di serie. Non conosco il prezzo ufficiale di listino, ma la versione 90 si trova in prevendita online a poco più di 300 euro, e se consideriamo la presenza del kit sottovuoto di serie direi che si tratta di un prezzo ottimo.
Continuate a visitare il nostro blog, nel prossimo articolo vedremo il One Air com’è fatto dentro…
(ringrazio l’associazione “i corsari” per aver messo a disposizione uomini e mezzi per le prove effettuate)
complimenti Ivan,
bellissimo e completo articolo e ottimi ed esplicativi video
è stata una bella esperienza, inoltre fatta in un periodo di magra, confido che nei prossimi mesi questo fucile darà ottimi carnieri.
contaci… 🙂
Ciao Ivan.Quest’estate,per i dentici,sarei intenzionato a comprare il 120.Pensi sia altrettanto veloce quanto il 90?Ho letto di una velocità di circa 45 m/s,contro i 30 degli arbalete,anche con doppio elastico.Pensi sia reale?Tieni presente che sono alto 184 e sono muscoloso,quindi non ho problemi per il 120.A parer tuo il One Air spara meglio di un arbalete rollerizzato?
Per i tiri lunghi e potenti i fucili a pressione sono decisamente migliori. Quindi se ti vuoi attrezzare un “cannoncino” per sparare 5 o 6 mt fai bene a orientarti su questo tipo di armi, tieni conto però che quando scendi con questo fucile da 120 non puoi fare altro che tiri al libero, esclusivamente.
Il One Air ha già la testata sottovuoto e asta nuda, quindi più di così non si può fare per avere potenza e velocità. Se hai già fucili per sottocosta e agguato allora prenditi pure il 120 per completare l’arsenale.
Ciao Ivan.Sono indeciso se quest’estate comprare un One Air 120 o un Geko 120.Mi serve un fucile per la pesca al dentice,quindi saettante ma non tanto potente.E’ vero che il One Air scaglia la freccia a 45 m/s contro i 30 degli arbalete a doppio elastico?Migliore addirittura dei doppio roller,come dice Tiveron?Pensi che il 120 sia troppo lungo o mantenga lo scatto del 90 provato da te?
Come ho già risposto ad una domanda simile, i fucili a pressione secondo me sono migliori degli arbalete per le lunghe distanze, anche per una questione di rinculo e brandeggio, cioè su un arbalete/roller devi installare più elastici e di un certo spessore quindi perdi sia in brandeggio che in rinculo, invece sul fucile a pressione la potenza è collegata alla precarica interna.
Ovviamente un fucile da 120 non può essere scattante quanto un 90 perchè l’asta è più pesante, comunque la differenza è poca. Il One Air avendo testata sottovuoto e asta nuda di serie garantisce sempre una migliore velocità di uscita.
Ottimo articolo,ricco di informazioni e ……bella orata!
sparare da 5/6 mt ad un pesce in movimento è una vera scommessa. A meno che il bersaglio non sia talmente grande da consentire un buon margine di errore. Giusto per info, pochi millimetri di errore in testata si traducono sul bersaglio a 4 mt in diversi centimetri. Fate voi le proporzioni esponenziali, considerando che lo sviluppo dell’errore, rispetto al punto mirato, è rappresentabile con due rette divergenti.
Di sicuro io preferirei per un tiro del genere un buon pneumatico, il più possibile veloce, ma con una buona forza di penetrazione a fine corsa. La caduta della velocità all’aumentare della distanza è inferiore nel pneumatico rispetto che nell’arbalete.
Chiaro è che più si utilizzano nei pneumatici aste simili alle tahitiane più questo vantaggio viene meno, sono più veloci in uscita, ma perdono in forza di penetrazione a fine corsa. Mi è capitato di colpire pesci al limite del tiro, ma facenoli semplicemtne ruzzolare nell’acqua, senza bucarli. Sempre e solo secondo me. Spero di non aver stufato 🙂
Salve a tutti, in particolare a te Ivan per la cura passionale del tuo blog. Da quando è stato presentato, il fucile mi è sempre piaciuto, è una cosa che si avverte a pelle, ed ancor dippiù dopo le prove che il caro Ivan ha svolto pazientemente per tutti noi. Quello che mi frena, non mi convince, e che mi impedirà di comprarlo subito, è la diversità della parte terminale che noto, tra le prime foto del fucile fatte a ottobre,e quelle che ho visto ultimamente, quando è stato provato. Noto che, sia le dimenzioni che la forma del terminale, sono totalmente diverse da quando il prodotto è stato presentato la prima volta. Cordiali Saluti
giuseppe, grazie per i complimenti, la diversità del terminale è dovuta ai continui miglioramenti, evidente il primo visto a ottobre era poco più che un prototipo.
