Il secondo motivo ha a che fare con gli attriti. Nel sistema X-Power la guarnizione (in questo caso non un comune o’ring ma un speciale guarnizione dinamica a labbro) agisce lungo tutta la lunghezza dell’asta, inficiando in parte le prestazioni (compensate in questo caso dall’utilizzo di un’asta “nuda”). Con l’utilizzo del codolo, benché possibile e previsto, in prossimità dell’espulsione dell’asta si ha un seppur minimo incremento degli attriti, fenomeno dovuto al maggior diametro del codolo stesso rispetto all’asta. Tra l’altro il continuo passaggio del codolo, immagino, aumenta l’usura della guarnizione. Ciò non toglie che varrà la pena testare anche tale sistema. Magari si perde qualcosa in fatto di prestazioni, ma si guadagna in facilità di gestione.

Con l’utilizzo del sistema sottovuoto mi aspetto ovviamente un miglioramento sostanziale della gestione del fucile carico. L’assenza di acqua all’interno della canna renderà il fucile più leggero, caratteristica amplificata dalla presenza di un’asta da 6,5 mm. Tale tipologia di aste soffrono di un difetto strutturale: è facile piegarle in fase di caricamento. Con un sistema sottovuoto, potendo contare su precariche inferiori (penso di attestarmi intorno ai 25 bar), il caricamento sarà meno faticoso, cosa che in parte scongiura le flessioni a cui accennavo poc’anzi.

Assenza di acqua nella canna vuol dire anche minor rinculo e maggiore silenziosità. Tra l’altro con l’asta nuda non ci sarà un codolo che impatta con l’anello di battuta, anche questa caratteristica andrà a vantaggio della silenziosità.

Tutto questo mi permetterà di catturare qualche pesce in più? Io ci spero…

 Autore: Tommaso Mytom