Pinne Seac Sub Shout S900 Camo

pesca sub

A metà Gennaio, dopo la rottura di una pala, mi sono deciso a cercare un paio di pinne morbide buone per l’inverno. Morbide perchè d’inverno sono meno allenato e più pesante quindi preferisco una pinna che non stanca. Incurisito dalla pubblicità “da urlo” decido di provare le nuove Seac Sub Shout S900. Inoltre c’è una versione verde mimetica, particolare che a me piace tanto.

Da quello che ho letto in giro per i forum, pare siano un buon prodotto e morbide proprio come le cercavo, quindi mi decido e procedo con l’acquisto. La serie Shout della Seac Sub viene prodotta in tre varianti per diverse durezze: S1000 (dure), S900 (medie), S800 (soft). Sono pinne monoblocco quindi non c’è la possibilità di scambiare pala o scarpetta.

La prima cosa bella è il prezzo, costano poco più di 50euro, complimenti alla Seac Sub. Il colore è molto bello, un verdone oliva con striature più scure e la scarpetta nera opaca, ad una prima osservazione il mimetismo sembra molto efficiente ed inoltre la pala è priva di loghi sgargianti. Finalmente vedo un prodotto Seac Sub curato nei dettagli dal punto di vista dell’effetto mimetico, odio le aziende che riempiono di molteplici loghi bianchi o colorati tutti i loro prodotti.

La forma delle Shout S900 è un po’ diversa dal solito, parte stretta dalla scarpetta e si allarga in linea retta fino alla punta come un triangolo per interderci, invece la maggior parte delle pinne si allarga quasi subito dopo la scarpetta e poi è sempre uguale. Non so se questa particolarità è stata un frutto di qualche fondamento tecnico o una semplice scelta estetica.

Tuttosommato mi piace e come al solito il giorno dopo sono a mare per provare. La cosa veramente fantastica delle Shout è la calzata comodissima ma comunque salda, mai provato questo piacere con altri modelli. Provo a spostarmi un po’ in superficie e faccio un paio di tuffi per capire come vanno. Direi tutto bene, dopo 5 minuti di prove trovo un buon feeling e non rimpiango le mie precedenti pinne.

All’inizio della falcata avverto un punto morto poi invece prendono molto bene l’acqua restituendo una spinta notevole. Non mi aspettavo questo tipo di spinta, superiore alle mie aspettative, però devo necessariamente allargare l’arco di pinneggiata perchè quel piccolo punto morto si fa sentire nei brevi passetti. La pinna è si morbida ma non troppo, cioè è più dura di quello che volevo all’inizio della ricerca, per cui non è proprio il prodotto invernale che speravo però la prossima primavera-estate sarà eccezionale con queste pinne.

Tutti i tuffi proseguono regolari, a quote ridotte visto la torbidità dell’acqua, e le mie nuove S900 si comportano molto bene, nella media di questa categoria e anche un po’ di più. Invece in superficie le adoro perchè mi sposto come un missile. Peccato però per un leggero derapamento che si fa sentire nei movimenti più rilassati.

Concludendo sono soddisfatto dell’acquisto delle Seac Sub Shout S900, costano poco e sono molto belle, la comodità è il massimo, la spinta ottima. I contro invece, hanno un piccolo punto morto e una leggera derapata. Come durezza le classifico a metà fra una media e una dura, quindi perfette per i periodi estivi un po’ meno per l’inverno.

Sono convinto che nella prossima bella stagione saranno le mie pinne più usate e le consiglio a tutti quelli che vogliono un buon prodotto ad un prezzo onesto.

33 Commenti

  1. Vipercarbon ha detto:

    ciao Ivan, per quanto riguarda la scarpetta che puoi dirmi ?

    mi pare sia anche intercambiabile, confermi ?

    Ciao,
    Nino.

  2. mytom ha detto:

    Uè Ivan, ma il carbonio? l’hai messo da parte?

    • ivan.palumbo ha detto:

      Assolutamente no, ora ho 3 paia di pinne e le uso tutte, dipende dalla muta, dalla zona di pesca e dal periodo
      Quelle in carbonio le metto con la muta nera e in primavera/estate.

  3. fabio ha detto:

    Ciao ivan tu hai anke le omer stringray,quale sono migliori tra le 2?Risp.Grz

    • ivan.palumbo ha detto:

      Sono due cose diverse, entrambe valide alla pari, la stingray è più morbida quindi io la trovo giusta per l’inverno invece la seac è più grintosa e va meglio l’estate. Questo vale per me, non so se altri pescatori hanno lo stesso parere.

