Articoli in Varie

La Pesca Subacquea al tempo dei Social

la pesca subacquea ai tempi di facebook
Fino a qualche anno fa i contatti tra pescatori erano limitati all’ambiente che si era soliti frequentare. Ci si incontrava nel negozio di pesca del paese o del quartiere, oppure si entrava a far parte dell’ambiente agonistico. Benché la pesca subacquea venisse praticata capillarmente lungo tutta la penisola, alla fine la cerchia di amici che si tenevano costantemente in contatto era abbastanza ristretta, a meno che non eri un campione titolato e sponsorizzato e la partecipazione a fiere e eventi ti portava ad allargare il tuo giro di amicizie. Magari in molti casi non si trattava di vera amicizia, ma tant’è.
Un minimo di interazioni tra i pescatori era garantito dall’ambiente editoriale. Attorno ad alcune riviste si concentravano alcuni gruppi di giornalisti/pescatori che tutt’oggi continuano ad animare i dibattiti on line, tenendo in piedi fitte reti di relazioni professionali.

Buon Natale e Felice Anno Nuovo a Tutti gli Amici del Blog!!!

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Il racconto di un bracconiere

Questo racconto è opera di fantasia. Ogni riferimento a fatti, luoghi e persone è da considerarsi puramente casuale.

Quarta uscita del 2016 ed ennesimo mezzo cappotto. Da un po’ di tempo non posso vantare catture significative. L’ultima oratella è dello scorso novembre, e dopo quella cattura ho catturato giusto qualche polpo e poco altro. Purtroppo la ridotta frequenza delle mie uscite non aiuta, così come la durata delle stesse, per la maggior parte delle volte concentrata in due o tre ore. Poco male: la bella stagione è alle porte e qualcosa di decente vedrò di riuscire a tiralo fuori.
Se non altro, durante quest’ultima uscita, ho beccato due bei polpi da sei chili in tutto. È vero che ho sforato i 5 chili di legge, ma grazie alla preda più grande da 3,4 chili dovrei non essere sanzionabile.

Letti per voi “Manuale di pesca in apnea” di Marco Bardi e “Pesca nel blu” di Riccardo A. Andreoli

letti per voi marco bardi riccardo andreoliMal di gola, tosse, febbre e gastrointerite. I cambi di stagione obbligano molti apneisti ad un riposo forzato, che diventa una vera e propria tortura perché ci si deve rassegnare a sacrificare le uscite tattiche pianificate da settimane! Costretti a letto potete solo visionare qualche video-cattura del vostro repertorio, oppure i canali degli amici che invece riescono a organizzare qualche uscita. Per evitare di rimetterci ulteriormente in salute, soprattutto quando vi accorgete che il pescione che state vedendo è stato preso da qualcun altro nello spot che avevate scelto, potete anche optare per la lettura di un buon libro.

Impugnatura ergonomica per fucili oleopneumatici

20150424_061903Il fucile oleopneumatico pecca di versatilità per il fatto di non poter vantare impugnature finemente sagomate come quelle dei fucili in legno. Un’impugnatura troppo sofisticata invaliderebbe la duplice funzione del manico di questi fucili che, ricordiamolo, oltre che fungere da appiglio per la mano funge anche da supporto per il caricamento.
Per la “fortuna” degli appassionati dell’oleopneumatico, un’impugnatura bella e funzionale per una delle due funzioni, si rivela inefficace per l’altra. È per questo motivo che in commercio ancora oggi vengono proposte impugnature spartane e molto semplici. Purtroppo le impugnature non rispettano i requisiti che un fucile dovrebbe avere per essere davvero ottimale. La maggior parte delle selle ad esempio, risultano poco curate e si fatica ad azionare correttamente il grilletto con la prima falange del dito. Con alcuni prodotti o mezzi di fortuna (altamente antiestetici) è possibile realizzare l’incavo per il pollice, una sella maggiorata ma non si può davvero stravolgere la geometria della stessa. E se si riuscisse a farlo, la manovra del caricamento sarebbe precaria e pericolosa. Ciliegina sulla torta, non è possibile neanche porre la sella nella posizione più conveniente perché renderebbe impossibile il caricamento, lo smontaggio o la verifica della pressione con un manometro. Una simile impugnatura infatti coprirebbe inesorabilmente la valvola dell’arma. Secondo i miei studi, il punto ottimale per posizionare la sella fra pollice ed indice risiede nella mezzaluna inferiore del foro della valvola della maggior parte delle impugnature in commercio.  Un bel dilemma….fino a ieri!

La pescasub e la legge n°1 – Segnalare opportunamente i Bracconieri


legge_giustiziaHo voluto redarre il primo di una serie di articoli inerenti il mare e le leggi italiane, al fine di fare chiarezza sulle questioni ancora poco assimilate dalla maggior parte dei pescatori in apnea. In questo primo articolo si parlerà di bracconieri e della normativa, delle operazioni da effettuare per una idonea segnalazione, di autorità competenti e di azioni che possiamo intraprendere anche in prima persona. L’idea è partita dopo che sul gruppo Facebook “salentopescapnea” un utente chiedeva informazioni circa la segnalazione di un bracconiere intento all’attività illecita ed immorale della pesca notturna. Le risposte degli altri appassionati sono state delle più svariate. Polizia, Carabinieri, Finanza, Capitaneria… ognuno consigliava quello che giustamente avrebbe fatto in quel momento tuttavia, spesso, conoscere i retroscena è fondamentale per sapere chi chiamare e perché.

Auguri di natale

auguri natale 2014 sito

Un Aiuto per la Gallura

un aiuto per la gallura

Noi di PescaSuBlog abbiamo deciso di organizzare qualcosa per cercare di aiutare quei miei conterranei che a causa dell’alluvione si sono ritrovati, dall’oggi al domani, senza più casa, vestiti, lavoro. Ho degli amici coinvolti nell’opera di volontariato, di cui mi fido ciecamente, i quali sostengono che non si è esaurita tra gli sfollati la necessità di vestiti nuovi e puliti. Abbiamo pensato pertanto di far produrre delle felpe in pile con il logo del nostro sito/gruppo da donare ai bambini. Invitiamo pertanto tutti gli utenti di questo blog ad aiutarci a “finanziare” l’acquisto di una minima quantità di felpe in pile, da donare poi attraverso i circuiti di volontariato. Ovviamente verrà tutto documentato.
Al momento hanno aderito attraverso il gruppo Facebook un numero di utenti sufficiente ad acquistare 15 felpe. Il preventivo migliore richiede una quantità minima di 20 pezzi, i quali verrebbero poi a costare 340 €, così suddivisi: pile 11.50 x 20 + costi di produzione € 35 + trasporto € 13 + IVA. Ridividendo il tutto per 20 pezzi farebbero 17 € a pile. Ora, abbiamo tempo fino a martedì 3 dicembre, in modo da far eventualmente arrivare la merce prima di natale.
Se riusciremo a raggiungere il numero di prenotazioni sufficienti prima della scadenza, aggiornerò questo articolo inserendo le modalità per il pagamento tramite paypal o poste pay. Mi auguro di riuscire nell’impresa, altrimenti sarà comunque stato bello sapere di poter annoverare tra i propri amici delle persone disponibili alla solidarietà.