Articoli in monoelastico

Realizzazione di elastici su misura

Finalmente ho trovato un video fatto bene sulla realizzazione di elastici personalizzati con ogiva in Dyneema. Se notate bene nel video, si usa il dyneema da 2mm per l’ogiva interna e da 1mm per la legatura. Godetevi il filmato e buona realizzazione.

Il fattore di allungamento elastici

Ho ricevuto molte email e richieste di informazioni circa il fattore di allungamento elastici, ho quindi pensato di approfondire questo discorso per aiutare tutti i pescatori alle prime armi con l’allestimento del loro arbalete.

Cominciamo dalla definizione, il fattore di allungamento è la percentuale con cui tendiamo il nostro elastico, per dirla in maniera diversa è il rapporto fra l’elastico a riposo e teso. Facciamo un esempio pratico in modo che tutti siano in grado di capire questo concetto, prendiamo un elastico lungo 20cm e cominciamo a stenderlo fino a 40cm, in questo caso vuol dire che il fattore è 2 (cioè il doppio) se vogliamo dirlo in percentuale è 200%.

Supponiamo invece di tendere l’elastico (sempre di 20cm a riposo) fino a 60cm, cioè abbiamo triplicato la sua forma originale, in questo caso diremo che il fattore di allungamento è 3 (o 300%). Proseguendo con gli esempi, se prendiamo il medesimo elastico di 20cm e lo tiriamo fino a 80cm, vuol dire che abbiamo applicato un fattore di allungamento pari 4 (0 400%).

Prova Arbalete Omer XXV 90

Con XXV e XXV Gold la Omer Sub ha introdotto nel mercato una misura inconsueta di fusti per arbalete, invece del classico 28mm misurano solo 25mm di diametro, inoltre in carbonio. La durezza del carbonio assicura il rischio di imbarcamento per questo fusto più sottile. A coronare l’esperimento Omer Sub ha inoltre realizzato un calcio più sottile chiamato T10 (discendente del classico T20). La testata invece è la moderna soluzione polivalente che permette l’uso aperto, chiuso, con la coppia di elastici o singolo circolare. XXV è il modello con fusto circolare semplice  e XXV Gold con guida asta integrale, quest’ultimo viene inoltre venduto già equipaggiato di mulinello.

Tutto sommato ci troviamo di fronte ad un arbalete minuto e minimalista, esticamente bello, leggero e dal brandeggio eccellente. Sicuramente controtendenza rispetto ad altri marchi che immettono sul mercato prodotti sempre più “cattivi”. Probabilmente la Omer Sub ha pensato di rivolgersi ad una precisa fascia di pescatori, fornendo un prodotto ottimizzato per l’agguato e la pesca sottocosta.

Mares Instinct Pro 90


Fra tutti i fucili subacquei tipo arbalete il 90 è sicuramente la misura più popolare e venduta, con questo infatti possiamo dire che stiamo entrando nella fascia dedicata ai pescatori più esperti. Questa misura ha un ottima gittata e rimane comunque versatile per tutte le tecniche di pesca (aspetto o agguato) in cui abbiamo sufficientemente spazio di manovra, e oltre a mantenere la facilità di caricamento (con un elastico moderato) ha il vantaggio di essere la base di partenza per le future sperimentazioni di potenziamento a doppio elastico. L’arbalete 90 è l’arma che hanno tutti i pescatori esperti e non, omnipresente sulla plancetta o sul gommone, quella cioè che non si lascia mai a casa o che non viene mai chiusa in ripostiglio.

Allestimento arbalete mono elastico

Allestire il proprio arbalete è sicuramente uno degli argomenti più discussi nella pesca in apnea, scegliere asta ed elastici giusti è tra i più grandi dubbi dei principianti. Cominciamo con il dire che NON esiste una regola generale ma in base alla propria esperienza, massa del fucile, tecnica e tanti altri fattori l’allestimento può avere decine di varianti personali.

In questo articolo vorrei proporre alcuni allestimenti in base alla mia esperienza e seguendo sopratutto una importante regola: l’arbalete deve essere equilibrato e versatile. Il mare oggi ci offre poche occasioni di catture importanti e vista la sua grande imprevedibilità dobbiamo essere preparati a sfruttare ogni occasione. Se vogliamo concludere positivamente la famosa mezza giornata di spasso che ci siamo concessi siamo obbligati a cambiare spesso tecnica passando dall’aspetto all’agguato o dal razzolo alla tana. A tutto questo si aggiunge poi la variabile del posto in cui ci siamo recati, che se non lo conosciamo bene è difficile a priori decidere il tipo di arbalete da portare con noi.

Seac Sub Thunder 85

seac sub thunder 85L’arbalete Seac Sub Thunder 85 è stata la mia naturale evoluzione dopo il “praticantato” fatto con il mares 75, innanzitutto mi è piaciuto moltissimo il rapporto qualità/prezzo, costa intorno agli 80 euro ma secondo me vale molto di più. Il Thunder infatti è la versione economica del modello di punta X-Fire, dove la differenza è nel meccanismo di aggancio interamente in acciaio e nella testata con supporto del doppio elastico.

L’arbalete viene venduto secondo me con gli accessori giusti per un 85, cioè l’asta da 6,25mm ed elastico da 17,5mm. L’asta fornita da Seac Sub è ottima, in acciaio durissimo 17-4-PH con tacche, l’unica modifica che ho immediatamente effettuato è stata la sostituzione dell’ogiva originale con la mia preferita che è la Sigalsub Wire, ho messo al bando tutte le ogive a forma di mezzaluna perchè in passato ho avuto piccolo incidente e non fido più di quelle “ghigliottine” per dita che i produttori si ostinano a usare, preferisco quindi mettermi al sicuro con i modelli a filo.

Mares Phantom FV 75

mares phantom fvRicordo bene il giorno che vidi il phantom FV 75 in esposizione nel negozio e mi colpì molto per la sua linea futuristica e il materiale leggermente ruvido con cui era costruito. Il costo contenuto mi convinse a comprarlo e devo dire che a tuttoggi è stato uno dei migliori acquisti fatti.

Un 75 non è solo un’arma per principianti, ma è anche lo strumento giusto ai più esperti per la tana, le pescate invernali o in acqua torbida, il Mares Phantom 75  infatti è sempre presente sotto la mia plancetta e in qualunque periodo dell’anno. Avere un 75 di scorta per me vuol dire evitare il cappotto, in mancanza di prede di rango spesso decido di riporre il 100 in plancetta e continuare con il 75, esplorando tane e battendo il sottocosta in cerca di qualunque cosa per avere un buonissimo brodino.