Vorrei dare dei chiarimenti sulla differenza tra gli oleopneumatici classici e quelli con la canna a tenuta stagna(c.a.t.s.),perchè mi sembra ke non sia stato capito il reale vantaggio di questi ultimi.Spesso leggo e sento dire ke il vantaggio dei fucili c.a.t.s. è quello di non dover spingere la colonna d’acqua nella canna,ma questo è solo un vantaggio minimo,e vi spiego xkè:un oleopneumatico classico con canna da 11mm di diametro,e 100cm di corsa effettiva del pistone,deve spostare una colonna d’acqua ke pesa circa 100g +/-.Ma se lo portiamo a -20m subentra la pressione dell’acqua,+ quella atmosferica,ed al peso dell’acqua si aggiunge una forza di circa 3kg x cm quadrato,ossia di 2,82kg x la canna da 11mm;a questa va aggiunto il peso dell’asta(circa 400g).Nello stesso fucile,ma con il sistema c.a.t.s.,avremo solo il peso della colonna d’acqua(100g),dell’asta(400g),e della pressione dell’acqua sull’area stessa della sezione dell’asta(circa 1,14kg con asta da 7mm).Quindi col classico pneumatico avremo delle forze negative pari a circa 3,3kg,mentre nel c.a.t.s. di solo 1,6kg;il 50% in meno.Per quanto riguarda il diametro dell’asta,nei fucili c.a.t.s.,la differenza di velocità non è dovuto al peso del dardo,ma alla sua sezione,e vi spiego:tra un’asta di7-7,5-ed 8mm di diametro,ci sara’ una differenza di circa 50-100g di peso,ma è la pressione dell’acqua sull’asta stessa ke fa la differenza.Sempre a -20m con l’asta da 7mm ci sarà una pressione di 1,14kg,con asta 7,5 =1,32kg,e con ASTA 8 =1,56kg;ci sono 420g di differenza tra l’asta da 7 ed 8,altro ke i 50-100g di differenza dei pesi delle 2 aste.Spero di avervi tolto tanti dubbi
Correzione riga 10 : non c’è il peso della colonna d’acqua(100g)nei c.a.t.s.,quindi nel totale le forze negative sono di 1,5kg
Con quest’altro testo voglio dire la mia sul xkè gli oleopneumatici hanno piu’ gittata rispetto agli arbalete.Un arbalete 100,con elastici di circa 25 cm,ha una corsa utile di circa 70cm;x corsa utile s’intende dalla spinta iniziale dell’ogiva sulla tacca + vicina al sistema di sgancio,fino alla posizione rilassata degli elastici.Si parte da una spinta iniziale di circa 50kg,ke va a morire fino al valore zero.Questo spiega il vantaggio dei roller pretensionati:su un 100 la corsa si allunga da 70 a 100cm,e da un valore iniziale di 50kg, la spinta non finisce a zero ma a circa 10-20kg.Gli oleopneumatici invece,a parità di lunghezza fuori tutto(un cento arbalete equivale ad un 110 ad aria),hanno piu’corsa utile(circa 90cm di un 110 contro i 70 di un arbalete 100)e per di piu’ raggiungono la max velocita’ nella fase finale della corsa,proprio quando gli arbalete hanno la spinta minima,incluso i roller.Per questa notevole differenza gli oleopneumatici hanno tanta forza di penetrazione in + a fine corsa rispetto agli arbalete,e non x le aste + pesanti;avete mai confrontato il peso di un’asta da 7mm di un 110 oleopneumatico(circa 120cm)con quella da 6,5 di un arbalete 120(circa 160cm)?
Bella esposizione,molto interessante e chiarificatrice,non avevo mai letto una considerazione basata su questi parametri,certo occorrono le nozioni per fare questi discorsi di pressione sull’asta,mentre il ragionamento su come i fucili spingono l’asta è perfettamente logico,grazie a Myrates per questo contributo illuminante.
@mryates
Eccezzionale chiarimento, la balistica non è una cosa che s’inventa;complimenti ancora per la chiarezza.
Saluti
Giuseppe
Ottimo intervento mryates, grazie .
Grazie a tutti x i complimenti.E’ un piacere essere d’aiuto x tanti appassionati
mryates: il tuo discorso è giusto, però devi tener presente che lo sporasub one air, ad esempio da 110, è un 100 effettivo. la misura nominale differisce dalla misura della canna. quindi la corsa del pistone in realtà è di 100 cm.
Caro Giuseppe Iazzi, benvenuto fra noi!
In realtà biognerebbe evitare di considerare lo One Air o l’Airbalete per la misura che gli ha affibbiato la casa costruttrice. Comunque nel post del forum ho finalmente illustrato le dimensioni esatte.
Per come la vedo io, se parliamo di prestazioni pure, l’airbalete 100 va paragonato a un penumatico standard 110. Se invece parliamo di gestibilità in acqua, dovremmo paragonare i fucili con dimensioni identiche.
Volevo fare chiarezza pure sul xkè un fucile con canna da 11mm di diametro spari meglio di un fucile con canna da 13mm.Molti pensano xkè a parita’ di precarica,avendo la canna una superficie ridotta,rispetto al fucile con canna da 13mm,lo sforzo di caricamento sia minore,e,viceversa,a parita’ di sforzo di carica si ha un fucile con una precarica + alta.E questo è vero,infatti conla stessa precarica c’è una differenza di un 30% disforzo in meno, nel caricamento,con la canna da 11,oppure,a parità di sforzo di caricamento,si utilizza una precarica + alta nei fucili con canna da 11mm(un fucile con canna da 13mm e precarica di 30 atm equivale,come sforzodi caricamento, ad un canna da 11mm con precarica a 40 atm),e gia’ questo spiega la notevole differenza tra le 2 canne.Poi entra in considerazione pure un altro fattore,spesso ignorato o trascurato:il flusso d’aria attraverso un condotto + piccolo,quale la canna da 11mm rispetto alla 13mm,a parita’ di pressione,è + veloce.Vi faccio un esempio pratico: è come quando lavate l’auto o la moto,conla manichetta dell’acqua,senza pistola,e tappate parzialmente l’estremita’ col pollice,x avere un flusso d’acqua + veloce e ke arrivi + lontano;la pressione dell’acqua nelle tubature è sempre la stessa,ma aumenta la velocità diuscita dell’acqua xkè a parita’ di pressione è diminuita la sezione.E’ un po’come il sistema Venturi nei carburatori.Se poi ad un fucile con canna da 11mm abbiniamo un sistema stc,mamba,lgsub o simili,allora la differenza è veramente abissale rispetto ad un fucile con canna da 13mm tradizionale.Spero di essere stato chiaro,semplice e di aiuto.
nella canna da 11 c’è anche contenuta meno acqua che il pistone deve spingere fuori in fase di sparo, rispetto a quantità contenuta in quella da 13.
