Un sottovuoto artigianale sull’Airbalete

pesca sub

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Stanno scomparendo gli smanettoni e gli appassionati che si cimentano nella realizzazione di kit sottovuoto artigianali. Sui forum e sui social network se ne vedono sempre meno, salvo i “soliti noti” come il mostro sacro Angelo Castelletti. Probabilmente ci si è accorti che senza una manualità più che avanzata, realizzare un sottovuoto efficace è davvero difficile. I prodotti artigianali mantengono sempre un certo margine di miglioramento, dunque non possono ritenersi completamente affidabili. D’altra parte il calo può dipendere anche dai costi di alcuni kit sottovuoto commerciali che ormai sono di poco superiori rispetto alle volate allagate di ricambio.

I kit sottovuoto economici non sono compatibili per molti fucili, come nel caso dell’ Airbalete della O.ME.R., fucile che nonostante le critiche mantiene un certo mercato, soprattutto sull’usato. Rendere sottovuoto un fucile di per se costoso non è alla portata di tutti. Con un pò di fortuna si può trovare un fucile usato già dotato di kit sottovuoto. Diversamente bisognerà provvedere all’acquisto. I vantaggi del kit sottovuoto su un fucile a pressione non sono oggetto di questo articolo ma è doveroso ricordarli.  Il kit sottovuoto impedisce l’entrata di corpi estranei nella canna, causa di rigature delle superfici metalliche e di malfunzionamenti. L’assenza di acqua nella canna migliora l’assetto del fucile ed aumenta il rendimento propulsivo. Il tutto si traduce in un fucile più efficente e protetto.

Io credo ancora nel fai da te, per questo vorrei condividere con tutti i lettori di pescasublog una piccola modifica artigianale semplice ed efficace.  Si tratta della realizzazione di una volata sottovuoto per airbalete, destinata all’impiego di asta nuda e realizzabile con costi davvero irrisori. Prima di illustrare il procedimento e l’occorrente, tengo a precisare che declino ogni responsabilità per qualunque tipo di incidente, rottura e malfunzionamento conseguente all’utilizzo di questa guida. Ricordo che ogni modifica sul fucile a pressione deve essere eseguita dopo aver scaricato completamente l’aria compressa contenuta nel serbatoio e dopo aver indossato guanti e protezioni per occhi e volto. Con qualsiasi manomissimone, il fucile perde la garanzia del produttore ove presente, e la modifica non è reversibile, nel senso che non è possibile riportare la volata alla condizione originale.

La volata Airbalete originale si presenta così:

testata-airbalete-smontata

Come prima operazione da fare,  sarà necessario rimuovere il blocchetto che occlude i fori della volata.

volata senza cappuccio

Poi si separano i due stadi avvitabili e si rimuove la boccola di ammortizzo originale della volata. Procuriamoci una boccola d’ammortizzo Silent Dumper della Seatec (si può ordinare direttamente sul loro sito internet ed ha costi davvero irrisori). Si dovrà ricavare un anello in delrin, di spessore 1 millimetro circa, utilizzando il blocchetto stesso della boccola.

boccola + anello

Inseriremo la boccola Silent Dumper nella volata ed in prossimità del lato avvitabile assicureremo l’anello in delrin.

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Sul secondo stadio, nella parte interna, potremo così inserire una guarnizione STC del diametro desiderato prima di chiudere nuovamente la volata.

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A questo punto non resta che occludere i fori di  uscita dell’acqua per assicurare la tenuta stagna. Procuratevi uno spezzone di gomma, quella utilizzata per i condotti di irrigazione. deve essere di un diametro di poco inferiore a quello della volata. Scaldando adeguatamente la gomma, riusciremo a realizzare un cappuccio che occlude completamente i fori ed assicura una tenuta perfetta. Potrebbe rivelarsi efficace anche l’impiego di una guaina termorestringente. Assicuratevi di tagliare lo spezzone adeguatamente, perchè la gomma deve poter occludere anche il bordo dei due stadi avvitabili.

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A lavoro finito, la nuova volata deve presentarsi così:

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Ringrazio il mio amico Giuliano Rollo, che è stato il primo a testare questa soluzione, quando ancora le mie erano solo farneticazioni.

N. B. Assicuratevi che la boccola Seatec abbia il foro centrato, altrimenti potreste incorrere in problemi.

 

6 Commenti

  1. giuliano ha detto:

    Posso confermare la funzionalita’ e la tenuta del sistema di Francesco di cui ho solo applicato le istruzioni per la realizzazione del tutto. Unica precauzione fra i due elementi avvitati oltre al tubo in gomma io ho messo un o-ring ma anche del teflon ad alta densita’ sui filetti va bene .
    Aggiungo inoltre che l ideale sarebbe una boccola d ammortizzo realizzata su misura, visto che la silent dumper e’ x pistoni da 13mm.

  2. giuliano ha detto:

    Questo ne accorcia la durata con precariche superioriai 22 bar.
    E per chi come me non cambia mai spessore dell asta, resta solo l inconveniente di dover scaricare il fucile x poter controllare la guarnizione. Ma con un compressore faidate il problema nn esiste

  3. michele scirocco ha detto:

    Bravo Giugliano….. è solo per asta nuda immagino

  4. giuliano ha detto:

    Io l ho usato con asta nuda ma anche col codolo non ci dovrebbero essere problemi

  5. Gioacchino ha detto:

    Ciao,grazie a 1000Risorse per l’articolo che ritengo molto utile; se qualcuno la conosce è possibile fare lo stesso lavoro con la testata del Air canna 12? Sto facendoci un pensierino e la testata mi sembra uguale,a parte immagino la filettatura, qualcuno ce l’ha e ha smontato la testata?

  6. Andrea ha detto:

    Ciao, una curiosità … Come si smonta il blocchetto che occlude i fori della testata..?
    grazie 1000!
    Andrea

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