Alemanni Roller Tube e Kit roller per arbalete

pesca sub

Ultimamente i roller gun sono diventati un argomento acceso che si dibatte quotidianamente sui vari forum per i pesca sub. Ed è così che ho deciso di fare luce sull’argomento e mettere alla prova un fucile Alemanni, nota azienda del settore che più di altri si sta muovendo in un questo nuovo segmento di fucili per la pesca sub.

La Alemanni ha in catalogo una serie di Roller artigianali in legno, armi dedicate ad un pubblico esigente che spazia dalla tana fino ai grandi predatori oceanici, basta il nome dei fucili “i Cattivi” per capire di che genere parliamo. Armi possenti che spingono aste da 8mm, posso solo immaginare la forza d’impatto di queste frecce e la mole delle bestie a cui si rivolgono.

Tuttavia la Alemanni ha pensato anche ai pescatori meno ambiziosi mettendo in catalogo delle soluzioni Roller più soft e aperte a tutti. Ad esempio la realizzazione di una testata Roller che è possibile adattare a tutti (o quasi) i fucili commerciali, come per esempio quelli con il fusto a sezione cilindrica sia in carbonio che in alluminio. A coronare l’uscita del kit, la Alemanni ha rilanciato l’offerta con la possibilità di acquistare fucili roller di tipo commerciale già assemblati e pronti alla pesca.

Gli assemblati Alemanni, chiamati Roller Tube, sono fatti bene, hanno il fusto in carbonio, impugnatura anatomica, congegno di scatto arretrato e regolazione della corsa del grilletto. Il castello è bassissimo quindi abbiamo l’opportunità di vedere tutta l’asta senza ostacoli. I Roller tube variano nelle misure da 80 a 105, dove è possibile avere in dotazione mulinello e asta dedicata. Solo il modello 80 ha le gomme da 14mm per il resto degli allestimenti si sale con gomme da 16mm e 18mm.

Ringrazio il sig. Alemanni per l’opportunità di avermi fatto provare un Roller Tube 90, allestito da lui e pronto per la pesca. Il fucile solo a vederlo si presenta davvero cattivo, l’asta da 7mm con 4 perni incute paura, le gomme sono le ormai famose color ambra da 16mm leggermente pretensionate. L’arbalete è allestito con due giri di sagola monofilo e un corposo mulinello carico di dyneema.

A prima vista è un’arma che trasmette la fiducia di aspirare a qualsiasi preda, come il tonno che un mese fa mi si presentò all’appuntamento domenicale ma quel giorno non ero preparato tecnicamente a quel genere di impegno, oggi invece lo aspetto perchè ho tra le mani quello che possiamo chiamare “pan per focaccia”. Scherzi a parte, mi sono precipitato a mare per la prova pratica con il timore però di non incontrare nulla di sostanzioso da cacciare, è fine marzo, notoriamente il periodo peggiore per la pesca sub.

In acqua il fucile è neutro, leggermente negativo in punta, come un qualsiasi arbalete, e ora apriamo una parentesi sul brandeggio, argomento molto discusso e criticato. Il roller ha una testata di poco più alta rispetto a un classico arbalete a testata aperta, gli elastici sono sia sopra che sotto, per me è ovvio che a parità di lunghezza totale il roller è meno brandeggiabile ma se invece confrontiamo con un arbalete classico, a parità di potenza è più lungo di circa il 50% quindi è molto meglio il roller. Mi spiego meglio con un esempio, prendiamo due fucili il primo roller e il secondo normale, se sono tutti e due lunghi 90cm si brandeggia meglio il fucile classico, se invece prendiamo un roller da 90 e un arbalete classico da 130, cioè che hanno circa la medesima corsa di elastici, è ovvio che si brandeggia il roller perchè molto più corto.

Risolto questo dubbio, procedo con la prova procedendo sul mio tragitto preferito nello splendido mare di Otranto, alterno aspetto e agguato per diverse decine di metri, l’acqua è un po’ torbida quindi non mi avventuro a grandi profondità, nulla di onorevole si presenta ai miei appuntamenti, quindi dopo circa un’ora decido di provare il fucile sulle comuni prede del luogo, cioè saraghi, salpe e cefali che a stento raggiungono il chilogrammo.