Però non dimentichiamo che la potenza espressa da un canna 13 con asta da 8 e pistone classico (pesante) è superiore e dura più a lungo, rispetto a un canna 11 con asta da 6,5 e pistone leggero in teflon.:)
mryates, complimenti per la preparazione e grazie per il contributo.
io in pratica sono l’opposto vado a mare senza badare ai numeri, regolo il tutto sulla sensazione.
Myrates,mi par di capire che tu affermi il contrario del pensiero comune cioè che,quantomeno col sottovuoto come anche in qualche discussione anche su questo blog,il canna da 13 è più potente e veloce del canna da 11,opinione che condivido,non per caso esiste il canna da 12,in quanto compromesso tra le due possibilità,altrimenti si potrebbe fare un canna da 10 e fare ancora di meglio.
Mryates la pensa come me, e io sono contrario all’opinione comune… 😉
Infatti ne discutevo con Mytom: mi piacerebbe ke qke azienda fabbricasse un oleopneumatico con sistema sottovuoto,canna da 9-10mm di diametro,asta da 6-(6,3mm dice Mytom),e lunghezza max del fucile di 90cm.Credo sarebbe micidiale x l’agguato e l’aspetto in bassofondo
Il ragionamento fila benissimo ma in pratica credo che ancora non ci siano i materiali che possano sostenere a parità di carica tra un canna 13 o 11 la potenza d’urto del pistone sulla boccola di un canna 9 o 10.sarebbe un ago che fila come un missile,un bel quesito per le case costruttrici.
Caro Stefano fai un po’ di confusione con la terminologia.Cosa intendi col dire ke la potenza di un canna 13 è superiore all’11?Ke a parita’ di precarica ha + kg dispinta sull’asta?Questo è vero,ma questa spinta è direttamente proporzionale alla spinta negativa dell’acqua,quindi in quanto a forza x cm quadrato(pressione) i due sistemi sono identici.Ke intendi col dire ke la potenza dura + a lungo?Ti riferisci all’affidabilità?Se è così sono d’akordo con te
[quindi in quanto a forza x cm quadrato(pressione) i due sistemi sono identici.]
Continui a fare confusione, dimentichi che, anche se la forza x cm. quadrato dei due sistemi è uguale, la superfice del pistone da 13 è più ampia quindi sfrutta più spinta, stesso motivo per cui quando si armano i due sistemi a parità di precarica il canna da 13 è più duro, ovvero perchè per cm2 comprime più aria, ergo anche in fase di sparo ne sfrutta di più, spero questo ti sia chiaro e perchè è preferibile parlare di chili di spinta al pistone e non di pari atm o precariche sui due sistemi, in quanto propio per le diverse superfici in gioco differiscono le precariche, ma se si vuole fare un raffronto eguale bisogna parlare di kg. di spinta al pistone, tutto questo si può verificare oggettivamente alla bilancia, con una semplice divisione si otterranno le atm.
non dico niente senno’ faccio la figura dell’ignorante!!! ciao!
Ma no, di pure quello che vuoi. Qui tutti hanno diritto a dire la loro, senza preconcetti o guerre di religione.
la pressione viene espressa su superficie.
una superficie piu piccola in caricamento con eguale forza risulta essere piu semplice , ecosi viceversa ,
una forza pressione su una superficie sara maggiore quanto maggiore sara la superficie.
saluti
[quindi in quanto a forza x cm quadrato(pressione) i due sistemi sono identici.]
Continui a fare confusione, dimentichi che, anche se la forza x cm. quadrato dei due sistemi è uguale, la superfice del pistone da 13 è più ampia quindi sfrutta più spinta, stesso motivo per cui quando si armano i due sistemi a parità di precarica il canna da 13 è più duro, ovvero perchè per cm2 comprime più aria, ergo anche in fase di sparo ne sfrutta di più, spero questo ti sia chiaro e perchè è preferibile parlare di chili di spinta al pistone e non di pari atm o precariche sui due sistemi, in quanto propio per le diverse superfici in gioco differiscono le precariche, ma se si vuole fare un raffronto eguale bisogna parlare di kg. di spinta al pistone, tutto questo si può verificare oggettivamente alla bilancia, con una semplice divisione si otterranno le atm esatte sui due sistemi.
Pure se salgo su di una bilancia esercito una forza di quasi 100kg,ma non significa ke mi scaraventi in aria….Tu non vuoi ammettere ke il sistema venturi c’insegna ke la stessa quantita’ d’aria passa piu’ velocemente in una strettoia ( canna 13/11),percio’ continui a scrivere solo della spinta sul pistone. Ke poi è la legge ke permette il funzionamento dei carburatori nei motori a combustione interna,e dell ‘effetto suolo nelle auto da formula uno
Ne sei convinto convinto, di grazia all’ora conviene lasciare anche il blocchetto variatore…così l’intero sistema è ancora più performante.
