Novità assoluta molto apprezzata dal pubblico nel corso del Medishow 2015 svoltosi alla Fiera di Roma, il nuovo mimetismo “totale” proposto dall’azienda Pikotech rende criptico il pescatore in apnea non soltanto per il mimetismo che riprende i colori del fondale marino ma soprattutto per lo speciale camuffamento 3D. Nata dalla collaborazione fra la Pikotech ed il famoso pescatore Massimo Milani (in arte “forchetta”), questo accessorio per il basso fondale elude i sensi delle prede che non riescono ad identificare con esattezza il pescatore.
I pesci, infatti, hanno ormai imparato a riconoscere ed associare al pericolo la sagoma del pescatore in apnea. Quando la tecnica di pesca adottata è sopraffina, l’appostamento è ben ponderato ed il bersaglio si materializza oltre una buona copertura la cattura è assicurata (o quasi). Ci sono però quelle situazioni in cui il pesce ci coglie alla sprovvista, o appare da un lato in cui siamo completamente scoperti, o non abbiamo scelto l’appostamento migliore. In quei casi possiamo eludere il suo immaginario prendendo le sembianze della poseidonia che i pesci associano a qualcosa di innocuo e protettivo.
Correva l’anno 2011 quando per il mio compleanno ricevetti il primo kit sottovuoto dedicato al mio compagno di emozioni ad aria compressa. Da allora ho cambiato più fucili e più kit sottovuoto fino a trovarmi nella condizione di possedere quattro differenti kit compatibili per lo stesso fucile. Ho avuto la possibilità dunque di eseguire parecchi test, spinto dalla voglia di rispondere alle domande che tutti da tempo si pongono in giro per il web: “quale sottovuoto è il migliore?” oppure “ho un fucile a pressione, quale sottovuoto dovrei metterci?”.
Domande amletiche, visto e considerato che se prima non si prova un prodotto, non c’è modo di sceglierlo, e lo si può scegliere soltanto provandolo. Ma la maggior parte dei pescatori non hanno mai avuto la possibilità di comprare tutti i kit in commercio, e poter effettuare il tal modo una scelta. Spero pertanto, con questo articolo, di aiutare nella scelta i pescatori in apnea che vorrebbero installare una volata sottovuoto sul loro fucile; cercando di appagare i dubbi ed anche solo di fare chiarezza visto che a volte non si hanno bene a mente nemmeno le questioni relative alle compatibilità fra prodotti e fucili. Riporterò la mia personalissima opinione per quanto ho potuto apprendere sulle volate sottovuoto che il mercato italiano offre.
Fra mezzi nautici, istituzioni e associazioni, un compatto e fiero gruppo di produttori esperti in pesca in apnea si è fatto sentire e vedere. Eravamo noi di Pesca Sub Blog insieme a TopSub, Lacaita Carbon Fiber, Idrotech, Conte Sub, SeaWolf, Polo Sub, Pathos e GFT Carbonio. La fiera dello SNIM si è svolta sul lungomare di Brindisi, ottima location per l’evento, dove centinaia di utenti provenienti da tutta la Puglia ci hanno visitato e molti di loro erano direttamente interessati alle attività subacquee.
SNIM da sempre è la fiera nutica per eccellenza della Puglia, quest’anno ha una grande novità: ha accolto un’ampia area dedicata alla subacquea. Sono quindi presenti molte aziende e artigiani della pesca in apnea, come ad esempio Carbonio GFT, Conte Sub, SeaWolf, Sub Design, Top Sub, Polo Sub, MGM, LG, Phatos, ecc. ecc.
Quest’anno il mio orologio subacqueo ha rilevato, per la prima volta in inverno, una temperatura dell’acqua nel mese di febbraio di 10°. Si tratta di una temperatura certo non piacevole, che tuttavia sono riuscito a sostenere per circa tre ore di pesca. Penso di avere una buona tolleranza al freddo, anche se le mie apnee risentono notevolmente delle temperature basse. Ovviamente, come tutti credo, preferisco di gran lunga stare al caldo, per questo motivo registro con piacere il lento e costante innalzamento della temperatura dell’acqua, che dalle mie parti è iniziato come al solito nel mese di marzo e che verso aprile si attesterà intorno ai 16°.
Questo un po’ contraddice la teoria generale secondo la quale proprio in marzo e aprile le temperature superficiali raggiungeranno il loro livello più basso. Non so se nel resto d’Italia la situazione sia analoga, tuttavia ho l’impressione che questa credenza derivi, almeno dalle mie parti, dallo sbalzo termico percepito tra temperatura esterna e temperatura dell’acqua. In inverno, pur con una temperatura dell’acqua molto bassa, può capitare di doversi immergere con una temperatura esterna addirittura inferiore, mentre in primavere l’opposto è la regola, con escursioni anche consistenti. Per tali motivi, prima dell’avvento dei computer da polso, le nostre percezioni potevano non corrispondere alla realtà della situazione.
Dopo la recente scomparsa di Erik, un giovane promettente che in una tranquilla giornata di pesca è sceso a 20mt e non più risalito, raccolgo e pubblico per intero un pensiero del nostro amico Teddy Sciurti, noto profondista salentino, che ci ricorda di quanto sia importante agire più con la testa che con il fisico.
Non è ancora possibile acquistarla, ma fa già parlare di se. Intrepida HD 720p, questo il nome scelto per la action cam made in italy che verrà prodotta grazie all’alleanza di due “mostri sacri” della riprese video dedicate alla pesca subacquea: Alessandro “Persikotech” e Filippo “Pippocci”. Entrambi ottimi pescatori, sono attivi da qualche tempo nel campo delle riprese subacquee – frequentatissimi i loro canali youtube -, realizzando e modificando artigianalmente le action cam maggiormente utilizzate in questo sport.
Volendo identificarli con maggior precisione, Persikotech è una sorta di archimede della pesca subacquea, uno dei pochi, o forse l’unico, che si è dato da fare anche con l’elettronica. Pippocci è invece un ottimo tecnico, capace di modificare e migliorare qualitativamente le action cam che oggi vanno per la maggiore, rendendole perfette per la pesca subacquea.