Provo il primo tiro e rimango stupefatto dalla gittata, le gomme sono da 16mm quindi il rinculo è stato poco più che avvertibile, la potente asta da 7mm è volata via dritta per la traiettoria portandosi appresso i due giri di sagola e mezzo metro di mulinello chiuso, che potenza! Il cefalo a tre metri è stato insagolato come fosse un semplice foglio di carta.

C’è qualche bel sarago che mi spia incuriosito dai miei aspetti, purtroppo però si muove a ridosso delle rocce e io non me la sento di sparare, perchè se centro lo scoglio posso salutare l’integrità dell’asta, o quando meno quella della punta perfettamente affilata. Proprio per questo colgo l’occasione di chiedere al sig. Alemanni di studiare e proporre su questo roller delle versioni più leggere che possano rendere un 90 rollerizzato un’arma più universale. Comunque ogni pescatore, dopo l’acquisto, può personalizzarsi l’arma come preferisce, semplicemente cambiando asta ed elastici, inoltre l’asta in dotazione ha ben 4 perni per cui è possibile frazionare la potenza.

L’impugnatura è comoda e piacevole, riesco a puntare bene in quanto vedo tutta l’asta. I due binari in testata offrono una specie di mirino utile in caso di tiri piazzati. Riarmare il fucile non comporta alcuna nota particolare, tranne per l’inserimento dell’asta che deve passare sotto il ponticello in dyneema degli elastici, cioè una manovra simile ai fucili con la testata chiusa.

La prima pescata si conclude senza prede particolari, comunque ho avuto la fortunata possibilità di valutare questo nuovo tipo di arbalete, e vi espongo le mie personalissime conclusioni. Il Roller Tube Alemanni si rivolge al pescatore più esigente, che va in cerca di grandi predatori o di quel dentice sospettoso che non vuole proprio avvicinarsi, quando ormai l’esperienza e la tecnica chiedono quel qualcosa in più che solo un fucile evoluto può colmare.

Come sempre concludo con il solito consiglio, rivolto ai giovani pescatori, non cercate la potenza ma concentratevi sulla tecnica, non sarà il fucile a colmare la distanza fra voi e il pesce. Questo non lo dico solo io, chiedete a qualunque pescatore d’esperienza, vi diranno tutti la stessa cosa.

— Kit Roller Alemanni per arbalete commerciali —

Dopo la presentazione di un roller allestito da Alemanni, voglio farvi vedere in dettaglio il Kit, venduto separatamente e con cui possiamo trasformare il nostro vecchio fucile in un nuovo e potente roller. Spendendo 90 euro possiamo ricevere la versione migliore, cioè quella con i cuscinetti nelle pulegge, che hanno una notevole riduzione dell’attrito. Non so se questa particolarità abbia un effettivo miglioramento nelle prestazioni, tuttavia il Sig. Alemanni consiglia questa versione per le misure più lunghe.

Il Kit roller è studiato per tutti i fusti a sezione interna circolare, almeno perso la parte finale, infatti può essere montato su tantissimi arbalete Omersub, Cressi, Seatec, Salviman, Mares, SeacSub, ecc. ecc.. Invece con i fucili monoscocca vi sono evidenti difficoltà, ma non è detto, perchè ogni fucile è un caso a parte e la l’azienda, se gli spedite il fucile, riesce a installare la testata roller anche su alcuni modelli inizialmente preclusi.

Il kit roller è composto dalla testata, completa e assemblata con pulegge, due riduttori-tappi interni per fusto, una vite per l’aggancio della sagola e una spina per la realizzazione di un carichino. I riduttori possono essere richiesti sia per fusti da 28mm che da 25mm, basta comunicare all’azienda qual’è il fucile da modificare e saranno loro a fornirti il supporto necessario.

La testata è abbastanza leggera e compatta, non so esattamente in che tipo di materiale è fatta, probabilmente qualche tipo di polimero plastico, comunque appare molto solida e rifinita. Sopra ci sono i due binari d’acciaio utili per distanziare l’ogiva dall’asta quando il tiro è a fine corsa. Per farvi percepire l’ingombro ho effettuato una foto insieme ad una attuale testata cressi, come potete vedere le dimensioni sono di poco superiori.