Continui solo a fare confusione, che centra poi la bilancia con 100kg da lanciare in aria?, sai come ottengono le atm di precarica su un pneumatico ma sopratutto sai perché si ottengono dividendo i kili per la superfice del pistone?, bene se lo sai hai già spiegazioni e risposte, altrimenti resta con il tuo sistema Venturi…che fa tanto tendenza, cavolo bisogna aggiornare le case produttrici di pneu che bisogna fare il foro di travaso da 1 e non da 8, e quei pazzi che sul nuovo pneumatico hanno messo due asole 8×2 ma che fanno? non sanno che così si perdono l’effetto venturi?.
Non pensate che la verità sta nel mezzo? L’effetto venturi è efficace se l’aria si comprime, e poi NON si espande. Se si mette un foro piccolo sulla canna, l’aria si comprimerà, accelerando, per poi rallentare dilatandosi nuovamente (ed è quello che succede nelle canne con il foro standard da 8). Se aumenti i fori di travaso aria con una superficie uguale o maggiore a quella della sezione della canna, l’effetto venturi si manifesta comunque, in quanto l’aria deve per forza di cose passare da un’area maggiore a una inferiore, accelerando.
Tommy non ti ci mettere anche tu perfavore, la portata deve essere maggiore del volume della canna per avere accellerazione dell’aria, ma se il foro travaso è insufficiente ad essere uguale o più grande del volume canna l’effetto va a farsi friggere, quindi ricapitolando, l’aria accellera non perché passa da un foro travaso piccolo, ma perché attraverso un foro travaso (che deve essere maggiore della portata della canna) più ampio trova un condotto più piccolo, ovvero la canna, ora dire che nella 11 rende di più è una boiata perché se si fa lo stesso lavoro sul travaso della 13 ovvero aumentare la portata dei travasi ( sai bene che se ne possono fare più di uno) fino a renderlo uguale o maggipre della portata della canna stessa ecco che si ha lo stesso fenomeno, ma con una differenza notevole in termini di kili di spinta sul pistone, il problema sul 13 è un’altro!, ma se non è chiaro questo concetto è inutile parlarne.
Mah,non ci troviamo proprio,per me fai confusione con la terminologia: coi travasi diminuisci il tempo ke impiega l’aria a passare dal serbatoio alla canna ( indistintamente 13 o 11 ),ma tu scrivi di “differenza notevole in termini di kili di spinta sul pistone” ; se non varia la pressione di precarica i kg sono sempre gli stessi,sia con travasi da 4-5mm ke da 8 o 10, o piu’ travasi
E se diminuisci il tempo di passaggio dell’aria non aumenta la velocità e di logica anche i kili al pistone?, il guadagno è di almeno 3-4 atm. e 1 atm sul canna da 13 non equivale a quella di un canna da 11, o non siete d’accordo?.
Abbiamo detto le stesse cose, pardon, ma sta verità nel mezzo ancora un c’è la vedo.
Guarda che ho detto la stessa cosa che hai detto tu.
Tu hai detto: “l’aria accellera non perché passa da un foro travaso piccolo, ma perché attraverso un foro travaso (che deve essere maggiore della portata della canna) più ampio trova un condotto più piccolo, ovvero la canna”
Mentre io ho detto: “Se aumenti i fori di travaso aria con una superficie uguale o maggiore a quella della sezione della canna, l’effetto venturi si manifesta comunque, in quanto l’aria deve per forza di cose passare da un’area maggiore a una inferiore, accelerando.”
Io ci ho messo in mezzo la parola Venturi, ma alla fine della fiera parliamo dello stesso fenomeno. Poi, io sono convinto che il canna 11 sia più efficiente, tu no (credo), ma non è che su questo facciamo una guerra di religione. Alla fine l’importante è aumentare il diametro dei fori di travaso, e come ha fatto Omer e molti smanettoni (e tra un po’ cressi), collocarli in posizione “strategica”.
La mia verità “nel mezzo” comprende quello che ho appena scritto, e con il quale tu sei d’accordo, e non esclude che la canna da 11, essendo più stretta, faccia accelerare ulteriormente l’aria, teoria alla quale invece tu non credi.
Ma è tutto rapportato con i fori travaso, se aumento la mandata dei fori travaso sul 13 ottengo lo sresso risultato, ora con questa modifica si guadagnano 3-4atm, ma spero tu convenga che 3-4atm non sul canna da 11 non sono come 3-4atm sul canna da 13 se li tramuti i kg. spinta al pistone.
Certo, su questo siamo d’accordo, anche se 3/4 atm mi sembrano tantine (ho letto anch’io questa quantificazione) però non ho elementi validi per poter obiettare.
Continuo a dire ke sbagli a esprimerti:forse volevi dire ke allargando i fori travaso il fucile spara come uno originale ma precaricato a 3-4 atm in piu’;la pressione interna del fucile non puo’ aumentare di 3-4atm allargando i travasi,è fuori dalle leggi della fisica.
Si, voleva dire quello, si è capito.
Su bw c’è chi ha i titoli per farlo, 😉
Si, ma riguardo all’incremento di 3/4 atm dato dai fori di travaso maggiorati credo si andata a spanne, più che di calcolatrice, un po’ come facciamo tutti ;-), però sono d’accordo che l’incremento c’è ed è tangibile. Anche se, ripeto, 4 atm mi sembrano tante (specie su un canna 13). Comunque il dubbio me lo leverò appena metterò mano a una della canne 11 da 100 che ho a disposizione e che aspettano soltanto di venire messe in morsa…
Ma chi ha detto che la pressione aumenta?, leggi bene perché io usato il termine ” guadagna “, molto diverso da ” aumentare “, chi smanetta sui pneumatici sà cosa vuol effettivamente significare il termine che ho usato.
