Fra mezzi nautici, istituzioni e associazioni, un compatto e fiero gruppo di produttori esperti in pesca in apnea si è fatto sentire e vedere. Eravamo noi di Pesca Sub Blog insieme a TopSub, Lacaita Carbon Fiber, Idrotech, Conte Sub, SeaWolf, Polo Sub, Pathos e GFT Carbonio. La fiera dello SNIM si è svolta sul lungomare di Brindisi, ottima location per l’evento, dove centinaia di utenti provenienti da tutta la Puglia ci hanno visitato e molti di loro erano direttamente interessati alle attività subacquee.
Conte Sub
La famiglia Conte amplia la gamma di fucili pronto pesca. Affianco ai classici arbalete possiamo ammirare il nuovo “Stradivarius”, un fucile a doppio elastico costruito con legno pregiato e con una forma ottimizzata per il brandeggio e l’assorbimento del rinculo. In poche parole un’opera degna del nome che gli è stato attribuito.
Vanno sempre forte i roller, senza troppi fronzoli e affidabili, fucili nei quali qualunque dettaglio è stato oggetto di studio e ricerca dei materiali, volti a garantire il minimo attrito e il massimo rendimento. Di recente in alcuni modelli di fucile è stato introdotto un nuovo materiale dalle proprietà autolubrificanti al posto del guida asta.
Conte Sub è fornitore di qualsiasi componente per la costruzione fai-da-te di arbalete e roller. Da lui possiamo trovare di tutto, a partire dai listelli in legno fino alle pulegge, comprese viti e bulloneria inox. Come accessori complementari Conte è rivenditore di videocamere Midland e Pikotech.
Lacaita Carbon Fiber
New entry del panorama dei prodotti in composito. Lacaita lavora esclusivamente con tessuti di derivazione aeronautica. Le pinne sono infatti molto reattive, anche con spessori esigui e differenziati fra l’innesto e la punta. Le rifiniture sono ben fatte e tutti i bordi vengono smussati.
Al momento le durezze in produzione sono due: medio-soft e medio-hard. La forma della pala in larghezza e lunghezza viene fornita in base all’utilizzatore e sotto consiglio del produttore, per cui un profondista e un bassofondista avranno prodotti diversi e ottimizzati.
Pathos
Un grande marchio estero che negli ultimi anni ha conquistato con successo anche il mercato italiano. Pathos produce arbaletes minimali ma ben fatti, curati in tanti dettagli, sopratutto nell’impugnatura anatomica, ribassata e dallo scatto arretrato. Nell’ampia gamma di fucili sono presenti anche quelli con il fusto in carbonio.
Una novità della casa è la produzione di una scarpetta per pinne in carbonio, realizzata in un unico stampo ma con diverse durezze. I longheroni sono sottili e molto elastici, e permettono a qualsiasi pala di ampliare la zona d’utilizzo. Inoltre si tratta della scarpetta più leggera che sia mai stata realizzata.
Pathos è oltremodo conosciuta per gli accessori e i ricambi, per cui è possibile acquistare tutti i componenti come impugnature, aste e mulinelli, come ad esempio quello esposto in fiera, di tipo orizzontale: robusto ma allo stesso tempo leggero.
Polo Sub
Cosa c’è da dire su uno dei più grandi artigiani del neoprene? Quello che già sappiamo tutti: massima qualità e vestibilità unita ad un gusto estetico eccezionale. Il neoprene utilizzato per la costruzione dei capi è dei migliori: morbido, caldo e resistente. Polo Sub realizza mute su misura, realizzate interamente con tecnica sartoriale e mimetizzate con processi manuali.
Idrotech
E’ la prima volta che ammiro dal vivo i prodotti di questo abile artigiano italiano, un simpaticissimo romano che è riuscito ad applicare delle piccole ma significative particolarità nel settore dei fucili artigianali. Mi riferisco in particolare alla livrea mimetica, normalmente evitata dai puristi del legno, che invece nei suoi è elegante e particolare.
Un dettaglio che personalmente ho apprezzato molto è la disposizione degli elastici, in particolar modo il primo, quello più avanzato, che dall’inizio del fusto è portato su fino ad essere perfettamente parallelo con l’asta. Questo dettaglio assicura la massima precisione del tiro perché non ci sono forze diagonali e il rinculo è perfettamente in asse con l’asta.
Nel campionario in esposizione spicca una edizione speciale in legno trattato nero con tre elastici, ideale per la caccia grossa.
GFT Carbonio
Gioca in casa l’ormai famosa azienda brindisina di Tony e Francesco, che in breve tempo ha saputo conquistare i gusti degli apneisti di tutto il mondo. Sono anni che produce pale in carbonio, un’esperienza sul campo che si evolve in continuazione grazie al supporto e collaborazione dei migliori atleti della nostra categoria, fra cui abbiamo avuto il piacere di incontrare in fiera Elena Mancini, il bel volto dell’apnea, a testimonianza della bontà dei prodotti GFT.