Il montaggio del Kit è semplice, basta un minimo di esperienza e manualità, io ci sono riuscito in 10 minuti sul mio Seacsub Thunder. Ho rimosso la precedente testata togliendo la spina di blocco, poi ho posizionato il riduttore (completo di o-ring per evitare l’allagamento del fusto). Infine ho posizionato la testata roller e un’asta, e infine ho bloccato tutto con del nastro adesivo, a questo punto ho avviato la vite autofilettante in dotazione facendo attenzione a non spostare i vari elementi. Fatto! il kit è pronto.

Rimane solo da preparare gli elastici, che vanno dimensionati in base alla lunghezza e potenza voluta. Per fissare gli elastici sotto il fusto potete usare uno spezzone di dyneema da agganciare alla vite in dotazione al kit. Questa vite ha dei distanziatori fatti apposta, e normalmente va installata dove prima c’era l’aggancio fra fusto e impugnatura. Solitamente in questo punto c’è già una vite o una spina. Qui vi dovrete ingegnare un po’ per trovare la migliore soluzione che può essere diversa da modello a modello. Molti hanno invece provveduto a crearsi un foro utile sul supporto del mulinello.

Ecco la pagina di calcolo elastici roller: [clicca qui per aprire]

Buon divertimento e buon roller a tutti!

35 Commenti

  1. fabio famà ha detto:

    Ritengo il sistema “ROLLER” una soluzione dalle grandi potenzialità, là dove serva veramente molta potenza con una grande forza di penetrazione. Se infatti si frequentano secche al largo o fondali che sprofondano subito nel blu, dove l’incontro con grossi dentici, o mastodontiche ricciole è facile, potrebbe tornare molto utile un arbalete che, con un tiro lungo e asta da 7mm/8mm di cui sono dotati i roller, possa garantire una forza di penetrazione adeguata. Per quanto mi riguarda, visto il tipo di pesca che pratico, mi piace un arbalete versatile e potente il giusto, visto che adopero quasi esclusivamente aste da 6/6,3 e, molto raramente da 6,5.
    E sulle medie distanze a cui si spara, cioè massimo a 3/3,5 metri (che già è un ottimo risultato), penso che un arbalete tradizionale, sia più pratico e versatile. Del resto, sono convinto che abituarsi a sparare sempre da troppo lontano, porti a sbagliare troppi tiri, con il frequente rischio di distruggere l’asta, se non si pesca esclusivamente in acqua libera. Sappiamo tutti, invece, che pescando all’agguato e all’aspetto, i tiri fra le rocce sono molto frequenti…

  2. davide ha detto:

    buon giorno .ivan sono davide mi avevi gia consigliato visto la pesca sotto costa un arbalete 70 80 quindi meno potente.ma ti volevo chiedere montando delle aste piu leggere e agendo sugli elastici posso trovare un accettebile conpromesso senza fracassare le fiocine.ti dico che a me il fucile mi fa inpazzire .lo si che l.estetica centra poco con la pesca e la potenza va di pari passo con il tipo di pesca.ma se prendo un 80 roller tube .posso pescare sia sottocosta e anche ad aspetto per pesci piu grossi.insomma trovare un conpromesso.sara il mio primo fucile.per me i fucili sono come le donne se mi piace la devo conquistare costi quel che costi.ti ringrazio per il consiglio dell.altra volta e ti ringrazio senpre .sto inparando tante cose .grazie.puoi scrivere anche in posta elettronica mia.come preferisci.ciao davide.purpura@virgilio.it.ga dimenticavo piu lo guardo e piu mi piace.è un capolavoro.

    • ivan.palumbo ha detto:

      ciao davide, come già ti ho consigliato, il roller non è indicato come primo fucile e per le prime esperienze di pesca, in teoria dovresti cominciare con un comune arbalete da 80 a 85 e poi quando diventi padrone della tecnica passi ad un arma più evoluta come i roller.

      Se proprio non resisti alla tentazione, scegli almeno un roller corto, massimo 80.

      Non dire però che non ti ho avvisato, il giorno che spari ad un salpa mentre brulica sugli scogli e poi ti ritrovi l’asta piegata.

