Sorpresa Salvimar all’Eudi Show 2011: nel 2012 verrà commercializzato un nuovo fucile pneumatico.
Apparentemente si tratta di un fucile “standard”, canna allagata, testata leggera e fori di scarico svasati e inclinati. Non si sa se sia un canna 11 o canna 13 (considerato che la testata ha una doppia sede per la rondella di aste da 8 e 7 mm., propenderei per la seconda ipotesi).
L’impugnatura appare leggermente ergonomica, ma a occhio e croce sembra avvicinare troppo la sella pollice/indice al grilletto. Immagino che con questo prodotto la Salvimar voglia coprire il segmento dei fucili da tana/razzolo. Un “secondo fucile” da portare in plancetta o un “primo fucile” per principianti.
Ghiotta novità da parte di Calibro 12, azienda che ha avuto l’originale idea di assemblare fucili con canna interna da 12 mm. di diametro.
Fino ad ora i fucili venivano assemblati utilizzando l’impugnatura e l’ogiva dei Cressi SL. Da quest’anno sarà possibile richiedere impugnatura e ogiva Mares. E questa non può che essere una buona notizia.
L’impugnatura Cressi ha moltissimi estimatori, così come in molti apprezzano la canna decentrata verso l’alto tipica del fucili SL.
Tuttavia sono in tanti a non poter fare a meno dell’impugnatura Mares. Io sono uno di questi. Mi piace la possibilità di sostituire e personalizzare agevolmente il calcio. Mi piace lo sganciasagola laterale. Mi piace l’allineamento del mirino con le tacche sull’impugnatura.
Ottima iniziativa, non c’è che dire.
PS: La prossima intervista su Pescafacile.com avrà per protagonista Peppe, il titolare di Calibro 12. Stay tuned.
Ricevo e pubblico volentieri un articolo redatto dalla Carbonio GFT.
Per poter scaricare il file PDF, è sufficiente cliccare su questo link.
Sono disponibili su sito Omer (questo il link) i nuovi cataloghi 2011.
Tante le novità proposte, le più interessanti delle quali sono, a mio modo di vedere, all’insegna del mimetico.
Molto belle le pinne Stingray Camu 3D, sia in carbonio che in tecnopolimero, caratterizzate dalla mimetizzazione “fotografica” che omer propone da poco meno di un anno in tutti i suoi prodotti di punta.
Non sono presenti invece le nuove Omer ICE, evidentemente non ancora pronte, che stando ad un articolo apparso su Pescasub di qualche mese fa sembravano destinate alla commercializzazione per il prossimo dicembre.
Nessuna novità sul versante fucili pneumatici, dove spadroneggia l’ormai consolidato Airbalete, sia in versione mimetica che in versione Black, leggermente più economica.
Tra le mute, abbastanza particolare la nuova Simbiox (sia nera che camu), una sorta di ibrido tra liscio e foderato, decisamente appariscente.
Degno di nota il nuovo fucile Cayman E.T., Black e Camu 3D. La particolarità di quest’arma consiste in un guida asta integrato e “sprofondato” nel fusto a osso di seppia. L’asta – rigorosamente con pinnette -andrà quindi “infilata” nel fusto a partire dall’ogiva e non appoggiata come in un arbalete standard. Questa soluzione dovrebbe contenere le oscillazioni dell’asta in fase di sparo e, conseguentemente, rendere il tiro preciso al contempo contenere le dispersioni di energia.
Nel catalogo accessori by Marco Bardi spicca il nuovo carichino con prolunga per fucili pneumatici. Lo stesso che ognuno di noi si fabbrica artigianalmente da sempre. Già che c’erano, potevano farlo leggermente diverso. L’incidente può sempre capitare (fatti i debiti scongiuri) pertanto a mio avviso sarebbe stato meglio sacrificare l’estetica e predisporre una sede per la punta dell’asta più lunga e larga, in modo da contenere i danni in caso di rilascio accidentale.
Altri accessori degni di menzione, anche se non indispensabili, sono i colori in tubetto specifici per la mimetizzazione degli attrezzi, il poncho in microfibra, a quanto pare con capacità assorbenti 10 volte migliori del normale telo spugna, e uno strano attrezzo per affilare i coltelli.