Per moltissimi anni i travasi sono stati oggetto, di regola, di studi dilettantistici, dato che le grandi case hanno lavorato pochissimo sugli oleopneumatici.
La Omer si è applicata seriamente allo studio dei travasi in fase di realizzazione dell’Airbalete, cogliendo e sviluppando, peraltro, le intuizioni di Zara.
Varrebbe la pena di sentire l’ing. Borri, se è disposto a sbottonarsi, per avere indicazioni, o conferme sulle ipotizzate 3/4 atm.
In fondo il tema di come e dove fare i fori è nuovo per i forum, ma non è nulla di trascendentale per gli specialisti.
Difficilmente le aziende si sbottonano circa i loro studi, e la cosa, se ci pensi, è comprensibile. Fatto sta che, effettivamente, i travasi introdotti da Omer in un fucile prodotto in serie compensano abbondantemente la corsa minore del pistone a parità di lunghezza con un pneumatico standard.
In effetti può darsi che taccia.
D’altro canto è pure vero che al di là delle metodiche artigianali, ormai è da qualche tempo che anche gli hobbysti hanno capito che i fori vanno fatti con metodo e non a capocchia.
E un metodo che difficilmente fallisce, consisterà nel copiare Omer e Mares.
Se il buon Borri si sbottona, bene.
In alternativa cambia poco: non c’è dubbio che lo copieranno in tanti, come hanno già inziato a fare fatto da un paio di anni anni a questa parte.
Oggi poi si aggiungono la Cressi, e la Mares, che forniscono nuovi spunti…
E scusate se ho citato due volte la Mares.
Al di là dell’inutile bis il concetto resta comunque chiaro.
Non ti devi scusare di niente, Omer e Mares “lottano” per lo stesso obiettivo: produrre i fucili migliori… e venderli. E il nostro non è un articolo pubblicitario, ma divulgativo.
Se capiterà di conversare con Borri circa le ottime performance dei fucili Omer, proveremo a chiedere maggiori delucidazioni circa i loro studi, e chissà se otterremo risposta 😉
Ciao Ivan e grazie. Premetto che non ho visto il fucile emai utilizzato un olepneumatico, ma questo 90 mi piace.
Per quanto rigurada la deviazione ai 3/4 della corsa, ho letto, che consigliano effettuare 4 passate di sagola, tu hai scritto che ne hai messe tre. potrebbe dipendere da questo?
no, è solo un problema di sganciasagola, bisogna usarlo senza la molla interna e va benissimo.
se parliamo dell’one air da come ho capito è già senza molletta
e cmq dove hai letto che devia?
grazie
Il nostro ce l’aveva 🙂
e ma ora nn più, confermi?
A meno che non abbiano fatto due produzioni diverse, confermo che non dovrebbero averlo
Sono un fresco possessore di uno sporasub one air 100,precaricato a 30 atm,con pistone stc.Stamane al primo tiro s’è bloccata l’asta,avanzando di soli 5-10cm;nonostante gli sforzi non veniva fuori.L’ho spinta dentro,riagganciando il pistone,ho sparato,ed andava bene.Al tiro successivo s’è ripetuta la stessa scena:asta bloccata fuoriuscita di pochi cm.Tornato a casa ho controllato la guarnizione dinamica in testata(ke lubrifico prima di ogni pescata),e la linearita’ dell’asta,ed entrambe erano in buone condizioni.Prima ke smonti il fucile per controllare il pistone,sapete dirmi se v’è capitato e come l’avete risolto?Grazie
Visto cosa è stato scritto precedentemente evidentemente c’è qualcosa da rivedere nel progetto del pistone;meglio non smontare il fucile o potresti perdere la garanzia,certo che se lo rimandi alla ditta per verifiche e lo tengono un’eternità non è una bella prospettiva,quando si acquista un fucile così è per puntare ad usarlo più spesso possibile,magari si è venduto qualcos’altro per ragranellare soldi e per non avere doppioni e si resta in braghe di tela perchè si ha più nè il nuovo nè il vecchio fucile.Mares e Cressi avranno fatto solo migliorie e poche innovazioni ma hanno migliorato qualcosa che funzionava già bene,la Omer ha rivoluzionato ma non siamo noi a dover fare le cavie,il modello precedente,tolta la famosa molletta,funzionava meglio,ma col sottovuoto stc completo,se qualcuno lo ha provato confermi o smentisca.
Ho ripreso in mano lo one air 90 durante l’ultima pescata, era da tanto che non lo usavo e questa volta mi è piaciuto parecchio. L’assetto è perfetto e sono riuscito a prendere un bel tordo d’imbracciata, senza tentare il tiro piazzato (fino ad ora quel poco che ho preso con lo one air l’ho centrato d’istinto, cosa che a me con gli altri fucili non riesce).
Sui problemi tecnici, io non ne ho mai avuto, se si eccettua una precoce usura della boccola (ma si trattava di un modello di preserie, ora modificata).
Per quanto riguarda la precarica, 30 atm sono troppe, e il rischio di incastrare il pistone nella boccola diventa quasi una certezza. Con asta dal 6,5 vanno bene 22/23 atm.
Caro Mytom,quando il fucile s’inceppa il pistone non la vede manco lontanamente la boccola,ma si muove quasi impercettibilmente( 5-10cm ), per poi bloccarsi.Cmq ho sostituito la guarnizione dinamica in testata ed abbassato la precarica a 28 atm ; non mi resta ke testarlo.