  4. Fabio ha detto:

    ok grz mille ivan

  5. Lorenzo ha detto:

    Classica domanda da neoacquirente… Abbiate pazienza! 🙂
    Volevo comprare un paio di pinne “decenti” per la pesca sub. Ho “da sempre” della vecchie SEAC F100 di media lunghezza e abbastanza morbide. Queste qui:
    http://www.hotgames.nl/zwemvliezen-f100-geelzwart-3637-seac-p-1338.html
    Un po’vistose vero? 😉
    Ovviamente voglio spendere poco (quindi modelli base: niente carbonio)
    Peso 83 chili per 1,73 metri… Robusto e massiccio più che grasso 😉
    muscolatura potente (specie le gambe) ma poco allenata.
    Diciamo che resterei entro i 10 metri con puntate rare ai 15 finché non miglioro tecnica e allenamento (sto ricominciando a pescare dopo un stop di una quindicina d’anni).
    Prendo spunto da questa bellissima recensione perché le SEAC Shout mi sembrerebbero un buon compromesso a prezzo interessante.
    Domande a Ivan che le ha provate:
    Com’è la scarpetta? Pianta larga come mi dicono essere le Omer Stingray?
    Potrei prendere delle Cressi Gara 3000 (NON LD) da un amico che le ha dovute cambiare con le Stingray proprio per via della pianta troppo stretta. Io calzo un numero in meno ma, nonostante questo, con i calzari da 3mm le trovo un filo troppo strette pur senza farmi male (ma le ho provate solo a secco per un paio d’ore mentre guardavo un film in TV)
    Immaginate la scena! 😀
    Che dite? Meglio le Gara 3000 con calzare da 2mm? (io calzo 43 e queste sono il 44/45).
    O sono troppo dure per me?
    Meglio le Shout (da provare in negozio nella misura ottimale)?
    O le Stingray a pianta larga?

    Mi appello, come sempre, alla vostra esperienza, grazie!

    • ivan.palumbo ha detto:

      Ciao lorenzo, le shout sono molto comode però non morbide, quindi se si è poco allenati stancano. Invece con le stingray ho sempre trovato un ottimo compromesso, la calzata è a pianta larga e la pala è di media durezza. Ho provato anche le cressi gara 3000, che però ho trovato molto impegnative. Quelle che hanno la scarpetta più larga sono le mares, infatti c’è l’ultima versione Istinct Pro che non ho provato ma mi incuriosisce.

      Riassumento ti consiglio le Omer Stingray, sono comode, stancano poco e hanno una spinta buona, in linea con i prodotti della medesima fascia.

      Fra l’altro con le pinne ho imparato che per me è molto più efficiente avere un prodotto che stanca poco rispetto ad uno che spinge molto. Poi tutto è soggettivo in relazione al grado di allenamento.

  6. Lorenzo ha detto:

    Ciao Ivan e grazie per la prontissima (al solito) risposta.
    Come sempre accade, la tua graduatoria di preferenza è inversa rispetto alle mie speranze 😀
    Le Cressi le potrei prendere dal mio amico intorno ai 35 euro (usate)
    Le Shout leggevo nel tuo articolo che costano sulla 50ina
    Le Stingray sono ben oltre i 70 e sono quelle che mi consigli (per ottimi motivi peraltro)…

    Penso che proverò a chiedere al mio amico di provare in mare in un’uscita “tecnica” le cressi e le stingray che ha comperato per sè…
    Così potrò avere un’idea comparata di come vanno.
    Tieni conto che, pur non essendo molto allenato, ho una muscolatura potente e gamba corta da vero uomo del sud… Non ho mai avuto difficoltà né crampi sia nel diving sia in apnea…

    Alla fine una prova sul campo è sempre la cosa migliore…
    PS
    Se qcuno ha qualche dritta su dove comprare le Omer a buon prezzo su Roma od online, mi faccia sapere pls

    • ivan.palumbo ha detto:

      Non metto in dubbio la tua potenza di maschio latino (chissà che harem!), da buon Salentino conosco il tipo, ma volevo solo farti notare che più energie risparmi durante gli spostamenti e più lunghe saranno le tue apnee. Infatti se chiedi ad un medico potrà confermarti che la maggior parte del sangue è nelle gambe, proprio per questo molti istruttori di apnea consigliano dopo la pinneggiata di fare un riposo prima di un tuffo profondo. Non so quanto vale questa regola per le tue gambe corte 🙂 (scherzo, non te la prendere)

      Altro fattore da mettere in campo è la massa, comprendendo muta e pesi, ovviamente tutto aumentato in inverno e più light l’estate. Per questo di inverno preferisco la pinna leggera e d’estate quella più duretta.

