Un prodotto quasi mai trattato nei siti e nelle riviste di settore e che viene spesso sottovalutato da noi pescatori riguarda le scarpette delle pinne. Da molti viene considerato un argomento marginale, oppure viene semplicemente bollato con la considerazione che la miglior scarpetta è “la scarpetta che si adatta meglio al proprio piede”; ma in realtà si tratta di un argomento molto più degno di nota. Cambiare la scarpetta di una pinna significa cambiare il comportamento della pala in acqua. Si può quindi personalizzare la pinneggiata in base a quelle che sono le proprie esigenze. Noi “pescatori del futuro” che modifichiamo ormai tutto per adattarlo alle nostre esigenze, non possiamo lasciarci sfuggire l’importanza della personalizzazione del nostro organo propulsivo, il cui uso è determinante per l’apnea e la sicurezza.
La “teoria” della scarpetta personalizzata, come detto prima, si presta a molte considerazioni puramente soggettive che dipendono dalla calzata del piede e dalle sensazioni che essa ci trasmette delle pale. Ci sono, però, alcuni elementi puramente oggettivi che richiedono importanti valutazioni se desideriamo ritoccare i parametri delle pale. Non tutti ovviamente ricerchiamo la resa massima, ma conoscere ogni modello di scarpetta che il mercato ci offre ed i fattori che sono determinanti per ogni tipo di comportamento della pala, è necessario per cimentarsi in questo tipo di personalizzazione.