@mryates
Gentilissimo,buona giornata,io sarei rimasto a dir poco incazzato per il problema riscontrato con un fucile appena comprato. Già lo scorso maggio mi sono accorto di alcune continue modifiche che erano state effettuate dopo, e non prima, la presentazione del prototipo. Faccio un appello a tutti coloro che amministrano queste stupende aziende, con l’augurio che problemi del genere possano essere gestiti nella maniera più celere possibile, considderando anche la sostituzione del prodotto o comunque qualsiasi atto possa essere preso in consideraziono, possa essere il più celere e soprattutto a totale carico delle spese dell’azienda; dal corriere celere alla completa gestione e risoluzione del problema. A volte, incappare in un problema è umano, ma una pronta risoluzione del problema, che un cliente possa incappare specie con un prodotto new-entry, è indice di efficente qualità che una seria struttura aziendale porge verso l’utente finale.
Cordiali Saluti
Parlando di deviazione dell’asta a fine corsa per i pneumatici in generale, ho letto che the most famous Forchetta, personaggio che stimo, nei suoi test, e lui per mare ci va parecchio, ha visto che mettendo un pezzo di sagolino morbido tipo dyneema sull’asta, seguito poi da nylon,evitava all’asta di deviare a fine corsa, proverò.
Buona sera a tutti io possiedo un airbalete 110 fucile stupendo che però da subito ha mostrato un piccolo difetto…il pistone non aggancia mai al primo tentativo rendendo non poco difficoltosa la manovra di caricamento soprattutto a precariche importanti … quello che volevo chiedervi è… nell’one air hanno risolto questo tipo di problema? il pistone aggancia appena toccato il fine corsa o bisogna come con l’airbalete dare più di qualche colpo per far agganciare il pistone..?? grazie a tutti
Salve, più che un problema è una caratteristica. Per far agganciare il pistone bisogna farlo “sbattere” a fine corsa. Il dente infatti non dispone di una superficie piatta con la quale trattenere il codolo, e di conseguenza la trattenuta è dovuta ad una combinazione di geometrie curve attrito radente (o giù di li…).
Nel mio one air il pistone aggancia sempre al primo colpo e mai una volta ho sbagliato manovra. Ma, per correttezza, devo dire che utilizzo un pistone STC e la precarica è intorno alle 24/25 atm.
Comunque, rispetto ai primi airbalete, la rinuncia parziale al grasso e l’utilizzo dell’olio ha migliorato la situazione.
Il mio One air 100 al quale s’inceppava il pistone,un mese fa è scoppiato letteralmente,sotto al fusto vicino l’impugnatura,dove c’è l’attacco per il mulinello,partendo l’asta senza premere il grilletto,con appresso il mulinello,stracciato dalla sede.L’ho mandato in garanzia,con 15 euro di spese a mio carico,e m’hanno sostituito pistone,sistema di aggancio,slitta per il mulinello e la parte di plastica che era crepata,quella che congiunge serbatoio e manico;non so il motivo ma hanno sostituito l’avvolgisagola in acciaio con uno in plastica.L’ho portato a 30 atm ed è esploso nuovamente,dopo manco un mese dalla riparazione,mentre ero a galla a ventilare.Non so se è il modello 100 ad essere difettoso,oppure il fucile non regge le 28-30 atm.In questi giorni glielo rimando,e gli ho chiesto di mandarmene uno nuovo,visto la pericolosita’ del fucile per me e chi mi affianca in acqua e fuori.Vi terro’ aggiornati….
Non so, io non sono mai andato oltre le 26 atm, tengo il fucile in plancetta e quindi prende anche un bel po’ di sole.
L’unico da difetto riscontrato è che le guarnizioni STC non vanno bene, e gli fanno prendere aria, quindi sei costretto a procurarti le omer.
Le guarnizioni del sottovuoto sporasub sono in una misura più larga perchè è più larga la sede, immagino proprio per dover usare il canale ricambi omer e non genericamente stc, così mi è stata detta e ve la ripeto
Si potrebbe risolvere utilizzando il finale STC…
Penso che abbiano fatto un prodotto dedicato appunto per differenziare le due produzioni,quindi non so se olre la guarnizione che è più grande di quella stc ci siano anche differenze nelle filettature tra i componenti,anche bastasse cambiare il finale con quello stc,e tu penso possa provare,si tratterebbe di spendere altri soldi,se conviene guardando costi guarnizioni e finalino,sarei curioso di sapere quanto costa una guarnizione omer rispetto a stc,potrebbe valere la pena perche se ci si trova bene con un oleo del genere poi lo si userà molto spesso vista la versatilità.
il kit di guarnizioni costa sui 10€, ma lo trovo soltanto on line, e quindi ci devo mettere i costi di spedizione. Comunque i finali omer e stc sono intercambiabili, ed avendone qualcuno in più credo che adotterò questa soluzione.
Diciamo che la fantasia di comprarne uno mi è passata mi tengo l’airbalete che non mi ha mai dato problemi oltre al caricamento grazie a tutti per le risposte!!
Beh sul fusto c’è stampato ” max 30 bar”,e quindi non dovrebbe aver problemi a quella pressione (misurata col manometro Omer), ma purtroppo non è cosi’.Il bello che se è difettoso il fucile a quella pressione,me lo fara’ ancora pure se me lo sostituiscono.
Toglimi una curiosità, hai abitudine a caricare il fucile fuori dall’acqua per fare prove varie?, in caso di risposta affermativa poi ti spiego.
No assolutamente,per niente,l’unica cosa ke faccio fuori dall’acqua è sciacquare il fucile in acqua dolce e lubrificare la guarnizione dinamica con grasso ptfe dopo ogni pescata.