      • davide ha detto:

        oh.ti volevo chiedere .mi puoi gentilmente indicare un arbalete leggero preciso potente e versatile.e che non si spacchi l.asta.se tiro a una salpa sugli scogli.ne ho sentite di tutti i colori .e francamente sono piu confuso che persuaso.grazie.non farti scrupoli sul prezzo .se è un prodotto di qualita e da soddisfazzione e soprattutto non ingonbranta e aereodinamico .non mi formalizzo piu di tanto.grazie sei molto chiaro .grazie.

  3. davide ha detto:

    oh.insomma mi senbra di capire che anche coll.80 roller benche piu corto il problema si pone senpre.mi senbra di aver capito.ti volevo chiedere come arbalete che mi consigli.che abbia facilita di carimento buon puntamento buona manovrabilita leggero aereodinamico non inporta il prezzo purche abbia queste caratteristiche.e potente il giusto da non fracassare l.arpione.e versatile.per piccoli e grandi pesci.grazie illuminami ti prego perche è da giorni che sono su internet.e francamente sono piu confuso che persuaso.io mi occipo di musica in quel canpo sono piu preparato ma in questo non voglio sbagliare acquisto.grazie

    • ivan.palumbo ha detto:

      Davide, tanto per cominciare bisogna ammettere che con l’esperienza il fucile passa in secondo piano, cioè quando riuscirari ad avvicinare il pesce e a non spaventarlo poco ti importerà del fucile e altre attrezzature, i pescatori più assidui e preparati infatti possono fare carniere anche con il manico della scopa.

      In attesa di questa esperienza evoluta devi scegliere il fucile che più ti piace, quindi lascia perdere per un momento internet e vai in un negozio reale, prova ad impugnare diversi modelli, sicuramente in quel momento capirari quale di quelli ti sembra più adatto a te, e quindi la regola diventa semplice, cioè prendi quello che ti piace di più sia esteticamente che come impugnatura e visuale.

      Non è detto che i modelli più cari siano necessariamente più performanti, ti assicuro che io ho più di una decina di fucili, di tutte le misure, materiali e qualità, ma tra questi quello che mi fa pescare di più è un 85 molto econimico, pagato meno di 100euro.

      In questo blog ho recensito alcuni dei miei fucili, datti una lettura nella categoria “fucili arbalete”, sicuramente avrai un buon punto di partenza.

  4. Salvatore ha detto:

    Francamente dovresti prepararti un pò di più anche in italiano scritto…

    • davide ha detto:

      grazie ivan sei molto chiaro e preparato .e un piacere leggere cio che scrivi.volevo chiederti quale 85 come si chiama il fucile.con ilquale ti trovi bene.e in oltre che ne pensi dell.hf camu 3 d rispetto al cayman et 75.stavo pensando di acquistare un 65 e un 90.oppure un 75 che sia anche potente.e che abbia anche la qualita di un fucile piu lungo.ti volevo anticipatamente ringraziare per la disponibilita e rinnovarti i miei con plimenti per la preparazione e la chiarezza di esposizilona,grazie ivan.ciao davide

      • ivan.palumbo ha detto:

        Il fucile di cui parlavo è un seac thunder 85, che oggi viene venduto con il nome di twin thunder, costa poco e il dettaglio che per me è stato importante è l’impugnatura, perfetta per la mia mano. Poi generalmente si presenta come un fucile semplice e dalla linea di mira molto pulita.

        Volendo prendere un fucile simile io oggi sceglierei il cressi geronimo elite 85, non l’ho provato ma mi piace molto e osservandolo si vede che è fatto molto bene. In alternativa c’è il Cayman HF che è più corposo come fusto, quindi un po’ meno brandeggio ma più stabile al momento del tiro. Il Cayman ET invece è ancora un’incognita, è fatto bene, sembra molto preciso e dedicato al doppio elastico, però monta esclusivamente le nuove aste omer america, e questa costrizione non mi piace molto.