      Veniamo al costo delle pinne, è vero che le stingray costano cira 20-30 euro in più però hanno scarpetta e pala separati (le altre mensionate no), questo ti ritornerà utile il giorno che decidi di acquistare un paio di pale in carbonio, o altro tipo, cioè risparmi sull’acquisto di un’altra scarpetta.

      Comunque, se hai la possibilità, prova le cressi e misura le tue apnee, così puoi fare un confronto con altre pinne.

  7. Lorenzo ha detto:

    No, no, non me la prendo affatto, anzi, le tue risposte sono sempre un spasso 😀
    Allora, se riesco a liberarmi della coda di donne che non mi dà tregua (il fascino della gamba corta barese 😉 ), proverò sia le gara 3000 sia le stingray del mio amico.
    Mi sa che dovrò abbandonare le gara cmq, le ho rimesse e sono proprio strette, le sento aderenti ai lati anche senza calzari…
    Mi sa che ci vogliono proprio le Omer…
    Vi farò sapere 🙂

  8. Lorenzo ha detto:

    Rieccomi… e sul nuovo sito!!!
    Auguri doppi ad Ivan e a tutto lo staff (e frequentatori)… sia per il neonato PescaSubBlog sia per la Pasqua appena trascorsa…

    Vi aggiorno: ho comprato le mie prime pinne da apnea!
    Alla fine le gara 3000 del mio amico le sentivo proprio strette e così (approfittando della solita discesa a Bari per le Feste) sono passato dal mio “spacciatore” storico qui in città e, dopo aver giocato con le shout camo 900, le mares razor, le omer stingray, le beuchat… ho preso… nessuna di quelle!
    Ho preso un kit Omer Millennium con pala grigia (morbida) e nera (dura) in offerta a 85 euro…
    Ho ragionato così:
    scarpetta staccabile: per rotture o sviluppi al carbonio…
    prima pinna seria: pala grigia per iniziare e nera se mi “regge ‘a pompa” (vabbé che sono terrone e muscoloso ma, come dice il buon Ivan, meglio essere cauti)

    Che dite? Ho fatto una fesseria?
    Le Stingray (su cui ero orientato) pare abbiano il prezzo imposto da omer di 78 euro ovunque…
    Almeno così posso provare due durezze diverse di pala e vedere come mi trovo meglio…

    Su su… confortatemi sulla bontà della scelta 🙂

  9. Lorenzo ha detto:

    Nessun commento?
    Non volete intristirmi dicendomi che ho fatto una fesseria?! 🙁

    • ivan.palumbo ha detto:

      ahah!
      Secondo me hai fatto benissimo, anzi direi una scelta molto ponderata e intelligente.

      In un solo colpo hai le pinne per l’inverno e per l’estate, che dire… bravo!

  10. Lorenzo ha detto:

    Grazie mille per il conforto, Ivan!
    Ci tenevo proprio ad essere rassicurato dopo aver spalancato il cuoio con tanta liberalità 😉

    Adesso manca solo… un bel pesce in carniere 😀

  11. Lorenzo ha detto:

    Ma si può essere più sfigati?!?!
    Torno a Roma con le pinne nuove e le provo “a secco”.
    Una la sento più stretta. Controllo: taglia uguale, scarpetta identica, avrò i piedi un po’diversi?!
    Cambio piede. Ce n’è sempre una più stretta… ?!?!?!
    Controllo per bene. Sarò impazzito ma la mescola di una delle due pinne (quella provata in negozio) sembra più morbida e cedevole.
    Scrivo alla Omer: il gentilissimo responsabile dell’assistenza mi conferma che ci sono stati nel tempo due stampi diversi della scarpetta e si offre di far rientrare le pinne in azienda (attraverso qualche negozio su Roma) per controllarle ed eventualmente sostituirle!
    Solo a me capitano ‘ste cose…

    • ivan.palumbo ha detto:

      ahahah! tranquillo succede un po’ a tutti di beccare l’articolo sfortunato.
      Io ad esempio sono stato capace di prendere un fucile, mentre lo allestivo mi sono accorto che il fusto era piegato, torno al negozio (dove mi è stato gentilmente cambiato al volo) e insieme al negoziante abbiamo scoperto che il mio era l’unico difettato di tutto il lotto.