Quanto stanno di listino gli One air..? Le misure più grandi…
In internet dai 280€ in su.
Mytom volevo chiederti se il fucile one e’ piu pesante rispetto all’airbalete?riguardo le guarnizioi sulla testata sottovuoto sono facili da reperire ?grazie
Le guarnizioni le trovi presso i rivenditori omer/sporasub, e sono leggermente diverse da quelle STC. In acqua è certamente più leggero dell’airbalete, mentre fuori è più pesante.
ottimo… perche’airbalte stanca parecchio il polso soprattutto il 100..riguardo le guarnizioni e strano il sottovuoto e stc comunque grazie ..ha dimenticavo a distanza di tempo lo trovi ancora ottimo il fucile?sono tentato ha comprare la misura 90
Io fossi in te aspetterei l’aibalete XII, miglior assetto (se conservano i diametri esterni della canna da 11), maggiore potenza ma sopratutto con sottovuoto maggiore affidabilità per pistoni e boccole.
Al massimo l’oneair lo prenderei più in là tanto non scappa.
Il 90 lo trovo ottimo se usato come 90, ossia per spigole e altro pesce bianco entro i 2,5/3 metri. Personalmente, tuttavia, mi trovo più a mio agio con i fucili di misura 100, infatti alla prima occasione cambierò l’one air 90 con il 100, così da poterlo usare più spesso.
interessante l’airbalete XII…nn dimentichiamo anche il nuovo mares hf mi anno detto che e’ molto leggero..
Al mio oneair90 durante una battuta di pesca caricato a 23ATM dall’attacco dell’impugnatura ha perso aria e olio in un momento “inaspettato”, vado in assistenza omer nella mia città ma non lo accettano perché non comprato lì… cosa molto strana, cmq il proprietario del posto dove l’ho acquistato mi mette in contatto direttamente con l’azienda che lo prende e lo revisiona in garanzia. Il fucile viene visionato, e fatte le manutenzioni di routin, non risulta nulla se non un po’ di sabbia, mi viene cambiato anche lo sgancia sagola; provo il fucile dopo un mese di fermo obbligato e lo sgancia sagola nuovo inizialmente non mi permetteva di fare alcun giro di filo perché non si bloccava e in un secondo momento facendo solo un giro di filo, quando sono andato a sparare, il grilletto non rispondeva risultando estremamente duro… adesso mi ritrovo con il fucile che mi permette di fare solo un giro di sagola e se la tendo di poco non mi permette di premere in grilletto con facilità!!!!
È evidente che lo sganciasagola non è stato montato bene. Nel mio non ho questo problema. Prova a smontarlo da solo agendo sulla spina d’acciaio e facendo attenzione per vedere se qualcosa s’è messa di traverso, altrimenti ricontattali.
Anche a me e` sucessa una cosa analoga,improvvisamente dal punto di innesto dell`impugnatura ,e` fuoriuscita aria e una parte di olio.Il fucile un oneair90 e` rimasto con l`asta armata ma privo di compressione.Preciso che non avevo caricato aria in integrazione e l`ultimo intervento di carica era stato effettuato un anno fa`a24atm.Il fucile e` ormai fuori garanzia,mi date un consiglio sul dafarsi?
Be io toglierei l’asta a mano, se nn c’è compressione nn succede nulla, smonterei l’impugnatura e verificherei la tenuta ricaricando il fucile
Ciao Max,sono orcaa,!Il problema e` che il pistone e` rimasto dentro e dall`innesto con l`impugnatura continua a uscire olio,ho letto qualche post e in alcuni casi si era riscontrato una rottura della plastica…quindi non so se basta g=pomparlo…Comunque grazie per il suggerimento!
Ciao mytom volevo chiederti è normale che il mio one air prima del battesimo mi sono accorto che perdeva del liquido nel lato dello sgancia sagola, ho chiesto al comerciante dove lavevo aqustato da un mesetto mi a detto che era normale. Io credo di no cosa ne penzi. Aspetto tuo notizie grazie
No, non è normale per niente. Fai come dice Max e vedi se perde dalla valvola.
antò conviene che lo smonti e controlli. l’impugnatura è un pezzo a se, se perde lo fa dalla valvola attaccata al fusto, e cmq non è normale, a me mai successo.
fammi sapere
ciao
Grazie max grazie myton vi farò sapere.
Ciao max comunque ho fatto come mi hai detto ho smontato linpugnatura è alinterno di essa, e della valvola c’era un po d’olio. Però prima di portarlo dal commerciante voglio provare in un secchio d’acqua se ci sono perdite sia in testata che inmezzo alla gintura dell impugnatura cosa ne pensi. Grazie
Scusami rigurdo alle perdite mi riferisco alla fuoriuscita d’aria
non so chi è il commerciante, ma…..
il pistone lo hai liberato….io quello che farei a questo punto….
se lo gonfi poco poco, spari e fai sì che il pistone sale (piano) fino alla testata.
continui con il gonfiaggio e controlli da dove perde(se dalla valvola o il pernetto dello sgancio)
una volta appurato da dove perde,ri togli la pressione e vedi dove stà il problema(io toglierei anche la testata e controllerei il pistone)
ci si vede e fammi sapere
Max
Ok grazie max.