        Ti rinnovo l’invito ad andare in uno o più negozi forniti, dove puoi vedere tutti i marchi, prova a impugnarli e ad osservare la linea di mira, sono sicuro che sarà il fucile a scegliere te.
        😉

  5. davide ha detto:

    grazie .credo di aver capito un.altra cosa .è profondamente vero quando dici che la soluzione migliore n è andare in un negozio e provarli tutti.perche i fucili sono come alcuni violini pur essendo di valore non è detto che quellostrumenti faccia al caso tuo.è una questione di filing.grazie credo di essere arrivato a una soluzione di fondo.grazie mi piace molto il haiman ci daro un pensierino.grazie anc ora e conplimenti.spero di pescare dei buoni pesci e belli grossi.ciao davide

  6. ANDREA ha detto:

    Salve Ivan, avrei bisogno di un paio di chiarimenti riguardo al calcolo della lunghezza degli elastici per il roller; nello spazio apposito del calcolo quando selezioni fattore 350% e pretensionatura a 40% praticamente come fattore d’allungamento totale sarebbe 400%? poi un’altra cosa…la lunghezza del punto di aggancio inferiore sarebbe la lunghezza totale che prende la gomma una volta pretensionata?oppure si misura dalla parte inferiore della gomma dove aggancia il cavo fino a proseguire alla vite di aggancio?? il mio lo volevo pretensionare fino al 400% , è un HF 90 con kit alemanni, la lunghezza totale dalla puleggia al perno è di 96,5 cm, diametro puleggia 2cm,lunghezza gomma da 16 mm “rilassata” 40 cm, pretensionata 51cm,
    mi è venuto il sospetto che sia un pò troppo pretensionato,io come punto di aggancio inferiore ho preso in considerazione la lunghezza della gomma pretensionata e non quella da fine gomma alla vite . potresti aiutarmi gentilmente? grazie a presto

    • ivan.palumbo ha detto:

      Ciao andrea, il fattore di allungamento sappiamo già che si riferisce all’elastico carico, il pretenzionamento invece è quando l’elastico a riposo (prima di caricare il fucile) viene mantenuto leggermente tirato in modo che, quando lo carichiamo, usufruiamo di un fattore di allungamento maggiore.

      Seguendo il tuo esempio, se calcoliamo l’elastico al 350% di fattore e 50% di pretenzionamento, in effetti abbiamo il 400% quando il fucile è carico. Questo è solo un esempio, sconsigliabile perchè abbastanza estremo, i roller sono molto potenti già di per sè quindi non c’è bisogno di esasperare molto gli elastici.

      Sul mio roller, realizzato su un 85 con il kit alemanni, ho messo gli elastici al 300% (42cm) e un leggero pretenzionamento al 10%, spara così forte che ho dovuto farli 3 giri di sagola per non rompere il mulinello a furia degli strattoni a fine corsa.

      Sul tuo 90, consiglio di seguire la stessa filosofia, cioè fatti gli elastici a 45cm, e poi provi a giocare sul pretensionamento accorciando il cordino che gli tiene fissatti sotto.

      • ANDREA ha detto:

        Grazie sei stato chiarissimo e molto veloce nella risposta, anche io stavo pensando di allungare l’elastico e poi giocare sulla pretensionatura,molti dicono che per il roller si dovrebbe mettere una gomma che sia lunga la metà della distanza puleggia/perno,vale a dire che nel mio caso sarebbe di 48 cm , a me sinceramente sembra molto, magari una via di mezzo tipo 45 cm come hai detto tu andrebbe alla grande, secondo me al 400 è troppo, al 380 magari ci sarebbe un ritorno dell’elastico migliore …non mi resta che provare , ti farò sapere sicuramente!! ciao e buona giornata!

  7. Michel Faraj ha detto:

    como faço para pedir um KIT ROLLER

  8. Soledoro ha detto:

    Caro Ivan il roller tube mi attira molto. Ho visto dei video amatoriali veramente sorprendenti come precisione e potenza, come d’altra parte tu confermi nel tuo articolo. Altri , che sono costruttori di arba in legno, non ne sono entusiasti, ma potrebbe essere comprensibile.Quello spazio tra il fusto e l’asta cioè il fatto che l’asta non scorre in alcun binario potrebbe far pensare a mancanza di precisione. Molti ” collaudatori” spesso insistono su questo fatto ritenendo che lo scorrimento dell’asta in questa sorta di binario presente su diversi modelli aumenti la stabilità laterale e quindi la direzione di tiro. Invece il roller tube sfata questa caratteristica. Sono indeciso tra un arba in legno doppio elastico sul 105 o questo roller tube sul 90. Cosa mi suggerisci? Ciao

    • ivan.palumbo ha detto:

      Non so che dirti, se ti è entrato il pallino del roller sarà difficile farti cambiare idea se prima non lo provi.