Quelli mostrati in foto, ai due lati, sono i nuovi scorrisagola Mares per fucili pneumatici. Si tratta di prototipi, quindi suscettibili di ulteriori modifiche prima della loro commercializzazione. Li ho voluti ritrarre insieme al classico scorrisagola Devoto (al centro, nella foto), quello che è comunemente considerato il miglior scorrisagola abbinabile ad un asta per fucile pneumatico.
Si nota subito che i Mares presentano una linea più pulita e idrodinamica. Lo spessore massimo dello scorrisagola Mares è di 10,52 mm, simile a quello del Devoto. Tuttavia mentre quest’ultimo è un cilindro perfetto, il Mares presenta una forma volutamente irregolare, maggiormente ellittica, con uno spessore minimo lungo il cilindro di 9,7 mm, ed una conicità accentuata all’estremità superiore, dove il diametro è di soli 8,35 mm. Le alette dove far passare l’impiombatura sono di dimensioni inferiori, mentre la lunghezza complessiva è leggermente superiore rispetto al Devoto.
Gli scorrisagola sono, per ora, costruiti con due materiali differenti: Nylon e Ertacetal. Quello in Nylon appare più “liscio” e rifinito, mentre quello in ertacetal sembra più robusto. Straremo a vedere quale dei due materiali verrà scelto per la produzione finale.
Ho avuto modo di effettuare qualche tiro di prova con lo scorrisagola in Nylon, utilizzando un’asta da sette su un ottantino canna 11 sottovuoto caricato a 23 atm: tiri brucianti con strattone deciso a fine corsa.
Si tratta di un prodotto ottimo, che andrà ad impreziosire l’imminente commercializzazione della nuova linea di aste per pneumatico della Mares.
In tanti aspettiamo il nuovo pneumatico Mares. Per tanti motivi. Il mio è essenzialmente questo: ho avuto modo di provare diversi fucili pneumatici dal disegno “classico” (quindi leviamo l’Airbale da questo discorso), e a mio avviso i Mares sono quelli che hanno raggiunto il miglior equilibrio tra affidabilità, prestazioni e prezzo.
Ogni singolo fucile ha le sue caratteristiche, negative e positive. Laddove un fucile ha, ad esempio, un ottima impugnatura, al contempo ha un grilletto durissimo. Oppure è molto economico ma con un disegno che risale a 30 anni fa, ecc.
Mares, pur non avendo sostanzialmente cambiato (se non a livello estetico) la sua produzione di fucili pneumatici fin dall’introduzione nel mercato del mitico Cyrano, è riuscita a mantenere una linea di prodotti perfettamente equilibrati in tutte le loro caratteristiche.
Per ricollegarmi all’inizio di questa lunga introduzione, di seguito non parlerò nel “Nuovo Fucile Mares”, oggetto misterioso in fase di testing sul quale vige il riserbo più assoluto, ma dello Sten 11.
Si tratta in sostanza della riedizione dello Stealth/Spark, con canna da 11 mm., una nuova estetica e la riproposizione di un nome che ha fatto la storia della pesca subacquea: Sten, appunto.
Questa volta però le modifiche non sono soltanto estetiche. Mares ha apportato allo sten 11 una serie di miglioramenti rispetto all’ormai “vecchio” Spark:
– La testata è completamente nuova, ora di dimensioni e peso più contenuti, e i fori di scarico dell’acqua sono stati ridisegnati.
– L’ogiva è stata parzialmente rivista, irrobustita e “allungata” di qualche millimetro, il che dovrebbe permettere di porre rimedio a un problema da molti denunciato sullo spark, ossia il leggero distaccamento del serbatoio a fucile carico.
– E’ stato inserito un anellino di acciaio all’interno del foro nell’ogiva per facilitare lo scorrimento della sagola.
– Infine, nelle misure più lunghe lo Sten 11 avrà a corredo le nuove aste tahitiane brunite da 7 mm., con aletta incassata e scorrisagola simil Devoto, ma dal profilo maggiormente idrodinamico.
Piccoli ritocchi che tuttavia migliorano un prodotto già ottimo in partenza. E tutto ciò senza incidere pesantemente sul prezzo. Lo Sten 11 avrà infatti, nella misura 110, quella più lunga, un prezzo di listino di 179 €. Se si tiene conto del fatto che che viene venduto in abbinamento ad una vera asta tahitiana, possiamo parlare un prezzo veramente conveniente.