  12. vax ha detto:

    Ciao, possiedo le cressi gara 2000.. per intenderci sono quelle blu\azzurro, ormai datate… le shout 900 sono piu morbide o piu rigide di queste? grazie

  13. Gianpiero ha detto:

    Salve,
    Intanto complimenti per il Blog e un sincero grazie a tutti voi e ai vostri utilissimo consigli.
    Detto questo volevo divi la mia esperienza con queste pinne. Sinceramente le sconsiglio a un neofita ( io lo sono ) consiglio delle pinne più morbide possibili. Ho 25 anni sono alto 1.82 per 85kg con buona preparazione fisica tuttavia queste pinne risultano un po “legnose”. Non so come verificarlo ma penso che le mie siano S1000. Mi arrecano dolore alla parte distale del piede (metatarso) già dopo poco tempo rendendomi difficile il rilassamento e concentrazione pre apnea.

  14. alb.ndini@gmail.com ha detto:

    Salve…
    Ho una domanda per i ragazzi..
    Io non vado di piu di 10mt.direi 8mt e piu onesto.ho avuto delle seac talent di 73cm con scarpeta.erano benne per i miei metri. Ora devo comprare delle nuove perche le ho perse ma Sono in dilema tra il omer stingray corta e le beuchat mundial competition che che sonno con la scarpeta 87cm.
    Ho paura che le beuchat sonno un po lunge per i miei metri…
    Per favore se cualcuno ha cualce consiglio da darmi per cueste pine ..x..grazie

    • Tommaso Mytom ha detto:

      Nel dubbio, meglio sempre optare per le lunghe, che tra l’altro ti aiutano nei lunghi spostamenti in superficie.

      • alb.ndini@gmail.com ha detto:

        Grazie ma le lunge 87cm nei scogli e bassi fondali non ti danno problemi?
        Scusa un altra cosa se hai espeirienza per le stingray corte nere spingono normalmente ? Grazie

        • Tommaso Mytom ha detto:

          Dipende. È una questione di abitudine: io faccio prevalentemente bassofondo ma uso pinne lunghe.
          Certo che se il criterio è esclusivamente questo, allora vai sulle corte.
          Non ho esperienza sulle Stingray, ma so che hanno una scarpetta molto comoda.

  15. giancarlo ha detto:

    salve…vorrei acquistare le seac talent per bassi fondi sotto costa, me li consigliate? nella mia zona non li trovo li vorrei acquistare online ma non vorrei sbagliare numero, di scarpa porto un 41 con calzare da 3 o 3,5mm quale numero mi consigliate…grazie

    • ViperCarbon ha detto:

      Io porto il 42, e di solito, considerando di pescare prevalentemente con calzari da 2,5 (al max da 4), uso scarpette 42/44 o 43/44.

      Direi che la tg. 41/42 o 42/42 dovrebbe calzarti bene.

      Non le ho mai usate, quindi non posso dirti più di tanto, ma per pescare in pochissima acqua sembrano delle buone pinne, nella media isomma (se si parla di pale in plastica), e con un prezzo decente.

      L’unica cosa che effettivamente non mi piace e che mi frenerebbe da un possibile acquisto, è che sono pinne tutte d’un pezzo: scarpetta e pala sono inseparabili.
      In ogni caso, se non l’hai già fatto, leggi bene questo stesso articolo delle “seac shout”, che sono molto simili alle talent, ma la principale e sostanziale differenza è che sono un pò più lunghe.

      • giancarlo ha detto:

        ok viper ma ci sono modelli di pinne con pale intercambiabili di misura 73 lunghezza come le seac….grazie

        • ViperCarbon ha detto:

          Sfortunatamente, per quanto riguarda le pinne così corte a pale intercambaibili c’è pochissima scelta: mediamente le pinne da apnea hanno lunghezze totali (scarpetta + pala) attorno agli 85-90 cm, e anche più… solo la pala, in media, ha una lunghezza simile alle seac talent intere.

          Al momento, come pinne “due pezzi”, che abbiano anche una scarpetta decente, mi vengono in mente solo le omer stingray short, che dovrebbero essere lunghe 75 cm circa (sono lunghe 15 cm in meno delle stinray classiche).
          Però costano 25-30€ in più delle seac talent, e secondo mè ti converrebbe anche provarle di persona, perchè ho sentito in giro che vestono larghe, anche se come taglia dovrebbe comunque andare bene la 41-42…

  16. giancarlo ha detto:

    ok viper con pale lunghe mi vedo inpacciato poi non vado a profondita elevate massimo sui 4/5/6 mt sottocosta ecco perché chiedevo informazioni sulle seac talente…ok prendo le 41/42 online sperando che mi vadano bene…grazie

Scrivi una risposta

La tua email non sarà pubblicata. * Campi obbligatori

*

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.