      Il problema del fusto commerciale nei Roller è il brandeggio, visto che gli elastici non si incassano nella sagoma è difficile girare il fucile con agilità, quindi il roller si presta benissimo all’aspetto ma meno all’agguato.

      Devo ammettere che il roller in tiro utile e penetrazione è superiore, tuttavia non pescando con regolarità a pesci di una certa mole, io preferisco il classico arbalete a doppio elastico proprio perchè mi permette di approcciare a più tecniche contemporaneamente.

      • Soledoro ha detto:

        Ti ringrazio per la celere risposta. Mi occorrerebbe solo per l’aspetto diciamo a media profondità dove spesso, credo, non sia necessaria tanta velocità in direzione , cioè lo spostamento orizzontale del fusto, ma piuttosto un tiro utile più lungo e penetrante quanto basta, caratteristica che mi confermi posseduta da questo roller.Ciao

  9. Soledoro ha detto:

    Scusami Ivan se di tanto in tanto ti importuno chiedentoti pareri e suggerimenti.
    Nelle more dell’acquisto di un altro arbalete ( roller o normale doppio) stavo pensando di rollizzare uno dei miei arbalete che come forma è simile al roller tube, trattasi di un effesub 110 . Ha una ottima impugnatura, un originale sistema di ritenuta della sagola, un mulinello dedicato rustico e robusto quanto basta per le prede che insidio dalle mie parti , un congegno di sparo che non ha mai dato fastidio, una sicura incassata che è molto protetta da inserimenti accidentali, un fusto che mi sembra abbastanza rigido e che tutto sommato anche se a breve distanza ha fatto sempre il suo dovere . Secondo te se lo si accorcia magari un pò potrebbe essere adatto per la trasformazione? Magari la farei fare ad Alemanni stesso per un risultato garantito. In modo tale l’arba trasformato potrebbe rappresentare un primo approccio per il roller senza svenarsi per un fucile ex novo che poi potrebbe risultare di non piena soddisfazione. Attendo con piacevole impazienza una tua risposta. Ciao

    • ivan.palumbo ha detto:

      Ovviamente 110 è un po tanto per il roller, comunque il fucile è buono per essere rollerizzato, ce l’ha un mio amico uguale uguale e se le fatto con la testata seawolf.

      Considerando il brandeggio, fosse mio lo farei da 85 e non di più.

  10. Marco Luz ha detto:

    Hi, I would like to buy a kit of this roller… Please tell me how can I do to buy… I leave in Rio de Janeiro – Brazil… Very thanks and best regards…!

  11. Soledoro ha detto:

    Caro Ivan mi piace questa cosa che hai detto e che quindi condivido “quando ormai l’esperienza e la tecnica chiedono quel qualcosa in più che solo un fucile evoluto può colmare”.
    Effettivamente il roller nelle misure più lunghe è meno brandeggiabile e va bene per le prede di un certo rispetto. La potenza è indiscutibile. Sto per ordinare un roller 90 con manico Devoto- credo simile a quello del servizio- per una maggiore agilità, potresti dirmi cortesemente dove è possibile applicare il supporto per la videocamera Intrepida? Dice che non c’è possibilità di sistemarla sul manico, dovrei applicarla sul tubo, ma essendoci il mulinello temo che non ci sia spazio a sufficienza.Potrei cambiare manico, ma da quello che vedo il Devoto mi sembra più benfatto. Grazie comunque per la tua disponibilità.

    • ivan.palumbo ha detto:

      secondo me con un po’ di ingegno è possibile montare una staffa anche sull’impugnatura, bisogna vedere quali sono i punti morti, forse l’appoggio sternale. In alternativa puoi fare una semplice staffa a “L” da fissare con il nastro sul manico dal lato sinistro (dove appoggia il pollice), questa soluzione l’ho usata spesso per i fucili che mi prestano.

