Articoli by ivan.palumbo

Da Giman Sub custodia rinforzata per Midland XTC

Dopo l’incredibile diffusione di questa micro videocamera nella pesca sub, cominciano a sorgere i primi piccoli problemi dell’uso quotidiano che però vengono prontamente risolti dal solito ingegno italiano.

Alcuni utenti hanno riscontrato il distacco della camera dal supporto subito dopo il tiro o un urto accidentale. Questo piccolo ma importante inconveniente è causato dal distacco della parte metallica sotto la custodia sub, cioè dove avvitiamo la camera al supporto. Il motivo è semplice: l’inserto in acciaio è semplicemente incollato dall’azienda produttrice, quindi con un po’ di usura dagli agenti marini e qualche bella botta possiamo perdere la nostra amata videocamera.

Per fortuna c’è una soluzione, infatti Giman Sub, che è stato fra i primi a provare e commercializzare la Midland XTC, ha messo a punto una soluzione definitiva per questo problema. Grazie ad un piccolo rinforzo in acciaio inossidabile è possibile scongiurare il distacco della custodia.

Prova torcia Seac Sub Luce Led

Passando da Taranto (non per la pesca ma per altri motivi) mi sono fermato da “Sea and More” per dare un’occhiata, ci tenvevo a fare questa premessa perchè sono rimasto colpito dal loro negozio dedicato esclusivamente alla pesca sub e fornitissimo di tutti i ricambi possibili e immaginabili di diversi marchi.

Non avevo niente in mente da acquistare, fino a quando ho visto il titolare che illustrava una torcia sub ad un cliente, si trattava della nuova Seac Sub Luce Led, che appena accesa ha generato un fascio così bianco e luminoso da essere visibile anche sotto la luce diretta del sole. E’ qui è scattata la molla, così ho ne comprata una per me, inoltre ad un prezzo onestissimo di 57 euro (meno di altri prodotti con simili caratteristiche).

Prova Arbalete Omer Cayman ET 85

Finalmente dopo tanto chiacchiericcio sulla novità di casa Omer un amico, Carlo, mi ha affidato il suo Cayman ET 85 comprato da poco, così ho potuto provarlo e smanettare con gli allestimenti come al mio solito. Tempo fa ne avevo parlato senza averlo provato in questo articolo, oggi possiamo confermare o smentire alcune voci a riguardo.

Intanto guardiamolo da vicino, la forma del fusto è a ellisse, cioè largo e schiacciato, l’impugnatura tipica della linea Cayman comoda e funzionale dal profilo basso. La testata è semplice e dall’aspetto “cattivo”, predisposta per il doppio elastico, direi che esteticamente il fucile si presenta bene, i dettagli e i punti di aggancio sono perfetti. L’asta è incastonata nel fusto, se guardiamo di lato il fucile si vedono solo le pinnette sporgenti.

Prova pinne in carbonio GFT agguato soft

GFT è un’azienda dinamica, specializzata nel carbonio e con un grandissimo pregio, ascolta sempre gli utenti e migliora continuamente la gamma dei prodotti. Da poco è uscita la Predator, una pinna per pescatori molto esigenti, e sono in lista d’attesa per provarla. Dopo un’anno con il modello bassofondo, e in vista della bella stagione, ho finalmente acquistato le pale Agguato, più lunghe delle precedenti bassofondo e con ovvie migliorie in termini di prestazioni.

La GFT Agguato è una pala in carbonio lunga 80cm per 19cm di larghezza, arricchita di canalizzatori per tutta la sua lunghezza. Parliamo di una pinna per tutte le quote, non solo il bassofondo, anzi si rivolgono maggiormente a chi osa spesso e abitualmente a batimetriche importanti. Il profilo della pala Agguato Soft è realizzato a spessore differenziato, cioè diventa sempre più sottile man mano che ci avviciniamo all’estremità della pala, questa tecnica rende le pale meno impegnative in termini di pinneggiata pur mantenendo ad un alto livello le prestazioni.

