Articoli in Coltello Subacqueo

Coltello Mares Hero

Nel giro di alcuni anni nel settore dei coltelli subacquei si è passati dalle sciabole di Sandokan ai temperini di MacGyver, direi giustamente perchè nella realtà della pesca sub il coltello serve quasi esclusivamente a porre fine all’agonia del nostro pesciolino infiocinato, qualche volta a tagliare una sagola e per fortuna molto raramente per situazioni di pericolo.

La Mares ha quindi risposto all’esigenza di mercato nell’avere un attrezzo a misura del quotidiano con il coltello Hero, un oggetto quanto piccolo tanto bello nella sua estetica e semplicità. L’avevo visto in qualche pagina pubblicitaria, poi l’altro giorno il mio negoziante di fiducia me l’ha fatto vedere dal vivo e sono rimasto fulminato dalla compattezza dell’aggeggio.

Io non sopporto di avere sia coltelli che altri accessori attaccati agli arti e uso la cintura come unico supporto per tutto, quindi questo nuovo minuscolo coltello mares mi ha stuzzicato l’idea di recuperare un po’ di spazio o comunque di avere una ottimizzazione dell’attrezzatura.

Coltello Technisub Mini Zak Beta

Technisub Mini Zak BetaPoco più di un anno fa comprai un Technisub Mini Zac modello Alfa, onesto coltello con i consueti pregi e difetti (qui l’articolo). Pur non essendo particolarmente tagliente, qualche murena sono riuscito a decapitarla, e ad oggi la lama non presenta neanche un puntino di ruggine. Purtroppo la parte seghettata di quel modello serve a squamare il pesce, e l’uncino per tagliare la sagola non è particolarmente efficace.

Così, visto che gli anni passano e l’inquietudine aumenta, mi sono deciso a comprare un secondo coltello, da tenere in cintura, con una lama seghettata decisamente tagliente. Si tratta del modello Beta del Mini Zak, al quale per qualche strano motivo hanno mozzato la punta (technisub ormai produce soltanto materiale per il diving, può darsi che in quell’ambito la testa piatta serva a qualcosa).

Rimedierò certamente con la mola: un abbozzo di punta penso di farglielo.

Alcune idee di Gioacchino: coltello nello schienalino e collegamento schienalino cintura

coltello su schienalino

Gioacchino, affezionato utente di questo blog (e possessore di un mirage che non smetterò di invidiargli), mi ha inviato alcune foto che mostrano un paio di interessanti soluzioni che rendono la vita più comoda al pescatore subacqueo.
La prima consiste nell’installazione di un piccolo coltello ausiliario nella cinghia dello schienalino. Il vantaggio offerto da questa soluzione consiste nel poter avere un coltello di riserva utilizzabile con entrambe le mani. L’alternativa, il posizionamento del coltello sul braccio, si rivela purtroppo tragicamente inutile nel caso in cui, per qualche motivo, dovessimo avere l’altro braccio bloccato.
Anche se mi auguro di non doverne mai avere bisogno (e gli scongiuri si sprecano), adottare una soluzione come quella proposta da Gioacchino può rivelarsi, in talune circostanze, un vero e proprio salvavita.
Anche l’altra soluzione ha a che fare con lo schienalino.
A meno che non utilizzate un gilet tipo quello Omer, spesso e volentieri lo schienalino presenta lo spiacevole inconveniente di spostare la cintura dei piombi alla quale è collegato, soprattutto nelle manovre di immersione.
L’idea di Gioacchino consiste nel prolungare l’elastico di collegamento alla cintura, farlo passare sotto il cavallo e collegarlo in prossimità della fibbia. In questo modo la trazione esercitata dallo schienalino, questa volta verso il basso, dovrebbe lasciare la cintura li dov’è.

Technisub Mini Zak: Il mio nuovo coltello subacqueo

coltello Technisub Mini Zac

coltello Technisub Mini Zac

Domenica mattina ho perso il mio secondo coltello in meno di un anno. Stavo pescando dei ricci di mare (la sera n’è scaturita una spaghettata da sballo). Mi immergo, con il coltello ne stacco quattro o cinque dalle rocce sottostanti, li raccolgo tra le mani e riemergo per infilarli nella busta di plastica spessa attaccata al pallone. Durante la riemersione, da poco più di due metri di fondale, mi rendo conto di aver perso il coltello dalle mani (provate voi a tenere ricci e coltello ben stretti). Poco male, penso. Guardo giù ma del coltello non c’è traccia. Mi immergo, guardo attraverso tutte le insenature tra le rocce ma niente da fare. Sparito, volatilizzato.