Dopo la recente scomparsa di Erik, un giovane promettente che in una tranquilla giornata di pesca è sceso a 20mt e non più risalito, raccolgo e pubblico per intero un pensiero del nostro amico Teddy Sciurti, noto profondista salentino, che ci ricorda di quanto sia importante agire più con la testa che con il fisico.
Il mare è un amico, fantastico, emozionante, ma anche imprevedibile. Dobbiamo quindi recarci a pesca con la consapevolezza che tutto può accadere sia nella buona che nella cattiva sorte. Bastano poche semplici regole, da seguire scrupolosamente, e possiamo rendere le nostre giornate sicure e divertenti.
La boa segnasub non è solo una legge, è importante per tanti motivi: segnalare la vostra posizione alle barche, far sapere ai vostri amici o parenti dove vi trovate, fornire un supporto di galleggiamento in caso di problemi. Per fare un esempio, immaginate di avere un attacco di crampi alle gambe (o peggio) e nessuno può aiutarvi perchè non vi vede.
Controllate il meteo prima della immersione, una mareggiata può essere improvvisa e scatenarsi in pochi minuti quindi prima di entrare in acqua assicuratevi che nei paraggi ci sia un posto al sicuro per uscire (spiaggetta, darsena, ecc.)