Pesca sub, pesce e profondità

Ogni volta che esibisco una preda mi chiedono tutti la stessa cosa: “a quanto l’hai presa?”, intendendo la profondità a cui son dovuto scendere per catturare quel pesce. Come se la misura del pesce è in proporzione alla sua profondità d’esercizio, se in parte è vero per le cernie, è falso per tutto il resto dei pesci. Infatti vedo la faccia stupita quando dico che quell’orata di 2kg l’ho insagolata con un tiro dalla superfice.

Comunque approfondiamo l’argomento, è vero che molti pesci per diventare adulti e di una certa mole hanno preferito trascorrere gran parte della loro vita in posti al sicuro, lontani dall’uomo e in profondità. Ma è anche vero che qualunque pesce prima o poi si reca nel bassofondo per diversi motivi sia di alimentazione che di riproduzione. Ed è qui che a qualunque pescatore ed in qualsiasi momento può capitare di incontrare un tonno o un dentice in pochi metri d’acqua.

Pinne in vetroresina – Leaderfins Waves Alga

Una validissima alternativa alle costose pale in carbonio è la vetroresina, abbreviata VTR, infatti grazie alla Apneus ho avuto la possibilità di provare un paio di pale di produzione estera della Leaderfins, che si propongono sul mercato con dei prodotti di ottima fattura e a costi eccezzionali.

Le pale in vetroresina hanno delle caratteristiche acquatiche simili al carbonio però sono meno delicate agli urti, quindi possiamo traquillamente trasportarle nel borsone senza preoccupazioni. La Leaderfins poi è un’azienda specializzata nella vetroresina e produce delle pale ottime, fatte bene.

Nella loro offerta ho scelto le pale Waves Alga, che sono mimetiche a base verde, già in foto erano molto belle poi dal vivo ho apprezzato meglio la scelta dei colori veramente azzeccata, infatti con i fondali estivi rigogliosi di alghe queste pale si confondono con notevole efficacia. Una particolarità da notare è che sono leggermente trasparenti. In catalogo è disponibile anche la versione Waves Camo, che ha le tonalità grigie, la classica nera e quella naturale senza colorazioni.

Semifinali 2011 di S.Foca(LE) – le foto

Assistere ad una gara dal vivo è molto bello, soprattutto quando ho visto arrivare nel porto di San Foca i gommoni degli atleti. Già da lontano si vedono chiaramente i volti fieri e sorridenti, qualcuno invece ha la faccia scura. Tuttavia si è conclusa la semifinale italiana del centro-sud è questa è la classifica:

1 ) Bruno De Silvestri
2 ) Fidenzio Rollo
3 ) Pietro Cascione
4 ) Sebastiano Rosalba
5 ) Adriano Riggio
6 ) Christian Mortellaro
7 ) Luca Sepe
8 ) Luca Giaccaglia
9 ) Diego D’Alessandro

Vince De Silvestri, e purtroppo il campione Riolo che non stava molto bene (e gli si vedeva in faccia) non si è classificato, inoltre ha annuciato l’intenzione di ritirarsi dalla carriera agonistica, mi dispiace. Apprezzo invece che il mio conterraneo salentino Fidenzio Rollo è arrivato secondo.

Ogiva Salvimar Extreme

Extreme, nome azzeccato per questa nuova ogiva a boccole, infatti più estrema di lei non c’è. La salvimar ha letto nel pensiero di molti pescatori e ha finalmente prodotto una ogiva per elastici imboccolati veramente corta, credo che più di così non si può.

Se osservate la foto potete notare il paragone con la “vecchia” ogiva snodata, cioè la Extreme è più corta di quasi 4cm, in pratica senza cambiare elastici ci fa guadagnare 4cm di corsa utile.

Inoltre è ben fatta, molto affusolata e idrodinamica. A fucile carico gli elastici rimangono lontani quanto basta e le boccole non poggiano sull’asta, questo dettaglio secondo me migliora la visibilità dell’asta e quindi il puntamento.

Attenzione però, il ponte d’acciaio è abbastanza spesso, quindi l’uso di questa ogiva è per le aste con perni. Non ho provato con l’asta con le tacche ma dubito sulla sicurezza della tenuta.