  12. Soledoro ha detto:

    Caro Ivan lungi da me il volerti adulare, non ne avrei motivo, ma voglio condividere questa tua affermazione:il Roller Tube Alemanni si rivolge al pescatore più esigente, che va in cerca di grandi predatori o di quel dentice sospettoso che non vuole proprio avvicinarsi, quando ormai l’esperienza e la tecnica chiedono quel qualcosa in più che solo un fucile evoluto può colmare.”
    Non è un fucile per tutte le occasioni, per tutti i giorni, diciamo così.Bisogna sfoderarlo al momento opportuno. Invece per diverse uscite mi sono intestardito a volerlo usare come tutto fare e ho preso tante di quelle padelle sul pesce di piccola taglia che con un normale 75-80 o 90 avrei sicuramente messo a paiolo.E’ potente, non c’è dubbio alcuno, ma spara alto, per cui una volta assimilato il concetto occorre mirare basso, ma ciò sul bersaglio e forse sulle prede di mole,per quelle piccole è un pò arduo fare l’occhio. Ciao.

    • ivan.palumbo ha detto:

      Se può servire come consiglio: io sono riuscito ad ampliare la gamma di prede con i roller semplicemente de-potenziandoli, cioè con asta da 6,5mm ed elastico da 14mm solo leggermente pretenzionato, in questo modo è come avere un arbalete doppio elastico ma dall’esiguo rinculo. E’ un esperimento che potresti fare per non lasciare in cantina il tuo roller.

      • Soledoro ha detto:

        In effetti il mio 80 è stato così settato dalla casa madre. Di quanti centimetri hai accorciato il sagolino di pretensionamento e a che tacca agganci l’ogiva? ce ne sono 4, una è un po avanzata e le altre tre piuttosto arretrate. Dopo diversi tiri ballerini fatti su un bersaglio, il modo più costante- per me – per colpire il centro o quanto meno con scarto accettabile, è quello di mirare sotto il segno ( è difficile quantificare di quanto , a occhio appunto saranno un paio di cm penso), e da una distanza di circa tre metri dalla punta.Del resto tre metri sono una distanza di tutto rispetto e da cui di solito non tento mai il tiro . Francamente è solo per impiegare al meglio il roller che mi sono cimentato per la prima volta con bersaglio e “rotella metrica”. Aggiungo che con l’arbalete classico di solito il mio non è un tiro mirato, ma istintivo come si dice. Mi dici qualcosa sulle tue modalità di puntamento con questo roller? Ciao.

        • ivan.palumbo ha detto:

          Io ho solo provato il 100, e a ogni misura corrispondono delle variabili diverse. Bisogna vedere e studiare le diverze tolleranze altrimenti è difficile per me darti dei consigli precisi.

          In teoria il perno di aggancio all’asta è sempre l’ultimo, il più arretrato.

          Sui roller ci sono molti fattori che incidono sulla precisione: i perni dell’asta, la forma della testata, il guida-asta, l’assetto, ecc. ecc. Purtroppo solo con facendo esperimenti si può trovare la combinazione giusta e senza avere il fucile tra le mani non riesco ad aiutarti.

  13. salerno ha detto:

    ciao ivan sicome o il cayman et mis 85 e vorrei roleizarlo, mi pui dire dove posso trovare la testata x il mio cayman et,grazie.

  14. claudio ha detto:

    ciao ivan ti volevo chiedere mala testata roller seatec che costa 50€ come ti sembra per un normale cayman a fusto tondo?

    • ivan.palumbo ha detto:

      è una testata semplice e funzionale che infatti monta sui fusti tondi, quindi puoi fare l’esperimento anche con il cayman.

  15. Andrea ha detto:

    Ciao Ivan,
    io posseggo un’arbalete cressi geronimo 90 e stavo pensando si potenziarlo un po.
    Sostanzialmente pratico l’aspetto sui 6/7/8m e stavo pensando al roller kit… avendo però il fusto un po’ leggero, non vorrei rovinare il fucile!
    Ora monta un circolare da 18.
    Grazie in anticipo!

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