Insieme ai prodotti in carbonio di altissimo livello, come le nuovissime Aero, GFT rilancia la vetroresina come supporto alternativo d’eccezzione. Le pale in VTR della casa brindisina hanno un costo accessibile a tutti e allo stesso tempo garantiscono prestazioni e durata paragonabile a qualsiasi altro prodotto in fibra composita. La livrea della pale vtr è mimetica con diverse scelte di tonalità e fantasia.
L’ultimo prodotto realizzato da GFT è un accessorio, si tratta di una suoletta in carbonio da installare dentro la scarpetta. L’utilizzo di questo prodotto ha due vantaggi: migliora la calzata nelle scarpette troppo “comode” e contemporaneamente aiuta a trasmettere per intero la spinta del piede sulla pala. La sensazione d’uso è fantastica, sembra che le pale siano un’estensione naturale dei piedi.
SeaWolf
La stella della pesca estrema, arbalete e roller progettati al computer e finemente realizzati, belli come pochi. SeaWolf più di tutti si è dedicato ai roller per i pescatori più esigenti, quelli che non si accontentano del pesciotto sottocosta. Troviamo infatti in bella esposizione dei fucili massicci che solo a vederli trasmettono potenza, soprattutto il doppio roller con asta da 8mm.
Si notano tanti piccoli dettagli, il colore del legno, la smussatura dei bordi, le rifiniture curate, gli inserti in carbonio e un’impugnatura anatomica generosa. Testimonial di SeaWolf sono i fratelli Sciurti, probabilmente i più abili pescatori brindisini. Le loro avventure, prestazioni e carnieri sono diventate un leggenda del nostro settore.
Top Sub
Azienda molto dinamica che guarda a 360°. Sono rimasto particolarmente affascinato dalla loro muta liscia SH3, realizzata dall’unione di tre strati di diversi materiali. Alla fine si ottiene un neoprene dalle caratteristiche uniche: è morbidissimo, molto resistente e caldo. Se pensate che una muta liscia è fatta solo per i “tecnici” sbagliate, perché la SH3 va bene anche agli “strusciapanza” del bassofondo. Ho provato a tirare con forza un campione, si allungava come un guanto in lattice senza mai lacerarsi, incredibile!
Anche le mute foderate sono di pari morbidezza. La fodera è stata selezionata per essere comodamente stirata in ogni direzione, inoltre la resa mimetica è eccezionale. Per il 2013 viene proposta una versione foderata color caffè dal prezzo eccezionale. Conoscendola in fiera ho potuto toccare con mano e ho constatato che la Top Sub offre i prezzi migliori del mercato pur mantenendo un altissimo livello di qualità dei prodotti.
Il testimonial salentino è Daniele Coi, abilissimo pescatore molto conosciuto in provincia di Lecce, anche per le sue avventure oltre oceano a caccia di marlin.
Vi propongo il video d’intervista dove vengono esposti i prodotti principali dell’azienda, chiedo scusa per l’audio non chiarissimo a causa della confusione intorno a noi (vi consiglio l’uso delle cuffie).
Pesca Sub Blog
Alla fine c’eravamo anche noi pronti a realizzare i nostri reportage. È stato piacevole mettersi in piazza e mostrare la faccia. Nella nostra prima esperienza fieristica abbiamo allestito lo stand con la “community” dei lettori, appendendo le foto che ci avete gentilmente inviato e facendo capire a tutti i visitatori che chiunque può diventare un pescatore, non importa se si è bravi quanto gli altri, l’importante per noi è divertirsi!
Per orgoglio personale ho esposto le statistiche del blog, lo sapevate in soli due anni abbiamo superato 2.000.000 di pagine viste e 650.000 utenti? Inoltre ci leggono da tutto il mondo, e quando dico tutto intendo ben 147 paesi registrati.
Ringrazio i lettori più vicini che sono passati personalmente a trovarmi, ringrazio gli amici e autori del blog Stefano e Damiano, ma soprattutto un ringraziamento speciale per le nostre compagne che hanno sopportato l’evolversi a dismisura di questa passione sportiva e si sono anche prestate come hostess del nostro stand.
Aggiungo la mia: per motivi puramente logistici (la Sardegna è distante…) non ho potuto partecipare a questa festa, tuttavia voglio ringraziare Ivan per aver creduto in questo progetto e per essere riuscito con pochi mezzi a diffondere il “credo” del nostro Blog in un evento fieristico che ci ha visto finalmente protagonisti. La nostra è la dimostrazione che anche in Italia, con zero soldi e tanta passione, si riesce a creare qualcosa di importante.
Un ringraziamento particolare va anche a quei 650.000 utenti che continuano a seguirci. Il nostro Blog è dedicato a loro.
Tommaso
grande Ivan! è un peccato vivere a 1300 chilometri da casa e perdersi l’evento, però con il cuore e con l’impegno siamo sempre con voi per quel che possiamo!
GRAZIE Ivan !!!
bellissimo, bravi!