Ciao a tutti,credo che ci sia un altro utente Antonio con un problema analogo al mio,ma proprio ieri,ho portato il mio presso un centro di assistenza ufficiale omer sporasub,che mi hanno sconsigliato vivamente di sottovalutare il problema perdita d`aria imnprovvisa,visto che non e` ordinaria amministrazione,e potrebbe trattarsi di un cedimento strutturale,quindi potenzialmente pericoloso.Ho apprezzato molto la qualita` del responso e la serieta` della azienda produttrice che ha messo avanti l`accertamento della sicurezza a una semplicistica revisione pistone oring.Vi aggiornero` comunque su l`evoluzione dell`assistenza e sul responso dei tecnici.Grazie ancora per i vostri consigli!
CIAO ANTONIO ORCA SONO LATRO ANTONIO NIENTE IL MIO PROBLEMA CHE IL MIO ONE AIR 90 PRIMA DEL BATTESIMO MI PERDEVA OLIO ,GRASSO LIQUIDO, DI COLORE BLU X ESSERE PRECISO. TRASUDAVA OLIO SUI DICIAMO I CARTERINI DI PLASTICA SITUATI IN TESTATA E NELL ATTACCO DELLA INPUGNATURA E OLTETUTTO LINPUGNATURA NON ATTACCA AL FUSTO COME DOVREBBE MI RIMANE UN PO DI SPAZIO HO POSTO IL BROBLEMA AL CORMERCIANTE MI ASSICURATO CHE NON E UN PROBLEMA CHE ERA LA LUBRICAZIONE CHE COLAVA , OVIAMENTE SONO ICREDULO MI RESTA SOLO PROVARLO BENE E CONTATTARE DIRETTAMETTE SPORASUB.
Ciao, potrebbe essere che hanno ragione.
Che l’impugnatura non combaci perfettamente, è cosìanche su i miei 2 airbalete ma non influisce sulla pressione essendo una parte a se,diversamente antonio(orca) ha avuto una perdita di pressione.
Grazie max x la tua conferma mi sono un po inpressinato penso che sia normale, ci tengo troppo alla mia atrezzatura ti ringrazio x il tuo intervento mie stato utilissimo.ciao
Grazie max x il tuo intervento , miai chiarito le idee mi ero preoccupato credo che sia normale ,ci tengo troppo x l’attrezzatura credo che sia normale.
Ciao Antonio,anche il mio all`inizio aveva una piccola presenza di olio celestino,ma non gli ho dato peso e poi e` scomparsa.Devo dire che questo fucile ha superato ogni aspettativa,permettendomi tiri precisi e potenti.
Spero di non perdere la mano in attesa che me lo riconsegnino!Dimenticavo di dire che ormai lo uso da un anno ed e` sempre meglio,unico difetto l`assetto che per me e` un po` pesante in punta,l`ho dovuto alleggerire con del poliuretano espanso.
Un saluto
Antonio
Ciao, non solo per te è pesante, credo che sia proprio così, è pesante , è necessario qualcosa per alleggerire la punta, così com’è rende meno agevole il puntamento.Chissà se c’è qualcosa di pronto in commercio adatta allo scopo. L’ho acquistato nel mese di dicembre e solo ieri nel prepararmi per la prima uscita ho notato una trasudazione di olio intorno al manico che però non ha compromesso la pressione interna o quanto meno credo che se ci sia stato un calo trattasi di cosa trascurabile. Staremo a vedere. Ti chiedo se conosci la funzione delle guarnizioni o-ring intorno al vivo di volata, non capisco a cosa potrebbero servire. A titolo di cronaca ieri ho sparato un solo colpo, quello per scaricarlo, non ho visto niente di niente, forse sarà l’acqua ancora troppo fredda?
Grazie antonio, io e’da poco che lo uso e’ menesono innamorato subito percio’mi sono preocupato. Qundi lai avuta anche tu la perdita, ti ringrazio x avermi risposto e’ di avermi sugerito del polieuretano ,espanso x una modifica che se avro problemi faro.un saluto anche a te antonio.
x soledoro
io credo che i trasudi di olio,altro non è che del grasso messo a protezione interna che si scioglie(magari con il calore, anche solo tenendolo in macchina che bene nn gli fà) lo metto anche il nel mio airbalete, anche perchè come avete notato rimane dello spazio tra impugnatura e fusto, e l’aqua salata potrebbe deteriorare internamente in fucile.
X gli oring, solo per non far rovinarle il terminale, ed attidire il rumore se cozza su una rocia.(credo)
Salve a tutti.. io ho acquistato un oneair 90 e mi trovo bene.. tuttavia non riesco a risolvere un problema con il mulinello ossia l’asta esce alla velocità della luce ma finita la sagola l’asta si blocca di colpa perché il mulinello si blocca.. ho provato a cambiare mulinello ,a stringere la frizione del mulinello, lascialo molle, ma nulla finisce la sagola e fine.. aiutatemi grazie
Non capisco. È giusto che si blocchi a fine corsa. Vorresti che l’asta continui ad avanzare?
si esatto,perchè alcune volte mi sfuggono pesci che sono in traiettoria ma che non riesco a catturare perchè terminata la sagola quando và a richiamare quella avvolta nel mulinello l’asta si blocca di colpo..
Nel dubbio te lo chiedo comunque 🙂
Ma quante passate di sagola fai ?
Perchè da come parli di ciò che accade sul tuo fucile, mi viene il dubbio che fai solo due passate, perchè se questo “problema” si presentasse con tre passate, vorrebbe dire che spari pesci a oltre 5 mt dall’asta…
In genere, su un 90 (ma in generale sugli oleopneumatici, se muniti di tahitiana e a partire dalle misure 70/80), si fanno almeno 3 passate, e a fine corsa senti anche lo strattone finale con qualche dm portato via dal mulinello.