Articoli by ivan.palumbo

Novità Mares: arbalete Phantom Speed 95

Giravano voci su un nuovo arbalete Mares e la cosa mi ha incuriosito tantissimo perchè ho sempre considerato il Phantom come un fucile diverso dai classici arbalete dal fusto in alluminio. Anni fa quando acquistai il mio 75FV mi sembrò un oggetto futuristico, poi questo progetto ha avuto diverse opinioni tecniche divise fra sostenitori e oppositori (come qualunque altro prodotto), senza scendere nel merito di queste discussioni, a parer mio dal punto di vista estetico rimane uno dei più bei fucili in commercio.

Oggi la Mares esce con il catalogo 2011 riproponendo il Phantom con il suffisso Speed, in pratica è quasi lo stesso di prima ma rivisitato in alcuni dettagli e con un allestimento diverso dai precedenti. Probabilmente la Mares ha considerato il progetto Phantom ancora come buono e attuale, per cui nella versione Speed si è concentrata più su allestimenti più evoluti e performanti che sulla forma generale.

Il fattore di allungamento elastici

Ho ricevuto molte email e richieste di informazioni circa il fattore di allungamento elastici, ho quindi pensato di approfondire questo discorso per aiutare tutti i pescatori alle prime armi con l’allestimento del loro arbalete.

Cominciamo dalla definizione, il fattore di allungamento è la percentuale con cui tendiamo il nostro elastico, per dirla in maniera diversa è il rapporto fra l’elastico a riposo e teso. Facciamo un esempio pratico in modo che tutti siano in grado di capire questo concetto, prendiamo un elastico lungo 20cm e cominciamo a stenderlo fino a 40cm, in questo caso vuol dire che il fattore è 2 (cioè il doppio) se vogliamo dirlo in percentuale è 200%.

Supponiamo invece di tendere l’elastico (sempre di 20cm a riposo) fino a 60cm, cioè abbiamo triplicato la sua forma originale, in questo caso diremo che il fattore di allungamento è 3 (o 300%). Proseguendo con gli esempi, se prendiamo il medesimo elastico di 20cm e lo tiriamo fino a 80cm, vuol dire che abbiamo applicato un fattore di allungamento pari 4 (0 400%).

La cintura di Impero

Non è il nome di una costellazione come quella di Orione, ma un accessorio nuovo per ospitare zavorra ideato da Impero Delle Donne, amico ma anche istruttore e pescatore d’esperienza ben conosciuto nel Salento. Un giorno, fra i tanti accessori esposti nel suo negozio, vidi un’oggetto strano per me sconosciuto fino a quel momento, consiste in una classica cintura dove è stata applicata sul posteriore una parte in neoprene con tasche portapesi che gira sotto il cavallo e si aggancia davanti.

Cioè è come uno schienalino ma poggiato sui glutei, sembra quasi una mutanda porta pesi ma non lo dico perchè a Impero non gli piace questa definizione, in realtà un nome originale  ancora non c’è ma questo ora poco importa. Sicuramente però è interessante capire il perchè e la storia di questo accessorio.

Pinne Seac Sub Shout S900 Camo

A metà Gennaio, dopo la rottura di una pala, mi sono deciso a cercare un paio di pinne morbide buone per l’inverno. Morbide perchè d’inverno sono meno allenato e più pesante quindi preferisco una pinna che non stanca. Incurisito dalla pubblicità “da urlo” decido di provare le nuove Seac Sub Shout S900. Inoltre c’è una versione verde mimetica, particolare che a me piace tanto.

Da quello che ho letto in giro per i forum, pare siano un buon prodotto e morbide proprio come le cercavo, quindi mi decido e procedo con l’acquisto. La serie Shout della Seac Sub viene prodotta in tre varianti per diverse durezze: S1000 (dure), S900 (medie), S800 (soft). Sono pinne monoblocco quindi non c’è la possibilità di scambiare pala o scarpetta.

Tecnica: l’agguato in superficie

L’agguato in superficie è sicuramente la tecnica più usata nella pesca subacquea, è relativamente semplice, quasi priva di rischi o fatiche, potenzialmente buona per tutto il pesce del bassofondo e che con un pizzico di fortuna e tanta pratica può regalare anche delle prede importanti. Tutti i pescasub principianti partono con l’agguato in superficie, ma anche i pescatori più esperti fra un aspetto e l’altro si concedono una sessione di riposo in superficie, muovendosi silenziosi e guardinghi nel bassofondo.

Anche se a prima vista può sembrare sempliciotta anche questa tecnica ha le sue regole e particolarità, che se non seguite con metodo e intuito non vedrete alcun pinnuto da catturare, o nella migliore delle ipotesi vedrete solo delle ombre schizzare via veloci senza la possibilità di puntare tempestivamente.

Preview: Omer Sub Cayman ET

Il bello di questo settore è che, nonostante vi siano ormai pochi margini di manovra, ogni anno esce una cosa nuova, o anche una vecchia idea rivisitata e riproposta. Anche quest’anno la Omer Sub mi ha stupito, credevo che ormai sui fucili arbalete si fosse realizzato di tutto e di più, invece ora assisto ad una nuova idea: enclosed track da cui la sigla ET, cioè un guida asta che avvolge completamente l’asta come un binario obbligato.

L’idea non è nuova, questo tipo di arbalete viene attualmente usato in america per tonni o grandi pelagici, adesso però la Omer Sub ha portato questo espediente alla portata delle nostre tecniche mediterranee. Il vantaggio della Enclosed Track è evidente, a qualunque potenza l’asta è obbligata a seguire il suo binario senza che la traiettoria sia influenzata da eventuali vibrazioni.

Maschera Salvimar Goblin Green

salvimar-goblinLa maschera è fra tutte le attrezzature quella più personale in assoluto, non esiste un modello buono per tutti anzi ogni pescatore dopo anni di prove raggiunge le migliori condizioni con un solo modello, magari vecchio di anni e che ormai non cambierà più.

Tuttavia spero che fare una recensione su un nuovo modello possa aiutare qualcuno nel momento dell’acquisto. Questa volta parliamo di un prodotto nuovissimo che ancora non ha raggiunto tutti gli scaffali dei negozi di subacquea, realizzato dalla emergente Salvimar, azienda giovane che sta immettendo in commercio prodotti studiati e mirati alla pesca sub.

La maschera provata è la Goblin Green, trovata nel negozio INDIVE di Roma durante una breve vacanza non a scopo di pesca, in questo negozio ho potuto ammirare molti prodotti della Salvimar, mi sono piaciuti molto i fucili della linea Voodoo, spero di recensirne uno presto. Devo innanzitutto ringraziare il titolare, Federico Sensi, che molto cordialmente mi ha fatto toccare tutto ed è stato disponibile a scambiare quattro chiacchere sui vari articoli.

Buon Natale ai Pesca Sub

A tutti i lettori e autori del blog auguro un felice Natale e la gioia di passare la feste in famiglia e con serenità.

Il mio migliore augurio di fine anno è… BUONA SPIGOLA a tutti!!